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Autore: cola23    12/01/2017    2 recensioni
Raccolta di flash fic e drabble divertenti/romantiche a tema Natalizio sulla coppia DracoxHerry e sulla stagione più fredda dell’anno
Questa storia partecipa al contest “Christmas Game! Puzzle Time!” a cura di Fanwriter.it!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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L'albero di Natale


Parole :857
Genere :
One short
Rating : Verde
 

Traccia 20 :  I personaggi addobbano l’albero di Natale insieme
 

Nonostante tutte le voci che erano sempre girate su di lui lo dipingessero in modo completamente diversa da quello che era in realtà ,che in fondo Harry non fosse altro che un sempliciotto, ancora un bambino infondo, dal animo così puro e ingenuo da rasentare la stupidità, Draco lo aveva sempre saputo,  fin dai tempi della scuola.
Ma che fosse testardo più di un mulo no.
Draco l’aveva scoperto solo da pochi minuti.
Definirlo testardo non rendeva nemmeno l'idea, no, lui andava oltre la semplice testardaggine, Potter era il tipo di persona che quando si metteva in testa qualcosa doveva farla a tutti i costi, anche se la suddetta cosa era stupida, ridicola o infantile. Quel giorno, alla vigilia di Natale all’improvviso, gli era venuta in mente un’idea da lui definita geniale: Fare un albero di Natale.
Lui ovviamente essendo indubbiamente più intelligente e sopratutto più saggio aveva cercato di fargli notare l'ovvio: Il loro appartamento già era piccolo , specialmente l'ingresso dove voleva piazzare quel coso , con un albero fra i piedi non ci sarebbe più stato nemmeno lo spazio per potersi muovere, che era inutile perché tanto nessuno, a parte loro due, lo avrebbe visto.
Ma l’altro come già detto, era testardo, se si ficcava un idea in testa non c'era verso di farlo desistere.
Alla fine Draco lo lasciò fare , ma non lo assecondò. Acconsentì a rimanere almeno nella stessa stanza per fargli compagnia, ma non avrebbe mosso un dito per aiutarlo con quello stupido albero.
Non lo aiutò nemmeno ad andare per negozi a scegliere e comprare tutto ciò che gli serviva , anzi, rise di gusto quando lo vide rientrare camminando con fatica portando scatoloni pieni di addobbi, rischiando di inciampare a ogni passo.
Aveva persino avuto la tentazione di fargli lo sgambetto , si era trattenuto al ultimo decidendo che quel atto di generosità sarebbe stato il suo regalo di Natale.

-Sicuro che non mi vuoi aiutare?- tentò un’ultima volta Harry con una vocina sdolcinata per cercare di convincerlo.

-Sicurissimo. Tranquillo che anch'io ho da fare .- affermò l’altro, tirando fuori un libro intitolato “Le ultime pozioni del secolo” .- Penso che ci metterò un po’ a finirlo,- aggiunse poi, mostrandogli bene la voluminosità -ben 500 pagine -di quel coso.
Il moro sbuffò un attimo, poi si mise subito all’opera, montando per prima cosa l’amato abete. Dopodiché fece per passare ad addobbarlo con le decorazioni, ma

-Draco andiamo, vieni ad aiutarmi ad addobbare l'albero !-

-Io ? spero che tu stia scherzando ,non ci penso nemmeno. Mi pare di essere stato chiaro: ho acconsentito a farti praticare questa stupida usanza ma scordati che ti assecondi o addirittura ti aiuti-

-Oh e dai, così non è divertente, mi annoio a farlo da solo!- continua Harry imbronciandosi

-Problemi tuoi, io sono Draco Malfoy e i Malfoy non addobbano stupidi alberi di natali, è roba da elfi domestici .-

- Be quest' anno le cose cambiano – sbottò deciso il moro e con altrettanta decisione si avvicinò afferrandolo per un polso e alzandolo di peso dal divano.

-Ma, ma ...- cominciò, colto alla sprovvista

-Niente ma. - lo interruppe l'altro con tono che non ammetteva repliche , trascinandolo a forza e posizionando il corpo rigido e immobile del purosangue davanti al albero in questione .

-Beh, cosa aspetti?- chiese, mettendosi dietro di lui.

- Fottiti Potter! t i ho detto di no e tu non puoi obbligarmi. È inutile, è noioso! È umiliante!- sbraitò il biondo incrociando le braccia al petto in un inequivocabile segno di rifiuto.
Contrariamente a quanto si aspettava però invece di arrabbiarsi Harry sorrise, avvolgendogli le braccia intorno ai fianchi da dietro posandogli il mento su una spalla e premendo la guancia contro la sua .
-Draco...- mormorò a un centimetro dal suo orecchio, e Draco nonostante l'irritazione non riesce a reprimere un brivido di piacere.

- Se fai il bravo e mi accontenti quando finiamo poi non vado da Ron e Hermione e sto tutto il giorno con te.- gli sussurrò,

-Tutto il giorno ? Anche la notte? ...e facciamo quello che voglio ? - chiese Draco a bassa voce.

-Sarò tutto tuo, questa e mille altre – rispose Harry con un sorriso – ma solo mi aiuti -

Subito Draco si fiondò su una scatola e con gesti veloci cominciò a tirar fuori tutte le decorazioni

- Non startene lì impalato come un idiota, Potter, abbiamo un albero da addobbare !-

Appena due minuti dopo Draco cominciò a lamentarsi che le decorazioni erano dozzinali, che l'albero finto fosse pacchiano , di lui che aveva fatto cadere aghi di pino su tutto il pavimento, e su mille altre cose .Forse in quel momento il giovane Potter forse per un secondo si pentì di averlo coinvolto, specialmente nel momento in cui vide per la seconda volta la morte in faccia quando Draco tentò di strangolarlo con una ghirlanda.
Ma, persino mentre si lanciavano addosso le palline, Harry si sentiva felice, certo che anche se avessero passato tutto il tempo a litigare, se era insieme a Draco quello sarebbe stato il miglior Natale della sua vita .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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