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Autore: Alohomora    17/06/2009    14 recensioni
"Sì Hermione, credo che ormai l'avrai capito, Sirius era mio marito e il padre di mio figlio, ma lascia che ti racconti tutto dall'inizio..."
Vincitrice del primo turno dell'HP FINAL CONTEST per le seguenti categorie: Miglior FF Primo Turno - Miglior FF What If - Miglior Personaggio Maschile (Sirius Black) - Miglior Coppia (Sirius/Rebecca) - Miglior Scena Relativa al Tema Proposto - Miglior Scena in Assoluto
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: Arthur/Molly, Harry/Ginny, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 43 - La nuova vita di Rebecca Black




La nuova vita di Rebecca Black

La vita di Rebecca era cambiata molto dopo la partenza di Jupiter. 
Il Dr. Pye l'aveva ricontattata dopo il loro primo incontro a King's Cross, e alla fine era riuscito a convincerla ad unirsi al suo staff al San Mungo, e Rebecca era così diventata infermiera nel Reparto di Medicina Babbana.
Non aveva però voluto trasferirsi a Londra, e così Harry si era recato a casa sua e aveva fatto delle modifiche al camino collegandolo alla Metropolvere per consentirle di recarsi al lavoro e di muoversi per il mondo magico senza bisogno di avere un mago accanto che la aiutasse a Smaterializzarsi.
Per usare la Metropolvere non era necessario avere poteri magici, era la polvere ad essere magica, e quello era il mezzo di trasporto più usato dai Babbani che, come lei, erano entrati a far parte del mondo magico dopo il matrimonio.
A Rebecca ricordava sempre la polvere di fata che veniva descritta nella favola di Peter Pan, e spesso non poteva fare a meno di chiedersi se davvero non ci fosse un fondo di verità in tutte le favole che i Babbani raccontavano ai loro figli.
All'inizio faceva sempre degli atterraggi rovinosi ma stava cominciando a prendere confidenza con quell'insolito mezzo di trasporto e non arrivava più al San Mungo sporca di fuliggine.
Jupiter era felice perchè sua madre lavorava insieme al padre di Aurelius, e il Dottor Pye da parte sua era felicissimo di avere Rebecca nella sua squadra, perchè l'esperienza che aveva maturato dopo anni di lavoro in un vero ospedale Babbano era davvero utile per il suo reparto.
Rebecca aveva instaurato un buon rapporto con le sue colleghe, e spesso alla fine del turno andava con loro a Diagon Alley in loro compagnia per fare due chiacchiere davanti un caffè da Florian Fortebraccio o al Paiolo Magico, oppure per fare un po' di shopping nel suo negozio di preferito, Madama McClan, perché amava gli abiti da strega tanto quanto suo figlio adorava i manici di scopa di Accessori di Prima Qualità per il Quidditch.
Spesso e volentieri Harry e Ginny la invitavano a cena o si recavano dal lei per la gioia di James Sirius e Albus Severus, che ormai la chiamavano zia Rebecca.
Per loro era sempre una festa ogni volta che potevano andare a trovarla in quell'abitazione piena di tanti oggetti strani che venivano dal mondo dei Babbani e che avevano dei nomi bizzarri come lavatrice e forno a microonde.
Era una strana sensazione per Rebecca essere chiamata Signora Black, e quando qualcuno la trattava con particolare rispetto per via del cognome che portava non poteva fare a meno di pensare a come si sarebbe divertito Sirius sapendo che lei, Babbana Purosangue, era la donna più importante della famiglia come un tempo lo era stata Walburga.
Non tutti però la vedevano di buon occhio.
Anche se dopo la sconfitta di Voldemort i fanatici del sangue puro si erano dati una calmata certe idee malsane persistevano comunque, e il fatto che una Babbana avesse sposato l'ultimo dei Black non andava a genio a molti, soprattutto perchè a quegli stessi nostalgici non era nemmeno mai andato a genio Sirius Black, che si era sempre schierato contro di loro.
La famiglia Malfoy era una di quelle più a lei più ostili.
Narcissa e Andromeda dopo la guerra si erano riavvicinate, anche se non si frequentavano molto spesso perché tra Andromeda e Lucius continuava a non correre buon sangue.
Narcissa, per non inasprire ancora di più le cose, aveva deciso di non mostrare ostilità nei confronti di Rebecca e Jupiter, che peraltro non aveva mai incontrato.
Di diverso avviso era invece Lucius, a cui non andava molto a genio l'idea che il Mezzosangue Jupiter avesse di fatto lo stesso rango di suo figlio Draco, e aveva segretamente indagato per cercare di far dichiarare nulle le nozze di Sirius e Rebecca ed impossessarsi del patrimonio dei Black.
Dopotutto Narcissa era pur sempre la cugina di primo grado di Sirius, e dopo la morte di Bellatrix era lei la seconda in linea di successione dato che Andromeda era stata diseredata.
Era stata una amara sorpresa per lui scoprire che il matrimonio non solo era valido ma era stato celebrato nientemeno che dal Ministro della Magia Kingsley Schakebolt, all'epoca giovane Auror in carriera.
Lucius non poteva di certo mettere in dubbio la parola del Primo Ministro, e dovette così fare buon viso a cattivo gioco e accettare soprattutto il fatto che Jupiter fosse veramente l'Erede dei Black nonostante il suo stato di sangue.
Fortunatamente Harry non era venuto a conoscenza di queste manovre segrete altrimenti il suo vecchio nemico avrebbe passato un grosso guaio perchè Harry, (che comunque sapeva quale fosse l'opinione che le vecchie famiglie Purosangue avevano nei confronti di Jupiter e Rebecca), ci teneva a far sapere in giro che la moglie di Sirius Black era anche e soprattutto la sua madrina, affinchè fosse chiaro a tutti che non avrebbe tollerato che una qualsiasi famiglia di ex Mangiamorte caduti in disgrazia infastidisse le persone a lui care.
Rebecca, da parte sua, pur avendo sentito alcune voci a riguardo, non dava loro alcuna importanza.
Lucius Malfoy non era in cima ai suoi pensieri, men che meno quel giorno.
La sera prima aveva festeggiato il suo compleanno, il primo dopo il suo ritorno nel mondo magico, e quella era stata l'occasione buona per “rispolverare” il Castello di Alphard dato che aveva invitato a cena i Potter e i Weasley e Andromeda con Teddy e, naturalmente, i suoi genitori.
Erano venuti tutti a festeggiare con lei, tranne Jupiter che non poteva lasciare Hogwarts, però suo figlio non si era dimenticato della ricorrenza, anzi, e le aveva inviato come regalo la sua prima foto ufficiale con l'uniforme scolastica.
Rebecca l'aveva messa in una cornice d'argento e l'aveva collocata in bella mostra nel salotto di casa sua, accanto alla foto del suo matrimonio con Sirius.
In quella foto Jupiter sorrideva felice e sicuro di sé, era ormai un giovane mago e un Grifondoro a tutti gli effetti, e Rebecca guardandola era rimasta stupefatta.
Era bastato un mese a Hogwarts e già sembrava più grande, sembrava un altro... sembrava Sirius.
Un Sirius Black di undici anni, nonostante avesse i capelli biondi come quelli di sua madre.
Rebecca prese il vecchio album di foto che Sirius le aveva mostrato il giorno del loro primo incontro, e mise la foto di Jupiter a confronto con quella di suo padre quando era un giovane Malandrino.
Aveva sempre pensato che non ci fosse mai stato al mondo un ragazzo più bello di Sirius, ma ora non poteva fare a meno di pensare che un ragazzo più bello di lui esisteva, ed era suo figlio.
Rebecca guardò nervosamente l'orologio per l'ennesima volta.
C'era un'ultima cosa che andava fatta, era inutile rimandare oltre, così si era decisa e aveva chiesto l'aiuto di Harry che naturalmente le aveva offerto tutto il suo appoggio e il suo sostegno per aiutarla a compiere quel passo che l'avrebbe portata a rimettere piede dopo dieci anni al numero 12 di Grimmauld Place. 

   
 
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