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Autore: Sara Garcia    25/06/2017    0 recensioni
Russia, anno 1601. Una giovane nobile mette in salvo le sue figlie da una grave minaccia, che dopo oltre 500 anni tornerà a presentarsi. Chi è il misterioso nemico che ha aggredito la famiglia Meekhiv nel 1600, e pare essere tornato nell'anno 2016, dopo 416 anni? In tutto questo, che cosa c'entreranno Giada e Natasha, due sorelle bolognesi e con una vita apparentemente normale? Qual'è il loro destino? Se vi ho incuriositi vi invito a leggere e recensire, ci tengo molto! Buona lettura a tutti
Dalla storia:
Una nuova esplosione fa però sussultare entrambe, e la dama piange.
“ ci sono riusciti! Sono entrati! “. Trema, mentre la sua signora si gira di scatto.
“ Evitha! Natasha! Lena! “. Chiama tre nomi, evidentemente quelli delle sue bimbe. Ma non fa in tempo a raggiungerle, perché qualcuno le si parà davanti. È una figura incappucciata quella che si è palesata, accompagnata da alcuni esseri dalle sembianze umane ma dalle grandi ali nere. Lei indietreggia, come se lo riconoscesse.
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Russia, città di Mosca. Anni 1601, mese di Dicembre.

Una donna rientra nella sua stanza, fuori di sè. Butta a terra tutto ciò che si trova sul tavolo, per poi scoppiare in lacrime, stringendo i pugni. " Maledetta! Maledetta sgualdrina! Come hai osato?! ". Grida, agitata. Non è dato sapere di chi stia parlando, ma una bimba la sta guardando in allarme: quella bimba è Olga Meekhiva, sua figlia. La donna non bada a lei, mentre una domestica, accorsa dopo aver sentito rumore, entra e si inchina rispettosa.

" Signora, cosa volte che faccia? Vostra figlia vi reclama ". Commenta, mentre la donna non la guarda nemmeno.

" Portala via da qui! Subito! ". Le ordina, mentre la domestica sussulta. Prende in braccio la bimba dai boccoli mogano, e dagli intensi occhi smeraldo ereditati dal padre. Le bacia la guancia per calmerla, per poi uscire. All'ingresso della stanza incontra un'altra persona, che le mette subito soggezione. Quello si limita a guardarla, mentre la donna fa un inchino per poi andarsene con la piccola Olga. Una volta solo con la dama misteriosa, lui non fa altro che incrociare le braccia, per poi ghignare.

" Sapevo che sarebbe successo, ma non credevo così presto ". Commenta, deridendola un pò. " Così, il tuo prezioso maritino ti ha ripudiata per Alice? Proprio lui, che criticava così tanto il fratello, alla fine si è invaghito di una serva. Che pena ". Continua a ridere, aumentando l'ira della donna, che alzandosi rivela di essere Alexandria, la sposa di Boris.

" Voglio fargliela pagare! Ti prego, anticipiamo i tempi! Attacca quella maledetta serva e uccidila! Non mi importa degli altri, ma lei deve morire per aver osato tanto! ". E'fuori di sè, è evidente. Si avvicina all'altro, prendendo la sua giacca tra le mani. " Lukas! Ti prego, fallo! ". Gli chiede, mentre lui smette di ridere e la guarda, freddo.

" Che ne sai tu del mio piano? ". Chiede, per poi afferrarle i polsi. " Rispondi! Cosa sai tu delle mie reali intenzioni?! ". Chiede: non le aveva mai rivelato nulla, allora... come mai lei sa? La donna rimane da prima sorpresa, per poi ridere a sua volta.

" Mi credi una sciocca? So chi sei tu... ". E gli si avvicina, sussurrandogli qualcosa all'orecchio. "... vorona? ". Chiede in fine. Lui la respinge di scatto: lo ha chiamato Corvo, sa tutto. Ma com'è possibile? Eppure lui è sempre stato attento a non farle intuire la sua identità!

" Come lo sai? ". Sibila. Lei sta per rispondere, ma qualcun altro risponde al posto della donna.

" Tu! Facevi tanto la morale a tuo marito, ma... stai confabulando con il nemico! ". E'una ragazza, una domestica che ha mandato al diavolo la buona educazione dopo ciò che ha udito. Lukas rimane impassibile, mentre Alexandria si infuria.

" Sguattera, come osi? ". Le si avvicina, afferrandola per i capelli. " Come osi presentarti qui, di fronte a me, dopo quello che ti sei permessa di fare?! ". Le da uno schiaffo, spingendola a terra. La bionda, che si rivela essere Alice, porta una mano al labbro sanguinante. Lukas la fissa impassibile: a quanto pare, o uccidono Alice o deve anticipare davvero il suo attacco, per evitare problemi. In fondo, ora ha il pieno potere ed è in grado di vincere. Alexandria sta per colpire nuovamente Alice, ma Lukas la ferma, afferrandola per un polso.

" Aspetta. Forse questa bamboccia potrà essere la nostra esca per attirare qui Christine, e con lei il suo caro maritino ". Fa, ironico. " Non dobbiamo farla fuori, ci serve ". E'crudele, senza dubbio. Alice trema: è come se una forza maggiore la bloccasse al pavimento e la rendesse incapace di reagire.

" Hai ragione ". Ghigna malefica Alexandria. Riprende per i capelli Alice, leccandole una guancia. La ragazza fa una smorfia di disgusto, mentre la sua rivale continua la frase. " E in seguito, mi occuperò io di togliere di mezzo questa nullità. Chissà com'è buono il suo sangue ". Le morde forte l'orecchio, facendola sanguinare. La bionda grida di dolore, e le sue grida attirano anche colui che la stava cercando da un pezzo. Boris Meekhiv entra nella stanza che un tempo era sua e della moglie, e ciò che vede non gli piace affatto: Alice sta sanguinando, è evidente che è stata picchiata. Furioso, guarda la moglie.

" Come hai osato! Lasciala immediatamente! ". Grida, su tutte le furie. Alexandria lascia la presa su Alice, mentre Lukas pare rimanere impassibile alla scena, e guarda la ragazza a terra. La giovane ricambia lo sguardo con odio, mentre il suo avversario decide di lasciare ad Alexandria lo scontro con Boris: ora lui deve trovare la sua amata sorella, e che lei lo voglia o meno, farla sua definitivamente. Boris fa per seguire il suo nemico, ma un lamento di Alice lo fa desistere. Senza indugio e senza badare alla presenza della moglie, si inginocchia e sorregge la ragazza.

" Amore mio, adesso ti porto via da qui ". Le sussurra, mentre lei si alza a fatica.

" Ti amo ". Risponde semplicemente lei. Lui sta per rispondere ma Alexandria, furiosa per quelle parole, decide di porre fine alla vita della sua rivale. Afferra un pugnale, lanciandosi contro di lei.

" Muori, maledetta sgualdrina!! ". Grida. E' un momento: c'è parecchio sangue a terra. Alice si guarda attorno, smarrita: no, non è suo quel sangue. E' del suo amato.

" Boris! ". Grida, cercando di tamponare la profonda ferita. Si è frapposto tra lei e quella pugnalata, l'ha protetta al costo della vita. Perchè si, quella ferita è troppo profonda ed in un punto vitale, non è possibile curarla. Lui guarda un istante la sua amata, mettendole una mano sul viso.

" Non piangere, Alice. Non temere, perchè noi due non ci separeremo mai. Ci reincontreremo... ". Sussurra, per poi tossire sangue a causa della ferita. La ragazza piange, Alexandria butta a terra il pugnale. Sposta in malo modo la domestica, prendendo tra le braccia suo marito e sporcandosi di sangue. Piange di rabbia e di disperazione.

" Perchè!? Sei uno stupido!! ". Grida, mentre lui la guarda un momento, per poi svenire: è la fine. Boris Meekhiv ha lasciato questo mondo, e lo ha fatto per proteggere la donna che ama dalla furia di colei che aveva tanto amato. Alexandria grida in preda ad una violenta crisi di nervi, per poi guardare con odio Alice. " Io ti ammazzo! Ti ammazzo!!! ". Grida, posando a terra il corpo del marito e preparandosi ad attaccare la rivale: la ucciderà e le farà pagare ogni singola sofferenza che lei ha patito.


Italia, città di Bologna. Anno 2017.

Giada e Natasha osservano colui che porta lo stesso nome di loro zio, in attesa di una risposta: chi è? Perchè non è andato via insieme agli altri invitati? Lui pare un pò teso, e si tormenta una mano con le unghie. Lo stesso vizio che aveva nella sua vita passata, in fin dei conti. Certe abitudini non se ne vanno proprio, osserva semplicemente Dimitri: il ragazzo è sin ora rimasto a protezione delle eredi, e non ha proferito un'altra parola. " Sentite, non è il momento... ". Commenta solamente Boris, che nemmeno ha voluto rivelare il suo nome alle due giovani, anche se non ha idea se lo abbiano sentito quando Alice lo ha chiamato per nome, ad inizio festa. Natasha scuote il capo, e fa un passo avanti.

" Noi lo vogliamo sapere, basta inganni! Chi siete? E come sapete la nostra vera identità? ". E' determinata, di certo ha preso da suo padre. Boris guarda in direzione del maggiore, che ricambia lo sguardo come a dirgli di fare ciò che si sente, di certo non sarà lui a proibirgli qualcosa.

" Natasha, ascolta... ". Fa per iniziare il discorso la reincarnazione del minore dei fratelli Meekhiv, ma un lampo bianco precede l'arrivo di un misterioso giovane. Tiene il cappuccio, ma di certo la sua entrata in scena è si inaspettata, ma non avvertita come una minaccia.

" Maestro! Per favore, andiamocene ". Chiede, avvicinandosi a Boris e prendendolo per il braccio. " Non dovete sottostare alle domande di queste ragazzine ". Continua, ma Boris si libera dalla sua presa.

" Calmati! Natasha ha ragione, è il momento per tutti di scoprire le nostre carte. Lukas ci ha aggrediti di nuovo, non troppi minuti fa, e noi non possiamo permetterci di fare i misteriosi. Mi sembra che combattiamo tutti su un fronte comune, no? ". E gli sorride, mentre l'altro sbuffa: non può certo obbligare il suo Maestro, se ha deciso di fidarsi di Natasha e di Giada e rivelare loro la verità, lui non è nessuno per giudicarlo o per protestare.

" Va bene, come volete. Suppongo di dovervi lasciare solo con loro, a questo punto ". Viktor si volta di scatto verso quel ragazzo, come se la sua anima passata gli stesse comunicando qualcosa, e lo stesso è per Theresa: entrambi hanno sentito una vibrazione anomala, ma non hanno capito cosa sia. Boris decide di prendere in mano la situazione.

" Aspetta! ". Lo ferma. Il ragazzo arresta il suo passo, dando comunque le spalle ai presenti. " Ivan, per favore. Resta qui. E'ora che scopriamo tutte le carte, come ho detto. Ed intendo proprio tutte ". Puntualizza, mentre il ragazzo lo guarda con i suoi occhi di ghiaccio.

" Non fatelo. Non so se ci possiamo fidare di loro due ". Alice intuisce qualcosa, e con lo sguardo Boris le fa capire che la sua intuizione è corretta: anche dopo 417 anni, si capiscono alla perfezione anche senza parole. La bionda prende le due ragazze per mano, sorridendo. Boris invece mette una mano sulla spalla del ragazzo di nome Ivan.

" Ascoltami: so che non sarà facile fidarti, che credi che all'epoca i tuoi genitori non ti abbiano protetto a dovere, che abbiano pensato solo a Natasha. Ma non è affatto così, credimi. So cos'hanno passato Viktor e Christine dopo il tuo rapimento da parte del Corvo. Guarda, adesso hai l'occasione di riunirti a Natasha e ad Evitha, i tuoi genitori sono qui. E ci sono anche io, e sicuramente sconfiggeremo il Corvo, una volta per tutte. Dai una possibilità alle ragazze ". Lo sprona. Il giovane si volta verso Giada e Natasha, mentre Alice con la mano libera prende quella del giovane, facendola unire a quella delle ragazze. E'commossa e si vede.

" Non posso crederci. Dopo così tanti anni... signorino... ". Piange di gioia. Theresa guarda Viktor, che invece pare aver capito tutto, ma aspetta che siano le figlie a scoprire la verità. Natasha sente qualcosa di forte in lei, una sensazione di totale completezza. Mette una mano sul viso del giovane, togliendogli il cappuccio e rivelando i suoi capelli castani.

" Sei tu... Sei proprio tu! ". Ansima, piangendo di gioia. Lui fa cenno di si, capendo che oramai la sua identità è palese. Non ha nemmeno il tempo di dire nulla, che la castana si butta letteralmente al suo collo, stringendolo a sè. " Igor! Sei tu! Sei la reincarnazione di mio fratello, vero? Il mio amato gemello ". Singhiozza, mentre lui le mette una mano dietro la schiena e ricambia l'abbraccio. Sente uno strano calore in lui, una cosa che in tutti quegli anni non ha mai sentito. Alice osserva la riunione di tre dei quattro eredi di Viktor e Christine, ma non può fare a meno di guardare anche Boris. Per istinto si avvicina, prendendogli la mano.

" Anche tu dovresti riunirti con tuo fratello, non ti pare, Boris? ". Chiede. Giada e Natasha si voltano di scatto verso la bionda, poi guardano colui che, a quanto pare, è loro zio. O meglio, la sua reincarnazione. Natasha rimane stretta ad Igor, mentre Giada, o meglio dire Evitha si avvicina a Boris, allungandogli la mano.

" E così voi siete mio zio? Finalmente ci conosciamo ". Ha un sorriso dolcissimo, senza dubbio anche se in un orpo diverso è rimasto inalterato da 417 anni prima.

" Beh ecco... io veramente... ". Mormora solamente lui, guardando poi in direzione della reincarnazione del fratello: non sa bene cosa si debba aspettare da lui, e si limita a rimanere immobile. Ricorda quanto in passato fosse stato geloso delle sue figlie, quanto non volesse che qualcuno le sfiorasse solamente. Viktor pare capire tutto, e gli si avvicina per poi mettergli una mano sulla spalla.

" Hanno ragione, anche noi avremmo dovuto riunirci molto tempo fa. Ma adesso, la priorità è unire le forze per trovare Lena e fermare Lukas una volta per tutte ". Parla in modo diverso, come fosse più consapevole del ruolo che gli spetta. Boris lo guarda, ed un flash attraversa la sua mente.

" Fratello... dopo 417 anni... ". Mormora, per poi finalmente abbracciare anche il maggiore, che rimane un pò spiazzato, ma in seguito ricambia. Theresa, o meglio Christine capisce che anche l'anima del Viktor del 1600 si è risvegliata, forse aiutata dal contatto con il fratello ed il figlio perduto. Già, Igor. Lui non ha ancora detto una parola, ed è rimasto in disparte. Si distacca lentamente da Natasha, per poi sospirare.

" Io non ho cambiato opinione. Per me, 417 anni fa non sono stato protetto abbastanza, e per questo fui rapito dal Corvo. Crebbi senza i miei genitori, per poi finire ucciso dal mio fratellastro ". E guarda Theresa. " Se sei davvero la reincarnazione di mia madre, dovresti ricordare: Adrian Petrov, il figlio nato subito dopo me e Natasha. Il figlio di mia madre e di Lukas ". Theresa mette una mano sul capo: ricorda qualcosa. Ricorda il modo in cui Adrian fu concepito, non certo per volontà di Christine. Non avrebbe mai tradito suo marito, men che meno con il fratello! Ma le cose non andarono bene, e da una terribile violenza nacque il nuovo Corvo, colui che un giorno potrebbe ereditare il posto del padre. " Comunque, non sono qui per parlare di me: sappiate solamente che non mi unirò a voi due... ". E guarda le " sorelle " con sguardo gelido. " Troverò e fermerò da solo il Corvo, e se riuscirò mi vendicherò anche per essere stato ucciso a soli 18 anni ". Quelle parole gettano nella disperazione le due sorelle. Ivan, o meglio Igor si dirige all'uscita, rimettendosi il cappuccio. Boris fa per seguirlo, ma Viktor lo ferma, sempre con sguardo risoluto.

" Vado io. Gli parlerò e lo farò ragionare. Tu pensa a calmare Giada e Natasha, e proteggi tutti in caso di attacco. Non mi sento tranquillo... ". Ammette. E' da un pò che sente una presenza negativa, ma non capisce da chi venga, visto che Lukas non è più presente. Senza dire altro e dopo aver ottenuto la risposta affermativa del fratello, si dirige a sua volta all'entrata per seguirlo e potergli parlare. Riusciranno padre e figlio a ricongiungersi, dopo 417 lunghi anni?

Salve a tutti! Ed eccomi con il nuovo capitolo, che ne dite? Nel flashback abbiamo visto la morte di Boris, ucciso da Alexandria in un raptus di gelosia. Nel 2017 invece, è finalmente rientrato in scena Ivan, reincarnazione di igor ma che a quanto pare accusa i familiari di non averlo protetto, e di aver permesso che lo uccidessero. Viene in oltre rivelato che fu Adrian, figlio di Christine e Lukas già comparso alcuni capitoli fa, ad uccidere il primogenito della Contessa. Cosa succederà adesso? Riuscirà Viktor a far ragionare il ritrovato figlio? Vi invito a recensire e continuare a seguirmi, baci

SARA GARCIA
   
 
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