STORIA INTERATTIVA/ ISCRIZIONI APERTE FINO AL 6 AGOSTO.
Ilvermorny, 2007.
Dal prologo:
"Volevo solo dirti che si tratta di un libro di fiabe, racconti di personaggi inventati, che da bambino ti facevano viaggiare con la mente, di avere mille avventure con i protagonisti, di affrontare il male facendo del bene. So che non hai mai avuto modo di trascorrere un’infanzia nella sua definizione, e che tu abbia dovuto portarti sulle spalle un peso più grande del tuo: quello della maturazione precoce. L’incubo di ogni bambino, quello di saltare la fase del divertimento ed essere messo di fronte alla dura realtà degli adulti. Non lo augurerei al peggior nemico, men che meno a te che sei il migliore amico che si possa desiderare.” Il cuore gli batteva all’impazzata, avevo perso il conto dei battiti, temeva di collassare da un momento all’altro per l’agitazione. “Voglio che tu lo legga in mia compagnia per recuperare, anche se in ritardo, la capacità di staccare i piedi da terra per un attimo e fantasticare."
E se il libro cadesse nelle mani di studenti dall'innata curiosità? Scoprirebbero un mondo agli estremi di realtà e fantasia.