Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: cola23    12/01/2017    2 recensioni
Serie di one short-fraschfisch ndipendenti tra di loro, ciascuna 'seguito' delle precedente,che mostrano come l'amicizia fra Scorpius e Albus cresca e si fortifichi negli anni, giorno per giorno , fino forse a diventare qualcosa di più...
( Albus/Scorpius ♥ | next generation | one-shot )
La storia non contiene spoiler da The Cursed Child
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Albus Severus Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

GUANTI


Parole: 669
Rating :Verde

Promit 18: Guanti

 

Come spesso capitava quando Albus e Scorpius passavano del tempo insieme, le ore erano sembravano passare veloci e avevano perso la cognizione del tempo.
Così come altrettanto spesso succedeva, si erano ritrovati a correre per riuscire a tornare al castello in tempo per la cena e non rimanere a digiuno -di nuovo-.
Albus correva spedito, senza nemmeno vedere dove metteva i piedi e senza accennare a rallentare , nonostante il terreno come ogni anno a Natale si fosse ricoperto di neve e ghiaccio scivoloso.
Scorpius dal temperamento molto meno incosciente, procedeva più lentamente appena dietro di lui ,e preoccupato per l'irruenza dell' amico gli gridava di rallentare temendo di vederlo scivolare da un momento al altro.
Proprio come alla fine, accadde.
Per fortuna grazie alla sua prontezza di riflessi ,il biondo riuscì a raggiungerlo prima che finisse a terra.
Quando per evitargli una brutta caduta, Scorpius lo afferrò per il polso sentendo il suo tocco freddo sulla pelle il moro rabbrividì voltandosi a guardarlo sorpreso:
-Sco ! Accidenti, le tue mani sono freddissime, sono diventato un ghiacciolo solo toccandoti ! -

-Be, è inverno Al è normale che faccia freddo. -

-Ma dovresti coprirti di più, o con questo freddo ti ammalerai! perchè non indossi i guanti?-

-Li ho dimenticati in camera. Comunque scusami... -  aggiunse arrossendo improvvisamente quando si accorse di non averlo ancora lasciato e che le loro dita erano talmente vicine che ci sarebbe voluto davvero poco perchè si tenessero per mano.
Ma l'altro sorrise tranquillamente e con calma si tolse i suoi e glieli mise in modo che potesse scaldarsi le mani.
Preso alla sprovvista Scorpius lo fissò stupito, domandandosi perchè non avesse fatto un semplice incantesimo riscaldante invece di rinunciare ai suoi guanti , o perchè glieli avesse infilati personalmente invece di limitarsi a darglieli e basta . Ma non gli chiese niente di tutto ciò ne commentò il gesto notando il suo improvviso imbarazzo, e sentendosi stranamente imbarazzato a sua volta .
Anche dopo ,mentre percorrevano l'ultimo tratto di strada- stavolta camminando con più calma -rimasero stranamente in silenzio, ogni uno apparentemente perso nei suoi pensieri.
Quelli di Scorpius in particolare erano piuttosto confusi
Da quando avevano litigato e poi fatto la pace dopo che Albus lo aveva aiutato durante una specie di attacco di panico gli capitava spesso.
Dopo quel episodio le cose fra loro sembravano essere tornate come prima , e in effetti apparentemente era così. Ma allo stesso tempo Scorpius aveva come l'impressione che fra loro fosse cambiato.
Certe volte percepiva come se intorno a loro si creasse una strana atmosfera, c'erano a volte momenti, tra loro due, che non riesce a comprendere: brevi momenti di una qualche forma d’intimità che percepiva come più intima di quella fra due normali amici ma che non sapeva proprio come catalogare, che non riusciva a classificare, non potendo dar loro un posto, una collocazione…e talmente brevi che spesso quando passavano si ritrovava a chiedersi se ci fossero davvero stati o li avesse solo immaginati.
Così questi momenti rimanevano così, appesi, sospesi, al di fuori della loro quotidianità .
L'unica cosa che sa e quando accade si sente come se fosse vittima del incantesimo confundus : Si sente... confuso, non riesce a ragionare con lucidità ne ad avere il controllo della sua mente , che, come se di animasse di vita propia indipendentemente dal suo controllo comincia a partorire pensieri assurdi... strani.

Come adesso, che si ritrova a odiare quei guanti , perchè se non gli indossasse potrebbe sentire il tocco della pelle di Albus che in quel momento ha urtato la sua mano, e magari se anche Albus gli avesse dimenticati forse si sarebbe offerto di scaldare le sue mani gelide e screpolate dal freddo, stringendole fra le sue, sempre così stranamente morbide e calde anche in inverno .

Arrossisce vergognandosi da solo per quelle idee così bizzarre , e assolutamente inopportune. Forse è solo  lui che è strano. E forse ha ragione Albus , dovrebbe coprirsi meglio, il freddo gli fa veramente male.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: cola23