Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: LightPhoenix    01/12/2016    3 recensioni
E se al momento della rinascita di Voldemort una nuova scoperta cambiasse completamente la storia e le sorti della guerra? Cosa succederà ad Harry? E soprattutto, quale sarà l'obiettivo primario del Signore Oscuro,una volta rinato? Una storia che stravolgerà le certezze del Bambino Sopravvissuto, facendogli capire come tutto può cambiare in pochissimo tempo...
Genere: Azione, Dark, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Harry Potter, Tom Riddle/Voldermort, Un po' tutti | Coppie: Harry/Hermione
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nota:Non mi scuso per questa mia enorme assenza, vi lascio subito alla lettura di questo atteso (spero) capitolo.

LA BATTAGLIA DEL MINISTERO

 

Hermione si svegliò come ogni mattina alla solita ora.

Mentre si preparava per andare a fare colazione, nulla le sembrò diverso dal solito.

Quando entrò in Sala Grande però, vide la maggior parte degli studenti tenere in mano la Gazzetta del Profeta e indicarla.

Come se non bastasse, il Preside si avvicinò a lei e le disse di seguirla nel suo ufficio.

Una volta arrivati, la fece e sedere e le raccontò qualcosa che non avrebbe mai immaginato.

Quando Silente terminò il suo discorso,Hermione, ancora in preda allo shock, ebbe solo modo di dire:”Quindi la situazione è questa.”

“Quindi la situazione è questa” disse Halphas rivolto ai genitori.

“Ho sbagliato qualcosa nel rito ed ora tutta la Comunità Magica sa la vera identità dei Granger.”

Voldemort squadrò il figlio, poi sibilò:”Questo è sicuramente un avvenimento inaspettato, ma  non piangerti addosso. Oggi dobbiamo rimanere concentrati, mettiti subito al lavoro, a partire da quella cosa.”

“Spero vivamente che queste scoperte non mettano in dubbio il tuo schieramento,Hermione.”

“Ma si figuri,Preside, di certo non rivedrò cosi facilmente le mie convizioni cosi facilmente.”

Silente le rivolse uno sguardo penetrante, non sapeva e non avrebbe mai saputo che le sue convinzioni le aveva già cambiate da tempo, e i recenti avvenimenti ne erano solo una conferma.

Uscì frastornata dall’ufficio del Preside, ma non ebbe tempo di riflettere sulle recenti scoperte che vide un Neville tremante venirle contro.

“Mia nonna torturata…al Ministero…TU-SAI-CHI” riuscì a spiaccicare il ragazzo.

“Sicuramente un piano di Halphas” pensò Hermione.

“Ti prego, accompagnami dal Preside per avvisarlo.”

“Ma Neville, ci sono appena stata.”!

Il Grifondoro non la ascoltò neanche e la trascinò di peso nella direzione opposta.

Hermione si chiese come mai non era sconvolto come tutti gli altri dalla notizia sul giornale, ma poi capì che era troppo preoccupato per pensarci.

Si ritrovò di nuovo davanti l’ufficio del Preside.

Appena li vide, Silente li guardò interrogativamente e Neville subito si fiondò a spiegare l’avvenuto.

“Lo sciocco ha creduto alla visione, per fortuna, è il momento di incastrare Voldemort e il figlio.”

“Dirigiamoci immediatamente al Ministero, Neville. Hermione, anche tu sei invitata. Oh, e devo avvertire i membri dell’Ordine.”

Hermione restò sbalordita quando vide che anche il Preside essere fregato dalla visione di Halphas, chissà se l’arrivo del Preside era previsto nei piani del suo ragazzo, ma non aveva modo di avvisarlo.

Tutto pronto, quindi. Recupera la Profezia per me. Se riuscirai a toccarla, vuol dire che è solo un’invenzione del vecchio pazzo. In caso contrario, mi occuperò personalmente del ragazzo e anche del caro Preside.”

“NO. Silente a me. Ha controllato la mia vita per 14 anni. Mi devo vendicare.”

“Mi piace il tuo atteggiamento, ma cerca di restare calmo se lo affronterai.”

“Farò del mio meglio.”

 

 

 

La vastità dell’Ufficio Misteri sorprendeva Neville sempre di più.

Era la terza volta che rimaneva imbambolato ad osservare gli alti scaffali.

Quando ciò accadeva, Silente o qualche altro membro dell’Ordine lo scuoteva e gli ricordava il motivo per cui era lì. Avevano ragione,sua nonna era in pericolo e non poteva perdere tempo in sciocchezze.

Mentre il compatto gruppo avanzava lentamente, Silente pensò:”Ma quando si faranno vivi?”

Dopo qualche minuto, il vecchio Preside si accorse che un punto dell’Ufficio in particolare aveva di nuovo attirato l’attenzione dello sciocco ragazzo.

Con orrore si accorse che era la finta profezia creata da lui stesso 15 anni  prima.

Non ebbe neanche il tempo di richiamare Neville che un ombra nera si avventò sulla sfera di cristallo e la fece scomparire.

 

Eccoli” disse sottovoce Halphas ai Mangiamorte.

State fermi qui, agirete solo quando ve lo dirò.”

Grazie ad un trucchetto del padre, per una frazione di secondo Halphas divenne solo un ombra nera.

Riuscì quindi a recuperare più facilmente del previsto la sfera.

Realizzò solo un attimo dopo che era riuscito a toccare la profezia. Era falsa, l’ennesimo giochetto di Silente.

Con la sua mossa, però, aveva attirato l’attenzione del vecchio pazzo e degli altri. Era il momento di uscire allo scoperto.

Bene bene, chi l’avrebbe mai detto,Silente che questa profezia fosse falsa. I tuoi soliti piani, scommetto?”

La reazione fu immediata. Vide le facce confuse dei membri dell’Ordine e quella terrorizzata del Preside.

In un angolo scorse anche…Hermione?

Cosa ci faceva lì?

Purtroppo avrebbe dovuto scoprirlo più tardi, non era il momento per pensarci.

Di cosa parli,mostro? Sei un bugiardo, tu e Voldemort siete il male!” gracchiò Silente.

Noi il male? Dimmi un po’, chi ha ucciso Severus Piton?”

Aveva appena sganciato una bomba.  Silente sbiancò, il resto dei presenti guardarono sconcertati il preside.

“Non mi importa cosa hai combinato con Piton,Silente, voglio solo fare fuori questo piccolo bastardo” disse una voce che conosceva molto bene.

Ah,Modi Grifondoro, chi si rivede. Fa ancora male la ferita?” replicò beffardo Halphas.

Basta chiacchere, mi sono stufato. E’ il momento di…ATTACCARE.”

Alla parola “attaccare”, i Mangiamorte si mossero in gruppo e attaccarono.

Tramite il contatto telepatico, Halphas disse ai suoi scagnozzi di non attaccare Hermione.

Chissà dove sono i miei genitori” si chiese il ragazzo.

Nel caos della battaglia, Halphas ne approfittò per scagliare due anatemi mortali su Modi e Neville.

Mancati entrambi” ringhiò.

Cos’è, hai perso lo smalto?” lo provocò Modi.

Ti faccio vedere io.”

La battaglia si fece sempre più feroce e all’improvviso cadde il gelo sui membri dell’Ordine.

Al centro dell’Ufficio Misteri,ormai distrutto, comparve la coppia oscura, Voldemort e Bellatrix Lestrange.

“Scusate il ritardo” sibilò il Signore Oscuro, facendo venire i brividi a tutti i presenti.

La battaglia ricominciò, più violenta di prima.

Halphas riuscì a mettere K.O. per qualche secondo Modi Grifondoro e si concentrò su Malocchio.

Scagliò un Anatema che uccide sull’ex Auror.

Non capì se fosse riuscito a colpirlo perché fu aggredito da una potente scarica di colpi inviata da Silente.

Sfidare il vecchio fu più complicato di quello che si aspettasse.

Riusciva a notare che l’energia magica del Preside si abbassava ogni incantesimo che lui lanciava, ma non riusciva mai ad avere la meglio.

Improvvisamente una maledizione del vecchio lo sfiorò.

Sfortunatamente Hermione lo vide e pensando che venisse colpito, si gettò su di lui per difenderlo.

Per Silente fu facile capire la situazione.

Hermione era stata scoperta.

Un sorriso folle si formò sul volto del Preside.

“Avada Kedavra!”

Il raggio di luce verde colpì in pieno Hermione.

Halphas sgranò gli occhi, impietrito per la sorpresa. E in quel momento odiò ancora di più Silente.

“NOOOOOOOOOO.”

Il suo urlo risuonò per tutto l’Ufficio Misteri.

Il tempo parve fermarsi, il respiro di Halphas anche.

Guardò Silente e corse verso di lui, semplicemente. Magicamente si ritrovò nell’Atrio del Ministero con al suo seguito i suoi genitori e qualche Mangiamorte. Davanti a lui, il mostro, il nemico da devastare, Silente.

Stava per scagliare tutta la sua forza verso il vecchio, ma arrivarono gli Auror.

I suoi genitori lo spinsero verso i camini, ma si ricordò di una cosa fondamentale.

Hermione, o almeno, il suo corpo, era ancora nell’Ufficio Misteri.

E corse, ancora una volta.

Tornò in quel posto maledetto.

C’erano ancora i Mangiamorte, Modi.

Ma non si preoccupò di niente, se non di quel fragile corpo, disteso in un angolo dell’Ufficio.

Lo raccolse e tornò indietro alla massima velocità.

Nell’Atrio trovò gli Auror a terra, con sua madre e suo padre che affrontavano Silente.

Appena lo videro, si mossero rapidi, insieme verso i camini.

Erano sfuggiti a quei maledetti.

Ma il suo cuore era ancora al Ministero.

Si passò una mano sul volto e si accorse che i suoi occhi erano pieni di lacrime.

Silente gli aveva tolto una delle poche cose che lo rendeva ancora umano.

Me la pagherai cara.”

 

 

ANGOLO DELLO SCRITTORE:

Che dire? Dopo tanto ritardo, spero che questo capitolo, il più lungo di tutti quelli pubblicati in precedenza vi sia piaciuto.

La fine si avvicina, sempre di più, ma questa storia ha ancora molte cose da riservarvi.

L’unica cosa che vi dico del prossimo capitolo, è che ci sarà un salto temporale

LightPhoenix

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LightPhoenix