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Autore: clif    13/12/2017    2 recensioni
Travis e Cheryl Potter sono due giovani maghi appena usciti dal grande conflitto contro il mago più potente e crudele della storia: lord Voldemort, alias Tom Riddle. Fratelli minori dei gemelli Heather e Harry Potter, i distruttori del signore oscuro in questione, e maghi più potenti presenti nel mondo. Appena finita la guerra, i due cercano di rimettere insieme i pezzi della loro vita e trovare finalmente la meritata felicità. Purtroppo le cose non andranno come speravano. Travis e Luna, la sua fidanzata, scopriranno di non provare amore l’uno per l’altra, ma solamente una forte amicizia; Cheryl scoprirà invece che il suo ragazzo nonché migliore amico del fratello Harry, Ronald Weasley, la tradiva con un’altra. I due ragazzi si ritroveranno così nuovamente soli, in un paese pieno di brutti e tristi ricordi e senza nulla che li trattenga lì. Preparatevi a leggere le peripezie di due eroi del mondo magico nella piccola e tranquilla cittadina americana: Forks.
P.S. Spin-off della serie “Harry e Heather Potter”
Ambientazione libro 1: 29 Dicembre 2010 - ...
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-… E questo è tutto- Terminò Cheryl, non sapendo cos’altro aggiungere nel suo racconto. Tutti e quattro i fratelli Potter, al gran completo, erano radunati nel salone del Black Manor. Heather ad Harry erano seduti sulle due poltrone, mentre i due fratelli più piccoli avevano preso residenza sul divano. Sguardo basso, pieno di vergogna e, sinceramente, un po’ di paura.

Dopo essere usciti dalle mura di Volterra (Cheryl e Travis ancora faticavano a rendersene conto), si erano smaterializzati, grazie alla forma animagus fenice nera di Cheryl, nel Black Manor a Forks. Dopo aver contattato Harry alla centrale degli Auror, avevano atteso in silenzio il suo arrivo. La tensione si poteva tagliare con un coltello: entrambi i due più giovani erano coscienti di essere seriamente nei guai.

Una volta che anche Harry era sopraggiunto lì (preoccupato per i due fratelli, quanto per un Teddy assente), avevano cominciato a spiegare ai due fratelli l’intera situazione. Fino ad allora, non avevano mai comunicato loro di essere vicini di casa di “mutaforma” e della presenza di strani vampiri nella foresta di Forks. Sapevano come l’avrebbero presa.

Infatti, non sembravano molto felici della notizia. Per lo meno Harry: come al solito, Heather era una maschera impassibile. Avevano spiegato loro anche il legame che avevano con “la babbana” (come l’aveva chiamata l’ex Serpeverde), ossia Bella, e il patto che avevano fatto con i Mutaforma vicini. Cheryl spiegò anche di aver provocato la vampira psicotica (lasciando di stucco anche Travis, il quale non ne era al corrente).

Una volta finita la spiegazione, i due tacquero. Non sapevano cos’altro aggiungere. Speravano solamente non se la sarebbero presa troppo. Cheryl aveva ormai quasi rimpianto di aver chiesto aiuto ad Heather. Lei li aveva salvati, ma ora li avrebbe uccisi entrambi per aver messo in pericolo le loro vite e quella di Teddy. Fortuna che era al sicuro con Hermione.

Heather, una volta capito che i due fratelli avevano terminato il racconto, si alzò e, con un gesto del polso, annullò l’incantesimo di silenzio che aveva posto in precedenza intorno alla stanza. Ormai l’ex Serpeverde non usava più la bacchetta per effettuare incantesimi. Il suo nucleo magico era diventato troppo grande. Qualsiasi bacchetta normale sarebbe esplosa se usata da lei. La sua vecchia bacchetta dal nucleo di fenice era conservata alla Gringott.

Nei rari casi in cui aveva bisogno di una, usava quella di Sanbuco: l’unica abbastanza potente da poter canalizzare il suo potere magico. Harry rimase in silenzio tutto il tempo, guardando i due Potter più giovani con uno sguardo di delusione. Faceva male vederlo così. Loro non volevano cacciarsi nei guai. Desideravano solo aiutare un’amica.

-Ti affido il resto, Harry. Caroline ha finito il suo turno all’ospedale, e preferisco aspettarla a casa- Disse Heather. E senza aspettare risposte, si smaterializzò via. Per quel che le riguardava, quella situazione le aveva fatto perdere fin troppo tempo. Harry volse per un secondo lo sguardo nel punto dove la sorella si era appena smaterializzata, ma poi tornò sugli altri occupanti della casa. preferiva concentrarsi su di loro per il momento.

Mentre Harry era deluso dai due ragazzi, Heather era parecchio (seppur non lo dimostrava) seccata. A quanto pare, da quanto aveva appena rivelato al resto della famiglia, tra lei e il più antico e potente clan di freddi vi erano in corso delle trattative. Dopo più di 900 anni, degli esponenti delle due razze si erano riavvicinati.

L’ultima volta erano stati sempre i Volturi, con i due maghi più potenti al mondo: Merlino e Morgana Pendragon. Fu, per entrambe le razze sovrannaturali, un periodo molto buio della loro storia. Nel mondo dei freddi imperversava la temibile caccia ai “bambini immortali”, creature graziose quanto letali, mentre il mondo dei maghi era in piena guerra: la fazione guidata da Merlino si stava scontrando da quella capitanata dalla sua nemesi, Morgana.

Tale confusione e mancanza di accortezza, aveva portato a confronto i Volturi con l’esercito di Morgana. Per la prima volta da quando secoli prima avevano sconfitto il clan Rumeno, i vampiri Italiani si erano trovati in difficoltà: il potere della strega era incommensurabile. Fortunatamente per loro, la donna preferì evitare altri conflitti e scese a patti con gli avversari.

Ora, dopo circa 940, Heather aveva istaurato degli accordi con il potente e crudele clan. Accordi che Cheryl e Travis, con le loro azioni, avevano rischiato di far saltare. A detta dei due, quello sembrava un problema inutile: i Volturi avevano evidentemente paura di lei, non avrebbero mai rischiato di farla arrabbiare. Una volta rimasti in tre, i Potter più giovani si concentrarono sul fratello maggiore.

-Non vi farò una ramanzina, sono vostro fratello, non vostro padre, senza contare che sarebbe ipocrita da parte mia, ma sappiate che mi avete fatto preoccupare. Non posso obbligarvi a lasciare questo posto, ma finchè la situazione con questa vampira folle sarà risolta, Teddy rimarrà con me ed Astoria- sono stato chiaro?- Disse lui. il tono non era severo, ma fermo.

I due ragazzi annuirono, mentre guardavano Harry seguire a ruota Heather e scomparire. Sinceramente erano dispiaciuti di non avere più il piccolo Teddy intorno, ma sapevano che era meglio così. Victoria era ancora in circolazione e, per quanto lo avrebbero tenuto protetto la maggior parte del tempo, durante i pleniluni erano obbligati a tenerlo nella foresta, un cucciolo di licantropo era una facile preda per quella pazza.

-Che ne dici di chiamare Bella? Dopo tutta la fatica e i pericoli in cui ci siamo messi, spero almeno che è uscita viva da questa storia. Adoro quella ragazza, ma il suo ex vampiro è proprio un idiota- Disse Cheryl, sospirando. La fatica psicologica e fisica cominciava a farsi sentire. Travis annuì appena, quando realizzò un particolare importante, ma che fino ad allora aveva totalmente rimosso dalla mente.

-Bree!- Esclamò il giovane mago. Dovevano uscire insieme. Si erano dati appuntamento, ma lui troppo preso da tutta la faccenda se n’era totalmente dimenticato. Senza dare alla sorella una spiegazione più approfondita, l’ex Tassorosso si smaterializzò in uno dei vicoli della periferia di Seattle. Proprio vicino al luogo del loro appuntamento.

Travis era cosciente che ormai era inutile. Erano passate dieci ore. Ma non riusciva a darsi pace: si erano sempre incontrati per appuntamento, senza sapere dove la ragazza abitasse e senza sapere il numero del suo telefono (gli aveva detto un tempo che lei non lo possedeva). Non poteva accettare che per colpa della sua stupidità, aveva appena perso ogni occasione di rivederla.

Rimase lì in silenzio nel parco deserto. Anche quando il sole cominciò a tramontare, rimase lì. Decise di tornare a casa, solamente quando ormai era buio. Si erano quasi fatti uccidere tutti, Heather quasi li strozzava… e ora questo. Un’avventura decisamente da dimenticare.
  
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