Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Rohchan    24/12/2017    0 recensioni
L'anno scorso, l'ultimo giorno dell'anno ero su un treno. Ho fatto una scommessa con me stessa: lasciare che il mio lettore mp3 scegliesse le canzoni per accompagnarmi nell'ultimo viaggio dell'anno, per poi scriverci su delle piccole storie.
Le regole che mi sono imposta sono semplici. Tutte le storie si svolgono l'ultimo giorno dell'anno, su un treno o in stazione, e il tempo atmosferico va dal pallido sole alla neve alla pioggia (cioè il clima durante il mio viaggio dell'ultimo giorno dell'anno scorso). Devono essere rispettate almeno due condizioni su tre.
Ne sono venute fuori 16 piccole storie, alcune tristi, altre melense, alcune allegre, altre arrabbiate. Sono quasi tutte romantiche, come me, e ve ne regalerò una al giorno fino all'ultimo giorno dell'anno.
Buona lettura. :)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

8- Why do we fall in love so easy, even when it's not right? (Pink feat. Nate Ruess)

 

Si era detta che, per un po', ne aveva abbastanza. Aveva il cuore a brandelli e ci sarebbe voluto tempo per curarlo, perchè lui aveva spezzato la sua fiducia come una spada piantata nel ghiaccio, e lei non aveva voglia di fidarsi di nessuno.

Ah, sì, usciva. Vedeva le amiche, accettava che le presentassero questo o quell'amico, conoscente o collega di lavoro. Lei sorrideva gentile, si interessava a loro quel tanto che bastava a non essere maleducata, ma non rispondeva mai ai loro inviti ad uscire.

Non ne aveva voglia. Non voleva rischiare, ancora, di farsi fare a pezzi da un altro idiota che fingeva una maturità che non aveva.

 

Poi, un giorno di sole, era successa una cosa che lei non si aspettava. Sotto gli alberi in un grande parco, l'aveva visto, e lui l'aveva vista. L'aveva guardata in un modo che l'aveva quasi fatta vergognare, perchè gli occhi – castani, così castani e dorati e una punta di nero- sembravano trapanare i suoi. Aveva preso un po' di coraggio da un bicchiere, e non si era tirata indietro quando lui aveva iniziato a parlarle.

Era stato tre mesi prima.

E adesso, alla vigilia del nuovo anno, scendeva da un treno in quella città che sapeva così grigia, ma di cui lui era riuscito a mostrarle i colori, i sogni nascosti dietro le grigie facciate dei palazzi.

E sette mesi dopo aver giurato a sé stessa che non ci sarebbe più cascata così facilmente, sentiva di nuovo il cuore pulsare nel petto con un entusiasmo che non sentiva più da tanto, tanto tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buona Vigilia a tutti voi. :)

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Rohchan