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Autore: LirielFB    28/02/2017    3 recensioni
Benvenuti! Immagino che tutti voi conosciate le eroiche gesta di Harry Potter, però non tutti sanno che se è arrivato sano e salvo allo scontro finale con il Mago-senza-naso lo si deve a me e al fatto che non l'ho mai veramente usato come affila-unghie...
Vi chiederete chi sono... vi accontento: sono il magnifico, il sensazionale, il fantastico Grattastinchi!
Sto per raccontarvi una storia piena di amore, errori, amicizia e coraggio che vi spiegherà il mio enorme sacrificio nel non sfregiare ancora di più il Bambino Sopravvissuto, ma soprattutto vi spiegherà come il mio compito sia pericoloso. Sono il guardiano di Hermione Jean Granger!
Il motivo per cui vi voglio raccontare la mia storia è che ora mi trovo in un punto cruciale della mia vita e, forse, ho bisogno di un consiglio... e se vogliamo essere del tutto sinceri, in realtà sono solo un mezzo-guardiano...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Grattastinchi, Hermione Granger, Theodore Nott | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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44 -
Deciso a farmi notare dal Biondino e iniziare così a risolvere il mistero di quanto successo negli ultimi giorni, strusciai il muso sul suo braccio, ma lui, senza neppure guardarmi, mi mise giù dalla panca; stavo risalendo quando venni attratto da un profumo decisamente delizioso ed invitante... 



Nepeta cataria

Attirato da quel profumo indescrivibile iniziai a strusciarmicisi contro e quando questo si allontanò lo seguii.
Non mi resi conto di dove fossi e dove stessi andando finché l'odore di incenso, di fiori e di legna bruciata non coprirono il profumo paradisiaco.
Aprii gli occhi di scatto, come se mi fossi svegliato da un lungo sonno, e mi trovai in una stanza circolare, illuminata da una soffusa luce scarlatta; alle pareti erano poste varie scaffalature su cui vi erano appoggiate un vasto assortimento di tazzine da tea e di sfere di cristallo...
AH!!!
CHE MERLINO CI FACCIO NELL'AULA DI DIVINAZIONE
*?!
Nessuno dei miei protetti segue questa materia, perciò come ci sono arrivato? Ma soprattutto come faccio a uscirne? 
Mi nascosi velocemente tra i cuscini ammucchiati in un angolo della stanza e cercai di riordinare le idee nella speranza di capirci qualcosa.
Dopo alcuni minuti di attenta osservazione mi resi conto che era in corso una lezione ed erano presenti gli studenti di Serpeverde e di Corvonero; cercai qualche volto conosciuto e riconobbi solo la Piovra-Parkinson con la Bulstrode al seguito e i due compagni di stanza di Draco e Nott:
Peterson-cerco-di-evitare-la-Piovra-ma-senza-successo e Hunt-risata-odiosa.
Ma se stavano iniziando due ore di Incantesimi, com'è possibile che ora io mi ritrovi a Divinazione?
La mia preoccupazione salì decisamente di livello quando mi resi conto che la lezione fosse in corso da un po': solo alcuni studenti stavano osservando dei piccoli cocci di legno che bruciavano davanti a loro, gli altri dormivano tranquillamente.
Da quanto sono in quest'Aula?
Perché l'ultima cosa che ricordo è il Biondino che mi mette giù dalla panca?
...
Ci deve essere qualcosa che mi sfugge... deve essere succeso dell'altro... non è possibile che io abbia lasciato da soli i miei protetti senza un valido motivo...
...
...
Il profumo paradisiaco!
L'ultima cosa che ricordo non è Draco che mi sposta, ma il profumo! Deve essere quello che mi ha distratto dal mio intento di tornare sulla panca! 
Ma da dove arrivava?
I miei pensieri furono distratti del rumore degli studenti che uscivano dall'Aula per dirigersi verso la Sala Grande per il pranzo e venni nuovamente raggiunto da quel profumo sublime e... beh, lo seguii.

- - -

Cercate di capire, era più forte di me, non potevo resistere.
Fortunatamente dopo il pranzo tornammo nell'Aula di Divinazione e lì, una volta che l'odore proveniente dalla pentola
sospesa nel grande caminetto coprì il profumo celestiale, mi ripresi e mi nascosi nuovamente tra i cuscini.
Devo assolutamente capire da dove arriva, così posso evitarlo e tornare dai miei protetti.
Che sia il profumo di qualche studente?
Escluderei i Grifondoro, durante Incantesimi non mi sono avvicinato a nessuno di loro e adesso non sono in quest'aula; direi che sono da escludere anche i Corvonero e i Tassorosso, poiché loro a Incantesimi non c'erano...
Rimangono quindi i Serpeverde...
La Piovra-Parkinson e Hunt non c'erano a Incantesimi...
Adesso che ci penso, la Bulstrode era seduta vicino a Nott, ma quando Draco mi ha messo giù dalla panca ero finito lontano da lei...
... chi c'era seduto davanti a noi?

Passai la restante ora di lezione perso nei miei ragionamenti e quando iniziai a sentire gli studenti muoversi per uscire dall'Aula, mi avvicinai di più al camino, in modo tale che la puzza proveniente dal calderone coprisse ogni altro odore.
Una volta che furono usciti tutti mi avvicinai alla porta dell'Aula ma mi resi contro che in realtà questa si trattava di una botola e perciò sarei dovuto scendere per una sottile scala d'argento...
Immagino che come ce l'ho fatta ad entrare e uscire mentre ero inebriato dal profumo, così dovrei riuscirci anche ora...
... Giusto?
... speriamo...
La discesa non fu semplice e rischiai molte volte di perdere una delle famose vite dei gatti, ma alla fine posai le zampe sulla pietra del pavimento e mi diressi di corsa nel Dormitorio Grifondoro con la speranza di trovare lì la mia Streghetta.
Avevo stabilito infatti che fino a quando non avessi capito cosa mi era successo sarei rimasto lontano dai Serpeverde, questo per evitare di perdermi ancora nel sentire quel profumo divino. Ero consapevole che avrei dovuto faticare il doppio per riavvicinarmi al Biondino, ma non volevo rischiare di essere di nuovo catturato da quel profumo edenico.

Ovviamente sembrava che Merlino in persona ce l'avesse con me perché, una volta raggiunta la Sala Comune Grifondoro, della mia Streghetta non c'era traccia. Stavo per uscire quando vidi la Rossa scendere di corsa dal dormitorio femminile con la borsa dei libri.
«Hermione?» le chiese Paciock.
«Ha scritto di dover fare una ricerca su non so cosa e per non so quale materia...» rispose sconsolata la Rossa.
«Ricerca?! Ma le lezioni fino ad ora sono state solo un ripasso... Giusto? - chiese preoccupato Paciock - Non posso essermi dimenticato dei compiti dopo solo pochi giorni dall'inizio delle lezioni...» esclamò scoraggiato.
«No Neville tranquillo, non ti sei dimenticato dei compiti, ma sai com'è Hermione, se non passa almeno quattro ore al giorno in Biblioteca non si sente tranquilla - rispose la Rossa sorridendo - Adesso ho Cura della Creature Magiche, non è che proveresti tu a farle mangiare qualcosa? Sono giorni che mangia poco e non vorrei che si ammalasse... Immaginati la tragedia se dovesse perdere anche solo un'ora di lezione per una banale infleunza» concluse ridacchiando.
«Tranquilla, a costo di impastoiarla le farò mangiare qualcosa» rispose subito Paciock. Detto ciò si alzò e si incamminò verso la Biblioteca... con me al seguito, ovviamente.
Ma, poiché sembrava che nulla dovesse andare per il verso giusto, non c'era. Quando Paciock si diresse di nuovo verso i Dormitori Grifondoro, forse con la speranza che fosse tornata in Sala Comune, lo lasciai solo e iniziai a controllare tutti i piani.

Avevo ormai girato la maggior parte del Castello quando la trovai nei Sotteranei, ma non feci in tempo a raggingerla che sentii un'altra voce chiamarla.
«Granger sei tu?» domandò stupito Nott avvicinarsi alla mia Streghetta.
"Avrei bisogno di chiederti una cosa su Grattastinchi" scrisse veloce sullo specchio.
«Hai finalmente usato la spilla solo per chiedermi del tuo gatto?» chiese stupefatto Nott.
La mia Streghetta annuii e scrisse nuovamente sullo specchio "
Per caso qualcuno a Serpeverde ha una pianta di Nepeta Cataria?".
«Non che io sappia, perché?»
"Ho notato che Grattastinchi si comporta in modo strano e da quello che ho visto potrebbero essere gli effetti della Nepeta Cataria, magari incantata. Sicuro che non ce l'abbia nessuno?".
«Non so neppure che pianta sia e comunque non saprei dirti se Gratta-Pelo-Palla-Stinchi si comporta in modo diverso, non lo vediamo dal tardo pomeriggio di sabato... Pensavamo avesse preferito stare con te...» rispose rattristato Nott.
"No, non lo vedo dalla notte di venerdì"  scrisse sempre più preoccupata.
«Se non era con te e non era con noi, dove ha passato il fine settimana? Pensi gli sia successo qualcosa?» chiese Nott appoggiandosi al muro.
"
Non lo so, ma qualcosa è successo. Oggi a Erbologia abbiamo parlato di alcune piante con effetti repellenti per gli insetti ed è stata nominata anche la Nepeta Cataria. Ho chiesto delucidazioni alla professoressa Sprite e mi ha congliato alcuni testi, così sono andata in Biblioteca e mi sono documentata. Questa pianta viene chiamanta anche erba gatta e 
contiene l'equivalente dei foromoni del gatto, inoltre sembra che una volta che un gatto annusa le foglie strofinate o il fusto vi si struscerà contro, vi ci si rotolerà, la masticherà, leccherà e vi farà le fusa" aspettò che Nott finisse di leggere e poi riprese a scrivere "Non so se te lo ricordi, ma ti dissi che Grattastinchi è molto diffidente, però oggi a Incantesimi ha iniziato a strusciarsi sulla gamba di un vostro compagno e poi l'ha seguito".
«Uhm... All'inizio della lezione era sulla panca, ma quando Draco l'ha messo giù, si è allontanato. Adesso sai dov'é? - Hermione negò - Proverò a chiedere a Draco se l'ha visto in giro. Adesso potresti...» Nott non riuscì a chiedere altro perché venimmo raggiunti da un'altra voce.

«Hermione eccoti! Ti ho cercata per tutto il Castello - disse Paciock avvicinandosi con un pacchetto in mano - Dato che Ginny adesso ha lezione ti ho portato alcuni sandwich poiché a pranzo praticamente non hai toccato cibo e magari avevi fame».
Quando però la mia Streghetta si girò nella sua direzione Paciock potè vedere con chi stesse parlando e la raggiunse correndo
«Ci sono problemi?».
La mia Streghetta negò velocemente e rigirandosi verso Nott lo vide allontanarsi.
Paciock aspettò di essere soli prima di rincominciare a parlare
«Hermione come mai sei nei Sotteranei da sola? Sicura che Nott non ti abbia infastidito?»
"Sicura. Mi dispiace che Ginny ti abbia abbligato a farmi da balia, non ce n'è bisogno" scrisse seria.
«Sai che non credo tu ne abbia bisogno, però... ecco... Alcuni Tassorosso mi hanno fatto notare che Nott ti guarda spesso e sono preoccupati. Pensano che poiché hai vuoti di memoria magari lui ne voglia approffitare per farti qualche scherzo o peggio» disse serio.
La mia Streghetta indurì lo sguardo "I vuoti di memoria riguardano solo gli ultimi mesi, per il resto ricordo tutto".
«Hermione sono solo preoccupati che nella tua condizione qualcuno ne possa approffitare. Molti Serpeverde hanno perso tutto e magari vogliono solo sfruttare il tuo buon cuore...» rispose preoccupato.
"Capisco di non essere molto credibile poiché non posso parlare e non ho una bacchetta, ma pensi davvero che io sia così sciocca?! Inoltre vorrei farti notare che durante Pozioni è stato Ernie, Tassorosso e non Serpeverde, ad approffitarsi della mia situazione!" scrisse sempre più arrabbiata e quando vide che Paciock aveva letto iniziò ad allontanarsi.
«Hermione non credo tu sia sciocca ma concorderai con me che il suo comportamento sia strano... Posso sapere come mai si è avvicinato a te?» le chiese raggiungendola.
Lei si fermò 
"In realtà l'ho cercato io".
«Cosa?! Per quale motivo ti sei avvicinata a Nott?» sbottò quasi urlando e attirando così l'attenzione di un gruppo di ragazzi poco distanti dalla scalinata per i Sotteranei.
"Non ricordavo quali compiti ci avesse assegnato il professor Danielsson" si inventò sul momento e, senza più guardarlo, si incamminò su per la scala.
«Danielsson? Il professore nuovo di Rune Antiche? - chiese per conferma - Non potevi chiedere al professore o a Luna?» riprese Paciock seguendola.
"No. Non disturbo un professore quando posso chiedere ad un compagno, inoltre Luna adesso è a lezione con Ginny e infine anche Nott frequenta quel corso" lo guardò attentamente per un po' e poi riprese a scrivere "Perché non avrei dovuto chiedere a lui?".
«Perché Nott è un Serpeverde! Magari ti ha dato i compiti sbagliati...» rispose a disagio.
"Neville, sappi che se potessi ti schianterei!" detto ciò si incamminò verso un corridoio secondario.

Paciock la seguì fino al Cortile della Torre dell'Orologio deciso a non lasciarla da sola; quando lei si sedette vicino alla fontana in rovina le consegnò il pacchetto che teneva in mano, che dall'odore sembravano sandwich di zucca e formaggio, ma si dovette spostare di fretta perchè glieli tirò dietro innervosita.
«Hermione! Si può sapere che ti prende?!» sbottò sconvolto Paciock.
"Non voglio litigare con te perciò, per favore, vai via" scrisse mostrandogli lo specchio.
«Ma neanche per idea. Se Ginny scopre che non sono riuscito a farti mangiare potrebbe spellarmi vivo e non voglio sapere cosa potrebbe fare se sapesse che ti ho lasciata sola...» esclamò preoccupato Paciock
"Te lo ripeto: non ero in pericolo e non ho bisogno che qualcuno mi stia sempre intorno!"
«Ma Hermione, eri da sola nei Sotterranei con Nott, avrebbe potuto farti qualque cosa e nessuno ti avrebbe sentito...» disse a disagio Paciock.
"Nessuno mi sente in ogni caso"
scritto ciò tirò fuori un libro e si mise a leggere.
Paciock provò più volte a riprendere il discorso, o forse voleva consolarla, ma quando si accorse che lei era decisa ad ignorarlo, iniziò a spostare con la magia alcuni sassolini per far passare il tempo.
Ero così intento a guardare i disperati tentativi di Paciock di attirare l'attenzione della mia Streghetta che mi accorsi solo dopo svariati minuti che lei non stesse realmente leggendo ma guardasse me. 

Più che guardando sembra mi stia studiando attentamente, forse per scoprire per quale motivo sono qui... o forse per capire se sto bene.

Restammo a fissarci per un po' poi, lentamente, mi avvicinai. Lei mi fece un sorriso timido e, dimentico che non volesse essere toccata, ma bisognoso di coccole, strusciai il muso sulla sua gamba; neppure due secondi dopo saltò in piedi come uno Schiopodo Sparacoda, attirando l'attenzione di Paciock.
«Tutto bene?» le chiese, probabilmente preoccupato dal movimento improvviso della mia Streghetta, ma lei non rispose, raccolse il libro che aveva fatto cadere, mi guardò in modo strano e si incamminò di nuovo verso l'interno del Castello.
Per fortuna, inizia a fare un po' freddino e non vorrei ammalarmi...
Ok, in realtà spero di incrociare il Biondino per vedere come sta... e magari capire quanto ce l'ha con me.


Una volta all'interno del Castello, dove non è che facesse proprio caldo, la mia Streghetta si diresse a passo spedito verso il Salone d'Ingresso e lì ci vennero incontro la Rossa-Weasley e la Lovegood.
«
Ciao, stavamo per raggiungervi in Biblioteca. Hermione hai finito la ricerca che dovevi fare?» chiese la Rossa mentre era intenta ad osservare la mia Streghetta «Tutto a posto? Ci sono stati problemi?» domandò con un tono di voce ora leggermente preoccupato.
«Hermione come mai hai lasciato che un Pippizara** si nutrisse con il tuo gatto?» disse la Lovegood prima che la mia Streghetta potesse anche solo tirare fuori lo specchio e scrivere.
Che?!
Non fui l'unico a non capire cosa intendesse la stramba Corvonero, ma la Rossa si affrettò a chiarire.
«Luna, intendi l'uccello stigeo*** di cui ci ha parlato oggi Hagrid? ... Ah, a proposito di Hagrid, ci ha invitato a bere il tea da lui. Comunque Luna non credo che...» ma la Rossa venne interrotta.
«Mio padre dice che il nome giusto è Pippizara, poiché non ha nulla di un uccello, ma è l'incrocio tra un pipistrello e una zanzara... - ribattè trasognata la bionda Corvonero - Ho proprio voglia di un tea, andiamo?» chiese incamminandosi nuovamente verso il Parco, seguita dagli altri.





Angolo varie ed eventuali
Eccovi il nuovo capitolo. Mi scuso se è arrivato con alcuni giorni di ritardo ma altimamente la tecnologia mi si ribella e il pc ha deciso rimanere con il monitor nero per quasi una settimana :(
Qualcuno sa come si inseriscono le immagini? Volevo mettere quella dell'uccello stigeo ma quando l'ho pubblicato non si vedeva e così l'ho tolta... 
Se vi fa piacere, fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo.

Buona lettura, di qualunque tipo essa sia!
Liriel

* Alcune informazioni sull'Aula di Divinazione vengono da www.potterpedia.it

*Pippizara è un nome di mia invenzione ed è l'insieme delle parole pipistrello e zanzara.
In realtà avevo scritto prima "Batsquito", ma quando poi ho spiegato cosa fosse mi è venuto in mente il nome "Pippizara", che mi piaceva di più, così l'ho cambiato, seguendo il consiglio di justSay :)


*** L'Uccello Stigeo ricorda l'incrocio tra un pipistrello e una zanzara gigante e si nutre del sangue degli altri animali. Possiede ali a membrana da pipistrello, un piccolo corpo peloso, otto zampe articolate che terminano con chele affilate, e una proboscide a forma di spillone. Il colore varia da rosso ruggine a marrone rossiccio, con la pancia giallo sporco. La proboscide è rosa sulla punta e sfuma al grigio verso la base. Il corpo di un uccello stigeo è lungo circa 30 cm, con un'apertura alare di più o meno 60 cm. [Manuale dei mostri - D&D]
  
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