Nona perla:

On the your Spotlight.

Fissava il tramonto con sguardo assente, vuoto. Tra le braccia reggeva un cesto d'erbe medicinali, negli occhi si susseguivano echi dimenticati.
Una bambina, con una benda sull'occhio, urlava un nome l'ultimo che gli era rimasto.
Lo urlava forte, per impremerlo meglio nella memoria perchè, quello, era l'ultimo nome rimastole.
L'ultimo nome che l'avesse abbandonata.
E poi?
Poi ci fu dolore e perdita a riempire le giornate, di quella bambina cresciuta troppo in fretta.
E poi?
Poi  ci fu l'immagine di quel nome ormai morto a sovrapporsi alla sua immagine riflessa.
Era morta, sua sorella, ma continuava a vivere nei cuori delle persone che aveva incontrato.
Era morta, ma la sua immagine continuava a sovrapporsi all'immagine della sorella più piccola, che aveva abbandonato.
E incosapevolmente, nel profondo el suo cuore ormai vecchio, faceva male quella maledetta sorapposizione.
Distolse lo sguardo da quella striscia di luce morente, ultima traccia del defunto giorno.
Si voltò diregendosi verso quello stesso villaggio, identico a tanti anni prima, e si augurò di non venire risucchiata dal ricordo della sorella.
Sperò di non perdere mai  se stessa nel riflesso di quella donna così perfetta, ma ormai si era rassegnata.
Rassegnata a vivere nel ricordo della sorella, continuando a soffrire nella sua onnipresente ombra.
...

Red.