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Autore: fenris    28/09/2017    2 recensioni
Nuova avventura per i membri del gruppo Gremory. Nella loro città si sta svolgendo un terribile piano, il cui scopo è scatenare una nuova Grande guerra e nel mentre i misteriosi nemici dei guerrieri rinati continuano a tessere la loro pericolosa tela. Riuscirà Issei Hyoudou a sopravvivere e a proteggere coloro che ama?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Super smash bros DxD'
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                                                                                                                             Life 2: Duelli

Il giorno dopo il torneo di palla, noi del gruppo Gremory e gli altri del gruppo Sitri ci ritrovammo nella sala del nostro club per discutere con la squadra di recupero. L'atmosfera era talmente densa che avrei potuto tagliarla con gli artigli, Akeno aveva provato a offrire un tè agli ospiti per alleggerire la tensione, ma solo Pit aveva accettato e quest'ultimo cominciò a spiegare la situazione.

“ Come forse sapete, tre delle Excalibur sono state rubate dalle tre chiese, che ne tiene due a testa. Il nostro compito è recuperarle e se possibile catturare i ladri.”. “ Sapete chi è stato?”, chiese Rias preoccupata.

“ Sì, a ordinare il furto è stato Kokabiel in persona, uno dei leader degli angeli caduti.”.

Le reazioni furono varie. Sona e Rias sputarono il tè che avevano appena bevuto, Kiba, Akeno e Saji impallidirono, Koneko sarebbe sembrata impassibile se non per la sua espressione, io sentì il sudore ricoprirmi e così via. Da quanto mi aveva detto Draigg, quel tipo era un completo folle, da evitare a qualsiasi costo.

“ E HANNO MANDATO TRE APPRENDISTI A PRENDERE QUELLE SPADE?! Ma da quando Michele si fa di coca?!”.

Irina e la sua compagna, Xenovia, fecero per evocare le loro armi, ma Pit li fermò.

“ Dipendesse da me avrei mandato uno squadrone di esorcisti ben addestrati e se possibili capitanati da sua eminenza Strada o Cristaldi. Purtroppo lord Michele è preoccupato che cominci una nuova guerra, e benchè lo ritenga un po' troppo paranoico, posso capire perchè è così angosciato.”.

Rias si ricompose e fece un'espressione scettica.

“ Immagino, anche mio fratello fa del suo meglio per evitare nuovi conflitti. Quindi, cosa volete da noi?”.

“ I cardinali e il resto delle alte sfere vorrebbero che voi semplicemente restasse neutrali. Ma so benissimo che da soli non abbiamo speranza di vittoria, quindi vi andrebbe di aiutarci? D'altronde se Kokabiel riuscisse nel suo intento anche voi ci passereste in mezzo.”.

Irina e Xenovia saltarono in aria, e cominciarono a lamentarsi di non voler lavorare con degli ' sporchi demoni come noi', ma Rias e Sona sembrarono non accorgersene neanche, si limitarono a chiedere se noi eravamo d'accordo e annuimmo tutti, a parte Koneko. Xenovia ci guardò disgustata e si rivolse ad Asia.

“ E tra loro c'è persino lei, la strega Asia Argento. Pit, vuoi davvero allearti con la peggiore eretica degli ultimi anni?”.

Ovviamente né Asia, né Pit furono particolarmente felici di quel nomignolo.

“ Strega? Solo perchè ho guarito un diavolo? Ma fammi il favore, so per certo che durante gli anni passati alla chiese mi hanno fatto guarire almeno due capi mafiosi.”.

“ Infatti, Xenovia. Tu e Irina dovete cominciare a capire che non sempre possiamo essere nel giusto e di certo non siamo onnipotenti.”.

La ragazza strinse i pugni.

“ E va bene, ma a fine missione avrò il piacere di punirla per i peccati che ha commesso.”.

“ Provaci pure, stronza.”.

Asia aveva formato attorno a Xenovia una barriera rossa formata di diverse punte.

“ E questo cosa dovrebbe essere?”.

Sentendo la domanda dell'esorcista, la barriera si fece più piccola.

“ Una tecnica a cui sto lavorando. Una barriera che può essere usata anche come prigione per gli avversari e che posso potenziare con attributi elementali. Ancora non è molto pratica per il combattimento, ma ci sto prendendo la mano.”.

Sulla fronte di Xenovia cominciarono a formarsi diverse gocce di sudore dovute al calore, che riuscivo a sentire persino io, ma ovviamente non è così facile mettere fuori gioco una guerriera col suo addestramento. Aprì una tasca dimensionale e prese una spada dorata a tre punte, e fece per usarla per distruggere la barriera di Asia, ma Pit la precedette e ruppe il guscio con un semplice pugno.

“ Asia, per favore, non crearmi problemi anche tu. Xenovia deve imparare a tenere a freno la lingua, ma non merita il tuo astio. Quindi siamo tutti d'accordo, cercheremo insieme Freed?”.

Le due ragazze annuirono, ma Kiba si intromise.

“ Per me va bene, ma prima vorrei conoscere le abilità delle due ragazze. Conosco le tue, Pit, ma meglio essere sicuri.”.

Irina lo guardò sospettosa.

“ E perchè dovremmo?”.

“ Primo, perchè questa squadra non funzionerà senza un minimo di fiducia reciproca. Secondo, perchè è il dovere di ogni senpai testare i suoi Kohai.”.

                                                                                                                              **********

                                                                                                                            Kiba P,O.V.

Pochi minuti dopo eravamo nel cortile. Irina e Xenovia si erano cambiate con abiti da combattimento e avevano tirato fuori le rispettive Excalibur, Mimic e Destruction, mentre i nostri compagni osservavano. Io mi trovavo contro Xenovia, che mi guardava con uno sguardo indagatore.

“ Da quanto ho saputo, tu sei uno dei sopravvissuti del progetto spada sacra. Non so dire se è ironica o adatta la tua presenza nella [ schacchiera] di un demone.”.

“ Comunque sia, non mi interessa. Sono sopravvissuto anche per vivere in vece dei miei compagni caduti, che avrebbero solo voluto una vita normale, lontante dalle bugie degli uomini. E devo assicurarmi che gli esperimenti a cui siamo stati sottoposto abbiano creato dei portatori artificiali semidecenti, perchè Freed di certo non è stato all'altezza delle mie aspettative.”.

Sona spiegò le regole.

“ La vittoria di questo scontro sarà per ko, uccidere è vietato. A parte i colpi letali tutto è concesso, compresi i boost di Issei.”.

Creai una coppia di spade e quando Pit diede il via, sfruttai tutto la mia velocità per portarmi al suo fianco e attaccare. Lei parò il colpo con la spada e venni sbalzato via dall'onda d'urto, con le mie armi in frantumi. Purtroppo l'aura di Excalibur Destruction era troppa per fronteggiare la sua portatrice a viso aperto, avrei dovuto usare la mia strategia preferita, analizzare i pattern di movimento avversari e trovare il momento adatto per colpire. Nel frattempo anche Issei e Irina avevano cominciato, il mio amico aveva sfoderato gli artigli contro l'esorcista, che per quanto abile mancava decisamente di fantasia e per di più si scandalizzò come una suora di clausura quando Koneko urlò del dreass break di Issei. Comunque non mi preoccupai troppo per lui, certo che se la sarebbe cavata, e mi concentrai sulla mia avversaria, che stava correndo da me dopo aver rilasciato l'aura di distruzione della sua spada.

“ Assaggia il vero potere di una spada sacra, demone!”.

“ Lento.”.

Schivai il fendente spostandomi fino al fianco di Xenovia e la colpì sul collo col pomello della mia spada, ma lei era una dura e restò in piedi, continuando ad attaccarmi a raffica. Ogni colpo lasciava solchi profondi sul terreno e pure le mie spade stavano cominciando a creparsi, quindi decisi di provare un piccolo trucco. Sostitui le armi che avevo in mano con un grosso claymore e mi gettai contro Xenovia, che per un attimo pregustò la vittoria....prima che il mio spadone si trasformò in uno scudo e parò l'urto di Excalibur Desctruction. Approfittando del suo momento di incredulità, sgusciai dietro di lei a massima velocità e la colpì con tutta la mia forza con lo scudo. Quando si rialzò ovviamente non era contenta.

“ Tu.... giuro su San... cosa?”.

Avevo creato un'altra spada corta e la lanciai sul terreno a pochi centimetri da lei. Fece per afferrarla e rilanciarmela contro, ma l'elsa si allungò rivelando un timer che raggiunse subito lo zero ed esplose. Xenovia venne scaraventata indietro di altri due metri e Pit mi dichiarò vincitore dello scontro, quindi mi misi a guardare Issei. Grazie a tutti gli allenamenti che gli avevamo fatto fare in modo da gestire e ottimizzare i boost, aveva ottenuto una stamina di un certo livello, un maggiore controllo demoniaco rispetto all'inizio e un buon controllo su di esso, d'altrone un [pedone] dev'essere, ancora più delle [regine], un jack of all trades, ma non era ancora abbastanza per sconfiggere un avversario di gran lunga superiore per esperienza e abilità.

Irina continuava a parare o schivare senza eccessivi problemi le artigliate o i dragon shot che le venivano sparati contro e si stava ancora trattenendo per la sua vecchia amicizia con Issei. Purtroppo, decise di provare il tutto per tutto e preparò un'incantesimo che riconobbi dall'ultima volta che l'avevo visto nel rating game.

“ Oh, no. Issei, non....”.

Il mio avvertimento giunse troppo tardi. Issei si lanciò su Irina per attaccarle il sigillo del dress break, ma lei si spostò in tempo e il mio compagno finì addosso a Koneko e Asia. Purtroppo l'incantesimo si attivò comunque e Issei si ritrovò addosso delle due ragazze, estremamente arrabbiate e nude. Inutile dire cosa successe dopo. Cinque minuti dopo, Asia( che si era rimessa la divisa) stava curando il [ pedone], ricoperto di lividi e bruciature.

“ Maledizione, pensavo di aver contato bene i boost.”.

Rias guardò l'orologio, conscia che con Kokabiel e Freed a piede libero ogni minuto era prezioso, e si rivolse a Issei.

“ Infatti gli hai contati bene, in termini di abilità fisica eri pari alla tua avversaria. Ma il tuo stile era ancora troppo approssimativo e ti sei scordato di usare gli altri componenti del suo arsenale. Col tuo rampino, avresti potuto tranquillamente trascinare Irina a terra e poi spararle un dragon shot o una palla di fuoco.”.

Issei annuì, imbarazzato per essersi dimenticato di quelle possibilità. Comunque era decisamente più calmo di Xenovia, che si stava lamentando a squarciagola davanti a Pit di come io avessi barato e onestamente mi stava facendo sanguinare le orecchie.

“ E' IMPOSSIBILE CHE ABBIA PERSO. COSA PUO' UNA MANCIATA DI SPADE DEMONIACHE CONTRO EXCALIBUR?! E' SOLO UNO... “.

BASTA COSI'!”.

Akeno si era stancata delle sue ciance e aveva deciso di parlare per tutti, puntandole il dito addosso.

“ La spada non è altro che uno strumento. Che potere ha paragonato alle mani che la brandiscono?”.

Pit annui e  continuò.

“ E' vero. Lascia che la spada ti guidi al tuo fato, ma la tua mente dev'essere libera per seguire il tuo vero destino.”.

Xenovia guardò prima noi, poi il suo leader con uno sguardo confuso, poi alzò le mani al cielo e si arrese. Fortunatamente Rias decise di spezzare la tensione e insieme a Pit e Sona decise le squadre che avrebbero girato per la città a partire da domani.

Squadra A: Koneko, Aisu e gli [ alfieri] dei Sitri.

Squadra B: Rias, Sona e Tsubaki.

Squadra C: Io, Akeno e Irina.

Squadra D: Pit, Saji e Issei.

Squadra E: Gasper, Asia e Yura.

Squadra F: Xenovia, Tomoe e Rukuro.

Tutti fummo d'accordo. Ma che la squadra di recupero tornasse in albergo, però, Pit diede un ultimo avvertimento a Issei. " Attento, il drago bianco si è già risvegliato. Ed è molto più forte di te.". Il mio amico crollò a terra. Rias si prese il compito di riportare lui e Asia a casa, mentre io e Akeno facemmo lo stesso.

“ Grazie per avermi difeso prima.”.

“ Dovere. Poi a essere sinceri avrei voluto darle una lezione ben più sostanziosa.”.

Vidi uno strano luccichio nei suoi occhi e ripensai, rabbrividendo, a come aveva ridotto Yubellona nel game e a cosa faceva durante gli allenamenti più strenuanti. Decisamente non avevo voglia di vedere così spesso questo suo lato.

“ Speriamo che vada tutto bene, allora. Dobbiamo fermare quelle mine vaganti a qualsiasi costo.”.

                                                                                                                              *********

                                                                                                                           Issei P.O.V.

Il giorno successivo era sabato, quindi cominciammo le ricerche all'alba, dopo esserci incontrati a scuola. Io ero ancora un pò scosso dalla rivelazione sul drago bianco, ma non avevo tempo per preoccuparmi più del dovuto. Il piano era cercare Freed e una volta trovatolo contattare gli altri, fortunatamente la città non era così grande e in volo o in moto gli altri ci avremmo messo pochissimo. Alcuni avevano messo abiti da sacerdoti per farsi notare, Pit invece stava rilasciando a poco a poco la sua aura angelica, sapendo che non sarebbe stato difficile notarla.

“ Dunque, idee su dove cominciare?”, chiese Saji, e io pensai subito al posto giusto.

“ Considerando quant'è psicopatico e prevedibile Freed? La chiesa dove io e Rias abbiamo salvato Asia, probabilmente anche gli altri non saranno troppo lontani.”.

Arrivammo lì sul posto e prendemmo nel frattempo il pranzo, aspettando che il nostro obbiettivo si facesse vedere. Nel frattempo avevo voglia di fare qualche domanda ai miei compagni di team.

“ Ragazzi, una curiosità, ma voi chi eravate nelle vostre vite passate? So che Sona era una strega come Rias, ma di voi non so ancora nulla.”.

“ Beh, io ero sempre un angelo, e anche se il mio nome sarebbe Tyrael, ho deciso di mantenere quello vecchio come soprannome. Mi chiamano tutti così ormai, compresa mia madre.”.

Lì mi ricordai qualcosa che avevo sentito sugli immensi problemi mentali che si facevano gli angeli quando si trattava di riproduzione, e chiesi spiegazioni.

“ Infatti sono stato adottato, da lady Gabriel, la più forte donna del paradiso.”.

Sia io che Draigg, materializzatosi col guanto, urlammo all'unisono: “ COSAAAAAA?!”, ma Pit mi diede una botta in testa per zittirmi.

“ E non urlare, siamo qui per attirare l'attenzione, ma non così tanto. Il fatto è che io non sono nato come un angelo bianco, ma come un caduto. Ero in un orfanotrofio insieme a mio fratello gemello, ma quando riacquisimmo i nostri ricordi le mie ali si tinsero di bianco. Fu quasi una catasftrofe per la fazione.”.

Potei sentire la sensazione di stupore assoluto di Draigg. In migliaia di anni lui non aveva mai sentito di una cosa simile, un angelo caduto che riottiene la grazia del paradiso.

“ C'era chi mi considerava un abominio e uccidermi, e chi invece mi vedeva come la prova che fosse possibile ricongiungersi ai loro fratelli in Paradiso e tenermi vivo. E quando Michael venne a saperlo, la reazione del Paradiso non fu diversa, quindi Azazel in mancanza di idee migliori, scelse la peggiore. Mi affidò a Gabriel, che da allora mi crebbe come un figlio e nonostante molti fossero contro di me, riuscì a guadagnarmi una certa posizione nella fazione cristiana e ho intenzione di usarla al meglio.”.

“ Che intendi?”, chiesi e lui sospirò.

“ La chiesa e il paradiso non cambiano da secoli, Issei, e Kiba mi ha detto di averti raccontato del progetto spada sacra. Le lotte di poteri degli ultimi anni e tutto il fanatismo rischiano di ucciderci un giorno. Io ho intenzione di riformarla in un'organizzazione simile a quelle dei maghi, ma con lo scopo di aiutare le persone. Il guaio è che non molti esorcisti hanno una visione così flessibile, a parte Dullio, Griselda e pochi altri. I cardinali Cristaldi e Strada sono brave persone, ma hanno affrontato i demoni e le altre creature soprannaturali da troppo tempo per considerarli qualcosa di diverso da nemici.”.

Mi misi a riflettere su quanto aveva detto. Già nelle mie prime settimane da demone avevo avuto modo di vedere quanto la fazione cristiana fosse al limite, l'inferno non faceva eccezione.

“ E per di più noi angeli non possiamo neanche fare sesso senza sposarci e senza un cazzo di rituale di ventiquattr'ore. Sono anni che cerco di convincere Lord Michael a togliere questa stupida regola, vorrei morire DOPO essermi tolto la verginità.”.

Lo abbracciai, dimenticando tutti i miei pensieri di prima e lasciandolo parecchio confuso.

“ Allora ti aiuterò, amico mio. Gloria alle donne! PER UN FUTURO PIENO DI OPPAI!”.

Cinque secondi dopo stavo spegnendo i miei pantaloni in fiamme. Se non lo sapeste, il fuoco degli angeli brucia parecchio. Per di più Saji stava ridendo fino a spanciarsi.

“ Saji, potresti anche darmi una mano. Dove cazzo è finita l'aiuto reciproco tra [ pedoni]?”, lui mi mostrò il medio.

“ Nel mio cesso.”.

Ricambiai il gestaccio, ma almeno fu abbastanza cortese da spegnermi i pantaloni.

“ Ah, dimenticavo, tu chi eri nell'altro universo?”.

“ Eheh, ero un agente segreto, il mio nome era Sol....AHIO!”, Pit gli aveva tirato l'orecchio.

“ Sajii, dì la verità. Ormai lo sappiamo tutti che è una balla.”.

“ Oh, e va bene, ma sei proprio uno stronzo. In realtà mi chiamavo Toad, ed ero un fungo umanoide al servizio di una principessa.”.

“ Akeno? Cioè, Zelda?”, lo sguardo di Saji si fece più triste. Quando avevo sentito chi era, mi era venuta voglia di ridere, ma quegli occhi mi fecero cambiare idea.

“No, un'altra. E non ce l'ha fatta, la sua anima è stata distrutta dai nostri nemici nel loro ultimo attacco. Per qualche motivo io sono riuscito a sopravvivere, e quando ho riacquisito i miei ricordi ho cominciato ad allenarmi il più possibile. Ho cominciato a fare arti marziali, a dieci anni ho sbloccato il mio sacred gear, l' absortion line. Un anno dopo sono stato trovato dagli altri, che mi hanno dato alcuni libri di magia e ho cominciato a esercitarmi anche in quella. Dopo aver affinato tutte le mie abilità come umano, ho chiesto a Jeanne, cioè Sona, di trasformarmi in un demone. E un giorno spero di insegnare in una scuola di rating game.”.

“ Esistono sul serio scuole del genere?”. Sajii sospirò.

“ Sì, ce n'è una, ma è solo per i demoni nobili. Noi del gruppo Sitri vogliamo fondarne una che accolga studenti provenienti da qualsiasi classe sociale, e a prescindere dalle loro abilità.”.

Mi stupì di un sogno del genere. Io ero ancora un dannato egoista, la cui unica vera ambizione era succhiare le tette della propria master, ma esisteva anche gente che voleva lasciare il suo segno nella storia e allo stesso tempo aiutare le persone. Purtroppo non feci in tempo a rifletterci come si deve, che una risata crudele fin troppo familiare ci interruppe.

“ Guarda un po' qui quante merdacce eretiche, perfino quel sotuto io di Pit. Mancano solo quello spadaccino emo e quella puttana della Gremory. Credo che le attirerò con le vostre grida di dolore.”.

Freed saltò da un tetto e corse verso di me con una delle Excalibur in mano, ma Pit, sostituito il suo travestimento con un chitone da combattimento, lo bloccò usando due sciabole azzurre, mentre io e Sajii avvertivamo gli altri con dei rapidi messaggi.

“ Freed, quando ti deciderai ad andare da uno psicologo?”.

“ QUANDO TUA MADRE FINALMENTE ME LA DARA'!”.

Sentendo quell'ingiuria, l'aura di Pit ribollì di rabbia e dalle sue sciabole sparò dei fendenti d'energia che spedirono Freed diversi metri indietro, e con un taglio sulla guancia. Lui si toccò scioccato il sangue e prese una maschera dal cappotto.

“ Ok, Pit. Speravo quasi di portarti dalla nostra parte. Quel coglione di Kokabiel era interessato a te, ma ora penso che ti ammazzerò e basta.”.

Indossò la maschera e si trasformò nel mostro che Kiba mi aveva descritto. Sajii e io attivammo le nostre sacred gear, mentre Pit sostituì le sciabole con una sorta di fucile con un'impugnatura a una mano e Freed caricò.

                                                                                                   [ Power Wolf- Coleus Sanctus]

Pit scivolò senza troppi problemi tra le sue gambe e gli sparò col fucile, mentre Saji lo tempestava di palle di fuoco e io caricavo energia. Freed attivò il potere di Excalibur Rapidly e lanciò contro Pit una serie di fendenti, che l'angelo schivò agilmente, per poi saltargli sul braccio e dargli un pugno infuso di luce. Il prete barcollò e Sajii ne approfittò per aggrapparglisi alla schiena e colpirlo col suo sacred gear al collo. Infuriato, si scrollò di dosso il mio collega [pedone] prese dal suo inventario un bazooka e sparò ai piedi di Freed, che venne sbalzato via proprio com'era successo a Xenovia il pomeriggio precedente, ma non aveva un graffio, comunque Sajii non sembrò curarsene e lo prese in giro.

“ Un consiglio, bestione. Non sempre forza e resistenza sono un vantaggio, quando devi sacrificare la tua mobilità. E poi maneggi quella spada come un bambino con il sonaglio.”.

Freed per tutta risposta si tolse la maschera marrone e tornando normale, per poi prendere un'altra azzurra e con le orecchie a punta.

“ Ah, davvero?! Allora vediamo se riesci a non farti sbudellare, brutto pipistrello troppo cresciuto!”.

Questa volta si trasformò in un umanoide azzurro con due lame sulle braccia, e che puzzava di pesce. Si gettò a massima velocità contro Saji, che nonostante fosse inferiore in velocità riusciva a parare con il bazooka e anche a rispondere a volte, con calci, pugni o con la stessa arma.

“ Tutto qui quello che sai fare? Xenovia e Irina mi hanno detto che eri considerato un genio prima di impazzire, ma sei semplicemente patetico. Arthur e Sieg mi hanno menato più e più volte usando soltanto delle canne di bambù.”. A sentire l'ultimo nome quel pazzo andò su tutte le furie.

“ QUEL VILLANO RIFATTO, C'ERO PRIMA IO!”.

Prese l'ultima delle sue Excalibur, Nightmare, e creò diverse copie di sé stesso, cominciando a mettere Saji in seria difficoltà, benchè riuscisse a evitare ferite letali e a colpire l'originale quando il numero di copie diminuiva Stufo di quel tira e molla, Pit tornò in gioco e cominciò a distruggere le copie a suon di pugni luminosi, per poi riprendere le sue sciabole e usarle per disarmare Freed, che si beccò un calcio da Sajii e finì contro il muro della chiesa.

“ Ehi, Issei, a quanti boost sei arrivato?”.

“ Sei!”.

“ Allora passaceli e facciamola finita. Abbiamo il pezzo grosso di cui occuparci.”. Prima che io potessi usare il transfer sui miei compagni, Freed si rialzò, si rese invisibile e corse dietro di me per colpirmi con le lame sulle sue braccia, ma Pit fu più veloce. Accorgendosi del pericolo, mi tolse via dalla traiettoria e ricoprì il suo braccio destro con una sorta di corazza robotica, con cui scaraventò il nostro avversario in aria e infine Sajii lo finì sparandogli una nuvola di gas nero. Io nel frattempo ero caduto col sedere a terra e mi ero reso conto perchè Rias mi aveva mandato in missione con loro.

“ Brutti porci! Quando avrò finito, rimpiangere d'essere nati e...cosa?!”.

Quel bastardo aveva provato a prendere nightmare e transparency, ma i loro poteri non si attivarono, e poi si mise a tossire sangue. Sul volto di Sajii di dipinse un sorrisetto bastardo.

“ Vedi, Freed, anche se non conosco nei dettagli come funzionano gli elementi dei portatori artificiali di spade sacre, persino io so che si tratta comunque di una fonte d'energia. Se si esaurisce, quelle spade hanno la stessa utilità di un coltello da burro. E ovviamente un incantesimo velenoso lanciato da qualcuno con la mia affinità è tutt'altro che d'aiuto.”.

Il prete sputò altro sangue, contemporaneamente maledicendoci e sparando una raffica di bestemmie che mi rifiuto di ripetere. Pit gli chiese tutto quello che sapeva di Kokabiel e Galilei, ma Freed si rifiutò di rispondere e continuò a imprecare più forte di prima, quindi il mio compagno di squadra decise semplicemente di porre fine alle sue sofferenze con una lancia di luce. Però un figura scese a velocità supersonica dal cielo e afferrò l'arma a mezz'aria , per poi lanciarla contro la spalla di Sajii.

“ Tutto qui, Freed? Pensavo che Galilei e io ti averti insegnato meglio.”.

“ Ma quando mai tu hai insegnato qualcosa a qualcuno, Kokabiel?”.

Il nuovo arrivato era un angelo caduto con l'aspetto di un uomo di trentacinque anni, dai lunghi capelli neri, orecchie a punta e ben cinque paia di ali nere. Indossava un mantello nero che lo ricopriva totalmente, ma si notava qualcosa che si muoveva. Pit si irrigidì e tirò fuori due fucili simili a quello di prima, ma da entrambi fuoriuscì una lunga lama d'energia.

“ Kokabiel, spero per te che tu sia venuto per darci le Excalibur. O giuro che non avrò pietà di te.”.

Si capiva benissimo che stava solamente prendendo tempo in attesa che arrivassero i rinforzi. Quel pazzo era un nemico anni luce davanti a un semplice prete rinnegato e lui lo sapeva benissimo, quindi si limitò a camminare per la piazza davanti alla chiesa, guardandoci dall'alto in basso.

“ Tanto per curiosità, dove sono le sorelline di Sirchesz e Serafall? Sono venuto qui proprio per far incazzare quelle due parodie di un Maou e loro mi servono.”.

“ SIAMO PROPRIO QUI SOPRA, FIGLIO DI PUTTANA!”.

Gli altri ci avevano raggiunto, Rias e Sona si erano sistemate su un tetto archi in mano e puntavano la loro mira dritta sulla testa di Kokabiel, mentre anche gli altri nostri compagni, Xenovia i membri del gruppo Sitri stavano arrivando e Asia si lanciò subito su Sajii, curando la sua ferita. Tutti insieme forse avremmo avuto una chance contro l'angelo caduto, ma l'assenza della squadra C mi rendeva nervoso.

“ Oh, ma che paura, un'intero esercito ad affrontarmi, comprese due demoni nobili. Sul serio, voi due assomigliate così tanto a Sirzechs e Serafall da farmi vomitare.”.

Rias tese ulteriormente Kafka, il suo arco velenoso decorato con un insetto.

“ Risparmiati i convenevoli e dicci cosa vuoi. Dopodichè potremmo prenderti a calci in culo e spedirti da Azazel. E spero non pensi me la sono presa con lui.”.

“ Oh, tutt'altro. Quando gli hai mandato Raynare e Mittelt, si è quasi messo a ridere, anche se forse era per la disperazione. Per quanto riguarda ciò che voglio, desidero che questa pace di merda finisca!”.Un po' della sua aura trasudò dal suo corpo e spaccò l'asfalto.

“ La guerra è finita da secoli. Ma nonostante noi angeli caduti siamo rimasti la fazione più forte, Azazel e Shemazai non hanno fatto una mazza e si sono solo messi a studiare quegli stupidi regalini del vecchiaccio agli esseri umani. E il nostro beneamato leader ovviamente ha anche fatto in modo di sbarazzarsi di qualsiasi pretesto per un'altra guerra.”.

Il suo sguardo fiammeggiante si era fermato su Pit, che strinse ancora di più la presa sulle sue armi. Io mi misi davanti a lui, pronto a ricambiare se necessario il favore che mi aveva fatto pochi minuti prima.

“ Ho rubato le Excalibur sperando di far incazzare Michael, ma si è limitato a mandare qualcuno a investigare. Però tutto cambierebbe se le riforgiassi in un'unica lama e poi spedissi un messaggio ai Maou. Sì- guardò Rias e Sona- un bel messaggio come due sorelline uccise e stuprate!”. A quel punto non ci vidi più. Quel pezzo di merda voleva trasformare il mondo intero in un campo di battaglia solo perchè non sapeva in che altro modo vivere la sua vita, aveva rovinato quella di chissà quante persone e per di più voleva uccidere le poche persone che sapevano dell'unica vera minaccia al nostro mondo. Non ci vidi più e feci la cosa più stupida di sempre, creai un dragon shot e vi scaricai tutta l'energia che avevo accumulato.

[ TRANSFER!]

Sparai la sfera d'energia, che solo viaggiando verso l'obbiettivo spaccò totalmente la strada sotto di essa. Stavo quasi pregustando il momento in cui quell'essere perverso sarebbe finito in polvere, ma la voce di Akeno mi distolse dai miei pensieri.

“ ISSEI, NO! HA IRINA CON SE'!”.

Lei e Kiba erano arrivati proprio un secondo dopo che avessi lanciato il mio attacco. Stavano bene, ma si notava che avevano già sostenuto uno scontro e ovviamente Irina non era con loro. Capii cos'era che si muoveva sotto il mantello di Kokabiel e guardai con orrore il mio colpo che si dirigeva contro di lui. Fortunatamente( più o meno) un essere così potente non si poteva abbattere con tanta facilità e con un colpo di mano scagliò il dragon shot verso il cielo, dove esplose in una tempesta di luce rossa, dopodichè tirò fuori Irina dal mantello. Era in uno stato orribile, i vestiti erano laceri, aveva tagli dappertutto ed era ricoperta di sangue, ma respirava ancora.

“ Credo che sia ora di fare un accordo. Consegnatemi Excalibur Destruction, tutte le vostre armi e la mocciosa è vostra. Se poi vorrete ancora ostacolarmi, è affar vostro.”.

Strinsi i pugni, non avevo la minima voglia di dargliela vinta, ma non c'era altra scelta. Rias, Sona, Xenovia e Pit andarono da Kokabiel e gli mollarono tutte le armi che tenevano nelle sacce dimensionali. Lui mollò di malagrazia Irina a terra, che venne raccolta da Asia, e fece sparire le armi in un'alto spazio, quindi prese Freed e volò via, chissà dove, lasciandoci spaesati e frustrati. Mentre Asia curava Irina, Xenovia andò dritta da Kiba e Akeno e gliene disse quattro.

“ COME AVETE POTUTO PERMETTERE LA CATTURASSE?! IL PIANO ERA DI CHIAMARCI!”.

Mollò un pugno a un lampione e si girò.

“ Sapevo che non avremmo dovuto affidarci a dei demoni. Pit, hai fatto un grave errore.”.

Akeno si incazzò e le rispose a tono come il giorno precedente.

“ Ehi, non è colpa nostra. Avevamo avvertito un'aura proveniente da un edificio abbandonato, e Irina è saltata dentro senza neanche fare un piano. Siamo entrati subito a cercarla, ma lei era sparita e ci siamo ritrovati in una realtà illusoria contro uno squadrone di golem di medio livello. Quando ce ne siamo sbarazzati, abbiamo trovato un biglietto con la confessione di Kokabiel.”.

Rias, Sona e Pit nel frattempo discutevano della strategia da prendere. Dopo un paio di minuti Pit andò da Asia.

“ Come sta? Kokabiel l'ha....”.

“ No, per fortuna. Le ha solo fatto molto male. Domattina di nuovo nel pieno delle forze, ma nel frattempo, qual è il piano?”.

Rias si rivolse a tutti noi.

“ Kokabiel, Freed e Galilei hanno bisogno di un posto carico di energia per unire le Excalibur, e c'è solo un posto così in tutta Kuoh town. La nostra accademia, dobbiamo prepararci a dare battaglia lì.”.

“ Ma non saremo soli.”, continuò Sona.

“ E chi ci aiuterà?”, chiesi perplesso.

“ Per cominciare, io e Sona avvertiremo mio fratello e Serafall- sama. Pit invece chiamerà suo fratello e il suo socio, che ci riforniranno di trucchetti. Questa è una battaglia che non possiamo permetterci di perdere.”.

                                                                                                                          *********

                                                                                                                       Dark Pit P.O.V.

“ Raynare, porco cane, sbrigati! Ci sono delle vite in gioco!”.

“ Arrivo, capo, arrivo.”.

“ Egg, hai tutto pronto?”.

Eravamo appena stati chiamati da mio fratello, che ci aveva spiegato la situazione catastrofica. Per fortuna avevamo già cominciato a preparare quello che ci serviva da qualche giorno e ricevuta la richiesta d'aiuto Mittelt aveva avvertito per noi Azazel, che non fece domande e promise di mandarci Vali, non appena quell'irresponsabile fosse tornato alla base da chissà dove. Il mio socio scienziato aveva preso le ultime armi e una specie di console, che gli sarebbe servita durante lo scontro, mentre Raynare stava sistemando tutte le nostre creazioni sul cerchio di teletrasporto.

“ Tutto a posto. Kokabiel avrà finalmente quello che si merita, ma non sarà facile. Dai nostri laboratori di ricerca sono stati trafugati un sacco di creature, di sicuro ce li ritroveremo contro.”.

“ Un altro motivo per sbrigarci. Andiamo, non voglio lasciare a mio fratello l'onore di prendersi la testa di quel pazzo.”.

Entrammo nel cerchio di teletrasporto, diretti a Kuoh town, ma invece di arrivare subito lì, una barriera nera ricoperta di scariche elettriche ci circondò. Diedi qualche colpetto alla cupola, beccandomi una leggera scossa e la faccia di Raynare si tramutò in un ghigno.

“ Scusatemi, capo, ma autorità superiori mi hanno ordinato di trattenervi e mi ha dato i mezzi per farlo.”.

“ E sul serio questa cosa dovrebbe trattenerci? Kokabiel è più cretino di quanto pensassi se crede davvero di fermarci con questa schifezza.”.

“ Questa schifezza vi teletrasporterà nel territorio di Ade, e come sapete lui non ha una grande simpatia per la nostra specie. A presto, forse tra qualche millennio cercherò di scoprire che fine avete fatto.”.

“ Uff. Raynare, un consiglio. Cerca una buona volta di capire la differenza tra te e chi ti stà di fronte e abbi un po' di pazienza. Perchè è stato proprio questo a fregarti con Rias. Egg, sai cosa fare.”.

Noi due espandemmo la nostra aura e liberammo un'onda d'urto che distrusse la cupola e lanciò Raynare contro un macchinario. La presi per il collo e la fissai dritto negli occhi.

“ Due domande: 1) Mittelt c'entra qualcosa?; 2) Che cosa ti ha promesso il bastardo?”.

Lei provò a liberarsi con una lancia di luce, ma un mio schiaffo la mise a bada, quindi si decise a parlare.

“ Mittelt non c'entra niente. Lord Kokabiel aveva offerto solo a me di aiutarlo. Concluso il suo piano sarei diventata una delle sue luogotenenti, al pari di una figlia. Avrei dovuto ricevere la mia ricompensa dopo essermi occupata dei portatori di sacred gear di Kuoh su suo ordine, ma la Gremory si è messo in mezzo.”. Sospirari e la feci svenire con una testata, per poi dirigermi nuovamente al teletrasporto aggiustato. Kokabiel a quanto pare aveva plagiato Raynare due volte, ma ovviamente non avrebbe mai adempiuto alla sua promessa, lui non aveva mai saputo cosa significa avere una famiglia.

                                                                                                                                            ********

                                                                                                                                       Issei P.O.V.

Dopo lo sgradevolissimo incontro davanti alla chiesa, ci eravamo ritrovati ai cancelli della scuola e stavamo aspettando i rinforzi. Sirchezs e Serafall ci avrebbero messo un po' ad arrivare, ma per fortuna i contatti di Pit arrivarono quasi subito, erano due caduti. Uno era un ragazzo un po' grasso con i capelli castani e gli occhiali, l'altro era praticamente una copia sputata di Pit, le uniche differenze erano un colore di capelli più scuro, le ali nere, la mancanza di aureola, i vestiti sempre neri e un'espressione decisamente più strafottente.

“ Ehilà, fratellino, come se la passa zia Gabriel?”.

Xenovia appena lo vide e sentì la battuta si fece avanti per colpirlo, nonostante non avesse armi, ma fortunatamente il mio amico angelo la bloccò.

“ Tranquilla, Xen, Dark ed Egg sono venuti qui per aiutare. Mia madre sta benissimo e le porterò i tuoi saluti, ma prima le cose importanti.”. I due gemelli si diedero un pugno e poi i nuovi arrivati fecero apparire da una tasca dimensionali un bel po' di armi, tra cui alcune molto simili a quelle di Pit, e passarono a spiegarcene le funzioni. In sostanza si poteva riassumere la spiegazione con “ è anche una pistola.”. Io presi una lama fucile bianca e gialla, Koneko degli artigli laser, Rias un arco divisibile in due sciabole e così via. Alla fine eravamo più che pronti, ma Egg aveva preso una sorta di console che si mise a levitare davanti al cancello e su cui comparvero diversi schermi olografici.

“ Che stai facendo?”.

Lui digitò qualche parola su uno degli schermi e poi si voltò verso di me, mentre una cupola d'energia cominciò a ricoprire la scuola.

“ Diciamo che in uno scontro diretto contro uno come Kokabiel sarei più d'impiccio che altro, perciò mi prenderò il ruolo più difficile e per certi versi più importante. Questa console mistica mi permette di amplificare le abilità magiche e dominare il campo di battaglia. In questo modo nessun attacco danneggerà la città e potrò aiutarvi con trappole e consigli, ma per mantenere la barriera attiva mi serviranno anche gli alfieri dei Sitri.”.

Rias fece un sorrisetto strano e si appoggiò sulla spalla di Egg, che la guardò imbarazzato.

“ Sai, è strano sentirti parlare quasi come un bravo ragazzo, quando dall'altra parte hai combattuto contro Sonic per chissà quanto. Questo mondo ha proprio cambiato te, Bowser, Bass e Ganondorf.”.

Lui divenne paonazzo e guardò la mia master con uno sguardo di sfida.

“ Oh, non equivocare, Bayonetta. Io e quegli altri vogliamo solo assicurarci che il pianeta, anzi, l'intero universo, resti in buona salute quando avremmo il tempo per conquistarlo senza Tabuu o chicchesia tra i piedi. Ora andate e cercate di non farvi ammazzare.”.

Lei gli diede una paccona sulla spalla che lo fece quasi cadere e quindi entrammo dentro la scuola, ma prima mi chiarì un dubbio con Akeno.

“ Scusa, ma chi sono i tizi nominati da Rias?”.

“ Oh, da noi erano dei cattivacci che hanno provato più volte a conquistare il mondo senza mai riuscirci, io e Kiba abbiamo avuto più volte a che fare con Ganondorf, li conoscerai tra poco. Sonic invece era uno dei buoni, diciamo, per quanto giocherellone. In questa dimensione lui e i suoi compagni hanno composto il team Chaotix.”.

“ EH?! I più grandi idol australiani sono altri reincarnati?!”.

Gasper mi interruppe, prima che qualcuno potesse farsi pensieri strani su me e Akeno.

“ Sì, Issei. Ma ora non abbiamo tempo, guarda.”.

Nel cortile della scuola c'era uno spettacolo tremendo. Kokabiel sedeva su un trono fluttuante bevendo una bottiglia di vino, Freed era all'interno di un cerchio, circondato dalle Excalibur e un uomo vestito da vescovo stava facendo una sorta di rituale, girando attorno e pronunciando diverse formule. Si trattava di Galilei, il vescovo responsabile del progetto spada sacra e quando lui e Kokabiel si accorsero di noi e ci guardarono sentì l'impulso di vomitare.

“ Oh, quindi siete venuti, e con voi c'è pure quel traditore di Dark. Sirchezs e Serafall non erano disponibili?”.

Rias e Sona prepararono una serie di incantesimi e lo guardarono con espressione di sfida, pronte a tutto. Kiba però si fece avanti con i vestiti che venivano sostituiti da un'uniforme verde con cappello.

“ Voi avete scelto questa via, la vita lavora in modi strani. Le vostre scelte vi hanno chiaramente condotto qui, così come hanno fatto le nostre. Vi lasceremo una nuova scelta, andatevene ora e vivete...o restate e affrontate il vostro destino.”.

Aveva un'espressione dannatamente seria mentre lo diceva, il volto di un vero killer, e la sua posa non lasciava nessun tipo di apertura. Ed era chiaramente pronto a morire, così come noi tutti, ma Kokabiel e i suoi compari si misero a ridere.

“ Un misero demone vuole decidere del nostro destino?! Povero folle!”.

Il [ cavaliere] del gruppo Gremory sospirò e formò una spada e uno scudo, entrambi dall'apparenza letale e pericolosa.

“ Quindi immagino che starete. Forse non sono stato chiaro, le vostre decisioni sono un riflesso-".

“ STA ZITTO, DIAVOLO DI MERDA!”.

“ - di quello che siete davvero. In questo caso, il vostro destino è la morte.”.

Cominciò così la prima battaglia per proteggere la nostra scuola. Il primo incontro con una persona che avrebbe influenzato il mio destino forse più di chiunque altro a parte Rias, Vali Lucifer.

Salve a tutti, scusate per il ritardo, ma il periodo di esami è durato più del previsto e ho dovuto continuare a scrivere per la fic in collaborazione, Battleground. Fortunatamente ne sono uscito indenne e per un pò potrò tornare a concentrarmi solo su questa serie, che spero di riuscrire a concludere entro Ottobre. Vi auguro di passare bene gli ultimi giorni di vacanza e/o i primi di scuola e grazie a tutti i recensori, vi prometto uno scontro epico.
  
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