Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: cin75    25/09/2017    7 recensioni
Semplicemente la nascita di un grande amore. Quello tra Jared e Jensen.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Preghiere'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Non posso più farlo, Jared. Non posso...”

“Oddio..ma che….” si allarmò Jared, ma voleva evitare che Cliff intuisse qualcosa, prima che fosse lui stesso a capire cosa stava succedendo. “Ehmm! Cliff?” richiamò l’amico che lo attendeva fuori dal camper di Jensen.

“Si, amico?”

“Ascolta, Jensen è ancora sotto la doccia. Credo che ci vorrà un altro po’. Ti dispiace se ti avviso io, quando siamo pronti ad andare?” fece cercando di sembrare il più tranquillo e normale possibile, mentre dentro, invece, era nel panico più totale.

“Non dirlo nemmeno per scherzo. Io sono in giro. Chiamami quando siete pronti!” e andò via.

 

Jared si chiuse la porta alle spalle e raggiunse velocemente Jensen, sedendogli di fronte.

“Ok! Ora dimmi che diavolo è successo. Dimmi che cosa non puoi più fare!!, Io e te, cosa??”

“Io…io non…”

“Cazzo!! Jensen!!” quasi gli gridò contro. “Smettila di balbettare!” fece con decisione, quasi rudemente, mentre gli metteva le mani intorno alle spalle e lo scuoteva per avere finalmente una risposta.

“Io non posso più farti questo!” uscì invece, ancora più enigmatico, dalla bocca del compagno.

“Cosa…cosa non puoi farmi? Jensen, tu non mi hai fatto niente. Di che cavolo stai parlando??!” chiese con una certa urgenza e ansia.

Jensen allora lo guardò e decise che doveva dire tutto e non avrebbe mai messo fine a quel tutto.

“Quello che c’è tra noi. È sbagliato. E’ un errore e me ne assumo ogni colpa, Jared.” Iniziò e si sentì morire quando vide l’espressione di sorpresa e sconvolgimento che si dipinse sul volto di Jared.

“Ma cosa stai….”

“Ascolta…so che ti piacciono anche le ragazze e piacciono anche me. Non te ne faccio una colpa o…o…chissà altro. Ma proprio per questo, so che è sbagliato quello che ti sto chiedendo di fare.”

“Chiedendo di fare?!” ripetè basito Jared che lo ascoltava con agitazione.

“Stare con me, Jared. Non è giusto. Non è giusto che io ti chieda una cosa del genere. Tu hai diritto ad una vita normale, vissuta alla luce del sole. Piena di gioia, di quella vera. Piena di amore, di quell’amore che non deve essere …che non ha bisogno di essere nascosto perché ….perchè…” e non riusciva a dire ciò che voleva dire.

“…amorale?!” azzardò Jared.

Jensen lo fissò terrorizzato. “Sbagliato!” lo corresse Jensen immediatamente.
Non osava nemmeno immaginare o solo pensare un simile termine associato alla meravigliosa persona che era Jared. Non esisteva!!

 

Per alcuni lunghissimi momenti, un silenzio pesante calò tra i due ragazzi. Tutto sembrò congelarsi in una bolla d’aria in cui ogni suono , ogni sensazione si ritrovò ad essere ovattata, attutita da quel momento.

Poi, fu Jared a muoversi. Con movimenti lenti, quasi impercettibili, scivolò dal posto in cui era seduto fino a ritrovarsi inginocchiato davanti a Jensen che ne aveva seguito ogni spostamento.

“Hai parlato. E ti ho ascoltato. Sul serio!! L’ho fatto. Ma ora voglio che sia tu ad ascoltare me nello stesso modo in cui ho fatto con te!” disse con dolce fermezza e Jensen non potè fare altro che annuire a quella richiesta. “Hai ragione!” lo spiazzò.

“Da….davvero?!” ma se era così, se aveva ragione, se Jared era d’accordo, perché Jensen si sentì andare in pezzi ?

“Sì. Hai ragione su tutto. Mi piacciono ancora le ragazze, voglio una vita felice, un lavoro che continui ad appagarmi e soddisfarmi. Voglio un amore alla luce del sole, dei figli magari…un giorno. Voglio una vita normale e serena come quella di chiunque altro sulla faccia di questa dannata terra.”

“Ok!” sussurrò Jensen abbassando lo sguardo per evitare che Jared vedesse il dolore che lo stava dilaniando. “Ok! Ed è giusto che sia...sia così.!” ammise sconfitto.

“Voglio tutto questo, Jensen.” e poi le sue mani furono sul viso del biondo e lo costrinsero a guardarsi occhi negli occhi. “Ma lo voglio con te.”

“Cosa?!”

“Confesso che avrei voluto dirti questa cosa in ben altre circostanze, in un altro posto, ma visto che tu sei stato capace di rovinare tutto, dovrò farlo adesso.” spiegò sorridendogli e sorridendo più apertamente quando vide la confusione sul volto di Jensen. “Ti amo, Jensen. Non so quando è successo, non so come sia successo, ma so che ti amo, che sei al centro dei miei pensieri ogni ora, ogni giorno in cui mi sveglio e ti vedo al mio fianco. Ti amo come si può amare chi ti entra fin dentro l’anima e quell’anima te la sconvolge al punto di convincerti che solo adesso stai vivendo e amando.” confessò accarezzandogli gli zigomi con la punta dei pollici mentre gli teneva ancora il viso tra le mani.

“Jared, ma….”

“Ti amo Jensen e fin quando ti avrò al mio fianco continuerò ad amarti nel solo modo in cui sono capace di fare. Con tutto me stesso!”

Jensen era letteralmente senza parole. Aveva messo in conto che Jared avrebbe replicato in qualche modo, che avrebbe cercato ogni spiegazione, ma quella confessione, quelle parole. Quella…parola.

Quella proprio non l’aveva prevista.


Lui, inconsapevolmente gliel’aveva già confessata sperando di non essere stato ascoltato, invece Jared , l’aveva sentita e ..per l’amore di Dio!!…..Jared ricambiava.


Rimase per lunghi secondi a fissare il volto di Jared, sorridente davanti a lui. Impresse nella sua mente ogni singolo dettaglio di quel bellissimo volto che già si ritrovava fissare la mattina quando si impegnava a svegliarsi prima per poterlo osservare dormire.

“Ora, sono io a chiederti di dire qualcosa.” fece titubante Jared. “Per favore!”

Le mani di Jensen raggiunsero quelle del giovane sul suo volto e piano, con modi gentili, le allontanarono, liberandolo.

Solo così, Jensen, potè alzarsi e allontanarsi da Jared che invece rimase dov’era. Il giovane si mise solo in piedi quando vide Jensen dargli le spalle e fare qualche passo distante da lui.

Nella mente di Jensen la confusione più totale. Si era preparato quel discorso per convincere Jared a chiuderla subito tra loro. Veloce e indolore come quando si strappa un cerotto. Era pronto anche ad una litigata epocale che forse li avrebbe allontanati per sempre e invece….

Invece , Jared, gli aveva confessato il suo amore.

Jared lo amava.

Jared aveva detto “Ti amo!”


Avrebbe dovuto sentirsi spaventato e invece dentro di lui era euforico. Felice. Se fosse stato un ragazzino stupido, avrebbe gridato e saltato per tutto il camper , mostrando la sua felicità.

Ma allora perché gli stava dando le spalle? Perché si stava allontanando da lui lasciandolo in quel limbo, in attesa di una sua risposta?

Perché..perchè…

Già! perché si stava comportando davvero come uno stupido ragazzino!!

 

“Jensen, dì qualcosa!” sembrò supplicare Jared non appena Jensen si voltò di nuovo a guardarlo.

Pochi metri, giusto un paio di passi. Veloci. Sicuri.

E Jensen era sulle sue labbra.
E lo baciava con forza, vigore. Con decisione ed entusiasmo.
E sembrava che volesse che le labbra di Jared non finissero mai di baciare le sue o essere baciate da lui. Il respiro spezzato dalla voglia di baciarlo ancora. Le mani che stringevano i fianchi per stare più vicini. Le teste che si piegavano ritmicamente perché il bacio diventasse profondo e intimo. Le lingue che, finalmente, ebbero la loro soddisfazione più intima. Mischiare i loro sapori fino a crearne uno incredibile e stordente.


Poi, fu Jared a staccarsi per primo, ancora confuso benché decisamente soddisfatto di quella che comunque era una reazione da parte di Jensen.

“Ti prego….ti prego, dimmi che questo non è un bacio di addio!” disse con la voce tremante.

Jensen sorrise dolcemente e poggiò la fronte a quella del giovane. Chiuse gli occhi e respirò profondamente il suo odore, la sua essenza, il suo respiro.

“Perdonami. Perdona la mia paura, la mia stupidità, i miei dubbi. Perdonami, piccolo, ti prego!” disse senza guardarlo ancora chiamandolo con quel nomignolo che oramai Jared amava e il giovane non disse niente, ma lo abbracciò soltanto. Stringendolo forte.

Certo che lo perdonava!!

“Vuoi ancora lasciarmi ?”

“Mai. Come faccio a lasciarti se…” e si fermò.

“Se?” lo incoraggiò Jared, richiedendo il suo sguardo.

“Se ti amo anche io, Jared. Ti amo tanto e credo di amarti da tanto, ormai. Ma avevo talmente tanta paura di rovinarti la vita che non volevo che l'amore che provavo fosse vero.”

“C’è un solo modo in cui puoi rovinarmi la vita, Jensen!” gli disse Jared. “Ed è lasciarmi!”

“Allora credimi, non avverrà mai!”

“Ti credo! Mi hai chiesto di amarti, Jensen….” sussurrò dolce Jared rimanendo nella stretta di Jensen

“Oddio!” ansimò il biondo.

Quella preghiera che lui aveva sussurrato a fior di labbra, Jared l’aveva ascoltata ed era pronto ad esaudirla giorno dopo giorno, certo che Jensen avrebbe esaudito la sua.


 

Da quel momento in poi ogni dubbio fu fugato. Ogni ritrosia ad amarsi completamente fu cancellata. Si erano dichiarato il loro amore, nel modo meno romantico possibile dato come era avvenuto, ma fu comunque un modo sincero e spontaneo esattamente come loro erano. Sinceri e spontanei.

Ricominciarono a vivere , in modo paradossale, tranquillamente quella loro storia d’amore segreta. Nessuno sospettava niente.

Infondo , con il lavoro che facevano, erano “costretti” a stare insieme, prima , dopo e durante le riprese. E poi c’erano le convention, che oltre a rappresentare un momento di soddisfazione lavorativa non solo per i due ragazzi, ma anche per l’intero gruppo lavorativo, davano la possibilità a Jared e Jensen di passare altro tempo insieme. A volte sgattaiolavano via, a volte si stuzzicavano perfino sul palco, ma il loro era sempre un fare discreto e mascherato dalla scusa della profonda amicizia. Comunque vivevano la loro vita.

Erano felici. Erano soddisfatti. Erano completi l’uno dell’altro.


 

La quarta stagione divenne la quinta e poi la quinta divenne la sesta e ancora oltre fino ad arrivare alla nona acclamata stagione. Il successo dava grande soddisfazione e tutti i sacrifici fatti iniziavano a dare le loro soddisfazioni.

Non c’era più l’ansia del rinnovo stagionale che incombeva sullo show. Supernatural era diventato lo show di punta e più longevo della The CW network e il fatto che il nuovo presidente, Pedowitz, ne fosse un fan accanito, era ancora più rassicurante.

Ormai erano giunti oltre la metà della nona stagione, ed erano in pieno fermento per come la storia dei due fratelli Winchester si stava evolvendo. Era stata una stagione dura da interpretare sia per Jensen che per Jared, ma i due non mancavano mai di essere le colonne portanti dello show nonché l’esempio di professionalità e umanità verso tutti quelli che lavoravano con loro.


 

Poi un giorno, il telefonino di Jared squillò.

“Mamma, ciao!” esclamò felice il giovane sentendo la voce materna. “Come mai a quest’ora?”

Spero di non disturbarti, amore!

“Ma che dici!! Abbiamo finito qualche ora fa. Siamo ancora al trucco, ma tra un po’ Cliff porta me e Jensen a casa.”

Tesoro, devo chiederti una cosa!

“Certo. Che succede?!” domandò il giovane con una certa apprensione.


 

 

N.d.A.: Ok! So che è una “bastardata letteraria” finire un capitolo così, ma confesso e me ne vergogno, che è un semplice e spudorato tentativo di “costringere” ( nel senso buono, intendo) chi ha letto questa storia, a passare per Preghiere e vedere che cosa succede e poi anche tutto il resto!

Naturalmente, per chi ha letto già quella long, ha potuto notare che il finale di questa storia riporta a quello che è l’inizio di Preghiere.

Doveva essere così, altrimenti che prequel sarebbe??!!

E con questo, credo proprio che questa serie sia finita.

Spero che vi sia piaciuta come è piaciuta a me scriverla e portarla avanti nel tempo.

Fatemi sapere!!

Baci, Cin!!!

PS: Link della canzone della loro prima volta: https://www.youtube.com/watch?v=Cef9crmWAfM

e di quella che canta Jensen sotto la doccia :https://www.youtube.com/watch?v=b-k9Yip14sM

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: cin75