Quindi ho deciso di postarvi, a conclusione del primo libro, le
prime righe del Prologo del secondo!
Spero vi piaccia, restate sintonizzati per le nuove avventure!
Sara
La Ruota degli Elementi - Terra
Prologo
Malfoy Manor, 25 giugno 1994
L'atmosfera al tavolo della colazione non era delle migliori. Draco stava mangiando svogliatamente del pane imburrato pregando dentro di se che il suplizio finisse e suo padre decretasse la fine del pasto. Sua madre era seduta davanti a lui e lo osservava con sguardo penetrante nascosto tra le ciglia di modo che il marito non se ne accorgesse. C'era qualcosa che immalinconiva il figlio, erano giorni, da quando era tornato a casa da Hogwarts, che lo percepiva. Esteriormente Draco era sempre lo stesso, tagliente, acuto, talvolta sprezzante, così come Lucius gli aveva insegnato. O per meglio dire imposto. Eppure... In quei dodici giorni lo aveva visto spesso con lo sguardo perso nella distanza di un ricordo, chiuso nei suoi pensieri. Non preoccupato, no. La sensazione era quella di un sospiro trattenuto, un sospiro di mancanza.
Quando Lucius Malfoy si alzò da tavola diretto al proprio studio, Narcissa decise di scoprire cosa tormentasse il figlio. Così, con la scusa della cura del roseto nuovo che aveva piantato nella parte lontana del parco, chiese a Draco di aiutarla. Lui acconsentì e si diressero a passo tranquillo verso i prati e le siepi di bosso del giardino all'italiana nella parte ovest del parco. Lì, lungo il sentiero che portava al labirinto, Narcissa aveva piantato il nuovo roseto.
Lavoravano da una mezz'ora tranquilli quando la donna si accorse che, di nuovo, il figlio si era perso con lo sguardo verso l'orizzonte, una mano che teneva un bocciolo e l'altra, che stringeva le forbici da potatura, abbandonata lungo il fianco.
- Draco?- lo chiamò pacata andandogli accanto.
Non parve sentirla così gli posò con delicatezza una mano sulla guancia, voltandogli il capo verso di sè.
- Draco, stai bene?- chiese.
Lui sembrò metterla finalmente a fuoco e si riscosse – Come, madre?-
- Ti ho chiesto se stai bene, figliolo. Ti vedo pensieroso.-
- No, state tranquilla.- le sorrise – Stavo solo pensando ai compiti: vorrei finirli prima di partire per andare da Blaise.-
Narcissa fece un sorriso – Draco.- lo guardò negli occhi e lui seppe che non l'aveva ingannata.
- Mi dispiace madre. E' solo che...- sospirò, lei lo prese sottobraccio e raggiunsero una panca.
- Cosa ti succede?- chiese la donna mentre si sedevano.
- Madre, secondo voi è possibile innamorarsi alla mia età?- chiese dopo qualche minuto di silenzio.
...Continua...