La brezza di questa giornata estiva, mi colpisce in pieno viso, facendomi provare una sensazione di relax. Già, il relax è proprio quello che mi serve in questo momento, dopo aver fatto l'ennesimo litigio con i miei. E come se non bastasse, ho litigato anche con Lucy. Che giornata di merda. È una di quelle giornate in cui tutto sembra essere contro di te, e tu devi solo stare zitto e incassare, colpo per colpo. Ero uscito da casa, sbattendo la porta, quasi da buttarla giù, e avevo iniziato a camminare senza una meta ben precisa. Mentre camminavo, Lucy mi aveva chiamato al telefono, per andare a fare un giro con lei, ma le avevo risposto che non ne avevo voglia, e che volevo stare solo. E lei ha iniziato a darmi contro. Alla fine le ho attaccato il telefono in faccia. Oggi non è giornata per sentire lamentele. Ormai è da un po' che cammino, e in tutto questo tempo, non ho mai alzato lo sguardo da terra, come se non mi importasse dell'ambiente circostante. Alzo la sguardo da terra, e mi accorgo di essere arrivato lì. Sono arrivato nel posto di ritrovo mio, di Gray e di Gajeel. Una specie di stradina, affiancata da un fiume, che scorre calmo e placido. Quando eravamo bambini, venivamo sempre qui a giocare, e poi quando il caldo si faceva veramente insopportabile, ci mettevamo all'ombra del ponte li vicino, mangiandoci un gelato, ridendo e scherzando. Ovviamente, ci scappava anche qualche scazzottata. Sorrido ripensando a quei tempi. Non si avevano preoccupazioni a quell'età. Guardando quel posto, mi viene in mente un'idea, ed estraggo il telefono dalla tasca.
-Pronto?
-Ehi, Gray. Come andiamo?
-Ehi, Dragneel. Tutto bene. Io e Gajeel siamo appena tornati da un'uscita a 4 con Juvia e Levy. Te, tutto bene?
-Lasciamo perdere, amico. Oggi é una di quelle giornate dove tutto è grigio. Anzi, facciamo nero.
-Ennesimo litigio?
-Perspicace, ghiacciolo. Senti amico, ho bisogno di relax e di svago. Che ne dici se ci becchiamo al ritrovo, come quando eravamo bambini?
Non faccio neanche in tempo a sentire la risposta, che me li vedo qui davanti.
-Fatemi indovinare: Lucy.
-Perspicace, fiammifero.
Avrei dovuto immaginarlo. Anche se litighiamo, lei si preoccupa sempre per me. È per questo che mi sono innamorato di lei.
-Quindi, che problemi ci sono?
Gli raccontai tutto, mentre eravamo seduti sul manto erboso. Dell'ennesimo litigio con i miei e della litigata con Lucy.
-Quindi, se ho capito bene, è uno di quei giorni.
-Già, hai perfettamente ragione. Gajeel.
-Beh, ho io quello che serve in casi come questo.
Lo vedo che si fruga in un taschino della camicia, e ne tira fuori una bustina di plastica con dentro una cosa che conosco bene: erba.
-Non avevamo detto che avremmo smesso?
-Stai tranquillo, Dragneel. La tengo solo per momenti come questi, quando tutto si fa pesante.
Vedo che inizia a far su, e io allora, aspetto. Appena finisce di farla, la accendiamo. La prima boccata la fa Gajeel, poi la passa a Gray, che fa qualche tiro, per poi passarla a me. Comincio a fare dei tiri lunghi, esalando poi il fumo che esce dai miei polmoni. Con questa cosa, sembra che tutti i problemi svaniscano, facendo in modo di avere la mente libera da qualsiasi preoccupazione. In quel momento, ci sei solo tu, i tuoi amici e l'ambiente circostante. La ripasso a Gajeel, che fa qualche tiro.
-Sai, quando Lucy ci ha chiamato, abbiamo pensato subito che ti avremmo trovato qui. Chiamiamolo "sesto senso".
-Eheheh, beh, sono fortunato ad avere amici con un sesto senso così affinato.
Gajeel fa ancora qualche tiro, passandola poi a Gray che ne fa un paio, per poi ridarmela.
-Vi ricordate di quando eravamo bambini e venivamo qua a giocare? Erano bei tempi quelli...
-Già. Eravamo qua ogni giorno.
Faccio qualche tiro. Il sole sta ormai tramontando. Il fumo che esalo, viene trapassato dagli ultimi raggi caldi e luminosi dell'astro lucente, per poi dissiparsi nella brezza estiva di quella giornata di metà luglio. Guardo i miei amici, e sorrido. So che questo è il modo sbagliato per affrontare i problemi, ma non me ne frega assolutamente nulla. Almeno, grazie a questa piccola amica, per un po' mi dimentico di tutto ciò che mi affligge.
-Quindi, adesso che farai?
-Beh, penso che prima di tutto mi scuserò con Lucy per come mi sono comportato. E poi, cercherò di parlare con i miei, senza cacciare fuori qualche casino. Però prima, voglio godermi questo momento.
-Eheheh, così si fa Dragneel. 
Sorrido, e faccio un altro tiro, ed esalo il fumo che, trasportato dalla brezza, si infrange sullo specchio d'acqua del fiume. La passo a Gajeel che fa qualche tiro, per poi darla a Gray che ne fa un paio. 
-Grazie, ragazzi.
Faccio gli ultimi due tiri, e poi la butto.

 

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Angolo dell'autore


Saaaaalve a tutti, e rieccomi con un'altra fanfic. L'idea per fare questa cosa, mi è venuta ascoltando una canzone: On The Corner di Gemitaiz. Beh, dato che non so cosa dire, io vi saluto, e noi ci vediamo alla prossima fic
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