~Narciso e albicocca~
Gerard e Erza erano sempre stati buoni amici, fin da bambini, abitavano vicini e i loro padri erano entrambi delle persone importanti nella polizia. Erano praticamente cresciuti insieme e la loro amicizia era davvero forte.

Crescendo avevano ovviamente trovato nuovi amici, ma il loro legame non era mai cambiato. Erano sempre rimasti quei bambini allegri e spensierati con una volontá fuori dal comune. Dentro, perché fuori erano cambiati. Erza era diventata una bellissima donna, con i capelli lisci e di quel colore scarlatto, i fianchi morbidi e il seno che faceva sbavare ogni uomo. Gerard si era fatto più alto, dai lineamenti più maturi, un bel ragazzo, insomma.

Anche se, ad essere onesti, qualcosa tra loro era cambiata. E quel qualcosa era lo stesso che li spingeva a cercarsi e poi a voltare la testa rossi d'imbarazzo. Quel qualcosa che gli faceva sentire le farfalle nello stomaco. Quel qualcosa era l'amore.

Si, perché entrambi avevano scoperto di amarsi. Ma nessuno dei due aveva il coraggio di dichiararsi.

Ma si sa che raramente la vita fila liscio, e la loro era corsa fin troppo tranquilla -problemi adolescenziali, scolastici e ciclo apparte-. Per questo motivo ora si trovavano a casa di Gerard a fare i compiti, probabilmente se fossero rimasti i bambini di un tempo ora starebbero parlando del più e del meno, parlando della loro vita e della libertá, ma ora che erano cresciuti  le cose erano parecchio più complicate.

Perció ora erano seduti sul letto di Gerard, tremendamente imbarazzati senza rivolgersi la parola o lo sguardo.

Entrambi persi nei propri pensieri dei quali l'altro non credeva di essere il protagonista.

 Cosí Erza si ritrovó a pensare che Gerard avesse sempre avuto un buon odore, l'odore delicato e minimamente pungente del narciso e dell'albicocca.