Fissavo quel foglio bianco davanti a me. "disegnate ciò che sentite dentro!" aveva detto quella dottoressa dal camice di un candido colore bianco spezzato solo dal colore azzurro del cartellino identificativo attaccato al petto, "una volta finito parleremo dei vostri disegni!" ma come si può disegnare ciò che si ha dentro se si è vuoti?