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Autore: LobaTheNerd    29/12/2016    1 recensioni
Stiles Stilinski é un orfano che,dopo la morte dei suoi genitori,si ritrova costretto a servire la sua matrigna e i suoi fratellastri,che fanno di tutto per rendergli la vita un inferno.
Derek Hale é un principe che non vuole sposarsi e che preferisce passare le sue giornate a cavallo,piuttosto che stare agli obblighi reali.
Ma quando il destino deciderà di farli incontrare,nulla sarà più come prima.
Specialmente dopo un ballo a palazzo,quando i due sono determinati a ritrovarsi a tutti i costi.
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Sterek Cenerentola!AU #No lupi mannari / Tutti umani (o quasi)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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      Capitolo 10




Derek restò immobile a fissare la donna di fronte a lui.

In un certo senso essa avevainfatti un certo non-so-che di magico attorno a lei,e finalmente capiva il perchè.

Il principe non si era mai posto il problema dell'esistenza delle fate madrine, perchè sempre preso dagli obblighi reali per meditarci sopra,ma ora che si ritrovava in presenza di una di loro, non sapeva come comportarsi.

Tuttavia non ce ne fu bisogno,poichè fu la donna a parlare. "So già perchè siete qui. Altezza,voi cercate il vostro principe misterioso,non è così?"

"Lui non è un principe." chiarificò Derek. "Ha detto lui stesso di non esserlo."

"Quindi a voi non importa se sia un principe o no?" parlò una seconda voce alla sua sinistra.

Chi aveva parlato era una ragazza sui diciassette anni con lunghi capelli biondo fragola che le ricadevano sulle spalle,due grandi occhi verdi e le labbra colorate di rosso acceso.

"Lei è mia figlia Lydia" annunciò Natalie "ed è la fata madrina del ragazzo con cui avete danzato ieri sera."

"Dunque voi sapete chi è!" esclamò Derek,speranzoso. "Vi prego,ditemelo!"

Natalie e Lydia si sorrisero.

"Il suo nome è Stiles Stilinski"  raccontò la signora Martin. "E attualmente vive in quella che è conosciuta come Villa Blake. E' il figlio del commerciante John Stilinski. La seconda moglie dell'uomo,Jennifer Blake,e i due figli di lei,Jackson e Matt,diciamo che...bè...non sono esattamente persone molto gradevoli. Tuttavia la cosa peggiorò dopo la scomparsa del padre di Stiles,e allora la sua matrigna e i fratellastri costrinsero il ragazzo a lavorare gratuitamente per loro nella sua stessa casa come servo,privandolo di tutti i suoi averi e
riducendolo in povertà."

"E' orribilie!" esclamò scandalizzato il principe,con la rabbia che gli ribolliva nelle vene al sentire quella tragica storia. "Come possono essere così crudeli?"

"Jennifer e i suoi figli sono sempre stati invidiosi di lui,e hanno sperato che riducendolo a un misero sguattero,la loro gelosia sarebbe svanita. Ma senza successo." aggiunse Lydia con un sorrisetto. "Per fortuna Stiles può contare sui suoi amici e anche su di me,che gli sono sempre rimasta accanto,aiutandolo nelle situazioni più difficili senza che però lui se ne accorgesse. E non l'ho fatto solo perchè era il mio dovere di fata madrina,ma perchè è impossibile non amare quel ragazzo."

"Non stento a crederlo" sorrise il principe.

"Quando avete annunciato il ballo al palazzo" continuò Natalie,"Stiles avrebbe voluto andarci con un vecchio vestito di suo padre,vestito che poi i suoi fratellastri hanno distrutto. Ed è qui che la mia Lydia è intervenuta,dandogli nuovi  vestiti e una carrozza in modo che possa partecipare alla festa,insieme alle scarpe di cristallo."

Derek abbassò lo sguardo verso quella che teneva tra le mani. "Sono molto belle" si complimentò con la ragazza,la quale gli sorrise di rimando.

"Ed è così che Stiles è riuscito ad andare al ballo senza farsi riconoscere dalla sua matrigna e dai suoi figli."

"In realtà" s'intromise Lydia, "credo di aver esagerato con quella magia: era così potente che nemmeno i suoi migliori amici lo hanno riconosciuto." ridacchiò.

"Tuttavia" proseguì la donna più grande,"non essendo ancora una fata maggiorenne,la magia di Lydia,come quella di tutte le fate minorenni,è destinata a dissolversi allo scoccare della mezzanotte. E' per questo che Stiles è dovuto fuggire via dal castello: la magia stava svanendo."

Quelle parole tolsero un peso schiacciante dal petto del principe,il quale sospirò sollevato,una volta capito di non essere lui la causa della fuga del ragazzo della foresta-Stiles,della fuga di Stiles.

Riguardando però la scarpa di cristallo ancora stretta tra le mani,fu coltò però da un dubbio improvviso,dubbio che fu immediatamente cancellato da Natalie,la quale sembrava aver intuito i suoi pensieri.

"Quella è opera mia" disse indicandola. "E' grazie alla mia magia che le scarpe non sono svanite come tutto il resto. Stiles,infatti ha l'altra con sè."


                    *                                                                        *                                                                          *


Stiles fischiettava allegro all'aria aperta,mentre stendeva,saltellando,le lenzuola bagnate.

Non importa quanto si sforzasse di rimanere coi piedi per terra,la sua mente era ancora al ballo,stretto tra le braccia di Derek. La serata più bella della sua vita,l'avrebbe ricordata per sempre.

"Stiles." La voce gelida di Jennifer lo fece sobbalzare,ma fortunatamente riuscì a mantenere il suo equilibrio. "Desiderate qualcosa,Madame?"

La sua matrigna,in qualche modo,sembrava più fredda del solito,il che fece crescere al castano una brutta sensazione alla bocca dello stomaco.

"Si,a dire il vero. Vorrei parlarti in camera tua. Adesso."

Il ragazzo annuì e,posato il cesto a terra,seguì la donna dentro casa,e poi su per la torre. Arrivati in cima,Jennifer chiuse la porta dietro di lei con forza.

"Ok,sarò diretta ed esplicita. Dov'eri ieri sera?"

Stiles sgranò gli occhi,e il suo cuore ebbe un sussulto,prima di cominciare a battere all' impazzata per la paura. Tuttavia decise di fare il finto tonto."Cosa?"

"Dov'eri ieri sera?" ripetè lei,con un sibilo simile a una vipera.

"Ehm...in camera mia?"

"Credi che io sia stupida,sguattero?" gridò Jennifer,adirata. "Eri tu al ballo! TU hai ballato con il principe,portandolo via dai miei figli di proposito! Ammetto di non averti riconosciuto al ballo,ci sono arrivata solo ora. Ma ora dimmi,dove hai preso quei vestiti?"

"Da nessuna parte,perchè io non sono andato al ballo ieri sera,ma sono rimasto qui,e non mi sono mai mosso da questa stanza. E non so di cosa stiate parlando." ment' Stiles.

"Non prenderti gioco di me,ragazzo!" La sua matrigna ora era livida. "Come sei riuscito a procurarti quei vestiti? E quelle scarpe poi! Di cristallo! A chi le hai rubate?"

Stiles si sentì sul punto di esplodere dalla rabbia. "Non li ho rubati." dise infine. "Non sono un ladro. Io non ho mai rubato niente.
Neanche la proprietà di mio padre." sputò.

L'ultima frase gli fece ottenere un sonoro schiaffo da parte della donna.

"Servo insolente! Come osi parlarmi così? Dopo tutto quello che ho fatto per te! Ti ho concesso un tetto sotto questa casa! Ti ho permesso di mangiare il nostro cibo! Se avessi voluto a quest'ora tu vivresti in mezzo alla strada! Ed è così che mi ringrazi?"

"Ringraziarti?" ringhiò Stiles, "Ringraziarti per cosa? Per esserti appropriata illegalmente della fortuna dei miei genitori,fortuna che ,a proposito,mio padre aveva voluto passasse a me appena avessi compiuto diciotto anni,cioè tra meno di dodoci mesi,e che tu e i tuoi figli egoisti l'avete sperperata per tutti i vostri capricci! Oppure devo ringraziarvi per avermi tenuto solo per ridurmi a un servo! Mi avete privato di tutto,anche della mia identità! Ho sopportato i vostri insulti e i vostri trattamenti,ma ora ne ho abbastanza! E' per questo che devo ringraziare? Vivere per la strada sarebbe stato meglio!" gridò tutto d'un fiato,liberando per la prima volta tutti i sentimenti che per tutti quegli anni aveva represso.

Il calcio nello stomaco fu improvviso,e fece piegare Stiles dal dolore,e le lacrima agli occhi gli impedirono di vedere Jennifer aprire la porta e richiuderla sbattendola dietro di sè.

Nel sentire il suono dello scatto della serratura,il castano si precipitò verso la porta,tentando di aprirla,prima di rendersi conto che questa era chiusa a chiave. Stiles si ritrovò così,imprigionato nella sua stessa stanza.

"No! NO!" gridò "Non puoi chiudermi qui dentro per sempre!" urlò,picchiando furiosamente il legno di fronte a lui,ma invano,la porta non era intenzionata a cedere malgrado i suoi sforzi.

Dalle scale,la risata malvagia di Jennifer risuonò per la torre.



                          *                                                                                 *                                                                         *


"Visto,Altezza?" disse Erica, "Non è a causa vostra che è scappato."

"Stiles non è il tipo di persona che scapperebbe via in quel modo" annuì Natalie. "Devo trovarlo. Grazie di tutto!" disse Derek,prima di girarsi verso la porta.

"Non così in fretta,Altezza!" lo fermò la fata. "Credete che sarà così facile salvarlo da quella donna? No,non potete andare così da lui,ci serve un piano."

"Un piano? Che genere di piano?" chiese Boyd,parlando per la prima volta.

"Le scarpe di cristallo." spiegò la signora Martin, "Le ho incantate entrambe: nessuno sarà in grado di calzarle se non Stiles stesso."

Derek la fissò senza capire.

Natalie agitò la mano e,in una pioggia di polvere d'oro,comparve un piccolo oggetto indistinto dalla forma allungata.

"Vi dirò che fare."


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Note dell'Autrice:
Ok giuro che non era mia intenzione essere così in ritardo,ma purtroppo le feste mia hanno tenuta occupata,e a causa dell'orda di parenti che arriva a casa mia ogni giorno non ho potuto aggiornare.
Ma ora eccomi qua!
Dunque dunque dunque *torna il tono del topolino Gus-Gus*
Capitolo noioso,lo so,perchè ci sono un sacco di spiegazioni e misteri svelati,infatti ho deciso di spezzare la scena con una più dinamica,anche se più tragica.
Io sono la prima a emozionarmi quando scrivo una fic,infatti il mio cuore soffre per il nostro cucciolotto in scene come questa.
Finalmente Stiles...posso dirlo?-Si,lo dico: Finalmente Stiles ha tirato fuori le palle e gliene ha dette quattro!
Era anche ora,no?
E ora Derek sa la verità ed è più che mai deciso a trovarlo. Con un aiuto da parte delle due fate madrine.
Cosa avranno in mente?
Lo scoprirete nella prossima puntata! ;)
  
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