Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Rohchan    18/12/2017    0 recensioni
L'anno scorso, l'ultimo giorno dell'anno ero su un treno. Ho fatto una scommessa con me stessa: lasciare che il mio lettore mp3 scegliesse le canzoni per accompagnarmi nell'ultimo viaggio dell'anno, per poi scriverci su delle piccole storie.
Le regole che mi sono imposta sono semplici. Tutte le storie si svolgono l'ultimo giorno dell'anno, su un treno o in stazione, e il tempo atmosferico va dal pallido sole alla neve alla pioggia (cioè il clima durante il mio viaggio dell'ultimo giorno dell'anno scorso). Devono essere rispettate almeno due condizioni su tre.
Ne sono venute fuori 16 piccole storie, alcune tristi, altre melense, alcune allegre, altre arrabbiate. Sono quasi tutte romantiche, come me, e ve ne regalerò una al giorno fino all'ultimo giorno dell'anno.
Buona lettura. :)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2- Perfetti come macchine, miracolo di nervi ed anime (Nek)

 

Quella era la maniera migliore di passare l'ultimo dell'anno.

Nessuno tra i piedi. Nessun invito da accettare. I loro amici ormai sapevano, capivano, accettavano. L'ultimo dell'anno era un momento solo loro. Sarebbero andati a trovarli il pomeriggio del giorno dopo, portando del caffè bello forte e qualche cornetto, osservando gli occhi spenti riaccendersi piano piano, grazie alla caffeina.

Ma il 31 Dicembre era solo per loro.

Mangiavano quello che c'era, dallo stesso piatto, quando avevano fame. Mettevano la musica che amavano, ad alto volume. Il palazzo era vuoto, nessuno avrebbe protestato. Si amavano senza preoccuparsi di nient'altro, godendosi il miracolo che erano l'uno per l'altra. Riguardavano le foto dell'anno che stava finendo, facevano progetti per quello nuovo. Se nevicava, magari uscivano a fare gli angeli in giardino, solo per avere poi la scusa di rientrare in casa gelati fino alle ossa e fare la doccia insieme. Se pioveva, ascoltavano il ticchettio delle gocce sui vetri e si muovevano a tempo con loro.

Con il sole, rimanevano nudi a letto, a farsi scaldare dai raggi tiepidi che attraversavano le finestre.

Facevano giochi stupidi, ridevano delle facce buffe l'uno dell'altra, vedevano chi si ricordava più citazioni dai libri. Spegnevano i cellulari, sparivano dal mondo, e a mezzanotte uscivano sul balcone, avvoltolati entrambi nella stessa coperta, a guardare i fuochi d'artificio, esprimendo un desiderio per ognuno di loro.

Erano di una meraviglia accecante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A domani per la terza storia...e per favore, ditemi cosa ne pensate ;) voglio sapere quanta ruggine ho addosso...

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Rohchan