Nome sul forum/efp : Noemi_Weasley_Baston/Ninox
Titolo : It hurts me every time I see you
Introduzione : Perché Draco Malfoy odiava vedere Potter, la felicità attorno a lui, e il fatto che Potter non lo guardasse
Generi : introspettivo, malinconico
Personaggi : Draco Malfoy, Harry Potter
Avvertimenti : nessuno
Note : Drarry appena accennata, uso del bonus per l'ambientazione. La storia è ambientata a inizio ottobre, dopo poco la riapertura di Hogwarts dopo la Seconda Guerra Magica, periodo in cui il segno della Bilancia è dominante. È presente la caratteristica del segno del sentirsi incompleti senza un amato, e la voglia di poter trovare una pace e un'armonia (a volte però non concessa).

 

《Ti odio, Potter》sibilava, tra i denti, le parole velenose e sfuggenti, quando il corvino attraversava i corridoi circondato da risate.
Il freddo d'ottobre lo costringeva a nascondere il viso pallido dietro la barriera di lana che era la sua scarpa verde argento. Sentiva le parole soffocarsi contro la stoffa e contro le costole.
《Ti odio, Potter》mormorava, già insopportabile per lui la presenza del Prescelto dopo non appena un mese di scuola, quando lo vedeva sorridere calorosamente ai suoi amici.
《Ti odio, Potter》era un sussurro, impercettibile, il volto impassibile mentre camminava per i corridoi. I commenti che osannavano Potter subito messi a tacere dalla sua sola, e all'apparenza raggelante, presenza. Come Potter fosse stata una calda e briosa estate e Draco un ottobre pallido che spazza via il ricordo di ogni sorriso caloroso.
Ma era pur sempre Draco Malfoy, il viso raffinato che sembrava non essere minimamente scalfito dai sussurri che lo seguivano passo dopo passo per tutta la scuola.
Sapeva chi era, cosa aveva fatto, cosa era. Lui non era come Potter.
《Ti odio, Potter》quel Potter, che credeva di portare addosso la pesantezza di un nome. Ma il suo nome portava fierezza, gioia, trionfo. Il suo, di nome, portava solitudine, disgrazia, morte.
《Ti odio, Potter》se lo ripeteva quando apriva gli occhi e quando li chiudeva, sembrava l'unico pensiero che lo facesse arrancare, un'ossessione.
Quello Sfregiato che aveva tutto ciò che a Draco non era mai stato concesso. Dei veri legami, amicizia, affetto.
E Potter sembrava essere ovunque, dietro ogni angolo, in ogni corridoio, gli occhi malinconici ma il sorriso sollevato di chi aveva scampato la morte.
《Ti odio, Potter》lo odiava, perché nella sua vita rumorosa e piena di gioia non ci sarebbe stato mai spazio per lui, per la sua anima silenziosa e vuota.
Per Malfoy, non ci sarebbe mai stato amore a riempire quell'anima marchiata.
Così continuerà a scivolare nel silenzio, sempre un passo dietro a Potter, come se la sua felicità fosse il suo unico nutrimento, tossico allo stesso tempo che gli avvelenava ogni pensiero.
Era stato salvato dall'amore, quel Potter. Ma per Draco, in quel piatto silenzio attorno la sua anima, non c'era nemmeno un urlo d'aiuto perché per lui non c'era amore e mai ci sarebbe stata salvezza.
《Ti odio, Potter》sembrava quasi una preghiera, forse una richiesta d'aiuto l'aveva sempre silenziosamente urlata. Ma la solitudine rendeva nulla la sua voce.
Forse, per gli altri, era meglio così. Perché laddove camminava, portava solo tristezza con sé, e troppi visi spenti aveva visto a causa sua perché sopportasse di causarne ancora.