Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: xxlili_luna    09/08/2017    1 recensioni
Lord Voldemort non è mai esistito, i genitori di Harry sono ancora vivi. Hermione e Draco si sono sempre odiati e insultati. Ma se sotto quegli insulti e quelle occhiataccie si fosse per tutto il tempo nascosto qualcosa di più? Durante l'estate, in cui saranno costretti a passare insieme si renderanno conto di provare qualcosa l'uno per l'altro. I due si sforzano di mantenere la loro relazione segreta ma qualcuno li scoprirà. Malfoy riuscirà a confessare veramente cosa prova per lei e cambierà, oppure rimarrà il solito?
Dal testo:
- Cosa vuoi, Malfoy?
- Rilassati Granger, voglio solo prendere un bicchiere d'acqua, come te. - rispose sorpassandomi e prendendo effettivamente un bicchiere. Mi voltai feci per andarmene quando sentì la voce di Malfoy dietro di me. - Comunque bel pigiama. - disse mi voltai e lo vidi appoggiato al bancone che mi squadrava. Arrossí violentemente [..] e me ne tornai in camera mia.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Pov Hermione
Era tutto pronto. Finalmente, dopo cinque giorni di lavoro era tutto pronto. Avevamo tutti lavorato molto per questa serata e dovevo ammettere che, anche se è stato faticoso, ne era valsa la pena. Ora ero in camera mia per prepararmi e mancava più o meno mezz'ora all'arrivo degli ospiti. Draco si stava preparando in un'altra stanza e Ginny e Blaise stavano facendo la stessa cosa. Una volta finito andai allo specchio per controllare di essere pronta. Indossavo un vestito bordeaux corto che mi arrivava poco più su del ginocchio, ricoperto di pizzo dello stesso colore a maniche lunghe e con scollo a cuore. Mi ero lasciata i capelli sciolti e mossi sulle spalle mentre ai piedi indossavo un paio di decolté dello stesso colore dell'abito. Un trucco leggero mi andava ad illuminare il volto. Soddisfatta uscì dalla camera e scesi le scale, decisa a controllare un'ultima volta. Quando entrai in soggiorno, come sempre, rimasi incantata. Era uno spazio illuminato da una luce calda, l'albero di natale era molto alto e decorato perfettamente da milioni di candele e palline, decorato da me e dai miei amici quella mattina. Diverse candele erano sospese sul soffitto e dentro il camino era accesso un grande fuoco che riscaldava l'ambiente. Sorrisi contenta ed andai nella sala dove si sarebbe svolto il ricevimento. Il tavolo era stato notevolmente allungato per dare posto a tutti gli ospiti, ed apparecchiato. I vari piatti era messi perfettamente davanti ad ogni sedia ed ad intervalli regolari di quattro posti c'era un centrotavola a forma di candelabro con alcuni fiori natalizi. L'unica cosa che mancava era assegnare i vari posti ma quello sarebbe stato questione di un attimo. Vedevo gli elfi aggirarsi ancora per la casa ma sapevo che appena il campanello fosse suonato loro si sarebbero rinchiusi in cucina per poi uscire solo per potare le varie portate della cena. Solo una piccola parte degli elfi, scelti anno anno da me e da mia madre, potevano stare nella sala per potare i drink. Dopo un paio di secondi sentì delle braccia circondarmi la vita. Riconoscei subito il suo profumo e mi strinsi fra le sue braccia.
- Ciao. - sussurrai poggiando la testa sulla sua spalla per poterlo guardare. 
- Ciao. Sei bellissima. - disse avvicinandosi e dandomi un bacio a fior di labbra. 
- Grazie, anche tu. - sussurrai sulle sue labbra con un sorriso, prima di farle combaciare di nuovo. Gli passai la lingua sul labbro inferiore mentre lui di schiudeva le labbra e faceva incontrare le nostre lingue. Girai il corpo e gli passai le braccia intorno al collo mentre lui mi stringeva maggiorente la vita. 
- Ragazzi! Trovatevi una stanza! - disse divertito qualcuno. Ci staccammo e voltammo verso quella direzione, Blaise e Ginny mano nella mano che si avvicinavano a noi due. 
- Tranquillo lo faremo. - rispose Draco con un ghigno divertito. - Giuro che la prossima volta li interromperemo anche noi. - mi sussurrò all'orecchio facendomi ridacchiare. 
- Cavolo, Herm! È fantastico. - esclamò Ginny con un sorriso guardando la sala. La guardai anch'io sorridendo di nuovo. 
- Grazie. Merito anche vostro. - dissi spostando lo sguardo verso di loro mantenendo il sorriso. 
- Questo è sicuro. - fece Blaise aggiudicandosi una gomitata nel petto dalla  sua ragazza. Scoppiammo tutti a ridere ed una volta finite uscimmo da quella sala. - Dove andiamo? - 
- Andiamo nel soggiorno. - dissi con voce ovvia mentre camminavo mano nella mano con il mio ragazzo verso quella direzione. 
- Ma non avevi proibito a tutti noi di entrarci? - fece Blaise seguendoci. 
- Infatti. In quello principale. Ma adesso andiamo in un altro. - replicai aprendo una porta. Ci entrammo ed andammo subito a sederci su divani posti al centro della stanza; io e Draco su uno e Blaise e Ginny su l'altro, davanti a noi. 
- Sentite... lo so che ci eravamo ripromessi di non parlare di queste cose in questi giorni ma... sento di dovervelo dire. - disse Draco dopo un attimo di silenzio. Diventando improvvisamente tutti seri es io mi avvicinai ancora un po' a lui. 
- Che cosa? - chiesi guardando il suo profilo, dato che stava guardando il pavimento. A quella domanda alzò lo sguardo e lo puntò nel mio preoccupato, per spostarlo sui nostri amici. Sospirò e cominciò a raccontare. 
- Quando ero lì, più precisamente il giorno esatto in cui siete venuti a prendermi, Bellatrix e Rodolphus mi hanno mostrato una stanza segreta. All'interno c'erano alcune carte dove c'erano scritti i loro piani ma prima che me lo chiediate non sono riuscito a leggerle. L'unica cosa che so è che loro vogliono regnare sul mondo magico. La cosa più strana, però, è che hanno detto che vogliono farlo per l'eternità. - raccontò lui e tutti avevamo ascoltato attentamente. 
- Perché non l'hai detto a Silente?  - chiese Blaise dopo un po' di silenzio. 
- Per lo stesso motivo per cui Hermione non ha parlato dei suoi dubbi per il Capitano. Per ora preferisco che lo sappiate solo voi. - disse sicuro. Annuimmo tutti mentre le sue parole continuavano a rimbobbarmi nella testa. La parola "eternità" mi aveva acceso qualcosa dentro la mia testa, mi aveva ricordato tremendamente qualcosa ma proprio non riuscivo ad arrivarci. Sapevo solo che quel qualcosa era ad Hogwarts e che l'avrei ricordato appena fossi tornata. Per adesso, però, non potevo fare niente da lì quindi era meglio mettere da parte quella brutta notizia. 
A rompere quel silenzio fu un bussare alla porta. Voltammo tutti lo sguardo verso quella direzione ed io mi alzai andando ad aprire. Dietro c'era un elfo che quando mi vide si abbassò a fare un inchino. 
- Signorina, a Timmy dispiace molto disturbarla, ma sono arrivati i primi invitati. - disse lui alzandosi lentamente. 
- Va bene puoi andare. - dissi annuendo. Lui fece quello che gli avevo detto e mi voltai verso i miei amici. - Andiamo? - 
- Sì. - risposero all'unisono alzandosi in piedi e raggiungendomi. Uscimmo dalla stanza e raggiungemmo, mano nella mano con i rispettivi partner, l'ingresso. Vidi che stavano entrando diverse persone e che stavano tutti raggiungendo il soggiorno. Ogni anno invitavano più o meno le stesse persone, minuziosamente scelte da me e poi controllate da mia madre. Quella era una festa molto privata e tantissimi ambivano a parteciparvi. Quando vidi i Signori Malfoy varcare la soglia gli andai incontro insieme a Draco. 
- Buonasera madre. Buonasera padre. - li salutò il mio ragazzo. Loro si voltarono e quando ci videro camminarono verso di noi. 
- Draco! Hermione! -  fece Narcissa staccandosi dal marito ed abbracciando prima suo figlio e poi me. Pochi secondi dopo ci raggiunsero anche i miei genitori e, dopo averli salutati calorosamente, andammo insieme nel soggiorno dove parlavano e bevevano già diverse persone. Nel parlare mi venne in mente una cosa super urgente e mi guardai in giro un paio di volte per trovare Blaise. Alla fine lo vidi che beveva un bicchiere di champagne insieme alla mia migliore amica. 
- Amore che succede? - chiese Draco al mio orecchio. Mi voltai verso di lui e lo preso per mano. 
- Scusateci. - dissi ai nostri genitori che parlavano tranquillamente. Annuirono tutti e senza dire un'altra parola lo trascinai via verso i nostri amici. 
- Amore, cos'è successo? - mi chiese Draco camminando al mio fianco verso di loro.
- Ho fatto una grandissima cazzata e sono sicura che stavolta Blaise mi ucciderà. - 
- Perché? - 
- Adesso lo scopri. - dissi prima di raggiungerli. - Ciao ragazzi. - 
- Ehi! Eravate scomparsi! - fece Ginny con un sorriso. 
- Già... i nostri genitori, sai com'è. Ehm... Blaise... credo di aver fatto una grande cazzata. - dissi rivolgendomi a lui. 
- Cosa... - fece per dire ma una voce accanto a noi lo bloccò. 
- Blaise! - sentimmo esclamare. Ci voltammo ed io vidi la signora Zabini avvicinarsi a noi. Spostai lo sguardo sul mio amico e vidi che si era irrigidito notevolmente. 
- Mamma! - fece con voce lievemente stridula. Lei si avvicinò ulteriormente  ma quando vide che lui e la rossa erano mano nella mano si bloccò. 
- Uhm... perché tieni quella per mano? - chiese seria e fredda. 
- Ehm... io... - 
- Quindi è questa la cazzata che hai fatto. - mi sussurrò all'orecchio Draco. Distolsi la mia attenzione da quella scena e la diedi al mio ragazzo. 
- Già... in quel momento non avevo pensato a questo piccolo dettaglio. -
- Piccolo? - 
- Okay, grosso dettaglio. - dissi mortificata. - Ed ora? -
- Ora... noi sloggiamo e li lasciamo da soli. - disse il biondo prendendomi per mano e trascinandomi via. Camminammo un po' e nel mentre avevo preso un bicchiere di champagne da uno degli elfi, cosa che fece anche Draco. 
- Siamo stati degli stronzi. - 
- Infatti lo siamo. - 
- TU lo sei. - 
- Uhm.... lo sei anche tu. - disse lui con un ghigno divertito. A quelle parole rimasi zitta, ripensando a come mi ero comportata con il Capitano. 
- Solo quando serve. - aggiunsi dopo un po'. Ci fermammo in un punto relativamente libero della sala ed io osservati da lontano i nostri amici che parlavano con i genitori di Blaise, dato che nel mentre si era aggiunto anche suo padre. Blaise ed i suoi genitori sembrano notevolmente arrabbiati e Ginny sembrava un po' arrabbiata e un po' intimidita. 
- Tranquilla, si risolverà. - disse Draco vedendo chi stavo osservando. Spostati lo sguardo su di lui e sospirai. 
- Come fai a saperlo? - 
- Bè, perché Blaise è un tipo forte ed è veramente innamorato di Ginny quindi non la lascerà andare molto facilmente; anche se dovrà mettersi contro i suoi genitori. - 
- Dici? - 
- Io farei così con te. - disse spostando lo sguardo dal gruppo a me. Sorrisi e mi avvicinai a lui premendo le labbra contro le sue. Lui rispose al biacio ed io schiusi le labbra per far venire a contatto le nostre lingue che subito si intrecciarono. Mi passò le braccia intorno alla vita e mi avvicinò di più mentre io gli passavo le braccia intorno al collo. Ci staccammo diverso tempo dopo a causa della mancanza di ossigeno. Sorrisi e gli diedi un altro bacio a stampo. 
- Buonasera ragazzi! - sentimmo dire da una voce dietro di noi. Ci voltammo ed incontrammo lo sguardo di una donna che si avvicinava a noi. Era la nonna di Draco. 
- Nonna! - fece lui lasciandomi la mano ed andando ad abbracciare la donna. Da quello che sapevo loro due erano davvero molto legati ed io avevo avuto il piacere di conoscerla. Era assolutamente una donna meravigliosa. Per essere una Malfoy era molto dolce e premurosa. 
- Hermione, cara. - fece avvicinandosi a me. Io le sorrisi e la abbracciai calorosamente. Una volta staccate Draco mi passò un braccio intorno alla vita e mi avvicinò e sé. - Tesoro, questa festa è davvero fantastica, come sempre ovviamente. - 
- Grazie. - risposi con un sorriso enorme. Parlammo con lei per un bel po' finché non se ne andò ed a lei si sostituirono molte altre persone. 
Parlammo con quasi tutti gli ospiti, e molti dovevano ancora arrivare, prima di essere raggiunti da Blaise e Ginny. Avevano entrambi un'espressione molto tranquilla. 
- Ehi! - fece Draco con un ghigno. 
- Ciao. Herm grazie. - disse rivolgendosi a me. Sgranai gli occhi dalla sorpresa e rimasi a bocca aperta da quelle parole.
- Ehm... prego. - feci scuotendo la testa. 
- Allora, cos'è successo? - fece curioso il mio ragazzo. 
- Bè, inutile dire che i miei genitori si sono incazzati di brutto. Io mi sono incazzato, abbiamo litigato un po' ed alla fine li ho mandati a fanculo e ce ne siamo andati. - raccontò velocemente. 
- Hai mandato a fanculo i tuoi genitori?! - feci scandalizzata. 
- Bè sì, cosa ti aspettavi? - 
- Visto? Te l'avevo detto. - fece Draco rivolto a me. Annuì lievemente e sorrisi. Continuammo a parlare ed a scherzare per un po'. 
- Ehm... ragazzi? - ci chiamò Ginny interrompendo a metà il discorso di Blaise. Ci voltammo verso di lei e vidi che stava fissando stupita l'entrata. Seguì il suo sguardo e vidi entrare un paio di persone che non avrei mai creduto di vedere. Harry Potter e Pansy Parkinson a braccietto che entravano dall'entrata principale. 
- Ma che cazzo... - feci sconcerta. 
- Li avevi invitati? - chiese Blaise dietro di me insieme a Draco, Ginny invece era davanti a me. 
- No! Cioè io no, ma... mamma! - feci ricordandomi che in effetti era lei che doveva controllare la lista prima di mandare tutti gli inviti e che lei poteva aggiungere o rimuovere qualcuno. Senza dire niente raggiunse mia madre che parlava con una donna più o meno della sua età. - Mamma? Posso parlati? - chiesi cortesemente. Lei annuì e mi portò in un posto un po' più appartato. 
- Che succede? - 
- Mamma, hai invitato tu i Parkinson ed i Potter? - chiesi allarmata. 
- Sì, certo. Li invitiamo sempre e... - 
- Non pensavi che sarebbe stato meglio dirmelo?! - 
- Tesoro, te l'ho detto. - 
- Quando? - 
- La sera in cui siete arrivati. Ho dato uno sguardo alla lista ed ho visto che mancavano i loro nomi così li ho aggiunti poi sono venuta da te per dirtelo. - raccontò e nel mentre ebbi un piccolo flashback. Sì, in effetti me l'aveva detto ma diciamo che quella sera ero stata... piuttosto impegnata. Arrossí violentemente e cercai di ritrovare l'utilizzo della parola. - Tesoro, ricordi? - 
- O-oh! S-sí, ricordo. - balbettai scuotendo la testa. 
- Comunque perché non li avevi invitati? Cioè i Parkinson lo sapevo già che non li avresti invitati. So dei problemi con Pansy ma per quanto riguarda Harry? - 
- Ecco... ho avuto un po' di problemi con lui e con Ron. - dissi grattandomi la nuca a disagio. 
- Oh! Tesoro mi dispiace. - disse toccandomi il braccio. 
- Tranquilla. - feci scostandomi dal suo tocco. - Ora devo andare, ci vediamo dopo. - dissi con un sorriso tornando appunto dai miei amici. Nel tragitto presi e bevvi quattro bicchieri di champagne. 
[ Okay, dovevo darmi una regolata o prima della fine della festa sarei mi sarei ubriacata. ] 
Ma prima di tornare da loro una persona mi fermò. 
- Oh! Buonasera Hermione. - disse la voce della Parkinson dietro di me. Mi bloccai e voltai verso di lei. Era da sola; grazie al cielo. 
- Oh! Ehm... ciao. - 
- Sai sono rimasta molto sorpresa dal tuo invito. Non credevo che... - 
- Sì, è stata mia madre ad aggiungervi alla lista. - la interruppe annuendo lievemente. 
- Oh! Certo, me lo aspettavo. - disse annuendo a sua volta. 
- Già... io adesso devo andare. - dissi voltandomi e feci per andarmene ma lei mi fermò di nuovo. 
- Un attimo! Io volevo ringraziarti. - disse e di nuovo mi voltai verso di lei. 
- Ringraziarmi? Perché? - feci confusa e desiderosa di andarmene all'istante. 
- Bè... se non fosse successo quello che è successo io non avrei mai conosciuto Harry ed adesso non staremmo insieme. - disse con un grande sorriso. Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva. Tossí un paio di volte mentre lei mi dava dei colpetti sulla schiena. Io afferrai un bicchiere di champagne e ne bevvi un sorso. - Stai bene? - annuì buttando un giù il sorso. 
- E... come è successo? - 
- Bè ci siamo conosciuti ad una festa, lui era un po' depresso dopo la vostra brutta litigata ed io ero arrabbiata per l'umiliazione che mi avevi dato in Sala Grande dopo che... lo sai. Abbiamo parlato un po', una cosa tira l'altra e bum! Stiamo insieme. Sai come funzionano queste cose. - 
- Sì, lo so. Bè... prego. Sono felice per voi. - dissi con un sorriso falso. 
- Oh! Grazie! - fece sorridendo come un avete. Annuì lievemente e mi voltai ricominciando a camminare. Svuotai il bicchiere in un solo sorso e ne acciuffai un altro ed un altro ancora, tutti finiti in un sorso. Alla fine quando tornai dal mio ragazzo e dai miei amici ne avevo bevuti sette e tenevo l'ultimo vuoto in mano. 
- Wow. Sembri sconvolta. - fece Blaise guardandomi.
- Oh! Lo sono. - feci poggiando il bicchiere vuoto su un vassoio che mi stava passando accanto e prendendone uno nuovo e pieno. 
- Allora, cos'è successo? - chiese Ginny osservandomi. 
- In poche parole. Mia madre mi ha ricordato che noi invitiamo tutti gli anni i Parkinson anche se io li detesto e fin qui tutto okay. Anche i Potter li invito sempre ma dopo la litigata con Harry ovviamente non l'ho fatto, la mia enorme intelligenza non mi ha ricordato che io non l'avevo detto a mia madre così lei li ha aggiunti. Ecco perché sono qui. - spiegai svuotando anche quello. 
- Eppure presumo che questo non sia quello che più ti ha sconvolto. - fece Draco. 
- Ed io presumo che centri con il fatto che loro due siano entrati a braccetto. - aggiunse Blaise. 
- Infatti. Ho incontrato la Parkinson nel tragitto mentre tornavo da voi e lei mi ha detto che... - 
- Che? -  fecero in coro curiosi. 
- Secondo voi? - feci bevendo in un sorso il bicchiere che avevo ancora in mano. - Che stanno insieme. - 
- Cosa?! - fecero loro tre. 
- Avete capito bene. Stanno insieme. Ed io ho bisogno di qualcosa da bere. - dissi guardandomi intorno. Appena vidi un elfo lo fermai. - Portami qual osa di più forte. - dissi scuotendo il mio bicchiere davanti a lui. L esserino annuì lievemente e scomparí. Mi voltai di nuovo verso i miei amici e vidi che Ginny e Blaise si erano più o meno rispresi mentre Draco sembrava sotto shock. Senza pensarci su due volte gli tirai uno schiaffo in pieno viso e lui si riprese. 
- Come insieme? Cioè insieme insieme? Nel senso come noi? - domandò a raffica sconvolto. 
- Sì, insieme insieme. E posso sapere perché sei il più sconvolto? Insomma lo ero anch'io ma non così tanto! - feci piuttosto irritata. 
- Amore! È solo perché la conosco e non la vedevo proprio come un tipo da relazione seria. - 
- Anche Blaise la conosce e non mi sembrava così. - 
- Oh! Non mi mettete in mezzo nelle vostre scenate di gelosia. - fece il diretto interessato. 
- Bè sei già in mezzo. - feci voltando lo sguardo verso di lui. 
- Dio Herm! Non ho reagito come Draco solo perché io non la conosco come lui. Cioè io con lei avrò scambiato un paio di parole. - 
- Tutto qui. Davvero, amore. - intervenne Draco a spostenere il suo amico. Improvvisamente, vedendo il suo sguardo quasi spaventato, mi sentì molto stupida. Probabilmente avevo bevuto un pochino troppo ed avevo esagerato. 
Sbuffai lievemente ed abbassai la testa prima di rialzarla ed incontrate di nuovo il suo sguardo celeste. 
- Scusa, amore! Sono... ho esagerato scusa. - dissi scuotendo la testa. Lui sorrise e si avvicinò, mi prese il volto tra le mani e mi baciò dolcemente. 
- Tranquilla. - fece sulle mie labbra sorridendo. Sorrisi a mia volta e gli diedi un altro bacio a stampo prima che lui mi lasciasse andare. Un attimo dopo arrivò l'elfo con il mio drink. 
- Il suo drink signorina. - disse lui. Lo presi in mano e lo guardai un secondo. Aveva un bel colore ambrato ed era servito in un bicchiere di vetro. 
- Che cos'è? - 
- Fire Whisky, signorina. - 
- Bella scelta, puoi andare. - dissi annuendo. Portai il bicchiere alle labbra e quando alzai lo sguardo vidi Pansy ed Harry che parlavano molto vicini poco distanti. Superai i miei amici e mi misi davanti a a loro per vedere meglio, intanto bevevo distrattamente. 
- Amore... non pensi di star esagerando? - chiese il mio ragazzo facendo per prendermi il bicchiere ma io fui più veloce e mi scansai. 
- No! Ho appena scoperto che il mio ex migliore amico si è messo con una delle ragazze che più odio! Avrò il diritto di bere, no? - feci bevendo un altro sorso. Lui, dopo averci pensato su qualche secondo, annuì e ne ordinò uno anche lui, cosa che fecero anche gli altri due, ad un altro elfo. Un attimo dopo lui tornò e porse i loro ordini. Tutti e quattro continuammo a bere ed ad osservare loro due per un bel po' prima che qualcuno dicesse qualcosa. 
- Ma quindi stanno insieme? - fece Ginny dietro di me. Con la coda dell'occhio vidi che Draco era dietro di lei e Blaise, sua volta, dietro di lui; tutti spostati un pochino per vederli meglio. 
- Sì, proprio insieme. - dissi scuotendo lievemente la testa. 
- Com'è successo? - chiese Blaise. 
- La Parkinson mi ha detto che si sono conosciuti ad una festa, hanno cominciato a parlare e bum! Si sono messi insieme. - 
- Sembrano stare bene. - commentò la rossa. 
- Sì bè sono strani. - fece Draco. 
- Come noi, dopotutto. - replicai senza togliere lo sguardo da loro, cosa che, ero sicura, stessero facendo anche loro. Quando però li vidi fare per guardarci io distolsi lo sguardo e lo puntai in punto imprecisato della sala. Von la coda dell'occhio vidi gli altri fare lo stesso. 
- Ci stanno ancora guardando? - chiese Ginny dopo po' di tempo. 
- Non lo so. - dissi non avendo il coraggio di guardarli. 
- Bè controlla! - 
- No! Fallo tu. - 
- No! - 
- Draco, controlla. - 
- No! Non voglio fare una figura di merda. - replicò lui. 
- Faccio io. - disse Blaise, seguirono alcuni secondi di silenzio, tra di noi ovviamente. - Okay, sono andati a ballare. - 
Tirai un sospiro di sollievo abbassando lo sguardo e puntandolo le punto in cui appunto c'erano loro due. 
- Cazzo... chi l'avrebbe mai detto? - disse il mio ragazzo scuotendo la testa. 
- Eh già. - feci scuotendo a mia volta la testa. 
- Ciao ragazzi! - ci sentimmo chiamare da qualcuno dietro di noi. Ci voltammo e vidi avanzare verso di noi Daphne, mano nella mano con Theo. 
- Ciao! - feci con un sorriso andandole incontro. La abbracciai forte mentre Blaise ed il mio ragazzo salutavano il loro amico. Mi staccati da lei e la vidi guardare qualcuno dietro di me. Mi voltai e vidi la mia rossa amica che ci guardava un po' a disagio. 
- Oh! Giusto! Daphne lei è Ginny. Ginny lei è Daphne. - le presentai e le due si strinsero la mano. Parlammo un po' anche con loro prima di allontanarci. Mi trovavo molto meglio con loro tre, nonostante stessi bene anche con Daphne. 
**
La serata proseguì molto bene ed alla fine, verso mezzanotte, noi quattro ci allontammo dalla festa e ci rifugiammo in una stanza da soli. 
- Finalmente! Non ne potevo più! - disse Ginny andando a sedersi sul divano. Era il solito soggiorno dove ci eravamo messi prima dell'inizio. 
- Neanch'io. - feci sedendomi davanti a lei seguite poco dopo dai nostri ragazzi. 
- Come fate a passare intere serate con quelle persone? Sono così noiosi. - fece la rossa. Lei non era abituata come noi a partecipare a feste e balli così e un  pochino la invidiavo per questo. 
- Semplice, non lo facciamo. Stiamo un po' con loro per far vedere che ci siamo e poi andiamo via. Come adesso. - rispose il biondo. 
- Già... - feci ed un attimo dopo sentì l'orologio scoccare la mezzanotte. Sorrisi e guardai i miei amici ed il mio ragazzo. - Buon natale ragazzi. - 
- Buon natale. - fecero in coro loro. Draco mi passò un braccio intorno alle spalle e mi avvicinò a se. Non mi opposi e mi accoccolai sul suo petto. 
- Buon natale amore. - sussurrai sorridendo. 
- Buon natale principessa. - sussurrò dandomi un bacio sulla testa. 
Dopo alcuni minuti in cui ognuno parlò con i propri partner decidemmo di scambiarci i regali. Eravamo tutti andati a fare le varie compere un paio di giorni fa, ovviamente separati dato che i regali erano per noi. Io regalai a Blaise ed a Draco un nuovo set per il Quidditch di cui rimasero entrambi super entusiasti ed a Ginny un braccialetto d'oro con una medaglietta a forma di chiave. Blaise e Ginny avevano invece fatto i regali insieme, ossia a me avevano regalato il nuovo libro del mio scrittore preferito ed a Draco una nuova sciarpa mooolto costosa, per quanto possa essere costosa una sciarpa. Blaise, invece, aveva regalato a Ginny una collana con il nome di lei come ciondolo mentre lei gli aveva regalato un braccialetto con la sua iniziale. Poi fu il turno di Draco che regalò a Ginny un braccialetto ed a Blaise qualcosa per il Quidditch che però non riuscì a riconoscere non essendo una grande patita, ma che sia Blaise che Ginny rimasero incantati da quello. Poi mentre loro due parlavano lui si rivolse a me. 
- Buon natale, di nuovo. - fece porgendomi una scatoletta. La presi sorridendo e la aprì lentamente. All'interno c'era una collana con un piccolo ciondolo a forma di cuore completamente ricoperto di diamanti. Rimasi incantato da  quel elegante e bellissimo gioiello. - Ti piace? - 
- Se mi piace? È stupendo! - feci voltandomi verso di lui e buttandogli le braccia al collo, e lui mi strinse a sua volta. - Grazie! - 
- Figurati. - disse ed avevo la netta sensazione che stesse sorridendo. Quando ci staccammo puntai di nuovo lo sguardo sul ciondolo. - Guarda. - disse prendendolo e voltandolo. Sul retro c'era una piccola scritta. 
" Ti amo. "
- Ti amo anch'io. - feci guardandolo. Lo baciai dolcemente e quando mi staccati lui prese il ciondolo per mettermelo. Io gli diedi le spalle e mi spostati i capelli mentre lui mi chiudeva la collana intorno al collo. Mi stava perfettamente. - È meraviglioso. - dissi continuando a sorridere come un ebete. Nel mentre il mio sguardo cadde sulla sua mano, posata sulla mia coscia, e che portava al dito l'anello della sua famiglia. Gliel'avevo ridato pochi giorni prima e non ero mai stata più felice di rivederglielo al dito. 
Mi ricordavo ancora molto bene la notte in cui se n'era andato con quella pazza per proteggermi ma pian piano la stavo superando, per quanto possa superarla. 
Rimanemmo lì dentro per un bel po' finché non venne il momento di andare a salutare gli ospiti. Uscimmo dalla sala e mi diressi all'ingresso, già molto affollato. Salutai pian piano ogni persona insieme ai miei genitori e gli ultimi ad andarsene furono proprio i genitori Draco. 
- Ci vediamo a capodanno. - disse Narcissa abbracciando prima me e poi suo figlio. - Ovviamente siete invitati anche voi. - aggiunse rivolta a Blaise ed alla mia amica. 
- Grazie mille. - fece il moro sorridendo. 
- Ci saremo. - fece la sua ragazza. Dopo gli ultimi saluti un elfo chiuse la porta ed a quel punto tutti tirammo un sospiro di sollievo. 
- Tesoro, è stato tutto fantastico. - fece mia madre abbracciandomi. Ricambiai l'abbraccio e poi feci lo stesso con mio padre. 
- E questo? - sussurrò lui una volta staccati, perché sentissi solo io. Capì subito che si stava riferendo alla mia collana.
- Il regalo di Draco. - risposi con un sorriso. Lui sorrise a sua volta e mi lasciò andare. Tornai dal mio ragazzo e lui mi passò un braccio intorno alla vita. - Noi andiamo a dormire, buonanotte. - 
- Va bene, buonanotte ragazzi e buon natale. - fece mio padre abbracciando mia madre. Sorrisi lievemente e mi avviai su per le scale con gli altri. 
- Buonanotte ragazzi. - fece il mio ragazzo quando arrivammo davanti alla loro camera. 
- Notte. - risposero in coro entrando nella loro camera. Andammo nella nostra ed una volta dentro andai subito all'armadio. Lo aprì e presi il pigiama che indossai un secondo dopo. Anche Draco si mise in pigiama, ossia solo in boxer, e ci infilammo dentro il letto. Mi passò un braccio intorno alla vita e mi avvicinò a se, mentre io mi accoccolavo sul suo petto. 
- Buonanotte  amore. - dissi chiudendo gli occhi. 
- Notte principessa. - rispose ed un attimo dopo mi addormentai. 
Ciao a tutti! Sì, sono in uno spaventoso ritardo ma sapete com'è d'estate. Comunque che ne dite del capitolo? Come va la vostra estate? 
Bè come sempre vi invito a recensire e detto questo ciao e ci vediamo al prossimo capitolo. Ciao! 





Pov Hermione


Era tutto pronto. Finalmente, dopo cinque giorni di lavoro era tutto pronto. Avevamo tutti lavorato molto per questa serata e dovevo ammettere che, anche se è stato faticoso, ne era valsa la pena. Ora ero in camera mia per prepararmi e mancava più o meno mezz'ora all'arrivo degli ospiti. Draco si stava preparando in un'altra stanza e Ginny e Blaise stavano facendo la stessa cosa. Una volta finito andai allo specchio per controllare di essere pronta. Indossavo un vestito bordeaux corto che mi arrivava poco più su del ginocchio, ricoperto di pizzo dello stesso colore a maniche lunghe e con scollo a cuore. Mi ero lasciata i capelli sciolti e mossi sulle spalle mentre ai piedi indossavo un paio di decolté dello stesso colore dell'abito. Un trucco leggero mi andava ad illuminare il volto. Soddisfatta uscì dalla camera e scesi le scale, decisa a controllare un'ultima volta. Quando entrai in soggiorno, come sempre, rimasi incantata. Era uno spazio illuminato da una luce calda, l'albero di natale era molto alto e decorato perfettamente da milioni di candele e palline, decorato da me e dai miei amici quella mattina. Diverse candele erano sospese sul soffitto e dentro il camino era accesso un grande fuoco che riscaldava l'ambiente. Sorrisi contenta ed andai nella sala dove si sarebbe svolto il ricevimento. Il tavolo era stato notevolmente allungato per dare posto a tutti gli ospiti, ed apparecchiato. I vari piatti era messi perfettamente davanti ad ogni sedia ed ad intervalli regolari di quattro posti c'era un centrotavola a forma di candelabro con alcuni fiori natalizi. L'unica cosa che mancava era assegnare i vari posti ma quello sarebbe stato questione di un attimo. Vedevo gli elfi aggirarsi ancora per la casa ma sapevo che appena il campanello fosse suonato loro si sarebbero rinchiusi in cucina per poi uscire solo per potare le varie portate della cena. Solo una piccola parte degli elfi, scelti anno anno da me e da mia madre, potevano stare nella sala per potare i drink. Dopo un paio di secondi sentì delle braccia circondarmi la vita. Riconoscei subito il suo profumo e mi strinsi fra le sue braccia.
- Ciao. - sussurrai poggiando la testa sulla sua spalla per poterlo guardare. 
- Ciao. Sei bellissima. - disse avvicinandosi e dandomi un bacio a fior di labbra. 
- Grazie, anche tu. - sussurrai sulle sue labbra con un sorriso, prima di farle combaciare di nuovo. Gli passai la lingua sul labbro inferiore mentre lui di schiudeva le labbra e faceva incontrare le nostre lingue. Girai il corpo e gli passai le braccia intorno al collo mentre lui mi stringeva maggiorente la vita. 
- Ragazzi! Trovatevi una stanza! - disse divertito qualcuno. Ci staccammo e voltammo verso quella direzione, Blaise e Ginny mano nella mano che si avvicinavano a noi due. 
- Tranquillo lo faremo. - rispose Draco con un ghigno divertito. - Giuro che la prossima volta li interromperemo anche noi. - mi sussurrò all'orecchio facendomi ridacchiare. 
- Cavolo, Herm! È fantastico. - esclamò Ginny con un sorriso guardando la sala. La guardai anch'io sorridendo di nuovo. 
- Grazie. Merito anche vostro. - dissi spostando lo sguardo verso di loro mantenendo il sorriso. 
- Questo è sicuro. - fece Blaise aggiudicandosi una gomitata nel petto dalla  sua ragazza. Scoppiammo tutti a ridere ed una volta finite uscimmo da quella sala. - Dove andiamo? - 

- Andiamo nel soggiorno. - dissi con voce ovvia mentre camminavo mano nella mano con il mio ragazzo verso quella direzione. 
- Ma non avevi proibito a tutti noi di entrarci? - fece Blaise seguendoci. 
- Infatti. In quello principale. Ma adesso andiamo in un altro. - replicai aprendo una porta. Ci entrammo ed andammo subito a sederci su divani posti al centro della stanza; io e Draco su uno e Blaise e Ginny su l'altro, davanti a noi. 
- Sentite... lo so che ci eravamo ripromessi di non parlare di queste cose in questi giorni ma... sento di dovervelo dire. - disse Draco dopo un attimo di silenzio. Diventando improvvisamente tutti seri es io mi avvicinai ancora un po' a lui. 
- Che cosa? - chiesi guardando il suo profilo, dato che stava guardando il pavimento. A quella domanda alzò lo sguardo e lo puntò nel mio preoccupato, per spostarlo sui nostri amici. Sospirò e cominciò a raccontare. 
- Quando ero lì, più precisamente il giorno esatto in cui siete venuti a prendermi, Bellatrix e Rodolphus mi hanno mostrato una stanza segreta. All'interno c'erano alcune carte dove c'erano scritti i loro piani ma prima che me lo chiediate non sono riuscito a leggerle. L'unica cosa che so è che loro vogliono regnare sul mondo magico. La cosa più strana, però, è che hanno detto che vogliono farlo per l'eternità. - raccontò lui e tutti avevamo ascoltato attentamente. 
- Perché non l'hai detto a Silente?  - chiese Blaise dopo un po' di silenzio. 
- Per lo stesso motivo per cui Hermione non ha parlato dei suoi dubbi per il Capitano. Per ora preferisco che lo sappiate solo voi. - disse sicuro. Annuimmo tutti mentre le sue parole continuavano a rimbobbarmi nella testa. La parola "eternità" mi aveva acceso qualcosa dentro la mia testa, mi aveva ricordato tremendamente qualcosa ma proprio non riuscivo ad arrivarci. Sapevo solo che quel qualcosa era ad Hogwarts e che l'avrei ricordato appena fossi tornata. Per adesso, però, non potevo fare niente da lì quindi era meglio mettere da parte quella brutta notizia. 
A rompere quel silenzio fu un bussare alla porta. Voltammo tutti lo sguardo verso quella direzione ed io mi alzai andando ad aprire. Dietro c'era un elfo che quando mi vide si abbassò a fare un inchino. 
- Signorina, a Timmy dispiace molto disturbarla, ma sono arrivati i primi invitati. - disse lui alzandosi lentamente. 
- Va bene puoi andare. - dissi annuendo. Lui fece quello che gli avevo detto e mi voltai verso i miei amici. - Andiamo? - 
- Sì. - risposero all'unisono alzandosi in piedi e raggiungendomi. Uscimmo dalla stanza e raggiungemmo, mano nella mano con i rispettivi partner, l'ingresso. Vidi che stavano entrando diverse persone e che stavano tutti raggiungendo il soggiorno. Ogni anno invitavano più o meno le stesse persone, minuziosamente scelte da me e poi controllate da mia madre. Quella era una festa molto privata e tantissimi ambivano a parteciparvi. Quando vidi i Signori Malfoy varcare la soglia gli andai incontro insieme a Draco. 
- Buonasera madre. Buonasera padre. - li salutò il mio ragazzo. Loro si voltarono e quando ci videro camminarono verso di noi. 
- Draco! Hermione! -  fece Narcissa staccandosi dal marito ed abbracciando prima suo figlio e poi me. Pochi secondi dopo ci raggiunsero anche i miei genitori e, dopo averli salutati calorosamente, andammo insieme nel soggiorno dove parlavano e bevevano già diverse persone. Nel parlare mi venne in mente una cosa super urgente e mi guardai in giro un paio di volte per trovare Blaise. Alla fine lo vidi che beveva un bicchiere di champagne insieme alla mia migliore amica. 
- Amore che succede? - chiese Draco al mio orecchio. Mi voltai verso di lui e lo preso per mano. 
- Scusateci. - dissi ai nostri genitori che parlavano tranquillamente. Annuirono tutti e senza dire un'altra parola lo trascinai via verso i nostri amici. 
- Amore, cos'è successo? - mi chiese Draco camminando al mio fianco verso di loro.
- Ho fatto una grandissima cazzata e sono sicura che stavolta Blaise mi ucciderà. - 
- Perché? - 
- Adesso lo scopri. - dissi prima di raggiungerli. - Ciao ragazzi. - 
- Ehi! Eravate scomparsi! - fece Ginny con un sorriso. 
- Già... i nostri genitori, sai com'è. Ehm... Blaise... credo di aver fatto una grande cazzata. - dissi rivolgendomi a lui. 
- Cosa... - fece per dire ma una voce accanto a noi lo bloccò. 
- Blaise! - sentimmo esclamare. Ci voltammo ed io vidi la signora Zabini avvicinarsi a noi. Spostai lo sguardo sul mio amico e vidi che si era irrigidito notevolmente. 
- Mamma! - fece con voce lievemente stridula. Lei si avvicinò ulteriormente  ma quando vide che lui e la rossa erano mano nella mano si bloccò. 
- Uhm... perché tieni quella per mano? - chiese seria e fredda. 
- Ehm... io... - 
- Quindi è questa la cazzata che hai fatto. - mi sussurrò all'orecchio Draco. Distolsi la mia attenzione da quella scena e la diedi al mio ragazzo. 
- Già... in quel momento non avevo pensato a questo piccolo dettaglio. -
- Piccolo? - 
- Okay, grosso dettaglio. - dissi mortificata. - Ed ora? -
- Ora... noi sloggiamo e li lasciamo da soli. - disse il biondo prendendomi per mano e trascinandomi via. Camminammo un po' e nel mentre avevo preso un bicchiere di champagne da uno degli elfi, cosa che fece anche Draco. 
- Siamo stati degli stronzi. - 
- Infatti lo siamo. - 
- TU lo sei. - 
- Uhm.... lo sei anche tu. - disse lui con un ghigno divertito. A quelle parole rimasi zitta, ripensando a come mi ero comportata con il Capitano. 
- Solo quando serve. - aggiunsi dopo un po'. Ci fermammo in un punto relativamente libero della sala ed io osservati da lontano i nostri amici che parlavano con i genitori di Blaise, dato che nel mentre si era aggiunto anche suo padre. Blaise ed i suoi genitori sembrano notevolmente arrabbiati e Ginny sembrava un po' arrabbiata e un po' intimidita. 
- Tranquilla, si risolverà. - disse Draco vedendo chi stavo osservando. Spostati lo sguardo su di lui e sospirai. 
- Come fai a saperlo? - 
- Bè, perché Blaise è un tipo forte ed è veramente innamorato di Ginny quindi non la lascerà andare molto facilmente; anche se dovrà mettersi contro i suoi genitori. - 
- Dici? - 
- Io farei così con te. - disse spostando lo sguardo dal gruppo a me. Sorrisi e mi avvicinai a lui premendo le labbra contro le sue. Lui rispose al biacio ed io schiusi le labbra per far venire a contatto le nostre lingue che subito si intrecciarono. Mi passò le braccia intorno alla vita e mi avvicinò di più mentre io gli passavo le braccia intorno al collo. Ci staccammo diverso tempo dopo a causa della mancanza di ossigeno. Sorrisi e gli diedi un altro bacio a stampo. 
- Buonasera ragazzi! - sentimmo dire da una voce dietro di noi. Ci voltammo ed incontrammo lo sguardo di una donna che si avvicinava a noi. Era la nonna di Draco. 
- Nonna! - fece lui lasciandomi la mano ed andando ad abbracciare la donna. Da quello che sapevo loro due erano davvero molto legati ed io avevo avuto il piacere di conoscerla. Era assolutamente una donna meravigliosa. Per essere una Malfoy era molto dolce e premurosa. 
- Hermione, cara. - fece avvicinandosi a me. Io le sorrisi e la abbracciai calorosamente. Una volta staccate Draco mi passò un braccio intorno alla vita e mi avvicinò e sé. - Tesoro, questa festa è davvero fantastica, come sempre ovviamente. - 
- Grazie. - risposi con un sorriso enorme. Parlammo con lei per un bel po' finché non se ne andò ed a lei si sostituirono molte altre persone. 


Parlammo con quasi tutti gli ospiti, e molti dovevano ancora arrivare, prima di essere raggiunti da Blaise e Ginny. Avevano entrambi un'espressione molto tranquilla. 
- Ehi! - fece Draco con un ghigno. 
- Ciao. Herm grazie. - disse rivolgendosi a me. Sgranai gli occhi dalla sorpresa e rimasi a bocca aperta da quelle parole.
- Ehm... prego. - feci scuotendo la testa. 
- Allora, cos'è successo? - fece curioso il mio ragazzo. 
- Bè, inutile dire che i miei genitori si sono incazzati di brutto. Io mi sono incazzato, abbiamo litigato un po' ed alla fine li ho mandati a fanculo e ce ne siamo andati. - raccontò velocemente. 
- Hai mandato a fanculo i tuoi genitori?! - feci scandalizzata. 
- Bè sì, cosa ti aspettavi? - 
- Visto? Te l'avevo detto. - fece Draco rivolto a me. Annuì lievemente e sorrisi. Continuammo a parlare ed a scherzare per un po'. 
- Ehm... ragazzi? - ci chiamò Ginny interrompendo a metà il discorso di Blaise. Ci voltammo verso di lei e vidi che stava fissando stupita l'entrata. Seguì il suo sguardo e vidi entrare un paio di persone che non avrei mai creduto di vedere. Harry Potter e Pansy Parkinson a braccietto che entravano dall'entrata principale. 
- Ma che cazzo... - feci sconcerta. 
- Li avevi invitati? - chiese Blaise dietro di me insieme a Draco, Ginny invece era davanti a me. 
- No! Cioè io no, ma... mamma! - feci ricordandomi che in effetti era lei che doveva controllare la lista prima di mandare tutti gli inviti e che lei poteva aggiungere o rimuovere qualcuno. Senza dire niente raggiunse mia madre che parlava con una donna più o meno della sua età. - Mamma? Posso parlati? - chiesi cortesemente. Lei annuì e mi portò in un posto un po' più appartato. 
- Che succede? - 
- Mamma, hai invitato tu i Parkinson ed i Potter? - chiesi allarmata. 
- Sì, certo. Li invitiamo sempre e... - 
- Non pensavi che sarebbe stato meglio dirmelo?! - 
- Tesoro, te l'ho detto. - 
- Quando? - 
- La sera in cui siete arrivati. Ho dato uno sguardo alla lista ed ho visto che mancavano i loro nomi così li ho aggiunti poi sono venuta da te per dirtelo. - raccontò e nel mentre ebbi un piccolo flashback. Sì, in effetti me l'aveva detto ma diciamo che quella sera ero stata... piuttosto impegnata. Arrossí violentemente e cercai di ritrovare l'utilizzo della parola. - Tesoro, ricordi? - 
- O-oh! S-sí, ricordo. - balbettai scuotendo la testa. 
- Comunque perché non li avevi invitati? Cioè i Parkinson lo sapevo già che non li avresti invitati. So dei problemi con Pansy ma per quanto riguarda Harry? - 
- Ecco... ho avuto un po' di problemi con lui e con Ron. - dissi grattandomi la nuca a disagio. 
- Oh! Tesoro mi dispiace. - disse toccandomi il braccio. 
- Tranquilla. - feci scostandomi dal suo tocco. - Ora devo andare, ci vediamo dopo. - dissi con un sorriso tornando appunto dai miei amici. Nel tragitto presi e bevvi quattro bicchieri di champagne. 
[ Okay, dovevo darmi una regolata o prima della fine della festa sarei mi sarei ubriacata. ] 
Ma prima di tornare da loro una persona mi fermò. 
- Oh! Buonasera Hermione. - disse la voce della Parkinson dietro di me. Mi bloccai e voltai verso di lei. Era da sola; grazie al cielo. 
- Oh! Ehm... ciao. - 
- Sai sono rimasta molto sorpresa dal tuo invito. Non credevo che... - 
- Sì, è stata mia madre ad aggiungervi alla lista. - la interruppe annuendo lievemente. 
- Oh! Certo, me lo aspettavo. - disse annuendo a sua volta. 
- Già... io adesso devo andare. - dissi voltandomi e feci per andarmene ma lei mi fermò di nuovo. 
- Un attimo! Io volevo ringraziarti. - disse e di nuovo mi voltai verso di lei. 
- Ringraziarmi? Perché? - feci confusa e desiderosa di andarmene all'istante. 
- Bè... se non fosse successo quello che è successo io non avrei mai conosciuto Harry ed adesso non staremmo insieme. - disse con un grande sorriso. Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva. Tossí un paio di volte mentre lei mi dava dei colpetti sulla schiena. Io afferrai un bicchiere di champagne e ne bevvi un sorso. - Stai bene? - annuì buttando un giù il sorso. 
- E... come è successo? - 
- Bè ci siamo conosciuti ad una festa, lui era un po' depresso dopo la vostra brutta litigata ed io ero arrabbiata per l'umiliazione che mi avevi dato in Sala Grande dopo che... lo sai. Abbiamo parlato un po', una cosa tira l'altra e bum! Stiamo insieme. Sai come funzionano queste cose. - 
- Sì, lo so. Bè... prego. Sono felice per voi. - dissi con un sorriso falso. 
- Oh! Grazie! - fece sorridendo come un avete. Annuì lievemente e mi voltai ricominciando a camminare. Svuotai il bicchiere in un solo sorso e ne acciuffai un altro ed un altro ancora, tutti finiti in un sorso. Alla fine quando tornai dal mio ragazzo e dai miei amici ne avevo bevuti sette e tenevo l'ultimo vuoto in mano. 
- Wow. Sembri sconvolta. - fece Blaise guardandomi.
- Oh! Lo sono. - feci poggiando il bicchiere vuoto su un vassoio che mi stava passando accanto e prendendone uno nuovo e pieno. 
- Allora, cos'è successo? - chiese Ginny osservandomi. 
- In poche parole. Mia madre mi ha ricordato che noi invitiamo tutti gli anni i Parkinson anche se io li detesto e fin qui tutto okay. Anche i Potter li invito sempre ma dopo la litigata con Harry ovviamente non l'ho fatto, la mia enorme intelligenza non mi ha ricordato che io non l'avevo detto a mia madre così lei li ha aggiunti. Ecco perché sono qui. - spiegai svuotando anche quello. 
- Eppure presumo che questo non sia quello che più ti ha sconvolto. - fece Draco. 
- Ed io presumo che centri con il fatto che loro due siano entrati a braccetto. - aggiunse Blaise. 
- Infatti. Ho incontrato la Parkinson nel tragitto mentre tornavo da voi e lei mi ha detto che... - 
- Che? -  fecero in coro curiosi. 
- Secondo voi? - feci bevendo in un sorso il bicchiere che avevo ancora in mano. - Che stanno insieme. - 
- Cosa?! - fecero loro tre. 
- Avete capito bene. Stanno insieme. Ed io ho bisogno di qualcosa da bere. - dissi guardandomi intorno. Appena vidi un elfo lo fermai. - Portami qual osa di più forte. - dissi scuotendo il mio bicchiere davanti a lui. L esserino annuì lievemente e scomparí. Mi voltai di nuovo verso i miei amici e vidi che Ginny e Blaise si erano più o meno rispresi mentre Draco sembrava sotto shock. Senza pensarci su due volte gli tirai uno schiaffo in pieno viso e lui si riprese. 
- Come insieme? Cioè insieme insieme? Nel senso come noi? - domandò a raffica sconvolto. 
- Sì, insieme insieme. E posso sapere perché sei il più sconvolto? Insomma lo ero anch'io ma non così tanto! - feci piuttosto irritata. 
- Amore! È solo perché la conosco e non la vedevo proprio come un tipo da relazione seria. - 
- Anche Blaise la conosce e non mi sembrava così. - 
- Oh! Non mi mettete in mezzo nelle vostre scenate di gelosia. - fece il diretto interessato. 
- Bè sei già in mezzo. - feci voltando lo sguardo verso di lui. 
- Dio Herm! Non ho reagito come Draco solo perché io non la conosco come lui. Cioè io con lei avrò scambiato un paio di parole. - 
- Tutto qui. Davvero, amore. - intervenne Draco a spostenere il suo amico. Improvvisamente, vedendo il suo sguardo quasi spaventato, mi sentì molto stupida. Probabilmente avevo bevuto un pochino troppo ed avevo esagerato. 
Sbuffai lievemente ed abbassai la testa prima di rialzarla ed incontrate di nuovo il suo sguardo celeste. 
- Scusa, amore! Sono... ho esagerato scusa. - dissi scuotendo la testa. Lui sorrise e si avvicinò, mi prese il volto tra le mani e mi baciò dolcemente. 
- Tranquilla. - fece sulle mie labbra sorridendo. Sorrisi a mia volta e gli diedi un altro bacio a stampo prima che lui mi lasciasse andare. Un attimo dopo arrivò l'elfo con il mio drink. 
- Il suo drink signorina. - disse lui. Lo presi in mano e lo guardai un secondo. Aveva un bel colore ambrato ed era servito in un bicchiere di vetro. 
- Che cos'è? - 
- Fire Whisky, signorina. - 
- Bella scelta, puoi andare. - dissi annuendo. Portai il bicchiere alle labbra e quando alzai lo sguardo vidi Pansy ed Harry che parlavano molto vicini poco distanti. Superai i miei amici e mi misi davanti a a loro per vedere meglio, intanto bevevo distrattamente. 
- Amore... non pensi di star esagerando? - chiese il mio ragazzo facendo per prendermi il bicchiere ma io fui più veloce e mi scansai. 
- No! Ho appena scoperto che il mio ex migliore amico si è messo con una delle ragazze che più odio! Avrò il diritto di bere, no? - feci bevendo un altro sorso. Lui, dopo averci pensato su qualche secondo, annuì e ne ordinò uno anche lui, cosa che fecero anche gli altri due, ad un altro elfo. Un attimo dopo lui tornò e porse i loro ordini. Tutti e quattro continuammo a bere ed ad osservare loro due per un bel po' prima che qualcuno dicesse qualcosa. 
- Ma quindi stanno insieme? - fece Ginny dietro di me. Con la coda dell'occhio vidi che Draco era dietro di lei e Blaise, sua volta, dietro di lui; tutti spostati un pochino per vederli meglio. 
- Sì, proprio insieme. - dissi scuotendo lievemente la testa. 
- Com'è successo? - chiese Blaise. 
- La Parkinson mi ha detto che si sono conosciuti ad una festa, hanno cominciato a parlare e bum! Si sono messi insieme. - 
- Sembrano stare bene. - commentò la rossa. 
- Sì bè sono strani. - fece Draco. 
- Come noi, dopotutto. - replicai senza togliere lo sguardo da loro, cosa che, ero sicura, stessero facendo anche loro. Quando però li vidi fare per guardarci io distolsi lo sguardo e lo puntai in punto imprecisato della sala. Von la coda dell'occhio vidi gli altri fare lo stesso. 
- Ci stanno ancora guardando? - chiese Ginny dopo po' di tempo. 
- Non lo so. - dissi non avendo il coraggio di guardarli. 
- Bè controlla! - 
- No! Fallo tu. - 
- No! - 
- Draco, controlla. - 
- No! Non voglio fare una figura di merda. - replicò lui. 
- Faccio io. - disse Blaise, seguirono alcuni secondi di silenzio, tra di noi ovviamente. - Okay, sono andati a ballare. - 
Tirai un sospiro di sollievo abbassando lo sguardo e puntandolo le punto in cui appunto c'erano loro due. 
- Cazzo... chi l'avrebbe mai detto? - disse il mio ragazzo scuotendo la testa. 
- Eh già. - feci scuotendo a mia volta la testa. 
- Ciao ragazzi! - ci sentimmo chiamare da qualcuno dietro di noi. Ci voltammo e vidi avanzare verso di noi Daphne, mano nella mano con Theo. 
- Ciao! - feci con un sorriso andandole incontro. La abbracciai forte mentre Blaise ed il mio ragazzo salutavano il loro amico. Mi staccati da lei e la vidi guardare qualcuno dietro di me. Mi voltai e vidi la mia rossa amica che ci guardava un po' a disagio. 
- Oh! Giusto! Daphne lei è Ginny. Ginny lei è Daphne. - le presentai e le due si strinsero la mano. Parlammo un po' anche con loro prima di allontanarci. Mi trovavo molto meglio con loro tre, nonostante stessi bene anche con Daphne. 


**


La serata proseguì molto bene ed alla fine, verso mezzanotte, noi quattro ci allontammo dalla festa e ci rifugiammo in una stanza da soli. 
- Finalmente! Non ne potevo più! - disse Ginny andando a sedersi sul divano. Era il solito soggiorno dove ci eravamo messi prima dell'inizio. 
- Neanch'io. - feci sedendomi davanti a lei seguite poco dopo dai nostri ragazzi. 
- Come fate a passare intere serate con quelle persone? Sono così noiosi. - fece la rossa. Lei non era abituata come noi a partecipare a feste e balli così e un  pochino la invidiavo per questo. 
- Semplice, non lo facciamo. Stiamo un po' con loro per far vedere che ci siamo e poi andiamo via. Come adesso. - rispose il biondo. 
- Già... - feci ed un attimo dopo sentì l'orologio scoccare la mezzanotte. Sorrisi e guardai i miei amici ed il mio ragazzo. - Buon natale ragazzi. - 
- Buon natale. - fecero in coro loro. Draco mi passò un braccio intorno alle spalle e mi avvicinò a se. Non mi opposi e mi accoccolai sul suo petto. 
- Buon natale amore. - sussurrai sorridendo. 
- Buon natale principessa. - sussurrò dandomi un bacio sulla testa. 


Dopo alcuni minuti in cui ognuno parlò con i propri partner decidemmo di scambiarci i regali. Eravamo tutti andati a fare le varie compere un paio di giorni fa, ovviamente separati dato che i regali erano per noi. Io regalai a Blaise ed a Draco un nuovo set per il Quidditch di cui rimasero entrambi super entusiasti ed a Ginny un braccialetto d'oro con una medaglietta a forma di chiave. Blaise e Ginny avevano invece fatto i regali insieme, ossia a me avevano regalato il nuovo libro del mio scrittore preferito ed a Draco una nuova sciarpa mooolto costosa, per quanto possa essere costosa una sciarpa. Blaise, invece, aveva regalato a Ginny una collana con il nome di lei come ciondolo mentre lei gli aveva regalato un braccialetto con la sua iniziale. Poi fu il turno di Draco che regalò a Ginny un braccialetto ed a Blaise qualcosa per il Quidditch che però non riuscì a riconoscere non essendo una grande patita, ma che sia Blaise che Ginny rimasero incantati da quello. Poi mentre loro due parlavano lui si rivolse a me. 
- Buon natale, di nuovo. - fece porgendomi una scatoletta. La presi sorridendo e la aprì lentamente. All'interno c'era una collana con un piccolo ciondolo a forma di cuore completamente ricoperto di diamanti. Rimasi incantato da  quel elegante e bellissimo gioiello. - Ti piace? - 
- Se mi piace? È stupendo! - feci voltandomi verso di lui e buttandogli le braccia al collo, e lui mi strinse a sua volta. - Grazie! - 
- Figurati. - disse ed avevo la netta sensazione che stesse sorridendo. Quando ci staccammo puntai di nuovo lo sguardo sul ciondolo. - Guarda. - disse prendendolo e voltandolo. Sul retro c'era una piccola scritta. 
" Ti amo. "
- Ti amo anch'io. - feci guardandolo. Lo baciai dolcemente e quando mi staccati lui prese il ciondolo per mettermelo. Io gli diedi le spalle e mi spostati i capelli mentre lui mi chiudeva la collana intorno al collo. Mi stava perfettamente. - È meraviglioso. - dissi continuando a sorridere come un ebete. Nel mentre il mio sguardo cadde sulla sua mano, posata sulla mia coscia, e che portava al dito l'anello della sua famiglia. Gliel'avevo ridato pochi giorni prima e non ero mai stata più felice di rivederglielo al dito. 
Mi ricordavo ancora molto bene la notte in cui se n'era andato con quella pazza per proteggermi ma pian piano la stavo superando, per quanto possa superarla. 
Rimanemmo lì dentro per un bel po' finché non venne il momento di andare a salutare gli ospiti. Uscimmo dalla sala e mi diressi all'ingresso, già molto affollato. Salutai pian piano ogni persona insieme ai miei genitori e gli ultimi ad andarsene furono proprio i genitori Draco. 
- Ci vediamo a capodanno. - disse Narcissa abbracciando prima me e poi suo figlio. - Ovviamente siete invitati anche voi. - aggiunse rivolta a Blaise ed alla mia amica. 
- Grazie mille. - fece il moro sorridendo. 
- Ci saremo. - fece la sua ragazza. Dopo gli ultimi saluti un elfo chiuse la porta ed a quel punto tutti tirammo un sospiro di sollievo. 
- Tesoro, è stato tutto fantastico. - fece mia madre abbracciandomi. Ricambiai l'abbraccio e poi feci lo stesso con mio padre. 
- E questo? - sussurrò lui una volta staccati, perché sentissi solo io. Capì subito che si stava riferendo alla mia collana.
- Il regalo di Draco. - risposi con un sorriso. Lui sorrise a sua volta e mi lasciò andare. Tornai dal mio ragazzo e lui mi passò un braccio intorno alla vita. - Noi andiamo a dormire, buonanotte. - 
- Va bene, buonanotte ragazzi e buon natale. - fece mio padre abbracciando mia madre. Sorrisi lievemente e mi avviai su per le scale con gli altri. 
- Buonanotte ragazzi. - fece il mio ragazzo quando arrivammo davanti alla loro camera. 
- Notte. - risposero in coro entrando nella loro camera. Andammo nella nostra ed una volta dentro andai subito all'armadio. Lo aprì e presi il pigiama che indossai un secondo dopo. Anche Draco si mise in pigiama, ossia solo in boxer, e ci infilammo dentro il letto. Mi passò un braccio intorno alla vita e mi avvicinò a se, mentre io mi accoccolavo sul suo petto. 
- Buonanotte  amore. - dissi chiudendo gli occhi. 
- Notte principessa. - rispose ed un attimo dopo mi addormentai. 




Ciao a tutti! Sì, sono in uno spaventoso ritardo ma sapete com'è d'estate. Comunque che ne dite del capitolo? Come va la vostra estate? 
Bè come sempre vi invito a recensire e detto questo ciao e ci vediamo al prossimo capitolo. Ciao! .

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: xxlili_luna