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Autore: paige95    28/12/2017    5 recensioni
Che cosa succederebbe se Goku e Vegeta accettassero, incoscientemente, una sfida lanciata dalle loro mogli? E quali sarebbero le conseguenze di un'eventuale sconfitta?
Chissà, magari, alla fine di questa storia, i due sayan più testardi dell'universo potrebbero addirittura imparare una piccola lezioncina.
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sapevano di avere già perso…ma sono pur sempre sayan… pasticcioni

 
 
I sayan più forti dell’Universo non si sarebbero di certo arresi, non avrebbero gettato così facilmente la spugna, figuriamoci poi se i nemici in questione erano due donne, per giunta terrestri, con un livello di combattimento più che irrisorio. No! Non si sarebbero fatti manipolare, né fisicamente né psicologicamente e tanto meno moralmente. Ma Bulma e Chichi sapevano almeno con chi avevano a che fare? Cosa ne sapevano le loro mogli della capacità di autocontrollo, degli anni di duro allenamento, delle loro abilità totalmente fuori dal…
 
SBAM!
 
 Ahia, Chichi! Mi hai fatto male! Era proprio necessario tirarmi una padellata in testa, dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto io e Vegeta per sistemare quel bagno?! 
 
 No, Goku, la fatica che ho fatto io per evitare che vi arrestassero! Disturbo della quiete pubblica. Complimenti, Goku, dopo l’Aldilà ti mancava solo il carcere 
 
Lo additò come il peggiore dei furfanti e ovviamente, non meno importante, come il più inaffidabile dei mariti. Tutti i propositi di tenacia e fermezza, con annessi e connessi, erano presto andati a farsi friggere davanti alla furia di sua moglie.
 
 Non mi sembrava se ne fosse accorto qualcuno 
 
Chichi lo guardò sconcertata e, solo dopo quell’iniziale attimo di shock, impiegò un tono palesemente sarcastico.
 
 Tu dici? Solo mezza Satan City, hai ragione, che vuoi che sia. Ma non temere, la città avrà anche del divertimento e non solo i disastri di due incoscienti 
 
 C-che vuoi dire? 
 
La donna - ed è il caso di dire più spaventosa dell’Universo - aveva proferito quelle parole con un inquietante tono, come se l’ora del divertimento fosse finalmente giunta anche se, per lei, dopo anni che l’attendeva. Gli voltò le spalle palesemente compiaciuta al cospetto della reazione del povero malcapitato e, incrociando le braccia al petto e a testa alta, si voltò per avviarsi il Cielo solo sapeva dove e tanto meno ne era a conoscenza Goku.
 
 Chichi! Non starai pensando veramente di 
 
La seguiva con concitazione, ma non sapeva più che pesci prendere per salvarsi.
 
 Amore, dai, troviamo un accordo 
 
Le si era parato davanti per bloccarle il cammino, ma la padella che ancora giaceva tra le mani di lei non faceva ben sperare.
 
 Che ne dici: pulisco la casa da cima a fondo per una settimana 
 
 Levati, Goku. Devo ancora sistemare tutti i pasticci che hai combinato oggi e mi ci vorrà più di una settimana. Puoi star certo che tu non toccherai più con un dito la mia casa. Grazie a te ora le tende del soggiorno sono arancioni 
 
​Quell'accentuato aggettivo possessivo fece tremare ulteriormente il sayan, già abbastanza in soggezione e completamente piegato al volere della donna.

'Vuoi vedere che ora mi butta anche fuori di casa? Un momento, ha detto arancioni??'

 E come è potuto succedere? Le avevo stese ed erano bianche 
 
Era rimasto davvero sorpreso da quella rivelazione. Era convinto di aver avviato nel modo appropriato quell’arnese infernale della lavatrice, non poteva aver sbagliato.
 
 Goku, non ti ha mai insegnato nessuno che i bianchi e i colorati vanno divisi? Altrimenti i colori si mischiano e tu hai messo in lavatrice la tua tuta con alcune delle mie tende. Se ti fossi preso il disturbo di lavartela un po’ di più da solo in questi anni, a quest’ora sapresti che perde colore con il lavaggio 
 
Guardò lo sguardo assente del marito e capì che stava solo sprecando tempo.
 
 Lascia perdere, Goku. Ma cosa spreco a fare energie a spiegarti certe cose? 
 
Riprese il suo cammino e stavolta la via che aveva imboccato spaventò sul serio il sayan.
 
 Chichi, tesoro, non puoi davvero volermi così male. O-o sì? 
 
Sicuramente la storia delle tende aveva solo contribuito a peggiorare quella precaria situazione.
 
 Mi hai umiliata davanti a tutta la città! Ora dammi un solo motivo per non prendere il mio vestito più femminile dall’armadio e farti fare un giro per il centro  
 
Goku deglutì rumorosamente. Ed ora cosa si inventava? Pensò a cosa avrebbe fatto Vegeta, ma gli venne solo in mente...un’espressione imbronciata. Perché gli veniva solo ed esclusivamente in mente quell’espressione? Non gli era proprio d’aiuto il Principe.
 
Un’illuminazione! Doveva essere romantico…ma come si faceva?
 
La donna attese davanti a lui qualche secondo, prima di proseguire nel suo cammino, se possibile più spaventosamente decisa di qualche istante prima.
 
Il sayan la afferrò d’istinto per un braccio, facendola voltare verso di sé.
 
 Perché 
 
 Perché? 
 
La fissò direttamente negli occhi e lo sguardo fu ricambiato da lei, mantenendo entrambi in sospeso un respiro.
 
Fu un istante e Goku iniziò a ridere come un bambino, portandosi una mano dietro alla nuca.
 
 Tesoro, cosa significa romantico
 
Chichi non ci poteva davvero credere, anni di matrimonio, due figli e lei aveva ancora la santa pazienza di sopportarlo e di aspettarsi chissà cosa poi da lui.
 
 Che sei nei guai, sayan. Guai grossi 
 
E chissà perché quella risata, che aveva invaso l’atmosfera, si spense all'improvviso, lasciando il posto a quell’annunciata agonia.
 
***
 
Ma ora proviamo ad immaginare come potrebbe vivere una simile situazione il tanto temuto e spietato Principe dei Sayan. Il caro Vegeta doveva giocare d’astuzia se voleva avere salva la vita.
 
Tanto per iniziare, trovò opportuno prevenire piuttosto che curare ogni eventuale risvolto, che quasi certamente - senz’altro più certamente che quasi - sarebbe stato negativo per lui.
 
Vegeta fece la grande ed eventuale cretinata di impossessarsi indebitamente delle chiavi della loro stanza, l’aveva prudentemente sigillata, di modo che a seguito di qualsiasi possibile sfuriata da parte della moglie, non le sarebbe venuta la voglia di mettere in pratica seduta stante quella penitenza.

Forse doveva solo attendere che sbollisse, quanto tempo ci avrebbe messo dopotutto, qualche ora? Qualche giorno forse o…
 
 VEGETA! 
 
…forse anni.
 
 Che c’è, Bulma? 
 
Cercò di sembrare il più naturale possibile, come se nulla fosse successo, ma la sua normalità non era propriamente sinonimo di una cordialità tale da sciogliere la tensione.
 
La donna lo scrutò sospettosa. Come aveva fatto ancora a non capire che mettersi contro una scienziata poteva trasformarsi nell’errore più grande della sua vita? Il cervello di sua moglie lavorava per ipotesi e non fece nemmeno così fatica a dimostrarle, arrivando a colpo sicuro alle giuste conclusioni. Allungò un braccio verso Vegeta e con un deciso movimento della mano lo incitò a restituirle la refurtiva.
 
Il Principe aveva le spalle al muro, atteggiamento che assunse decisamente troppo spesso nell’arco di quella giornata. Mamma mia, che avventura! Sarebbe volentieri ritornato al giorno precedente e sarebbe volentieri sprofondato negli abissi più profondi piuttosto che accettare quella assurda sfida, ma lo avrebbe mai ammesso secondo voi?
 
Mise le mani in tasca, ma, quando stava per cedere alle richieste della sua impaziente consorte, qualcosa di cui si era totalmente dimenticato gli capitò provvidenzialmente tra le mani. Lo estrasse e lo porse a Bulma con un ghigno soddisfatto, convinto di avere sicuramente vinto e di averla fatta cadere ai suoi piedi.
 
 Vegeta, voglio le chiavi, non 
 
Si accorse dopo dell’identità dell’oggetto in questione. Da quando suo marito le regalava anelli? Ma soprattutto da quando lei si faceva comprare in quel modo? Ok, ammise a se stessa di essere rimasta piacevolmente sbalordita da quell’inusuale gesto, Vegeta aveva sfoderato una buona carta. Buona, ma non determinante.
 
 Un anello? Ma che originalità! 
 
Lo canzonò, nulla le dava più piacere di colpire il grande Principe nell’orgoglio.
 
  Ho decine di anelli, di ogni forma e colore. Perché questo dovrebbe essere speciale? 
 
 Come perché?! E me lo chiedi pure? 
 
Vegeta cercò la risposta, ma nemmeno lui l’aveva, o forse sì, ma non riusciva a trovarla consciamente. Insomma, alla resa, si scoprì che il romanticismo non faceva proprio parte dei geni sayan.
 
E poi faceva tante storie a Goku…
 
‘Io sono romantico! Devo solo’
 
Trovare l’ispirazione?
 
‘Esatto, devo trovare l’ispirazione. Solo che non so dove’
 
Ce l’hai davanti agli occhi, Vegeta.
 
Il Principe - con una piccola spintarella dalla sua coscienza - sembrò accorgersi solo in quel momento del motivo che lo aveva portato in quel gesto, sicuramente scansare quell’atroce penitenza, ma guarda caso quell’anello ricordava tanto i capelli color cielo della moglie.
 
Bulma gli schioccò un dito davanti alla faccia per farlo ritornare totalmente sulla Terra.
 
 Vegeta. Ti stai già immaginando con la mia graziosa gonna rossa?  tentò invano di soffocare un sorriso malefico  Perché anche io ti immagino e nella mia mente sei davvero grazioso, sai?
 
Ritirò la mano con l’anello, era davvero troppo arrogante per meritarsi le dolci parole che sulla punta della lingua fremevano di essere pronunciate.
 
 Bulma, stai giocando con il fuoco, lo sai, vero? 
 
 Ho sempre amato il rischio, mio caro. Altrimenti non ti avrei sposato, non trovi?   lo guardò con un’espressione a dir poco scontata  Ora, posso gentilmente avere le chiavi della camera? 
 
Titubante fino al midollo, Vegeta estrasse il tanto desiderato oggetto e lo porse alla consorte, non trovando nuove argomentazioni per ritardare l’inevitabile, gettandole uno sguardo di sfida.
 
 Bulma, te lo scordi che mi metto i tuoi vestiti 

 Ti rimangi la parola? L’onore, Vegeta, pensa all’onore  
 
Gli passò accanto sfiorandolo e posandogli un mellifluo bacio sulla guancia.
 
Perché gli sembrò molto simile ad un bacio di Giuda?
 
 Tu me lo farai perdere l’onore 

 
 
 
Spazio dell’autrice
 
Ciao ragazzi!
 
Spero abbiate passato un buon Natale 😊

In questa storia c’è davvero poco spazio per le dolcezze XD
 
Nel prossimo capitolo la penitenza colpirà in piena faccia i nostri sayan, perché, non so se si è capito, ma non ci sono miracoli che possano salvarli dal loro destino :D
 
Vi ringrazio e auguro a tutti buone feste! <3
 
Alla prossima 😊
Baci
-Vale
   
 
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