Tu non sei come noi
[Inganno, slealtà. Sul viso hai segni della malvagità...]
Se mi guardo riflesso allo specchio, vedo l'immagine di qualcuno che non sa più cosa sia.
[Inganno, oltraggio, Vergogna. Viltà. Sempre in cerca di ostilità. Sempre in cerca di guai. Traditore, va via]
Sono buono o sono cattivo? Per chi mi guarda forse sono un traditore, un bugiardo, un falso.
Ma nessuno sa che la paura mi costringe ad agire.
[Per rancore sei cresciuto]
Malgrado, sin da sempre, ho cercato di dimostrare un coraggio che non avevo.
Facendo sii che idee di odio e superiorità si impadronissero di me.
[Affronterai da solo il fato]
E adesso sento come se nessuno potrebbe salvarmi.
[Devi andare, vivi e vai]
Abbandonato ad un destino che non volevo.
[Ma il nostro perdono non lo avrai mai]
Non riuscendo a biasimare chi mi giudica male.
[Perché non sei come noi. Non sei mai stato come noi. Tu non fai parte di noi. Via da qui]
E per la prima volta il mio orgoglio vacilla. Lasciando posto alla vergogna.
[Già qualcuno ha ha mentito. Non sarà più così. Non ingannerai mai più nessuno, e sappiamo che non sarai come noi]
N.D.A
Questa è la canzone che puntualmente canto alle persone che mi fanno arrabbiare. Perché giustamente una, anziché picchiare o insultare, canta.
Scherzi a parte, Draco mi è sembrato sull'orlo di una crisi esistenziale Da "Il principe Mezzosangue" in poi.
E' pure vero che non è stato poi condannato così duramente, ma penso che inizialmente chiunque si sarebbe ritrovato a pensare quelle cose. Povero Draco però, perché devo essere sempre così cattiva con lui? Dovrò farmi perdonare prima o poi...