La nuova vita di Rebecca Black
La vita di Rebecca era cambiata molto dopo la partenza di Jupiter.
Il Dr. Pye l'aveva ricontattata dopo il loro primo incontro a King's Cross, e alla fine era riuscito a convincerla ad unirsi al suo staff al San Mungo, e Rebecca era così diventata infermiera nel Reparto di Medicina Babbana.
Non
aveva però voluto trasferirsi a Londra, e
così Harry si era recato a casa sua e aveva fatto delle modifiche
al camino collegandolo alla Metropolvere per
consentirle di recarsi al
lavoro e di muoversi per il mondo magico senza bisogno di avere un
mago accanto che la aiutasse a Smaterializzarsi.
Per usare la Metropolvere non era necessario avere poteri magici, era la polvere ad essere magica, e quello era il mezzo di trasporto più usato dai Babbani che, come lei, erano entrati a far parte del mondo magico dopo il matrimonio.
Per usare la Metropolvere non era necessario avere poteri magici, era la polvere ad essere magica, e quello era il mezzo di trasporto più usato dai Babbani che, come lei, erano entrati a far parte del mondo magico dopo il matrimonio.
A
Rebecca ricordava sempre la polvere di fata che veniva descritta
nella favola di Peter Pan, e spesso non poteva fare a meno di
chiedersi se davvero non ci fosse un fondo di verità in
tutte le
favole che i Babbani raccontavano ai loro figli.
All'inizio
faceva sempre degli atterraggi rovinosi ma stava cominciando a
prendere confidenza con quell'insolito mezzo di trasporto e non
arrivava più al San Mungo sporca di fuliggine.
Jupiter
era felice perchè sua madre lavorava insieme al padre di
Aurelius, e
il Dottor Pye da parte sua era felicissimo di avere Rebecca nella sua
squadra, perchè l'esperienza che aveva maturato dopo anni di
lavoro
in un vero ospedale Babbano era davvero utile per il suo reparto.
Rebecca
aveva instaurato un buon rapporto con le sue colleghe, e spesso alla
fine del turno andava con loro a Diagon Alley in loro compagnia per
fare due chiacchiere davanti un caffè da Florian
Fortebraccio o al
Paiolo Magico, oppure per fare un po' di shopping nel suo negozio di
preferito, Madama
McClan,
perché amava gli abiti da strega tanto quanto suo figlio
adorava i
manici di scopa di Accessori
di Prima Qualità per il Quidditch.
Spesso
e volentieri Harry e Ginny la invitavano a cena o si
recavano dal lei per la gioia di James
Sirius e Albus Severus, che
ormai la chiamavano zia
Rebecca.
Per
loro era sempre una festa ogni volta che potevano andare a trovarla
in quell'abitazione
piena di tanti oggetti strani che venivano dal mondo dei Babbani e
che avevano dei nomi bizzarri come lavatrice
e forno
a microonde.
Era
una strana sensazione per Rebecca essere chiamata Signora
Black, e quando
qualcuno la trattava con particolare rispetto per via del cognome che
portava non poteva fare a meno di pensare a come si sarebbe divertito
Sirius sapendo che lei, Babbana
Purosangue,
era la donna più importante della famiglia come un tempo lo
era
stata Walburga.
Non
tutti però la vedevano di buon occhio.
Anche
se dopo la sconfitta di Voldemort i fanatici del sangue puro si erano
dati una calmata certe idee malsane persistevano comunque, e il fatto
che una Babbana avesse sposato l'ultimo dei Black non andava a genio
a molti, soprattutto perchè a quegli stessi nostalgici non
era
nemmeno mai andato a genio Sirius Black, che si era sempre schierato
contro di loro.
La
famiglia Malfoy era una di quelle più a lei più
ostili.
Narcissa
e Andromeda dopo la guerra si erano riavvicinate, anche se non si
frequentavano molto spesso perché tra Andromeda e Lucius
continuava
a non correre buon sangue.
Narcissa,
per non inasprire ancora di più le cose, aveva deciso di non
mostrare ostilità nei confronti di Rebecca e Jupiter, che
peraltro
non aveva mai incontrato.
Di
diverso avviso era invece Lucius, a cui non andava molto a genio
l'idea che il Mezzosangue Jupiter avesse
di fatto lo stesso rango di suo figlio Draco, e
aveva
segretamente indagato per cercare
di far dichiarare nulle le nozze di Sirius e Rebecca ed
impossessarsi del patrimonio dei Black.
Dopotutto Narcissa era pur sempre la cugina di primo grado di Sirius, e dopo la morte di Bellatrix era lei la seconda in linea di successione dato che Andromeda era stata diseredata.
Dopotutto Narcissa era pur sempre la cugina di primo grado di Sirius, e dopo la morte di Bellatrix era lei la seconda in linea di successione dato che Andromeda era stata diseredata.
Era
stata una amara sorpresa per
lui
scoprire che il matrimonio non solo era valido ma era stato celebrato
nientemeno che dal Ministro della Magia Kingsley Schakebolt,
all'epoca giovane Auror
in
carriera.
Lucius non poteva di certo
mettere in dubbio la parola del Primo
Ministro, e dovette così fare buon viso a cattivo gioco e
accettare soprattutto il fatto che Jupiter fosse veramente l'Erede
dei Black nonostante il suo stato di sangue.
Fortunatamente
Harry non era venuto a conoscenza di queste manovre
segrete altrimenti il suo vecchio nemico avrebbe passato un
grosso
guaio perchè Harry, (che comunque sapeva quale fosse
l'opinione che
le vecchie famiglie Purosangue avevano nei confronti di Jupiter e
Rebecca), ci teneva a far sapere in giro che la moglie di Sirius
Black era anche e soprattutto la sua madrina, affinchè fosse
chiaro
a tutti che non avrebbe tollerato che una qualsiasi famiglia di
ex Mangiamorte
caduti in disgrazia infastidisse le persone a lui care.
Rebecca,
da parte sua, pur avendo sentito alcune voci a riguardo, non dava
loro alcuna importanza.
Lucius Malfoy non era in cima ai suoi pensieri, men che meno quel giorno.
Lucius Malfoy non era in cima ai suoi pensieri, men che meno quel giorno.
La
sera prima aveva festeggiato il suo compleanno, il primo dopo il suo
ritorno nel mondo magico, e quella
era stata l'occasione buona per “rispolverare” il
Castello di
Alphard dato che
aveva invitato a cena i Potter e i Weasley e Andromeda con Teddy e,
naturalmente, i suoi genitori.
Erano
venuti tutti a festeggiare con lei, tranne Jupiter che non poteva
lasciare Hogwarts, però
suo figlio non si era dimenticato della ricorrenza, anzi, e le aveva
inviato come
regalo
la sua prima foto ufficiale con l'uniforme scolastica.
Rebecca
l'aveva messa in una cornice d'argento e l'aveva collocata in
bella mostra nel salotto di casa sua, accanto
alla foto del suo matrimonio con Sirius.
In
quella foto Jupiter sorrideva felice e sicuro di sé, era
ormai un
giovane mago e un Grifondoro a tutti gli effetti, e Rebecca
guardandola era rimasta stupefatta.
Era
bastato un mese a Hogwarts e già sembrava più
grande, sembrava un altro... sembrava Sirius.
Un Sirius Black di undici anni, nonostante avesse i capelli biondi come quelli di sua madre.
Un Sirius Black di undici anni, nonostante avesse i capelli biondi come quelli di sua madre.
Rebecca
prese
il vecchio album di foto che Sirius le aveva mostrato il giorno del
loro primo incontro, e mise la foto di Jupiter a confronto con quella
di suo padre quando era un giovane Malandrino.
Aveva sempre pensato che non ci fosse mai stato al
mondo un ragazzo più
bello di Sirius, ma ora
non poteva fare a meno di pensare che un
ragazzo più bello di lui esisteva, ed era suo figlio.
Rebecca
guardò nervosamente l'orologio per l'ennesima volta.
C'era un'ultima cosa che andava fatta, era inutile rimandare oltre, così si era decisa e aveva chiesto l'aiuto di Harry che naturalmente le aveva offerto tutto il suo appoggio e il suo sostegno per aiutarla a compiere quel passo che l'avrebbe portata a rimettere piede dopo dieci anni al numero 12 di Grimmauld Place.
C'era un'ultima cosa che andava fatta, era inutile rimandare oltre, così si era decisa e aveva chiesto l'aiuto di Harry che naturalmente le aveva offerto tutto il suo appoggio e il suo sostegno per aiutarla a compiere quel passo che l'avrebbe portata a rimettere piede dopo dieci anni al numero 12 di Grimmauld Place.