05/06/2009
13 recensioniSIRIUS
BLACK è PROPRIO UN GENIO
Lily si rigirò fra le mani la lettera che le era stata appena portata da un gufo, entrato dalla finestra del dormitorio. Sulla busta c'era scritto con una grafia fuggevole ma precisa: Per la Evans da Sirius Black.
Ci pensò un attimo prima di aprirla. Che cosa poteva volere da lei l'amico idiota di Potter?
La guardò ancora per un pò e si decise ad aprirla. La lesse tutta, prima con un'espressione quasi indignata e mano a mano che scorreva le righe la sua espressione si mutò in stupore misto a confusione.
Black era stato molto chiaro. Le aveva parlato -o meglio, scritto- come non aveva mai fatto nessuno altro, senza peli sulla lingua.
Si ritrovò a riflettere. La frase che più la faceva pensare era: l'estate scorsa sono scappato dalla mia famiglia e indovina chi c'era ad accogliermi a braccia aperte davanti a casa sua? Mio fratello James.[...] C'è sempre per gli amici e, a differenza di quello che pensi tu, con noi non ha il minimo problema a aprirsi e a confidarci tutto. E se c'è una cosa che ho capito è che lui è veramente innamorato di te.
Non avrebbe mai pensato che Potter potesse avere un cuore, era come se non lo giudicasse quasi umano. E invece. Per Sirius era come un fratello. Aveva sottovalutato il rapporto sincero e profondo di amicizia che c'era fra i due malandrini. Era qualcosa che la stupiva, non lo immaginava capace di certi sentimenti. E invece si era sbagliata. Aveva un cuore come tutte le persone del mondo e probabilmente, concluse, lei lo aveva fatto soffrire molto. Era innamorato di lei e su questo poteva starne sicura se era il migliore amico a dirlo.
Capì che in realtà era molto di più di quello che credeva lei e che non gli aveva mai dato una possibilità, la possibilità di togliersi la maschera da sbruffone che portava ogni volta quando erano davanti a tutti e gli gridava qualche appuntamento.
Nel suo profondo aveva sempre saputo di essere innamorata di lui. Ma era come se per tutto quel tempo la verità si fosse nascosta in un piccolo angolino del suo cuore e la lettera di Black l'avesse finalmente risvegliata.
Così Lily si decise. Per una volta non avrebbe seguito la logica e avrebbe fatto quello che il suo istinto -o il suo cuore- gli ordinava.
Entrò di corsa in bagno, si spazzolò i lunghi capelli rossi e dopo un veloce controllo scese in sala comune.
Eccoli lì, tutti e quattro i malandrini sedevano nelle poltrone vicino al camino e giocavano agli scacchi dei maghi. In quel momento erano Remus contro Sirius.
"Torre in E-4!" e il pezzo si mosse sotto l'oridine imposto da Sirius. "Non vale fare così!" esclamò Remus indignato, mentre il suo pedone veniva scaraventato fuori dalla scacchiera.
"E chi lo dice? Certo che vale!"
Il Licantropo per tutta risposta assunse un aria pensante e una piccola ruga gli si formò sulla fronte, mentre escogitava una uova strategia.
Lily si avvicinò ai ragazzi, senza far rumore. Solo Sirius si accorse della sua presenza e non appena incontrò il suo sguardo si girò dall'altra parte, mentre metteva su un sorriso malandrino.
"Ehm ehm..." tossicchiò la ragazza per attirare l'attenzione. Due secondi dopo tre paia di occhi la fissavano con aria indagadrice, mentre il restatante paio di occhi aveva un luccichiò alquanto diabolico. O almeno così le sembrava . Lasciò perdere Sirius e cominciò "Ehm Potter... Potresti venire soltanto un momento? Devo parlarti"
Se prima la fissavano con aria indagadrice ora la loro espressione vagava sullo stupito-confuso. La Evans che parlava con Prongs senza urlargli contro e senza saette che le uscivano dagli occhi??
Lei prese a fissarsi i lacci delle scarpe non potendo sostenere tutti quegli sguardi su di lei.
"Ehm...ok" disse il malandrino appena si riprese.
I due uscirono dalla sala comune sotto gli sguardi interrogativi degli altri.
Lily era di qualche passo davanti al ragazzo e per un pò camminarono per i corridoi senza dirsi niente, finchè arrivarono davanti a un aula vuota.
Si ritrovarono faccia a faccia. Lily aveva le guance colorite.
"Allora? che vuoi dirmi?"
"Beh ecco..."
Che doveva dirgli? Aveva deciso così in fretta di andargli a parlare che non si era nemmeno preparata un discorso... o almeno qualcosa da cui iniziare.
Si guardò freneticamente intorno come per cercare qualcosa che la ispirasse, chissà che si aspettava di trovare.
Adesso cominciava a salirle il panico. Aveva il ragazzo davanrti e doveva parlargli, ma non le venivano le parole.
Si portò istintivamente le mani alla bocca e cominciò a mordicchiarsi le unghie agitata.
Il malandrino però glie la prese e l'allontanò dal suo viso.
"Non mordicchiarti le unghie" le disse e le prese le mani fra le sue.
A quel gesto Lily arrossì violenemente, ma lui le sorrise.
"Volevo... volevo s-solo dirti che..." tentò di dire, ma si bloccò di nuovo.
"Dato che non riesci a parlarmi potrei dirti una cosa io?" chiese gentilmente il ragazzo.
Lei fece cenno di si con la testa.
"Ma questa volta promettimi di ascoltarmi e soprattutto di prendermi sul serio"
Lily fece di nuovo cenno di si.
Il ragazzo si avvicinò di più al suo viso. "Ti amo" le sussurrò.
E mentre sentiva i brividi all'orecchio, la baciò.
Sentì le labbra premere contro le sue e si lasciò andare a quel bacio, che capì solo ora quanto aveva desiderato.
Era il bacio più bello del mondo, era il suo primo bacio. E sentiva di averlo dato alla persona giusta. Alla persona che l'amava con tutto se stesso e non aveva paura di dimostrarglielo o di dirlo davanti agli amici o davanti all'intera Hogwarts.
Si allontanò di qualche millimetro e con le labbra che ancora si sfioravano gli sussurrò "Ti amo anch'io, James".
Lui le sorrise come le avrebbe sorriso l'uomo più felice del mondo.
Lily si rese conto di averlo appena chiamato così per la prima volta. James. Che bel nome, pensò, e riavvicinò le labbra alle sue perdendosi nella magia di quel momento. Perchè era sicura che era quella la magia più potente, più potente di tutte quelle che avrebbe potuto mai potuto imparare a scuola.
"Uhuhuh" sogghignò una figura che si nascondeva dietrò l'angolo del corridoio "Sirius Black sei proprio un genio!" si complimentò da solo.
Eh si non c'era alcun dubbio. Era proprio un genio... se ne era convinto lui!!!
Ciaaaao cari lettori!
Fine della ini-fic! ^^ è stato un piacere scriverla e spero lo sia stato altrettanto leggerla!
Io, personalmente, mi sono divertita! sarà che adoro scrivere!!
Ringrazio tutti quelli che hanno letto, che hanno messo fra le seguite o fra i preferiti!!
Un ringraziamento particolare a chi ha recensito il primo capitolo:
Jiulia Weasley: grazie 1000 di aver recensito e mi fa piacere che l'idea ti sia piaciuta ^^ spero che tu abbia gradito anche la conclusione! fammelo sapere baci
Alohomora: grazie di aver letto e recensito la mia fanfic! sono contenta che tu l'abbia trovata divertente ^^ colgo l'occasione per dirti che il tuo nickname mi piace un sacco xD non so perchè ma mi ispira tanto, tranquilla non sono matta te lo volevo solo dire xD
ashleys: grazie di aver letto e recensito Ale! ti è piaciuto questo capitolo?? Spero tanto di si io ho fatto del mio meglio!!! baci.
malandrina4ever: ciauu anche io come te adoro Sirius! mi andava di fare una fanfic dove lui avesse una parte importante. Fortuna che cè lui o quei due non si sarebbero mai dichiarati se se U_U (XD) comunque sono contenta che ti sia piaciuta grazie di aver letto e recensito!!
Beh è tutto ci vediamo alla prossima ff!!