Prompt: Derek
presenta Stiles a Laura per la prima volta ed è ansioso.
Genere: fluff,
commedia.
Rating: verde.
Parole:
339.
Buona
lettura!
#2
«Ricordati
che anche se sa che siamo licantropi non
devi annusarlo apertamente, lo mette a disagio».
«Non
dire cose inopportune. E non metterti a parlare
di quando ero piccolo! Sarebbe imbarazzante».
«Non
fargli l'interrogatorio sulla sua famiglia, non
gli piace parlare di sua madre».
«Poi...».
«Derek!».
Laura gli mise le mani sulle spalle. «Non
ho intenzione di far scappare il tuo ragazzo!».
Derek
sbuffò, conosceva troppo bene sua sorella.
«Come
se non sapessi che hai intenzione di metterci
in imbarazzo».
Laura
sbuffò, alzando gli occhi al cielo. Una
caratteristica della famiglia Hale.
«Quanta
fiducia che hai in tua sorella».
«Derek,
mi stai per far conoscere tua sorella, non
mi stai portando al patibolo». Il tono di Stiles era
esasperato e tenero insieme.
«Stai tranquillo, andrà bene».
Derek
sbuffò, lo sguardo ansioso.
«Lo
so». Stiles sorrise e si sporse a lasciargli un
leggero bacio sul collo.
Le mani di Derek
stavano tamburellando sul volante,
gli occhi erano concentrati sulla strada.
Stiles
allungò la mano per accarezzargli la coscia,
in un gesto che non aveva nulla di malizioso, ma che voleva essere
rassicurante
e affettuoso.
«Sourwolf,
visto che è andato tutto bene?».
Erano tornati a
casa, e ora erano sdraiati sul
divano, Stiles addosso a Derek con la testa posata sul suo petto e un
sorriso
sulle labbra.
Derek
sospirò leggero, strusciando il naso sui
capelli del suo ragazzo. Il suo profumo lo calmava e rassicurava.
«Non
ne avevo dubbi».
Stiles
alzò la testa rivolgendogli uno sguardo allo
stesso tempo divertito e esasperato.
«Certo,
non eri per nulla ansioso».
Derek sorrise.
Era vero, era in
ansia per quell'incontro, ma non
perché temesse che sua sorella avrebbe fatto scappare
Stiles. Le due persone
più importanti della sua vita si sarebbero incontrate e
Derek voleva che
andassero d'accordo. Stiles e Laura erano la sua famiglia, voleva che
andassero
d'accordo. E così era stato.
«Non
ti lascerei mai, lo sai? ». Ad occhi aperti, si
scambiarono una piccola carezza con le labbra. Come piaceva a loro. Era
il loro
modo di dirsi "ti amo".