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Autore: MomoiDancho    27/11/2016    2 recensioni
< Salazar, perché mi sono fatto coinvolgere? Spero che il tuo piano funzioni, Granger, perché ho un brutto presentimento > sibilò Malfoy
< Beato te, Draco, io ho un pessimo presentimento > piagnucolò Ron.
< Shhh. Harry ha detto che dobbiamo fidarci di lui. Tranquilli, il corpo insegnanti è dalla nostra parte, nel peggiore dei casi non verremmo comunque espulsi > sussurrò Hermione.
< Ma come fa a dire una cosa simile in questo momento?!> sbottò il Rosso, mentre si appiattivano contro il muro, cercando di non farsi scoprire.
< È la Granger, Weasley. Che ti aspettavi? > ghignò sottovoce Malfoy.
Segretamente, ammirava il coraggio e l'intraprendenza della Gryffindor, ma ovviamente non le avrebbe mai dato la soddisfazione di saperlo.
*attenzione, questa parte si trova nei capitoli successivi alla creazione dell'E.S! Non disperate se non trovate la Dramione nei primi capitoli, tutto a tempo debito ;) *
Genere: Azione, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Dolores Umbridge, Draco Malfoy, Esercito di Silente, Harry Potter, Severus Piton | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Severus
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
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Capitolo 14
Il Libro del Ministero

 


Hermione esitò un attimo, prima di poggiare le mani sul petto di Draco per cercare di spingerlo via: lo Slytherin però era forte, fisicamente molto più muscoloso di quanto la divisa scolastica potesse mostrare.
Le scese una lacrima, così impercettibile da non essere quasi notabile, ma che a Draco non sfuggì: confuso si allontanò leggermente per un attimo, mentre Hermione abbassò lo sguardo imbarazzata, notando finalmente il prezioso libro che stava cercando.
In un attimo, sfoderò la bacchetta ed esclamò «Petrificus Totalus!».
“Ce l’ho fatta, finalmente!” fu quello che le balenò in testa appena riuscì a staccare gli occhi dalla figura di Draco, immobile e perfetto come una statua greca, ma con un’espressione così dolce ed apprensiva da non renderlo quasi degno di essere l’erede Malfoy.
Osservò a lungo la copertina e il dorso del prezioso volume, rilegato in scura pelle di drago, decorato finemente in oro zecchino: “Soltanto la copertina di quel libro potrebbe valere lo stipendio di un impiegato comune al Ministero della Magia”, osservò la ragazza, mentre distrattamente sfogliò le pagine iniziali dell’indice del volume.
Dopo numerosi nomi di vecchi e importanti ministri, finalmente iniziarono a comparire le piantine con la struttura del Ministero nel corso dei secoli: Hermione rimase sconvolta nel vedere le forme bizzarre dell’edificio nel XII secolo, più simile ad una cattedrale gotica babbana che ad un luogo del mondo magico.
Essa era l’unica che segnava la presenza di un locale nascosto, del quale il nome era stato cancellato con forza; prendendo la bacchetta esclamò sottovoce «Rivelius Librum» : molto lentamente l’inchiostro prese a colorare quelle pagine di pergamena sbiadite, facendo emergere la famigerata stanza chiamata «Officium mysteria».
«Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima?!?  Officium mysteria ossia, dal latino, Ufficio Misteri!» si aspettò di ricevere un qualche insulto sulla conoscenza del latino da parte dello Slytherin, ma solo allora i ricordò del fatto che fosse ancora pietrificato, realizzando un momento dopo, con imbarazzo il perché fosse stato pietrificato proprio da lei stessa. 
Prese il libro sottobraccio ed sussurrò una formula quasi distrattamente, mentre prese il libro sottobraccio e si avviò velocemente verso la biblioteca.
 

Mezz’ora dopo, Draco riuscì finalmente a muoversi del tutto: prese a camminare furiosamente, urlando «Maledetta Gryffindor, chi diavolo conosce un modo per sciogliere l’incantesimo a lunga durata?!? Ovviamente lei, la pazza, riccia, secchiona, terribilmente sexy in quei stramaledetti jeans e… » si fermò di botto quando si rese conto che l’ebete faccia di Goyle lo stava fissando con aria stralunata.
“Cos… aspetta un attimo. Cosa ho appena detto? Sexy? Io trovo Hermione… attraente?” pensò esterrefatto, prima di scoppiare in un’isterica risata, quasi a voler scacciare via quell’orribileassurdo,  improbabile e impossibile pensiero dalla sua nobile testa bionda.
Guardò Goyle che, con aria sconcertata consultava un manuale di medicina Babbana rubato ad un primino di origine babbane, poco prima: «Draco, penso che tu possa essere affetto da Schifronezia, no aspetta, Schifrezenia…Schiz..» 
«NON SONO AFFETTO DA SCHIZOFRENIA,  RAZZA DI IDIOTA!» esclamò il nobile Slytherin sull’orlo di una crisi di nervi.
Ricapitolò nella sua testa “Prima Hermione mi rifiuta, poi mi pietrifica e ora mi sento dare dello schizofrenico da uno che non sa neanche leggere?!?”
«Ne ho abbastanza, vado a farmi un bagno!»
«Ma non ci sei appena stat.. »
«Gli esseri magici si lavano, Goyle! Non sono mica una bestia come te, sai?!? » ululò sbattendo la porta del bagno, lasciandosi dietro il compagno che,  ancora confuso, continuò a cercare la possibile malattia dell’amico sotto la voce “Isteria Nervosa”.
 
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Buongiorno a tutti!
Ringrazio tutti i lettori, ma specialmente celephais per avermi spronato a continuare una storia che non andava avanti da quasi un anno (o forse più!).
Purtroppo non è stato e non è tutt’ora un periodo esattamente roseo e per questo non sono riuscita a scrivere: mancanza di ispirazione? Goyle potrebbe sicuramente dirmi il perché cercando tra il manuale di medicina babbana.
Spero di avere abbastanza tempo per scrivere, ma soprattutto abbastanza ispirazione: magari pubblicherò capitoli un po’ più corti, ma cercherò di postare più spesso.

Un grazie a tutti quanti per essere arrivati fino a qui :’)
MomoiDancho, 27/11/16 
   
 
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