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Autore: LadyBlack3    28/10/2016    3 recensioni
***STORIA REVISIONATA E CORRETTA***
Due fratelli molto diversi e dai caratteri opposti.
Due fratelli che dopo anni finalmente si rincontrano.
la loro vita cambierà per sempre... o quasi.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Merope Gaunt, Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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L'arrivo

Passò qualche ora dal decollo di Merope. Infatti dall’alto la bambina, che seguiva il treno, intravide all’orizzonte parte del castello di Hogwarts. Ma lei non era diretta lì, il suo intento era quello di raggiungere il Malfoy Manor, dove sapeva si trovasse suo fratello.
<< Quella deve essere la famosa scuola. Finalmente! >> esclamò sorridendo, e acquistando velocità arrivò vicinissima alla cima della scuola, attenta a non farsi vedere da gente indesiderata.
Si fermò un attimo ad ammirare la maestà di quel castello. Non aveva mai visto un castello, o comunque una scuola, tanto grande. Solo le finestre erano immense e innumerevoli, e poiché era sera, esse erano illuminate grazie alla luce di candele fluttuanti; il grande edificio era edificato aldilà del Lago Nero e su una scogliera. Le torri e le torrette risaltavano la costruzione già molto raffinata per quanto riguardava lo stile gotico.
Merope non era mai stata lì, tutta la sua vita la passò nel mondo Babbano con il fratello, che non vedeva quasi mai per il suo soggiorno a Hogwarts ma a cui era molto legata, e con la madre. Il padre, invece, non l’aveva mai conosciuto, fino a molti anni prima non sapeva nemmeno chi fosse o cosa fosse un padre. E un giorno l’avrebbe conosciuto, non nel modo in cui avrebbe voluto, ma successe, ma Merope in quel momento non voleva pensare ai brutti ricordi e concentrarsi sulla sua missione.
Appena si accorse della folla di bambini sbarcata a riva alla guida di uno strano mezzo Gigante, la piccola pensò che fosse meglio sbrigarsi e non farsi notare. Riprese a volare a tutta velocità in direzione di Villa Malfoy.
 
<< Ho appena saputo una cosa, Johnson >> informò un uomo dall’aria anziana e piuttosto tozza al suo amico seduto accanto sul tavolino del famoso locale Testa di Porco.
<< Cosa, Cesar? >> chiese l’altro vagamente interessato, sembrava avere all’incirca l’età dell’amico, infatti anche lui presentava molte rughe sul viso ma al contrario, era magrissimo quasi come se non avesse mangiato da giorni.
<< Ricordi la profezia di quello strambo di Ermes Cooman*? >>
<< Per quante cavolate avrà detto, alla fine ho rimosso tutto >> disse divertito Johnson guardando prima Cesar poi il suo bicchiere di Burrobirra.
<< Beh, a quanto pare non era poi così strambo, sai? >> ribatté il tozzo con espressione preoccupata. L’altro alzò gli occhi sull’amico e sbatté le palpebre più volte in segno di confusione, allora Cesar tagliò corto: << Ermes disse che quella mocciosa Mezzosangue sarebbe tornata in vita >> disse tranquillamente.
A quelle parole il mingherlino quasi si strozzò con la Burrobirra per trattenere le risate.
<< Sì… e fammi ricordare, quando lo disse? Ah sì, più di cinquant’anni fa! E poi non esiste alcun modo per far resuscitare i morti! >> esclamò Johnson.
L’amico, con tutta calma, disse: << Invece è successo >>
Silenzio. Scese un silenzio quasi imbarazzante nel locale, che già era abbastanza deserto. Johnson cominciò a sudare freddo e preso dal panico, balbettò un “C-c-cosa??…”
<< Oh si… >> fece eco Cesar come a voler rassegnare l’altro. Cesar, per canto suo, era molto teso anche se non lo dava a vedere, i suoi pensieri cercarono di soffermarsi su una soluzione adeguata.
Johnson invece, non riusciva a nascondere il suo nervosismo. Ricordava il giorno che hanno rischiato con quella piccola peste, e non aveva intenzione di rischiare di nuovo.
<< M-ma tu come lo sai? >>
<< Ieri ho accompagnato mio nipote al binario 9 ¾ e casualmente l’ho vista nascosta dietro un muretto >> raccontò Cesar << naturalmente non me lo aspettavo, dopo quasi sessant’anni dalla profezia ormai ero sicuro che fosse una sciocchezza e invece… >>
<< Può essere che ti sia sbagliato >> replicò speranzoso il magro.
<< Nessuno sbaglio, no >>
A quel punto a Johnson batte il cuore più velocemente del normale.
<< Dobbiamo avvertire il Ministero! >> disse all’improvviso, Johnson.
<< Non ce n’è bisogno >> lo tranquillizzò Cesar.
<< Ma che dici! >>
<< Fidati, è meglio per tutti quanti. Per quanto mi riguarda, il Ministero è già molto indaffarato per smentire le notizie riguardanti il ritorno di Lord Voldemort, quella mocciosa la possiamo sistemare subito, senza farlo sapere a tutti >> spiegò Cesar.
Il suo compare non era del tutto convinto, anzi… l’idea di dover affrontare un’altra volta quella faccenda non gli andava giù. Però non spiccicò parola, e ascoltò il piano di Cesar.
<< Quindi, se ho ben capito dobbiamo trovarla e ucciderla… >>
<< Esatto, e il più presto possibile. >> sentenziò il più grosso. Ma l’altro pareva ancora più terrorizzato.
<< Cosa ti prende? Hai paura di una Mezzosangue di 7 anni? Noi siamo ex Auror, non abbiamo paura di niente >> e detto questo si scolò tutto il calice di Burrobirra.
<< Se lo dici tu… >> chiuse il discorso Johnson, che alla fine se ne andò con l’amico dal locale quando oramai era notte fonda.
 
La visibilità era scarsissima, Merope non faceva altro che sforzare la vista nel caso ci fosse l’ombra della sua destinazione. Si era abbassata quasi ad altezza d’uomo nel volo, tanto la zona era spoglia e ricoperta di valli e pianure.
<< Uffa, non vedo niente! >> iniziò a frignare la bambina, e con uno scatto si bloccò di colpo per riposare.
 
<< Ci sono novità, Lucius? >> chiese dolcemente una figura scheletrica dalla pelle bianca e gli occhi rosso sangue.
<< Mio Signore, il Ministero non vuole ammettere il suo ritorno. Avrà campo libero per quanto tempo vuole, ho pensato io a tutto >>
Voldemort non disse nulla ma nella penombra dove si trovava, fece un sorrisetto compiaciuto e prese ad accarezzare la testa squamosa del suo serpente Nagini.
<< Eccellente >>
<< Volete che faccia qualcosa per voi, mio Signore? >> chiese timidamente il biondo.
<< In effetti ho qualcosa da chiederti, amico mio… >> e detto ciò si alzò dalla sedia lasciando Nagini, e si diresse lentamente dal Mangiamorte.
<< Ho bisogno che tu mi prenda una cosa, molto preziosa, custodita in quell’ufficio del Ministero… >> gli rispose Voldemort.
Lucius ci mise un po’ a capire, poi gli venne in mente l’Ufficio Misteri. E quale altro se non il luogo più misterioso del Ministero?
<< Lì c’è una profezia che mi riguarda, devi prenderla e portarmela qui >> concluse il mago Oscuro, con autorevolezza, senza tanti giri di parole.
<< Informa anche Bellatrix e tutti gli altri >> gli ordinò Voldemort.
Lucius non volle fare domande a riguardo, pensò bene, invece, di acconsentire in silenzio e andare ad informare i suoi compagni. Varcata la soglia dell’uscita, Voldemort si ritrovò da solo a sospirare profondamente.
Non era di certo un’impresa facile quella affidata ai Mangiamorte, ma d’altra parte quella profezia gli serviva per capire come sconfiggere il suo acerrimo nemico, Harry Potter.
Con un ultimo sospiro chiamò il suo animale domestico: << Seguimi, Nagini >> disse in serpentese.
Quando il serpente lo raggiunse, si smaterializzarono, lontano dal Malfoy Manor.
 
Le prime luci dell’alba sbucarono in lontananza, la piccola Merope si era “accampata” su un comodo cespuglio dove aveva poggiato la testa per dormire. Si svegliò quando il sole fu alto abbastanza da baciarle il viso e subito si sistemò e partì. Ci volle qualche ora perché la bambina iniziasse a scorgere barlumi di case e casette all’orizzonte. Tra questi c’erano abitazioni più imponenti o di media grandezza e lì in mezzo doveva esserci la villa interessata.
Senza perdere minuti preziosi, Merope aumentò di velocità e in poco tempo atterrò proprio davanti al cancello del Malfoy Manor.
<< E adesso? >> si chiese in un attimo di eccitazione. In quel momento era abbastanza distante per far spazio a tutti i suoi pensieri che le martellavano il cervello: sarebbe stata ben accolta o subito cacciata? Lui avrebbe capito? Oppure l’avrebbe fatta fuori senza pensarci due volte?
In tutta onestà, Merope non aveva paura del fratello, neppure adesso nel suo stato attuale. Non le interessava se era diventato cattivissimo, assassino e tutto il resto, per lei, la cosa importante, era che dopo tutto quel tempo non si fosse dimenticato della sua sorellina. Forse era brutto da pensare ma era così, non poteva farci niente. Nonostante tutto gli voleva ancora bene.
 
<< Bellatrix, potresti… >> Lucius interpellò la cognata per parlarle in privato. La donna era da poco evasa da Azkaban, la pelle spenta e il viso scavato, con capelli ribelli e scuri, come i suoi occhi. In quel momento stava parlando con la sorella Narcissa, finché fu interrotta.
<< Cosa vuoi? >> chiese scortese lei, chiaramente infastidita dal richiamo di Lucius.
<< L’Oscuro Signore ci ha affidato un compito >> al solo sentire pronunciare il nome del Signore Oscuro Bellatrix cambiò totalmente espressione, assumendo uno sguardo molto interessato.
<< Di cosa si tratta? >> disse cercando di nascondere la sua felicità.
<< Sono rimasto sorpreso, sai? Ci ha detto di andare al Ministero per rubare una profezia. Sembra essere qualcosa di molto serio e… >> ma non finì la frase che lui e Bella sentirono bussare al grosso portone.
<< Possibile che sia già qui, il Signore Oscuro? >> Lucius pareva perplesso.
<< Non dire stupidaggini, il Signore usa sempre smaterializzarsi perché ritiene che entrare dalla porta sia abbassarsi al livello dei Babbani! >> sillabò la Black, saccente.
<< E allora chi può essere? >> chiese, intento a scoprire l’identità dell’ospite. Dato che questi insisteva nel bussare, il padrone di casa aprì la porta decisamente infastidito.
<< Ma insomma, chi-… >> si bloccò nel vedere davanti a sé una bimba bionda e dagli abiti Babbani, non se lo poteva aspettare, perciò rimase lì immobile e stranito come non mai.
<< Emh… buongiorno >> sorrise Merope non sapendo cosa dire.
<< Lucius, che succede? >> Bella si rivolse a Lucius notando la sua immobilità improvvisa.
<< E-Ecco… >> balbettò Lucius, aveva due possibilità: o farla entrare o sbatterle la porta in faccia, ma ci stava mettendo troppo a decidersi, così la piccola entrò senza essere invitata.
Alla vista della bambina, Bellatrix si stupì e non poco, cosa ci faceva una mocciosa nel quartier generale dei Mangiamorte?  
<< M-Ma… scusami piccola, ti sei persa? >> cercò di avere un atteggiamento sereno, rischiava infatti di cacciarla via a pedate senza troppi complimenti dato che i bambini, lei, non li sopportava affatto.
Merope stava guardandosi intorno. L’interno ben curato e spettrale della casa, in un certo senso, le piaceva, ma non molto. Si destò quando sentì la domanda della donna.
<< No, veramente ero diretta qui >> disse continuando a curiosare tra gli oggetti della sala.
I due adulti la guardarono interrogativi fino a che la bimba non arrivò al punto: << Sono qui per vedere Tom >>
Lucius capì immediatamente mentre Bella dopo qualche istante, ma non vollero crederci, no… era impossibile! Non Lui!
<< S-S-Scusa puoi ripetere? >> chiese incredulo Lucius.
<< Oh, perdonatemi, voi non lo chiamate così… sono qui per vedere Voldemort >> disse con una semplicità spaventosa. Grazie all’oscurità di quella stanza, Merope non poté vedere la pelle dei due diventata improvvisamente violacea, così, con una lanciata di sguardi inespressivi tra loro, Lucius e Bellatrix trovarono la forza nel chiederle l’ultima cosa: << Ma tu chi sei?? >> fecero all’unisono.
A quella domanda, la piccola sorrise ingenuamente e rispose: << Mi chiamo Merope Riddle… e sono la sorella Voldemort >>.
 
*Ermes Cooman era il nonno di Sibilla Cooman (nome inventato da me)*
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Ma salve :D che colpo di scena, eh? La nostra Merope è la sorellina di zio Voldy (anche se si era capito fin dall’inizio ma dettagli). La nostra protagonista si è presentata ai due Mangiamorte e loro potete immaginare come l’abbiano presa xD è un po’ troppo spontanea la piccolina u.u
Ma veniamo al dunque: chi sono questi Johnson e Cesar, e come fanno a conoscere Merope? E soprattutto, cosa vogliono da lei? Scoprirete il tutto solo seguendo la storia. Ditemi cosa ne pensate di questo capitolo, se è scritto bene o no e recensite vi prego xD
Baci :***
   
 
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