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Autore: Dragasi    05/11/2017    1 recensioni
Due gemelli Nati Babbani scoprono di essere dei maghi e di pote frequentare la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
È incredibile quanto poco tempo serva per stravolgere la tua vita. Nel mio caso sono bastati circa una decina di minuti, insieme ad un altro paio di ore per comprendere la cosa ed in quanto ad assimilarla… non lo so ancora.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Minerva McGranitt, Neville Paciock, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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2 settembre 2007
Non ho mai visto un parco così grande. Ieri sera non avevo prestato troppa attenzione, sia per la traversata del lago, sia per l’emozione, ma quando siamo usciti dal portone del castello ed attraversato un cortile, siamo arrivati nel parco. Il lago era discretamente in lontananza e questo mi ha fatto capire che il castello è decisamente più grande di quello che ci era sembrato.
Ben alzò un braccio e ci indicò uno stadio con quattro torri di colori differenti: «Quello è il campo da Quidditch! Non vedo l’ora inizi il campionato scolastico! Fidatevi, vi piacerà tantissimo»
Era chiaramente entusiasta e Allen fu trasportato da quell’entusiasmo: «Ci dovrai spiegare le regole! Magari già stasera!»
Io ridacchiai prima di incamminarmi in direzione del lago: «Allora, la vogliamo vedere questa piovra o no?»
Mio fratello ed il nostro amico mi seguirono e ben presto ci trovammo a correre improvvisando una gara. Il sole del pomeriggio ci riscaldava e iniziammo a giocare in riva al lago, nella speranza di vedere spuntare la piovra. Ben propose una serie di sfide, che io ed Allen approvammo entusiasti. La prima, che ci impiegò per molto più tempo di quel che avremmo voluto, fu semplicemente far fare il maggior numero di salti ai sassi lisci che trovavamo sulla riva. Si susseguirono gare di corsa e di impilamento pietre, prima che Ben richiamasse mio fratello e me. Si mise seduto per terra a gambe incrociate vicino alla riva e, armato di sassi e bastoncino, iniziò a spiegarci le regole del Quidditch.
Disegnò un’ellisse sulla sabbia della riva e vi posizionò sopra sette sassolini bianchi e sette neri.
«Bene, questo è il campo da Quidditch. Ad ogni estremità ci son tre anelli e ci son sette giocatori per squadra: tre Cacciatori, due Battitori, un Portiere e un Cercatore. Ci son tre tipi diversi di palle: la Pluffa, con cui giocano i Cacciatori e il Portiere, i Bolidi che i Battitori mandano verso i giocatori avversari, e da cui difendono i loro, ed infine il Boccino d’Oro che deve essere preso dal Cercatore. Ogni volta che la Pluffa passa dagli anelli son dieci punti, chi cattura il Boccino fa guadagnare 150 punti alla sua squadra. I Bolidi cercano di disarcionare i giocatori»
Andò avanti parecchio tempo a spiegarci varie manovre e azioni di partite a cui aveva assistito usando quei sassolini. Quando finì la sua spiegazione, era praticamente arrivata l’ora di cena, così rientrammo dirigendoci subito verso la Sala Grande, questa volta senza smarrirci. La cena fu tranquilla, anche se io e Allen continuavamo a commentare concitati tutte le cose che avevamo scoperto. Finito il pasto, seguimmo gli altri Grifondoro nella nostra Sala Comune dove, una volta arrivati, Ben ci disse di aspettare un momento seduti al tavolino che avevamo occupato. Tornò in fretta con una pila di carte in braccio.
«Vi va di giocare a Sparaschiocco?» ci chiese Benjamin appoggiando le carte sulla superficie liscia e lucida del tavolo.
Guardai il mio gemello, prima di annuire entrambi entusiasti della proposta. In poco tempo imparammo a giocare a due varianti differenti e passammo la serata a giocare e ridere tra di noi allegri. La Sala Comune iniziò a svuotarsi lentamente e alla fine il sonno ebbe la meglio pure su di noi. Salutai Allen e Ben e mi arrampicai su per le scale del dormitorio già pregustando il caldo delle coperte.

Angolino di Dragasi
Vi chiedo umilmente perdono per il ritardo. Il primo mese di università è stato un delirio. Ho affrontato un cambio di corso di laurea e son stata sommersa da documenti da compilare, lezioni da seguire ed esercitazioni da fare. Ora mi son stabilizzata, quindi tornerò a pubblicare in modo più decente. Vi chiedo davvero ancora scusa per il mio immenso ritardo. Spero vogliate ancora seguire i due gemelli.
P.S. il mio ruolo nel Quidditch è quello di battitore!
   
 
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