Bethyl | Seguito di "1946" | AU | attenzione, capitolo 10 NC17
La sala s'era riempita di un vociare, di urla di gioia, altre di dolore. Alcuni urlavano e piangevano. Beth non poteva restare là. Alzò solo un'ultima volta la testa e vide due abbracciarsi e saltellare e sorrise. Abbassò la testa e s'allontanò così verso l'uscita, ricominciando a nascondersi nella lana bianca. Mise le mani in tasca e chiuse gli occhi. Non voleva piangere, non voleva piangere più.
Riusciva a vedere piedi di persone salire frettolose quei gradini. Pensò a quanto dovessero essere alte certe persone per avere dei piedi così lunghi. Cominciò a pensare ai volti di queste persone, ad immaginarsi come potevano essere.
Una mano le si posò sulla schiena e la fece sobbalzare. "Beth." disse una voce.
Beth spalancò gli occhi sorpresa. Avrebbe riconosciuto quella voce ovunque e si chiese se fosse vero o stesse sognando. La mano le scivolò piano piano via, lasciando uno stampo di aria fredda dietro la schiena. Si girò di scatto per vederlo, sorpresa, felice, su di giri.
"Daryl!"