Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: seiya87    29/08/2017    0 recensioni
Dopo la sconfitta di Galaxia, le sailor Starlight fanno ritorno sul loro pianeta, ma presto si troveranno a dover affrontare un nuovo nemico, e poi l'arrivo di nuove guerriere sailor sconvolgeranno non poco le loro vite. riusciranno Seiya, Yaten, e Taiki a sconfiggere il nuovo nemico?
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Seiya, Starlights, Taiki, Yaten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine, Più serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel sabato mattina Lucia e i suoi amici rimasero a casa a causa del maltempo e le ore passavano lentamente, a casa dei Three lights invece il tempo sembrava non essere mai abbastanza per via dei loro impegni, oltre che il loro manager li stava con il fiato sul collo.
Ragazzi oggi avrete le prove del film e poi dovrete provare per il concerto della vigilia di natale! Esclamò consultando il suo taccuino, mentre i ragazzi ancora assonnati stavano riempiendo il loro stomaco e a mala pena lo ascoltavano.
Come fa a parlare di lavoro di prima mattina?! Sussurrò Yaten a Seiya senza farsi sentire da Oscar, ma il ragazzo non li rispose. Non ne faceva una giusta, aveva sbagliato tutto con Lucia, doveva sistemare le cose, ma non sapeva come fare.
Seiya su quale pianeta sei andato? Chiese Yaten. Sventolò una mano davanti ai suoi occhi riportandolo al presente.
Mhm sì, scusami Yaten dicevi? Esclamò il ragazzo
Lascia perdere sei più distratto del solito, non dirmi che stai ancora pensando alla sfilata di ieri! Disse Yaten
No figurati, era solo un modo diverso per passare il tempo, ora vado a prepararmi ci vediamo tra dieci minuti! Esclamò Seiya
Il ragazzo si ritirò in camera sua, sbirciò dalla finestra… la pioggia non accennava a smettere e il cielo grigio rendeva la città cupa.
Chissà cosa starà facendo Bunny, pensò… Hey Bunny sei sveglia? Starà ancora dormendo quella pigrona! Pensò tra se e se non avendo nessuna risposta. 
Si soffermò sulla foto che aveva sulla scrivania, la giornata che aveva trascorso insieme a lei al luna park era stata stupenda. Bunny era di buon umore, sembrava che per una volta, Marzio non fosse nei suoi pensieri o almeno era quello che lei dava a vedere.
Ma da quando Seiya era tornato le cose erano cambiate. Ora conosceva Lucia, ma non riusciva a chiarire i suoi sentimenti, forse non avendo dimenticato del tutto Bunny temeva di farla soffrire, per riuscire a far chiarezza doveva conoscerla meglio.
Ma come? Si disse ad alta voce, mentre si vestiva.
Intanto Taiki e Yaten aspettavano il ragazzo da un quarto d’ora, sapevano che il loro amico non era mai stato puntuale, ma a volte l’attesa era davvero troppa.
Adesso vado a prenderlo per le orecchie! Disse Yaten con tono acuto
E dai Yaten sai com’è fatto! Esclamò Taiki con un sogghigno
Sì ma a volte è troppo! Ribatté il ragazzo
La porta d’ingresso alle loro spalle si aprì e i due si voltarono, la Principessa Kakyiu era appena tornata dalla sua passeggiata mattutina.
Buongiorno ragazzi! State uscendo? Chiese la donna
Sì stiamo aspettando Seiya e poi andremo a provare le scene del film! Rispose Taiki
In quello stesso istante Seiya scese le scale, scusandosi per l’attesa.
Meno male che non devi truccarti altrimenti eravamo ancora qui! Disse Yaten sorridendo e facendo l’occhiolino a Taiki.
Ah ah che simpatico! Ribatté Seiya arrossendo
Ragazzi dobbiamo andare, siamo già in ritardo e il regista mi ha chiamato per sapere dove siamo! Disse Oscar con tono serio e lo sguardo fulmineo.
Taiki, Yaten e Seiya senza contestare si fiondarono in auto seguiti da Oscar.

Nel frattempo a casa di Lucia i ragazzi  stavano passando il tempo giocando a carte, ma dopo qualche partita si stufarono e ora si trovarono a non far nulla, o meglio niente che li facesse divertire. L’unica che riusciva a divertirsi era la piccola Chibi – Chibi, inseguendo la povera Lady ovunque andasse.
Chibi – Chibi! Ah ah! Disse ridendo la bimba, mentre tirava le orecchie della gattina
Ahi! Urlò Lady… perché nessuno mi aiuta, sono sfinita! Pensò la gattina
Chibi – Chibi, vieni e ora di fare il riposino! Esclamò Anna, prendendo la mano della bambina la portò in camera. Finalmente Lady poteva stare tranquilla.
Uff adesso posso fare un sonnellino! Pensò la micina appallottolandosi sul divano.
Ahh! Un urlo le fece rizzare il pelo per lo spavento, saltò giù e andò in cucina per vedere cosa stava succedendo, quando si affacciò dalla porta vide Silvia e Lory discutere animatamente.
Perché lo hai fatto Lory? Chiese Silvia con tono furioso
Guarda che non ho fatto proprio niente, e poi siamo in dieci in questa casa, possibile che te la prendi sempre con me?! Contestò Lory
Sì, perché sei l’unica che poteva farlo! Continuò la ragazza
La micina si avvicinò, a Julia che mangiando le patatine si guardava la scena divertita.
Scusa Julia perché stanno litigando? Chiese Lady, con sguardo perplesso
Julia la guardò. Stanno discutendo perché qualcuno ha mangiato la cioccolata di Silvia e a quanto pare è stata Lory! Rispose la ragazza, mettendosi una patatina in bocca.
La micina sospirò, guardò Silvia e Lory che continuavano a beccarsi e poi Julia seduta sullo sgabello a mangiarsi le sue chips come se fosse al cinema.



Lady  provò nuovamente a sdraiarsi sul divano.
Forse questa volta riuscirò a dormire! Pensò chiudendo dolcemente gli occhi.
Ma qualcuno inavvertitamente si sedette sulla sua lunga coda, provocandole un dolore atroce che la fece sobbalzare.
Scusami piccola, non ti avevo vista! Esclamò Ryan
Allora oggi ce l’avete tutti con me! Pensò Lady continuando a massaggiarsi la coda e con le lacrime che le rigavano il musetto.
Lady decise di uscire, non riuscendo a trovare pace, cercò un posticino tranquillo dove poter fare un sonnellino, il ramo di un albero, un muretto, insomma qualsiasi cosa al riparo dalla pioggia e soprattutto lontano da casa. D’altronde come tutti sanno i gatti sono dei gran dormiglioni e Lady non era diversa.
Andrò in quel parchetto vicino al centro, lì è pieno di alberi su cui potersi rilassare! Pensò tra se e se.

Intanto Lucia, ignara del fatto che la sua gattina era uscita, insieme ad Anemone rassettarono la loro camera. La ragazza sollevò un libro dalla scrivania per riporlo nella libreria, vide qualcosa cadere per terra. La raccolse, era la foto dei suoi genitori, l’unico ricordo che aveva di loro prima che Lord Caspar e il suo esercito occupassero il pianeta Nepelox. 
Il suo sguardo si fece cupo e un senso di malinconia le avvolse il cuore.
Lucia cosa vuoi farne di questi fogli? Chiese Anemone volgendo lo sguardo verso la ragazza.
Notò la tristezza dell’amica ed era proprio in quelle occasioni che si sentiva inutile, a differenza delle sue amiche lei non era brava con le parole come lo era nello studio. Guardò fuori dalla finestra, finalmente aveva smesso di piovere  e il cielo si stava schiarendo lasciando un piccolo spazio ai raggi del sole.
Hey Lucia guarda, si sta schiarendo finalmente! Esclamò la ragazza sorridendo
Mhm! Lucia volse lo sguardo verso la finestra e un sorriso si affacciò sul suo viso, posò la fotografia in mezzo al libro da cui era caduta… Vi salverò, costi quel che costi, io vi salverò! Pensò guardando un ultima volta l’immagine.
Luciaa! C’è Seiya al telefono, dice che deve parlarti! Urlò Julia dal piano di sotto.
Lucia e Anemone si guardarono perplesse, dopo pochi istanti la ragazza raggiunse la cornetta del telefono e con una leggera esitazione la sollevò, portandosela all’orecchio.
Pronto!? Esclamò la ragazza
Ciao Lucia, senti possiamo vederci stasera alle sei? Al parco del centro? Chiese il ragazzo
Ehm sì, va bene! Rispose la ragazza sempre più sorpresa, Seiya la stava invitando ad uscire non poteva essere vero.
Perfetto allora ci vediamo più tardi! Ciao Lucia! continuò il ragazzo, dopo averla salutata riagganciò.
Lucia attaccò il telefono, ci fu qualche istante di silenzio.
Evviva! Urlò la ragazza
Le ragazze udendo l’urlo della loro amica, si affacciarono dal salotto.
Lucia ti senti bene? Perché hai quel sorriso? Chiese Silvia incuriosita
Mhm niente! Rispose la ragazza ritornando in camera sua, seguita dagli sguardi indagatori di Lory Julia e Silvia che continuavano a non capire perché la loro amica continuasse a sorridere in quel modo.
Lucia entrò in camera canticchiando tra se e se, Anemone la guardò.
Cosa è successo Lucia? chiese la ragazza sorridendo, la ragazza le si avvicinò con un sorriso a trenta due denti.
Seiya mi ha chiesto di vederci oggi pomeriggio al parco! Esclamò con euforia la ragazza
Mentre Lucia continuava le pulizie della camera, Anemone cominciò a pensare a ciò che le aveva appena detto. Qualcosa non la convinceva, Seiya non aveva mai telefonato a casa e non le aveva mai chiesto di uscire, da soli per giunta.
Forse mi sto preoccupando inutilmente! Pensò la ragazza, fissando l’amica, era felice per lei e sperava che Seiya si stesse interessando a lei seriamente.
Alle cinque in punto, Lucia uscì di casa, per arrivare al parco ci voleva circa mezz’ora da casa sua, se la sarebbe presa con calma visto il largo anticipo, preferiva arrivare con qualche minuto di anticipo, piuttosto che in ritardo al suo primo appuntamento.
Lucia arrivò in anticipo di cinque minuti, iniziò a guardarsi intorno ma di Seiya non c’era traccia.
Magari ha avuto un contrattempo! Pensò tra se e se, continuando a cercarlo con lo sguardo, nell’attesa decise di sedersi su una panchina.
Accidenti sono uscita prima di casa per essere puntuale e invece è in ritardo lui! Commentò ad alta voce, aggrottando le sopracciglia.
Hey ciao Lucia!
Eh! La ragazza sorridendo si voltò, pensando che Seiya fosse arrivato, ma quando capì che non era lui il suo sguardo si fece serio.
Ah sei tu Yuri ciao! Disse con voce cupa.
Quanto entusiasmo, se ti do fastidio tolgo subito il disturbo! Così dicendo il ragazzo s’incamminò.
Lucia si rese conto di essere stata scortese e lo incitò a fermarsi.
No aspetta Yuri, perdonami non volevo essere sgarbata, e solo che pensavo fossi qualcun altro! Esclamò la ragazza abbassando lo sguardo.
Yuri la guardava perplesso, non capendo a chi si riferisse. Ma vederla con lo sguardo triste non li piaceva affatto, a dispetto di Seiya, lui aveva capito che Lucia era una ragazza straordinaria, una stella rara da trovare e chiunque se la fosse fatta sfuggire era davvero uno stupido.
 Senti Lucia ti andrebbe di accompagnarmi in palestra? Chiese il ragazzo sorridendole.
La ragazza si stupì di quell’invito e per qualche istante esitò a rispondere, Seiya poteva arrivare da un momento all’altro.
Ti ringrazio Yuri, ma preferisco aspettare qui! Rispose la ragazza
Come vuoi, non insisto, allora ci si vede Lucia, ciao! Esclamò il ragazzo facendole l’occhiolino. Poi se ne andò con passo cadenzato.
Lucia arrossì, ma ricambio il saluto, Yuri era davvero carino come ragazzo e poi era sempre gentile con lei, a differenza di qualcun altro che si prendeva sempre gioco di lei.
Guardò l’orologio erano passate le 18 da un quarto d’ora ormai e di Seiya non c’era neanche l’ombra.
Basta ora me ne torno a casa! Si disse seccata e delusa, iniziò a incamminarsi, ma qualcuno in lontananza la chiamò…Luciaa! 
La ragazza si voltò di scatto, era Seiya che le stava correndo incontro, il suo volto s’illuminò e il suo cuore iniziò a battere forte per l’emozione. Seiya la raggiunse.
Scusa se ti ho fatto aspettare, ma le prove del film sono durate più del previsto! Esclamò il ragazza, massaggiandosi la testa con le guance rosse, un po’ per la corsa ma soprattutto per l’imbarazzante ritardo.
Figurati, immaginavo che fossi impegnato! Disse la ragazza sorridendoli, ma il suo sguardo si fece perplesso.
Seiya che cosa ci fa Lady con te? Domandò la ragazza. La sua gattina era sdraiata sulla spalla del ragazzo, fissava Lucia.
 



Ah sì ecco perché ti ho chiesto di vederci, ho trovato la tua gatta che vagava vicino allo studio, così ho pensato di chiamarti per riportatela! Rispose Seiya sorridendole.
Lucia diventò bordeaux, credeva che quello fosse un appuntamento e non che Seiya l’ avesse chiamata per riportarle la sua gatta, avrebbe voluto mettere la testa sotto terra per la vergogna che stava provando in quel momento.
Mhm Lucia perché sei diventata rossa? Ti senti bene? Chiese il ragazzo inarcando le ciglia.
Oh si si sto bene, ho solo caldo, ahh! Rise forzatamente, mentre l’imbarazzo continuava a crescere dentro di lei.
Ehm Lady vieni piccola è ora di tornare a casa! Esclamò la ragazza ricomponendosi.
Miao! La gattina saltò giù dalla spalla del ragazzo avvicinandosi alla sua padroncina con passo felpato, Lucia si chinò prendendola in braccio.
Grazie Seiya! Esclamò Lucia sorridendoli
Figurati, e tu piccola non uscire più da sola, altrimenti Lucia si preoccupa! Esclamò il ragazzo, accarezzandole la graziosa testolina.
Miao! Miagolò Lady con le guance rosse e facendo le fusa.
Eh già, ora dobbiamo proprio andare! Esordì Lucia
Sì anche io devo tornare a casa, altrimenti Yaten e Taiki penseranno che mi sono perso, allora ci vediamo a scuola Lucia, ciao! Disse Seiya sorridendole, si mise le mani in tasca e se ne andò.
Scusa Lucia se ti ho fatta stare in pensiero! Esclamò la micina, volgendo il suo musetto verso la ragazza. Ma Lady si rese conto che non la stava ascoltando. Lucia era assorta nei suoi pensieri, mentre continuava a guardare Seiya che si allontanava da loro, scomparendo dietro le mura del parco.
Coraggio andiamo a casa Lucia! disse Lady, notando la tristezza nello sguardo della ragazza.
Mhm sì Lady! Esordì la ragazza, guardando un ‘ultima volta le mura, sperando che da un momento all’altro Seiya tornasse indietro, ma non fu così, le due amiche s’incamminarono in silenzio.

Intanto Seiya dopo essere uscito dal parco, si fermò e tirò un pugno al muro con forza.
Che stupido che sono, potevo chiederle di uscire! Si disse, fissando l’asfalto sottostante era indeciso sul da farsi, o meglio sapeva cosa voleva fare, doveva solo trovare il coraggio di tornare indietro e fermarla.
Lucia e Lady intanto erano uscite dal parco, dirette a casa. La ragazza continuava a pensare quanto fosse stata sciocca, sapeva che Seiya non era interessata a lei, eppure continuava a illudersi che da un momento all’altro lui potesse provare qualcosa, che andasse oltre la loro amicizia, ma erano pure e semplici fantasie.
Lucia senti!… ma il grido di una donna bloccò la micina. Le due si guardarono e senza dire nulla, seguirono la direzione da cui proveniva quel grido disperato. Ancora una volta il nemico aveva catturato un’innocente.
Neanche tu sai dirmi dove si trovano le Principesse e i loro cristalli! Lord Caspar non sarà contento di questo ennesimo buco nell’acqua! Si disse Sky Man.
Ah ah hai proprio ragione il nostro padrone non è affatto contento dei tuoi scarsi risultati! Disse una voce rauca, una donna si materializzò al suo fianco.
Sky Man si voltò, era Lady Black Heart, una tira piedi di Lord Caspar.
Che cosa vuoi Lady Black Heart? Chiese l’uomo con voce grossa
Lord Caspar, desidera vederti! Rispose la donna con un sogghigno
Bè come avrai notato, in questo momento sono impegnato, perciò di a Lord Caspar che appena mi libererò andrò da lui! Rispose Sky Man.
La donna sollevò le spalle, ma prima che potesse dissolversi qualcuno la bloccò con un grido.
Fermi dove siete! Urlò la Sailor del cristallo rosa
E tu chi saresti mocciosa? Chiese Lady Black Heart.  Lucia guardò quella donna, non capendo chi fosse.
Fiancheggiava Sky man, con aria di superiorità. Gli occhi della donna neri come la notte le davano uno sguardo tenebroso e i lunghi capelli corvini le scendevano delicatamente sulla schiena. Un abito nero lungo le copriva il corpo esile e risaltava ogni curva, una spaccatura vertiginosa della gonna, lasciava intravedere la lunga e pallida coscia .
Io sono la Sailor del cristallo rosa, e sono venuta fin qui per punirvi in nome del Pianeta Nepelox! E comunque non sono una mocciosa! Esclamò con voce tonante la ragazza.
Non ha importanza chi tu sia, non mi fanno paura le tue minacce e adesso ti punirò per l’affronto! Esclamò la donna, dai lunghi capelli corvini. Con un gesto rapidissimo della mano lanciò contro la nostra eroina una catena di metallo, che fortunatamente Lucia riuscì a schivare.
Ahh! La Sailor del cristallo rosa, osservò attentamente quella catena che per poco non la colpiva, era carica di elettricità, perciò se solo l’avesse sfiorata una potente scossa l’avrebbe sicuramente indebolita, per non dire di peggio.
Fermati! Urlò inaspettatamente Sky Man
Ma che cosa ti prende idiota, ti sto liberando di quella mocciosa! Contestò Lady Black Heart .
Non devi intrometterti, penserò io a lei! Replicò l’uomo con sguardo serio.
Come ti pare, sappi che Lord Caspar non ammetterà una tua sconfitta, quindi vedi di catturare le Principesse con i loro cristalli! Continuò la donna sogghignando.
Sky Man non rispose alle provocazioni della donna, che con una risata assordante abbandonò il campo di battaglia, nel contempo Lucia si era avvicinata alla donna che si stava risvegliando, con l’aiuto della sailor si rialzò ancora frastornata dal colpo subito.
Come ti senti? Le chiese la guerriera
Insomma sono stata meglio, ma tu chi sei, un anelo? Chiese la sconosciuta
Lucia arrossì. Ti  ringrazio per il complimento, ma adesso va via di qui, potrebbe essere pericoloso! Esclamò la ragazza sorridendole  .
La donna obbedì, senza esitare un istante si allontanò con passo frettoloso, prima di lasciare il parco si fermò un’istante e si voltò verso Lucia. 
Grazie! Le disse, ricambiando quel dolce sorriso che solo Lucia poteva donare. Poi se ne andò lasciandosi alle spalle quella brutta esperienza.
Lo sai oltre ad essere bella, possiedi un animo davvero nobile Principessa! Disse Sky Man
Eh! Lucia rimase senza parole, come faceva a sapere che lei era una delle 5 Principesse del Pianeta Nepelox?
Oh no, il nemico ha scoperto che Lucia è una delle 5 Principesse, devo fare qualcosa e in fretta! Pensò la piccola Lady. La gattina senza esitare si fiondò sul nemico, con la speranza di dare la possibilità alla sua amica di scappare, ma Sky Man senza alcun scrupolo la colpì scaraventandola via.
Oh no Lady! Urlò Lucia, correndole incontro. Ma Sky Man fu più veloce e in pochi istanti si mise tra le due impedendo alla ragazza di raggiungere la sua amica.
Adesso sei mia cara Principessa! Esclamò sogghignando l’uomo. Lucia aveva lo sguardo intriso di rabbia e i suoi occhi erano carichi di lacrime, quell’ essere che si trovava a pochi passi da lei non aveva esitato a colpire la sua amica Lady, meritava una lezione.
Uh che sguardo minaccioso, non ti si addice proprio Principessa, vuoi che ti chiamo la mamma e il papà? Ops dimenticavo, ormai sono dei pezzi di ghiaccio! Disse Sky Man con  sorriso compiaciuto.
Le lacrime che con tanta difficoltà Lucia aveva trattenuto sino a quel momento, si fecero strada sulle sue guance leggermente arrossate, rigandole il viso e un senso di amarezza le avvolse cuore. Lo sguardo della ragazza diventò vitreo, si accasciò sulle ginocchia come se un grosso macigno facesse peso sulle sue spalle, le parole di Sky Man l ‘avevano ferita profondamente.
L L Lucia! cercò di urlare la gattina, che con difficoltà si stava riprendendo dal colpo violento, ma non potendo fare nulla per la sua amica date le sue condizioni, si limitò a dirle di scappare, inutilmente perché Lucia sembrava essere paralizzata.
Sky Man afferrò il polso della ragazza, per poi tirarla a se, ma Lucia non reagì nonostante la stesse strattonando con forza. 
Lo sai Principessa, è davvero un peccato che Lord Caspar ti voglia tutta per se, questo bel viso meriterebbe di essere apprezzato da tutti! Esclamò l’uomo accarezzando morbosamente il suo viso.
Intanto Seiya tornato indietro per raggiungere Lucia, arrivò sul luogo e vedendo che la Sailor del cristallo rosa era in guai seri, non esitò un istante.
Sorella gemella del coraggio, vieni a me! Esclamò, dopo essersi trasformata, Regina del coraggio con un calcio colpì alle spalle Sky Man, liberando la fanciulla dalle sue grinfie.
Ancora tu? Mi sono stufato di voi Sailor Starlights, e ora di eliminarvi una volta per tutte! Urlò Sky Man furioso, lanciando contro la guerriera una potente sfera esplosiva, dalla quale vennero liberata delle lame di ghiaccio. Per poco le lame non colpirono Lucia, salvata nuovamente da Regina del coraggio, che afferrandola e saltando le fece da scudo con il proprio corpo.
Ti ringrazio! Mormorò la ragazza, sorridendole e guardandola con quegli occhi così splendenti che ricordavano la luce delle stelle. Regina del coraggio ricambiò il sorriso.
Ora tocca a te Sailor del cristallo rosa! Esclamò la Sailor Starlights
Si, subito! Sky Man, adesso ti darò una bella lezione! Gridò la ragazza, impugnando il suo scettro.
Non mi fanno paura le tue minacce Principessa! Esclamò l’uomo con voce tonante
Eh Principessa?! Ma allora…loro sono le Principesse del cristallo! Si disse Regina del coraggio, volgendo lo sguardo verso la ragazza.  
Potere del cristallo rosa, entra in azione! Urlò Lucia
Sfere di ghiaccio! Esclamò Sky Man
Le due energie s’incrociarono a metà strada, ma il potere del cristallo rosa della Principessa Lucia riuscì a prevalere su quello del suo nemico. Sky Man, venne colpito e indebolito si accasciò a terra. 
Il nemico alzò lo sguardo incrociando quello di Lucia, i suoi occhi erano carichi di odio, ma allo stesso tempo pieni di disperazione. La ragazza notò l’angoscia che si celava dietro a quello sguardo collerico. 
Lucia si avvicinò a Sky Man, nonostante tutto provava compassione per lui.  
Ma che cosa stai facendo? Chiese Regina del coraggio perplessa.
Lucia si fermò, ma non si voltò. Quest’ uomo è disperato, glielo si legge negli occhi, anche lui merita di essere aiutato! Rispose la fanciulla.
Ma ha cercato di catturarti, te ne sei già dimenticata? Continuò la guerriera, ancora sbigottita per ciò che le era appena stato detto dalla ragazza.
Lucia si limitò a volgere il suo sguardo e a sorriderle, come se le stesse chiedendo di fidarsi di  quello che stava facendo.
Sky Man fissava la Sailor del Cristallo con sguardo furioso, e mentre la ragazza si avvicinava lui indietreggiava, non voleva essere compatito, da quella mocciosa. 
Lascia che ti aiuti, sono sicura che in fondo puoi essere una persona buona! Disse la ragazza, tendendo la sua mano verso l’uomo.
Sky Man schiaffeggiò la mano di Lucia allontanandola.
Stai lontana da me, tu non capisci Principessa, ho una missione da compiere e se non la porto a termine, per me è finita! Non guardarmi così ragazzina! Urlò l’uomo.
Sky Man era allibito, per la prima volta qualcuno lo trattava come un essere umano, ed era proprio lei, la ragazza che con tanta foga aveva cercato di catturare, eseguendo gli ordini del suo padrone Lord Caspar.  
Un sorriso si affacciò sul volto dell’uomo. Non sarò mai come voi Principessa, per me è troppo tardi, la mia anima è perduta per sempre! Esclamò Sky Man.
Non è vero, a tutti può essere data una seconda possibilità, basta solo volerlo! Contestò la ragazza, che presa dalla conversazione non si accorse che un fascio di energia la stava per colpire.
Eh stai attenta Sailor del Cristallo rosa! Urlò Regina del coraggio.
Oh no Lucia! pensò Lady coprendosi gli occhi con le zampine, quando gli riaprì, la micina rimase sorpresa per ciò che stava vedendo. Sky Man con il proprio corpo fece da scudo a Lucia salvandole la vita e ora la guerriera lo stringeva fra le sue braccia.
Sky Man respirava a fatica, allungò la sua mano e asciugò gli occhi di Lucia, guardò la lacrima posata su di essa.
È la prima volta che qualcuno piange per me, forse è giusto che sia andata a finire così, avrei voluto conoscerti in altre circostanze Principessa, perdonami se puoi per quello che ti ho fatto! Disse infine l’uomo chiudendo gli occhi. Il corpo di Sky Man, in pochi istanti si dissolse in piccole luci come lucciole nell’aria.
Oh no! Esordì Lucia, con le lacrime agli occhi.
Che ingenuo, si era lasciato abbindolare dalle tue toccanti parole come un allocco! Esclamò lady Black Heart con un sogghigno.
Lucia volse il suo sguardo su quella donna, così tenebrosa che solo a guardarla metteva i brividi e con tanta crudeltà aveva colpito un suo compagno.
Come hai potuto colpirlo, era un tuo amico, sei senza cuore! Disse la ragazza con tono acuto.
Ah ah, sei proprio un’ ingenua Principessa, non ti hanno insegnato che in guerra e in amore tutto è concesso?! E poi il mio obiettivo eri tu, lui si è messo in mezzo per proteggerti! Replicò la donna, infastidita dal modo in cui le aveva parlato la ragazza.
Lady Black Heart, dove sei finita? Si sentì una voce nell’aria che stava chiamando la donna.
Accidenti, ci rivedremo presto Principessa! Ah ah! Così dicendo la donna scomparve nel nulla, lasciandosi dietro l’eco della sua malefica risata.
Sailor Star cuore del coraggio incrociò lo sguardo di Lucia.  La guerriera iniziò a incamminarsi senza degnarla di un saluto.
Aspetta! La supplicò la Sailor del Cristallo rosa. Regina del coraggio si fermò, continuando a darle le spalle.
Ecco… ora che sai tutto, ci consegnerete al nemico? Chiese la Sailor del Cristallo rosa.
Sailor Star si voltò, incrociando gli occhi della ragazza. 
Non vi consegneremo al nemico Principessa, ma se vuoi un consiglio da guerriera a guerriera lascia da parte i sentimentalismi, in battaglia non ti aiuteranno a salvare i tuoi amici ne il tuo pianeta! Così dicendo Regina del coraggio si allontanò, lasciando sola con i suoi pensieri la Sailor del Cristallo.
Dopo aver sciolto la trasformazione la ragazza andò dalla sua gattina, che ancora frastornata non riusciva ancora a muoversi. 
Perdonami Lady, non ho saputo proteggerti! Esclamò la ragazza, stringendola a se.
Non è stata colpa tua Lucia, non devi scusarti ne sentirti in colpa! Esordì la micina sorridendole.
Oh Lady, ora andiamo a casa, le altre si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto! Disse Lucia ricambiando il sorriso.
Hai ragione, torniamo a casa! Esordì la micina
Lucia con la piccola Lady in braccio iniziò ad incamminarsi, le due rimasero in silenzio, pensando a ciò che era successo poco prima, il nemico aveva scoperto che le Sailor del Cristallo non erano altri che le Principesse del pianeta Nepelox.
Lady credo che le altre debbano essere informate dell’accaduto soprattutto ora che il nemico sa che noi Sailor del cristallo siamo le Principesse! Esclamò la ragazza.
Sì ora dovrete stare molto più attente, e non fidarvi di nessuno! Continuò la micina
Lucia con chi stai parlando?
La ragazza si voltò di scatto, per vedere chi fosse, temeva potesse essere di nuovo il nemico.
Eh Seiya! Lucia arrossì. Speriamo che non mi abbia sentita parlare con Lady, altrimenti sono nei guai, oh ma perché non ne faccio una giusta? Pensò tra se e se.
Anche Lady si preoccupò che le avesse sentite.
Ti sei messa a parlare da sola? Guarda che non è un buon segno! Continuò il ragazzo sogghignando.
Mhm che antipatico! Ad ogni modo perché sei qui Seiya? Chiese Lucia incuriosita.
Lo sguardo di Seiya si fece serio, un senso di imbarazzo lo avvolse, doveva trovare il modo di invitare Lucia a uscire con lui, ma in effetti non era molto afferrato in queste cose.
Ehm ecco…vorrei chiederti di vederci domani sera, se non hai altri impegni! disse il ragazzo arrossendo.
Dici sul serio o mi prendi in giro? Chiese Lucia, aggrottando le ciglia.
No dico sul serio Lucia, perché dovrei prenderti in giro?! allora ti va di vederci o hai altri programmi? Continuò il ragazzo.
Il volto della ragazza s’illuminò e un sorriso si affacciò sul suo viso, non riuscendo a trattenere il suo entusiasmo Lucia lo abbracciò dolcemente, ma quando si rese conto del gesto impulsivo si allontanò, con le guance tutte rosse per l’imbarazzo e lo sguardo rivolto verso il basso.
Seiya sorrise. Allora non mi hai ancora risposto! Continuò il ragazzo.
Ehm si va bene per domani sera non ho altri impegni! mormorò la ragazza.
Bene allora passerò a prenderti alle otto, ci vediamo domani Lucia! esclamò il ragazzo sorridendole,  poi s’incamminò per tornare a casa.
Ah Seiya dove andremo? Chiese la ragazza. Il ragazzo si fermò e si voltò, incrociando il suo sguardo.
È una sorpresa! Rispose sorridendole e facendole l’occhiolino, per poi andarsene con sguardo ridente. Invitare Lucia a uscire fuori non era stato poi così difficile come credeva. 
Lucia rimase per qualche istante in silenzio, alzò lo sguardo per osservare il cielo, il sole stava lasciando il posto alla luna… il chiarore del giorno lasciava posto al buio della notte con le sue compagne notturne che brillavano più del solito.
Forse hanno sentito le mie preghiere, grazie! Pensò la ragazza, prima di voltarsi per andare a casa, accompagnata dalle sfumature del tramonto.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: seiya87