Dopo alcuni minuti a piedi i pirati arrivarono finalmente in città, dalla collina su cui si trovavano si poteva chiaramente tutto il centro abitato, non vi erano particolari edifici ad eccezione di una grande cattedrale al centro della città e un edifico dalla parte opposta affacciato sul mare, sembrava una sorta di castello e sulla facciata anteriore vi era un stemma anche se da quella distanza non si vedeva cosa rappresentasse.
-Bene e adesso andiamo a cercare una taverna in cui mangiare.- Prima che Rufy potesse muoversi sentì qualcosa afferragli le caviglie e di conseguenza cadde a faccia avanti. Si guardò le caviglie, constatando che erano trattenute da due braccia spuntate dal terreno.
-Robin lasciami!- Piagnucolò il ragazzo, facendo ridacchiare la donna.
-Si, era solo per impedire che ti perdessimo di vista come l’ultima volta.- Rispose facendo scomparire le braccia.
-A proposito di perdersi, dovremmo tenere d’occhio Zoro.- Intervenne Usop.
-Intendi forse dire che io mi perdo nasone?- Veloce come un fulmine il cecchino, prima che allo spadaccino venisse la malsana idea di farlo a fette, si allontanò dal compagno andandosi a nascondere dietro Franky.


Nel frattempo il gruppo di maghi era tornato alla gilda.
-Non potreste semplicemente magiare come delle persone normali?- Parole al vento quelle di Lucy che osservava stranita Natsu, Gray e Gajeel che, non potendo litigare a causa della minacciosa presenza di Elsa, avevano deciso di fare a chi riusciva a finire di mangiare il pranzo prima.
-Sembra che non abbiano intenzione di ascoltarti Lucy.- Commentò Mirajane. -Allora come è andato il lavoro?-
-Come al solito: Natsu ha distrutto tutto.- Rispose Lucy facendo ridacchiare l’albina.
-Non si smentisce mai, sembra che abbia un talento naturale nel distruggere le cose.- Affermò.
-Già.-
-Accidenti.- Imprecò una voce femminile.
Le due ragazze si girarono verso la proprietaria della voce trovando Elsa intenta a leggere un giornale e dalla sua espressione sembrava non ci fosse scritto niente di buono.
-Che succede?- Chiese la bionda.
-E’ la quarta volta di fila che un esercito compare dal nulla, razzia una città o un villaggio e scopare come è arrivato.- Rispose mostrando ciò di cui parlava.
La foto sul giornale mostrava alcune case distrutte e persone che aiutavano i feriti.
-Il consiglio sta cercando di capire chi organizza questi attacchi e trovare un modo per prevederli ma non fanno altro che incappare in vicoli cechi.-
-Già le sentite anch’io queste notizie.- Rispose Mira.
-Penso che prima o poi attaccheranno anche Magnolia.- Aggiunse Lucy.
-Allora vorrà dire che li manderemo via a calci.- Disse Nastu avvicinandosi.

All’improvviso il portone si spalancò. L’attenzione dei presenti fu catturata da ragazzo che varcò la soglia. Aveva circa l’età di Natsu, di statura media con i capelli neri e una cicatrice sotto l’occhio sinistro. Portava un cappello di paglia intesta una casacca rossa lasciata aperta, mettendo in mostra la grande cicatrice a X sul petto.
Il ragazzo si girò verso l’uscita, dove c’erano altre otto persone che sembravano stare insieme al ragazzo. Ad eccezione di una donna nel gruppo, che ridacchiava, gli altri aveva delle espressioni esasperate stampate in faccia, come se scene come quelle capitassero tutti i giorni.
-Ragazzi ho trovato una locanda.- Disse ai compagni.
-Dallo stemma sopra il portone mi sembra tutto fuorchè una locanda babbeo!- Disse una ragazza chiaramente irritata, aveva i capelli arancioni lunghi fino a metà schiena e un tatuaggio blu sulla spalla sinistra che ricordava una girandola.
-Come al solito dobbiamo fare queste figure.- Disse una ragazzo vestito in modo elegante, biondo con la frangia che andava a coprire l’occhio destro e uno strano sopracciglio arricciato.
-Metà della figura la tutta il tuo sopracciglio a ricciolo.- Il biondo si girò verso il compagno che lo aveva provocato: un ragazzo più o meno della stessa età, con i capelli verdi e due cicatrici: una sull’occhio sinistro e un’altra che dalla spalla sinistra scendeva fino al fianco destro. Legate alla fascia verde che aveva intorno alla vita, vi
erano tre spade.
-Prova ripeterlo se ne hai il coraggio!-
-Che c’è adesso sei anche sordo?-
-Ma la volete piantare di litigare per ogni sciocchezza!?- Disse un ragazzo con un naso decisamente più lungo del normale.
-Adesso ci pensa Super Franky a calmare questi due.- Affermò un uomo che per le varie parti meccaniche sembrava un robot.
-Levati dai piedi tu!- Risposero i due litiganti buttandolo a terra.
-Franky stai bene? Chiamate un dottore!- Con queste parole una piccola renna bipede (ma più somigliante ad procione) cominciò correre in circolo, in preda al panico per poi fermarsi di colpo dopo essersi ricordato un piccolo particolare. -Ah sono io.-
-Non penso che ci sarà una volta in cui arriveremo su una nuova isola senza fare queste figure.- Constatò una donna, che sembrava la più matura del gruppo, dopo essersi accorta degli sguardi perplessi dei presenti.
-Credo proprio tu abbia ragione mia cara Robin.- Affermò uno scheletro vivo nonostante non dovesse essere possibile.
-E questi chi diavolo sono? Sembrano usciti da un circo.- Affermò Gray.
-Parla quello che si spoglia davanti a tutti senza accorgersene.- Lo canzonò Gajeel.
Nami sospirò, poggiandosi per un attimo la mano sulla fronte come per calmarsi, poi si rivolse al gruppo di Natsu che, incuriositi, si erano avvicinati.
-Vi chiedo scusa per la scena a cui avete assistito.-
-Non preoccuparti.- Intervenne Lucy. -Siamo abituati a cose simili più di quanto si possa pensare.- Affermò volgendo uno sguardo complice ai suoi compagni.  
I due gruppi passarono alle presentazioni. E qui il primo problema
-Io sono Rufy e diventerò il Re dei Pirati.- Disse il ragazzo noncurante.
-Idiota.- Imprecò Nami sbattendosi una mano in fronte.
-Se siete dei pirati è meglio che ve ne andiate- Affermò Elsa minacciosa puntando una spada verso Rufy. Anche gli altri maghi si erano messi sulla difensiva.
-Ehi da dove è l’hai tirata fuori quella?- Chiese il ragazzo ignorando le minaccie.
-Oh cavolo!- Esclamò Usop rifugiandosi dietro lo spadaccino. -Quella ha una spada! Zoro pensaci tu!- Disse spingendolo in avanti.
-Il solito codardo.- Affermò il verde
-Elsa, non credo ci sia bisogno di arrivare a tanto, non mi sembra abbiano cattive intenzioni.- Affermò Lucy poi Nami prese la parola.
-Posso assicuravi che non siamo qui per creare problemi…- Prima che potesse continuare l’attenzione dei presenti fu attirata da qualcun altro.
C’era un uomo sulla soglia del portone, aveva il fiato pesante segno che aveva corso per arrivare lì.
-Un’esercito è appena comparso dal nulla e sta attaccando Magnolia!-
“Accidenti, parli del diavolo e spuntano le corna.” Pensò Lucy ripensando alla breve chiacchierata con Elsa e Mira. Dopo un attimo di sorpresa dell’intera gilda, tutti i maghi iniziarono a dirigersi fuori dall’edificio per respingere questo esercito.
La gilda si svuotò praticamente subito. Rufy e i suoi compagni si guardarono e annuirono, poi si diressero anche loro all’esterno, seguendo i maghi.
 
 
-Forza sbrighiamoci, dobbiamo evitare il maggior numero di vittime possibili!- Disse Elsa, la gilda si era divisa e adesso la rossa si trovava insieme team Natsu più Levy, Lluvia, Gajeel e Wendy.
-Natsu vide di non distruggere tutto!- Intimò Lucy al compagno di rimando gli fece un cenno affermativo.
-Ehi.- I maghi, continuando a correre, voltarono gli sguardi vedendo Rufy e la sua ciurma che li seguivano.
-Vi dispiace vi diamo una mano?- Chiese il capitano. I maghi annuirono anche erano ancora un po' diffidenti.
 
 
A Magnolia era il caos, decine di uomini armati devastavano la città mentre gli abitanti cercavano di fuggire.
Alla fine il gruppo di maghi e pirati arrivò, dovevano intervenire subito. Elsa cominciò a parlare.

-Bene cerchiamo di res…- Ma fu interrotta.
-Chi ne elimina di meno è un pesce lesso!- Esclamò Rufy.
-Idiota!- Gli urlò Nami.

I soldati videro il ragazzo avvicinarsi ma non ebbero il tempo di reagire.
-Gum Gum… Gatling.- Allungò le braccia per poi scagliare un raffica di pugni gettò a terra diversi uomini.
-Si è allungato?- Chiese Lucy.
-Si.- Affermò Robin. -Noi veniamo da fuori Earthland, quindi non usiamo la magia ma combattiamo in altri modi, Rufy per esempio, come me, Chopper e Brook, ha mangiato uno dei Frutti del Diavolo che in cambio della perdita della capacità di nuotare donano poteri diversi in base al frutto e alla categoria a cui esso appartiene.-
-Bene e adesso…- Iniziò Sanji. -…Il pesce lesso sarà lo spadaccino!- Esclamò iniziando a correre verso i nemici. Zoro lo raggiunse immediatamente.
-Posso eliminarne il doppio di te cuoco.- Affermò superandolo. Lo spadaccino prese le sue tre spade e si scagliò contro gli avversari.

-Tecnica a Tre Spade: Taglio dell’Orco!- Il triplo fendente incrociato investì gli avversari scaraventandoli via.
Sanji saltò in aria per poi andare ad afferrare la faccia di un uomo che lo guardò chiedendosi cosa volesse fare.
-Party Table Kick Course!- Il cuoco iniziò a ruotare, mentre continuava a tenersi in equilibri sul volto dell’avversario, colpendo con dei potenti calci chiunque gli capitasse a tiro, in fine scese sferrò un ultimo calcio a volto dell’uomo a cui si era aggrappato.
I due pirati si guardarono per alcuni secondi.
-Ne ho eliminati di più io!- Dissero all’unisono.
 

-Aaaahh.- Urlò Usop fuggendo da dei soldati che lo rincorrevano. Infilò una mano nella sua borsa e tirò fuori una piccola sfera la mise sula sua Kabuto e la puntò a terra.
-Stella Vischiosa.- Il cecchino si allontanò subito per non rimanere invischiato nella sostanza collosa che si espanse sul terreno, ma i suoi inseguitori non se ne accorsero in tempo e rimasero appiccicati alla colla.
Usop si girò con aria trionfante.
-Mossa Letale: Tripla Stella Fiammeggiante!- Tre sfere partirono dalla fionda ed esplosero creando delle esplosioni di fiamme.  
 
 
-Come diavolo fa quello scheletro a camminare?-
-Io non mi preoccuperei tanto di come faccio a camminare…- Disse Brook sfoderando la sua spada.
-…Ma piuttosto non avrei perso tempo.- I soldati si girarono, increduli che già si trovasse dietro di loro, non lo avevano neanche visto muoversi.
-Tre Passi in Leggerezza….- Iniziò a rinfoderare la spada. -…Colpo Cocca di Freccia!- Appena ebbe finito i malcapitati caddero a terra pieni di ferite.
 

 -Kung Fu Point!- Dalla piccola forma che aveva di solito Chopper passò ad una più adatta al combattimento, aveva un aspetto tondeggiante e tozzo, braccia e gambe era decisamente corte rispetto al corpo.
Gli avversari risero ma non durò molto, il medico compì un agile balzo, finendo in mezzo a loro e iniziò a tempestarli di colpi dimostrando un’agilità e una forza insospettabili.


 -Che cosa ci fa qui questa ragazzina?- Disse uno degli uomini mentre insieme ai suoi compagni osservava Nami.
La navigatrice assemblò i tre componenti del bastone poi iniziò a ruotarlo scagliando diverse nuvolette nere racchiuse dentro delle bolle. Intanto che le nuvolette si sparpagliavano i soldati iniziarono a ridere.
“Sciocchi.” Pensò Nami. -Thunder Trap.- Le bolle scoppiarono liberando le nuvole cariche di elettricità e subito dopo il gruppo si ritrovò folgorato.
 

-Prendete quella donna!-
-Spiacente, ma questo farà male.- Affermò Robin. -Treinta Fleur…- Delle braccia spuntarono sulla schiena di ciascuno degli assalitori. -…Strangle!- Gli arti si avvinghiarono attorno al collo e in breve tempo caddero tutti a terra, privi di sensi.


-Supeeer!- Urlò Franky correndo verso i nemici, questi cercarono di sparagli qualche colpo ma i proiettili rimbalzavano contro la corazza del Cyborg.
-Franky Iron Boxing!- Gli uomini vennero scaraventati a terra uno dopo l’altro degli inarrestabili pugni del carpentiere.


I maghi osservarono la scena colpiti. Natsu ghignò.
-Bene che aspettiamo? Non vorremo lasciargli tutto il divertimento?- Disse per poi gettarsi nella mischia seguito da Gray.
-Attacco Alato del Drago di Fuoco!- Subito dopo di lui si fecero avanti anche gli altri.
-Ice Make: Hammer!- Delle lingue di fuoco seguite da un grande martello di ghiaccio travolsero diversi avversari.

 
-Armatura dalle Ali Nere.- I vestiti di Elsa si illuminarono e vennero sostituiti da un’armatura nera con delle ali che spuntavano dalla schiena, in mano aveva una spada con varie gemme incastonate su di essa.
Si scagliò contro i nemici eliminandoli velocemente.
 

-Apriti Portale dello Scorpione: Scorpio!- Lo spirito stellare apparve e senza perdere tempo attaccò gli avversari che aveva davanti.
-Sand Buster!- Un tornado di sabbia investì i soldati mentre i restanti venivano messi al tappeto da Lucy con la sua frusta.


-Solid Script: Storm!- Un piccolo tornado spazzò via diversi uomini.
-E quello lo chiami un attacco gamberetto? Questo è un attacco: Ruggito del Drago di Ferro!- Come era prevedibile Gajeel ne mise KO molti di più.
-Piantala di fare lo sbruffone Gajeel!- Esclamò irritata la scripter mentre il Dragon Slayer ridacchiava.

 
Lluvia e Wendy si lanciarono verso i bersagli.
-Water Beam!-
-Ruggito del Drago Celeste!- Un grande getto d’acqua e un potente turbine fecero piazza pulita.

-Quindi sono questi i maghi di Earthland? Che forza!- Esclamò Rufy attirando qualche sguardo stranito.

-Piantala e combatti idiota!- Gli urlò Zoro mentre abbatteva un nemico dietro l’altro.
Ben presto l’esercito cominciò a ritirarsi, non c’era molto che potessero fare contro un’intera gilda e una ciurma di pirati.

Gajeel si fermò, mentre un’espressione sorpresa si diffondeva sul suo volto.

-Gajeel che succede?- Gli chiese Levy notando il suo stupore.
-Quest’odore… Non è possibile.- Affermò.
-L’avevo detto di inserire dei maghi in questo stupido esercito per l’assalto a Magnolia ma non mi hanno voluto ascoltare ed il risultato, devo intervenire.-  
I presenti, esclusi Wendy e i pirati, rimasero sbigottiti nel trovarsi davanti quella persona.
-Master Jose.- Era tutto quello che poteva dire Lluvia a causa dello stupore.
-Ne è passato di tempo Fairy Tail.-



Angolo dell'autore: Ed eccoci con il secondo capitolo, spero che vi sia piaciuto. Chiedo scusa se ho fatto attendere un mese già per il secondo capitolo ma un pò per scuola e impegni vari e un pò per il fatto di non riuscire a inventarmi un incontro tra i maghi e i pirati che sembrasse decente (e ho anche la sensazione che avrei potuto fare di meglio) non sono riuscito ad aggiornare la storia prima d adesso. In futuro cercherò di evitare questi ritardi.