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Autore: Spensieratezza    15/04/2017    2 recensioni
Dopo la battaglia finale di Hogwarts, George non riesce ancora ad accettare la perdita di Fred. Le sue giornate sono piene di dolore e sofferenza, una sofferenza che lo porterà a vedere il gemello come fantasma e questo scatenerà una vera tempesta emotiva per George e per il loro rapporto, tanto che George vuole provare a farlo tornare in vita.
Quello che George non sa, è che questa decisione scatenerà tutta una catena di eventi che influenzeranno il destino anche di altri personaggi..altri...eroi!
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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“E ora che faremo, fratello mio?” chiese George, camminando con la mano intrecciata nella sua, mentre uscivano dalla locanda.

“Immagino che dovremmo tornare a casa..” disse Fred, sorridendo.

“Non ho voglia di farlo..in quella casa dovremmo riprendere a nasconderci..”

“Che cosa proponi allora? Aspetta, non mi starai mica chiedendo..di andare a vivere insieme?” chiese Fred, ma gli occhi gli si illuminarono di felicità.

“Ebbene sì, te lo chiedo ufficialmente.” Disse George.

Fred gli saltò in braccio, felice.

“Ehi, ehi, ricordati che abbiamo lo stesso peso. Quasi.” Disse George, barcollando un po’.

Il fratello lo guardò felice e prese a sbaciucchiare George dolcemente.

“Ti amo così tanto..andrò dovunque tu andrai..”

“Dovunque..io andrò…sì, suona bene.” disse George sorridendo.
 
 
 
Fred e George si riappropriarono del loro negozio di scherzi, ma non ci stavano mai troppo, perché erano troppo impegnati a fare il giro del mondo, ad esplorarlo. La prossima tappa che si erano fissati, era la città babbana.

Venezia.
 
Harry, Ron ed Hermione , avevano cominciato ad avere dei sospetti su di loro, ma non ne parlavano apertamente. All’inizio era come un argomento tabù, poi, Ron stesso si lasciò sfuggire qualche sospetto, dicendo ad alta voce che avevano atteggiamenti..ambigui..da quando Fred era tornato.

Harry ed Hermione l’avevano guardato sbalorditi.

“Ron, che cosa intendi..per..ambigui?” chiese Hermione, ma Ron tossì e non disse niente.

“Io sono d’accordo con Ron!” disse Harry.

“Harry!!” disse Hermione, ma Ron si lasciò scappare un sorriso.

“è divertente per voi?” chiese Hermione alibita, mentre Harry ridacchiava un po’.

“Beh..sono sempre miei fratelli.” Disse Ron, facendo spallucce.

“Harry..” disse Hermione, cercando il suo sostegno.

Anche Harry fece spallucce.

“Hanno sempre avuto un legame stretto..a me non importa..anche Ginny se fosse stata..”

“Occhio a quello che dici.” Disse Ron, sorridendo.

“Ehm..l’avrei trovata lo stesso attraente.” Disse Harry nervoso.
 
 
Alla fine tutta la famiglia di Ron, era come se sapesse, inclusi i genitori, ma evitavano di parlarne. All’inizio si trattava solo di occhiate curiose e di nascosto, quando i gemelli andavano a trovarli, poi un giorno i genitori presero da parte Fred e George e decisero di fargli un discorso nella loro vecchia stanza.

“Sappiamo quello che sta succedendo…non siamo scemi..” cominciò Arthur. “Non dovete nascondervi con noi.” disse ancora guardandoli con tono eloquente.

I due fratelli cominciarono a tremare, e cercarono di andarsene.

“Restate. Vi prego. Non siamo arrabbiati. Vogliamo solo capire. Raccontateci com’è iniziata.” Disse Arthur, bloccandoli sul divano.

“Papà..ti prego..lascia fuori Fred..” disse George, ma Molly scosse la testa.

“Ho perso un figlio fino a qualche mese fa..e ora è qui davanti a me, non voglio perderlo di nuovo, quindi cosa pensate che potremmo farvi?”

I fratelli rimasero spiazzati da quella frase.

“Siate sinceri.è l’unica cosa. Se sarete sinceri, potremmo perfino capire.” Disse Arthur.
 
 
 
Fred e George provarono a spiegare. Cominciarono molto alla larga, iniziando dal fatto che Fred si presentava a George come fantasma, e lo andava spesso a trovare, anche di notte. Non dissero che si erano innamorati e avevano cominciato la relazione già allora. Quello sarebbe stato troppo e per fortuna loro non fecero domande.

Non parlarono mai esplicitamente della questione tabù, ma si soffermavano sul grande amore che provavano l’uno per l’altro. Fred disse più volte che solo un amore così grande avrebbe potuto far succedere quello che aveva fatto succedere George.

Fred non aveva potuto andare avanti per un motivo, un amore così grande era troppo ingiusto da spezzare, per una cosa così violenta come un omicidio.

Molly e Arthur fecero pressioni per domande più dirette, ma i fratelli non se la sentivano di scendere nel dettaglio.

“è solo una cosa platonica o..” continuava a chiedere Molly.

I fratelli cercavano di andarsene via imbarazzati, per fortuna arrivò Hermione a toglierli dall’imbarazzo.

“Molly, è arrivata Ginny con Harry..”

“Può aspettare..” disse Molly, un po’ scorbutica.

“Non credo. Sono arrivati con il cucciolo e il codesto cucciolo sta mettendo a soqquadro la cucina.”

“Oh mio dio!” disse Molly scappando fuori.

Arthur sembrava non volersi muovere dalla sua posizione.

“Anche il tuo studio, Arthur..” disse Hermione.

Arthur a malincuore lasciò la stanza, piuttosto scocciato.
 


“Grazie, Hermione..” dissero i fratelli scoraggiati.

Hermione si avvicinò a loro e prese loro entrambi le mani.

“Questo è un bene..” disse loro.

“Che cosa?” chiese George.

“Il fatto che ora siamo la vergogna della famiglia?” chiese Fred.

“Smettetela! Per anni ho dovuto subire Draco Malfoy che mi diceva che ero la vergogna dei maghi, perché sono nata mezzosangue, ho fatto una dura lotta per garantire dei diritti e la libertà agli elfi domestici perché venivano visti peggio che schiavi, per ANNI, Harry stesso ha dovuto subire umiliazioni da parte dei Dursley che lo trattavano peggio di un appestato perché per loro, essere UN MAGO, era una vergogna..e non dimentichiamoci di Lupin e Sirius..”

“Hermione..” dissero in coro i due, commossi.

“Se essere considerati una vergogna, equivale a essere paragonati a degli EROI, siatene fieri.” Disse ancora Hermione sorridendo.


“Basta con queste smancerie! Ho un’idea migliore. Andiamo in un bar a Diagon Alley a giocare a biliardino. Una partita per tutte le volte che mi avete mentito per nascondere quello che facevate davvero. Ve la faccio passare io la voglia di mentire a vostro fratello minore!” disse Ron, spalancando la porta con impeto e sorridendo a grandi denti.

“Ron!!” disse Hermione.

“Ho provato a fermarlo, ma era un tornado..” disse Harry, sorridendo, sbracciando le braccia.

“Arrivati al sesto bicchiere che pagherete, vi passeranno tutte queste pippe mentali.” Disse ancora Ron allegro.

“Ron, questo era un discorso serio, prima che tu..”

“Perdonami, amore, questa è una faccenda da risolvere tra maschi.” Disse Ron sorridendo, guardando con aria di sfida i gemelli.

“Vi faremo mangiare la polvere.” Dissero loro.
 
















 Note dell'autrice: 

sembra che non riesco a finire questa storia hahah xd ogni volta che penso che è l'ultimo capitolo, vado avanti per altri 3 - 4 - 6..mi succede sempre nelle mie storie xd 

Il fatto dei genitori..so che è una cosa delicata, ma in questa situazione secondo me ci stava..Molly e Arthur avevano perso Fred..credo che accetterebbero tutto, ora che è tornato..molti loro pensieri si sono stravolti xd

mi è piaciuta l'idea di aver inserito finalmente e a sorpresa, anche Harry, Ron e Hermione, mi erano mancati <333

non era neanche previsto che arrivassero e diventassero finalmente parte della storia, ma come al solito, ad un certo punto, la storia è come se si scrivesse da sola xd

ps ho voluto giocare con il titolo del cap e farvi prendere un coccolone! ahhah xd :pp
   
 
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