Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: LaVampy    02/11/2017    3 recensioni
Un piccolo Max Lightwood alle prese con la magia, con la famiglia e con l'arrivo di un nuovo fratello. *spoiler* delle Cronache dell'Accademia. e spoiler " La signora della mezzanotte"
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane, Max Lightwood
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Malec's family'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Halloween: festa magica e misteriosa strapiena di sorprese in cui, tra dolcetti e scherzetti, la paura e l'orrore diventano gioia e divertimento.
 

-Papi, guarda un veme verde-disse Max indicando un bambino vicino a lui, ridendo.

-Un verme, Max- ripetè Alec, guardando il figlioletto, che tenendo stretto il suo cestino con le caramelle, zampettava felice lungo la strada.

-Si papi. Un veme- ripetè il bambino, con la bocca sporca di cioccolata.

-Si Max, un veme-sospirò il più grande, abbassandosi per pulire la faccia del bambino.

-Batta Papi, Batta. Sono profumoso- disse il piccolo stregone, allontanandosi.

-Si dice profumato, e no. Non lo sei-.

-Papà dice profumoso, come un mirtillo- ripetè testardo il bambino ed Alec si limitò ad alzare gli occhi al cielo.

-Mi farebbe piacere sapere dove si è cacciato tuo padre-mormorò il cacciatore, guardandosi intorno.

-E' la con lo Zio Imon- disse il bambino indicando il tetto. Su cui effettivamente stava appollaiati Simon e Magnus.

-Per l'Angelo cosa stanno combinando?- mormorò tra se, il tempo di vedere la porta della casa aprirsi e un sacco di farina finire sul malcapitato proprietario di casa.

-Così impari a non darmi le caramelle-disse Magnus, ridendo, scappando via.

-Dimmi che non l'hai fatto veramente- chiese sapendo già la risposta.

-Dai Alexander, se non possiamo divertirci la notte di Halloween, quando possiamo farlo?-chiese prendendo in braccio Max, annussandolo.

-Ecco il mio mirtillo profumoso-disse baciando il bambino sul collo, facendolo ridere.

-Vitto Papi?-disse il bambino, cercando di scendere dalla braccia del padre.

-Ho capito, ti metto giù, piccolo polipetto- disse Magnus, vedendo poi il bambino andare vicino ad una casa, suonare il campanello e attendere la sua dose di caramelle.

-E'così bello, vederlo camminare senza bisogno di usare la magia- disse Magnus, prendendo la mano del compagno. -E sarebbe ancora più bello, se decidessi anche tu a vestirti-.

-Ne abbiamo già parlato- disse Alec. -Vi accompagno, ma non voglio più vestirmi mi è bastato farlo un anno-.

Ormai Magnus si era arreso, era riuscito a far mascherare Alec solo un anno, con la scusa che stavano insieme da poco, ma il cacciatore riteneva le feste mondane, soprattutto Halloween una grandissima perdita di tempo. Non riusciva a vedere, come il compagno, la magia che c'era nell'aria. Ora sperava che con un figlio piccolo le cose cambiassero, ma fu nuovamente deluso.

-Me ne sono accorto Alexander, ma sarebbe bello che per una volta ti dimenticassi chi sei e ti divertissi come un normale mondano-rispose lo stregone, allontanandosi per andare dal figlio, senza quasi più rivolgere la parola al compagno.

-Intendi non parlami per tutta la notte?-chiese ad un certo punto Alec, facendo sobbalzare lo stregone.

-Non ti sto...-disse voltandosi per poi interrompersi e scoppiare a ridere. Alec, aveva preso un lenzuolo gli aveva fatto un buco e ora stava immobile davanti al suo compagno.

-Papi, un fantasma-disse Max correndo. -Ma non hai il cesto per le caramelle-.

-Metterò le mie caramelle nel tuo, va bene?-disse abbassandosi per accarezzarlo.

-Andiamo a suonare il campanello- disse Max, felice, tirandosi dietro il padre.

Quello fu il primo di tanti Halloween, insieme.

________________ Molti anni dopo.

-Papà, andiamo è Halloween, dovresti uscire a divertirti- disse Max, entrando in camera, ed osservando il padre che pensieroso guardava dalla finestra.

-Non ne ho voglia. Vai esci tu, e magari chiama Rafe-.

-Rafe è a casa con Andrea, dovrebbe partorire a giorni- rispose Max. -Non puoi continuare così papà, lui non vorrebbe vederti così-.

-Lo so, ma è dura questo è il primo Halloween senza Alexander- disse lo stregone asciugandosi una lacrima.

-Sai- disse il giovane stregone. - Nemmeno io ho tanta voglia di uscire-disse sedendosi sul divano.

-No Max, ti prego, abbiamo tanto tempo per stare insieme, ti prego, ho bisogno di stare solo, cerca di capirmi- disse Magnus, andando verso il figlio e porgendogli una mano per farlo alzare.

-Ti voglio bene, Papà. E ovunque sia Papi, so che anche lui ti ama. Il vostro amore durerà per sempre, ma ti prego, non voglio saperti triste a casa. Almeno chiama Rafe e vai da lui- disse il giovane stregone, abbracciandolo. per poi uscire di casa. Sapendo perfettamente che il padre non avrebbe chiamato il fratello.

-Rafe sono io-disse una volta preso il telefono.

-Come sta?-chiese l'altro, senza bisogno di parole.

-Malissimo,anche se non vuole ammetterlo, stavo pensando che forse, potremmo stare a casa con lui- disse ancora Max.

-Mi sembra un'ottima idea, dammi tempo di dirlo ad Andrea-rispose il cacciatore. -Anche se me l'aveva già detto anche lei, adora Magnus, e sa quanto sta soffrendo-.

-Grazie Rafe- disse abbracciandolo, quando raggiunse casa del padre.

Magnus sul divano stava guardando un album fotografico, di loro insieme. Lente lacrime solcavano il giovane viso dello stregone. -Ragazzi?-chiese sentendo i figli entrare in casa.

-Manca anche a noi, Papi-disse Rafe avvicinandosi e sedendosi di lato al padre, mentre Max prese posto nell'altro lato. -Manca anche a me-disse scoppiando a piangere.

Restarono in silenzio, vicino al padre, facendogli sentire la loro presenza. A mezzanotte un piccolo sbuffo di aria, fece ballare la fiamma della candela, mentre la freccia di Alec, ormai reliquia nel loft, cadeva a terra, dolcemente, tra lo stupore dei presenti.

Ad Halloween si sa: tutto può succedere.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: LaVampy