Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: paige95    19/07/2017    1 recensioni
Sequel di 'Un amore incompreso'.
Erano trascorsi quattro anni dalla nascita della loro figlioletta. Lily cresceva bella come la mamma e forte come il papà, anzi forse vivace come Goten. Bra passava pomeriggi a correrle dietro per evitare che si facesse male e arrivava a fine giornata sfinita, nonostante fosse anche lei molto giovane.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Un amore incomprenso '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il lavoro perfetto
 
Il tempo che impiegarono per arrivare alla Capsule Corporation fu davvero troppo poco per il povero Goten. Doveva farsi coraggio, perché non c’erano i presupposti per una serata piacevole.
“Goten? Siamo arrivati” Bra stava scendendo dall’auto quando notò lo sguardo assente del marito
“Sì, arrivo” ma l’ansia non accennava ad abbandonarlo
“Tesoro, cosa credi possa farti mio padre?!”
“Intendi oltre ad uccidermi?” era persino rassegnato a quell’evenienza
“E dai, non fare il tragico!” si era stufata di sentire le lagne del marito, dopotutto lei non pensava che la loro situazione fosse così grave, Emma si era tolta di mezzo e con lei anche la lontananza del lavoro.
 
 
 
 
Finalmente per Bulma arrivarono la figlia e la nipote. Era sempre una gioia averle in casa, le mancavano tanto quando non erano con lei. Ora che Goten era a casa più spesso, le vedeva raramente, ma in cuor suo sapeva che era giusto così; lei doveva essere in grado di essere presente nei momenti di difficoltà e sapere quando farsi da parte e questo era esattamente quello che cercava di far capire a Vegeta. Bra e Goten erano capaci di capire cos’era meglio per loro e in quella situazione lo avevano ampiamente dimostrato senza che suo marito mettesse sospetti tra i due giovani.
 
“Nonna!” Lily era corsa da Bulma, la quale accolse la nipotina a braccia aperte
Anche Bra le raggiunse “Ciao, mamma”
“Mi spieghi cosa hai dovuto fare a quest’ora? Eri agitata quando hai riattaccato”
Bra guardò il marito con complicità e Goten cercò prontamente una scusa.
“È colpa mia. Mi aveva chiesto di passare in lavanderia, ma io mi sono dimenticato”
Bulma non era molto convinta. Poco prima il genero era arrivato da lei in preda ad un attacco di agitazione dicendo che aveva litigato con la moglie e pochi minuti dopo la chiamata di Bra era sparito senza alcuna spiegazione, ora invece sembrava che si fosse tutto sistemato.
“Ok, allora andiamo a tavola. È pronto” diede la mano alla bambina “Vieni, Lily” e si avviò
 
“Grazie, Goten” Bra si voltò nuovamente verso il ragazzo “Sono certa che mia madre non avrebbe approvato”
“Se è per questo nemmeno io ho approvato, ma non è il caso di farla preoccupare. Ha già fatto molto per noi”
La ragazza gli fece un cenno di assenso ed un sorriso “Andiamo”
“Dobbiamo per forza? Volendo potremmo anche lasciare solo Lily”
“Goten!” lo sguardo della ragazza era poco amichevole
“Okok, era solo per non disturbare”
“Sì certo. Cammina!” lo spinse per essere sicura che non cambiasse idea
 
 
 
 
In effetti la cena non fu gradevolissima. C’era un silenzio tombale tra genero e suocero e la situazione peggiorò ulteriormente quando Vegeta si decise ad aprire bocca.
“Come va con il lavoro?”
Tutti guardarono il principe cose se fosse un fantasma. Era esattamente quella la domanda che Goten temeva più di tutte.
Bulma percepì il disagio del ragazzo e anticipò prontamente la sua risposta.
“Benissimo” la donna sorrise al genero, il quale non capiva le intenzioni della donna “Goten, ti andrebbe di lavorare alla Capsule Corporation?”
Il ragazzo rimase senza parole, non sapeva cosa risponderle.
“Cosa??” anche Vegeta era rimasto scioccato da quell’offerta, ma la sua reazione fu ignorata dal resto dei presenti
“Mamma”
“Sì, lo so, tesoro, vi ho presi alla sprovvista. L’altro giorno però pensavo che sarei una stupida a farmi scappare uno come tuo marito. Saresti vicino a casa e lavoreresti con Trunks. Allora, cosa ne pensi, Goten? Ho anticipato l’idea a mio figlio e non vede l’ora che tu inizi”
Vegeta si sentiva umiliato, era stato messo da parte dalla moglie in una decisione così importante “L’hai detto a Trunks e non a me?” l’idea di avere quel ragazzo perennemente tra i piedi non lo riempiva di gioia
Bulma cercò in tutti i modi di ignorare suo marito, non aveva voglia di litigare con lui davanti i ragazzi, quindi tentò di controllarsi.
“Bè, ecco, io” Goten era piacevolmente sorpreso e Bra lo incitava a rispondere “Ne sarei onorato”
“Perfetto, allora inizi domani”
“Domani?”
“Certo, cosa vuoi aspettare?!”
“Nulla” era ancora incredulo “Grazie di cuore, Bulma”
“Figurati. Sono io ad essere felice che tu abbia accettato”
A Vegeta, che era stato completamente tenuto all’oscuro di quella decisione, ovviamente non andava di non avere voce in capitolo.
“E non farcene pentire”
Bulma era arrivata al limite della sopportazione e non riuscì più ad ignorarlo come si era ripromessa.
“Veramente l’idea è stata mia” ne era sempre più convinta, il marito non sarebbe mai cambiato.
 
 
 
 
Quando i ragazzi tornarono a casa, Goten era felice, ma ancora perplesso, sicuramente non si sarebbe mai immaginato un giorno di lavorare alla Capsule Corporation con il suo migliore amico. Bra invece era felice che fosse arrivata in casa sua la pace e la stabilità.
 
Il ragazzo quella sera non riusciva a prendere sonno.
“Goten. Perché non dormi?”
“Nulla, tesoro, riposa tranquilla. Sono solo un po’ agitato per domani” le sorrise
Bra continuava a non essere convinta di quell’insonnia “Cosa ti preoccupa?”
Ci mise un attimo a risponderle, doveva rielaborare i pensieri.
“È solo che non credo che Vegeta sia molto entusiasta dell’idea di tua madre”
La ragazza si era messa a sedere.
“Ancora mio padre?! Goten, non ti deve importare di quello che pensa di te. Vedrai che prima o poi dovrà ricredersi. Io sono orgogliosa di te e lo sarò sempre”
“Ma, Bra, mi fa male leggere la delusione nei suoi occhi”
“Quello è orgoglio, non delusione. Non ammetterà mai che il figlio di Goku possa essere una brava persona” gli prese la mano e la posò sulla sua pancia “Lo senti? È d’accordo con me” sorrise “Lily ti adora e presto lo farà anche lui”
“Non mi merito tutto questo”
“Goten, finiscila con le tue insicurezze. Noi ti amiamo esattamente per come sei. Non ho mai dato retta a mio padre, figurati se inizio ora. Lui e il suo stupido orgoglio sayan che non gli fa mai aprire gli occhi e vedere quanto sono felice al tuo fianco”
 
Le parole di Bra lo avevano rassicurato. Forse lei aveva ragione, i rancori verso suo padre condizionavano il rapporto con il suocero e per quanto Goten si sforzasse, la situazione non sarebbe cambiata.
Ora doveva solo pensare a sua moglie e ai suoi figli, per i quali avrebbe dato la vita, a dispetto di quello che pensava Vegeta.
 
Continua…
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: paige95