Una rovente giornata estiva, non saprei come altro definire questo primo di Settembre. Il sole mi abbaglia attraverso il parabrezza, mentre Elise sul sedile dietro non fa che agitarsi.

- Papà, ma tra quanto arriviamo? -

Le sorrido dallo specchietto retrovisore.

- Manca poco tesoro mio, stai tranquilla -

E' tutto il giorno che penso a te. Quanto tempo ho sprecato, quanti anni durante i quali avrei potuto conoscerti, quanti giorni ho passato ad odiarti, schiavo di un vecchio pregiudizio ereditato dai miei genitori.

Mi sono sempre ritenuto il più forte, il più coraggioso tra noi. Quanto ti ho tormentato, sono stato il tuo peggior nemico per tutti gli anni in cui hai vissuto sotto il mio stesso tetto. Troppo tardi mi sono reso conto che sbagliavo, che quello forte eri tu, quando ho cominciato a capire il tuo coraggio, la tua forza, la vita ha rischiato di separarci prima che io potessi tentare di avvicinarmi a te.

Il giorno in cui ci siamo salutati avrei voluto dirti un milione di cose, ringraziarti per quello che avevi fatto per me, per avermi salvato, ma il tuo sguardo, già perso oltre il prossimo orizzonte da esplorare, mi ha bloccato.

Pensavo davvero di averti perso per sempre, fino a quando Elise non ha ricevuto quella lettera. E adesso eccoci qui, di fronte alla stazione, in attesa.

Un gruppo di persone si avvicina.

- Eccoli papà! Eccoli! -

Strilla Elise iniziando a correre per venirvi incontro. I capelli biondi a stento trattenuti dal fermaglio a forma di girasole, gli occhi splendenti di felicità. Io resto qui e sorrido, il tempo che ho perso all'improvviso non conta più nulla, i miei genitori non interferiranno più nella mia vita, adesso posso finalmente ammettere con me stesso che ti voglio bene.

Ti fermi di fronte a me, mentre la parole di quella canzone che passava stamattina alla radio risuonano ancora nella mia testa.

A te che mi hai insegnato i sogni

E l’arte dell’avventura

A te che credi nel coraggio

E anche nella paura

Un sorriso sul tuo volto, un sorriso anche sul mio.

- Ciao Harry -

- Ciao Big D! -