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Autore: Shiro93    30/12/2017    1 recensioni
siamo nella Parigi medievale, la mattina il popolo si alzava presto, le donne si affacciavano dalle loro finestre per versare i pitali della notte lungo la strada.
L’igiene all’epoca era ben poco nota, quindi sudiciume ovunque ed un sacco di malattie.......
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo giorno era cominciato ,nel quartiere nobile ,c’era già un via vai di camerieri, chi stava già pulendo l’ingresso, chi nelle cucine si affaccendavano a cucinare, chi nel resto del maniero correva a destra e manca.

Nelle camere da letto del signore, risuonavano gridolini di piacere, e quindi i domestici non osavano entrare, mentre nella stanza del giovin signore non c’era nessuno, i servi entravano tranquilli e potevano sistemare la stanza, il proprietario era già a fare la ronda nelle strade.

Quella mattina il cielo era plumbeo, la strada di per se era già fangosa ,bastava poco per cadere, con lo sguardo ADRIEN mandava i suoi ad acciuffare piccoli ladri, acciuffarono un piccolo ladruncolo accanto alla baracchetta di uno straccivendolo.

Per chi rubava le conseguenze variavano, in quel caso sarebbe stato sbattuto in cella per un breve periodo era anche vero che in quel periodo Parigi stessa non navigava nell’oro, ciò causato dalle ingenti tasse richieste dal loro sovrano.

Tutte quelle tasse permettevano alla famiglia AGRESTE e ha tutta la nobiltà di non patire la fame, ma ciò a lungo andare avrebbe costituito un problema ,ma fra i più al momento aveva quello di acciuffare il famoso ladro che voleva prendere possesso della corona del re.

Si chiedeva lo sceriffo come mai il ladro puntasse giusto alla corona , fra tanti oggetti di valore perché quella, aveva cercato numerose volte di calarsi nei panni di un ladro ma senza successo.

Il suo sguardo vagò ancora sulla strada, poi un movimento sospetto catturò la sua attenzione, una figuretta ammantata svicolava fra le persone, all’inizio niente di strano poi vide sbrilluccicare qualcosa di valore, era un ladro in azione.

MARINETTE era andata di nuovo a caccia, ammantata nel mantello si aggirava tranquilla fra la gente, la quale ignara veniva derubata ,con la coda dell’occhio si accorse che anche la scorta dello sceriffo era in strada e teneva fermo un ladroncello, fu allora che decise di stuzzicare la fortuna.

Si accorse subito di avere l’attenzione del giovane ADRIEN addosso e lei contenta di ciò , mostrò il suo bottino e quando l’altro si mosse per acciuffarla sparì, povero ADRIEN.
Seguirlo a cavallo non era una buona idea, ora mai le strade pullulavano di persone, si mise a rincorrerlo urlava a squarciagola di fermarsi, ma quello faceva orecchie da mercante e scivolava veloce.

Stava odiando l’armatura che rendeva pesante la sua corsa, avrebbe dovuto escogitare qualcosa di nuovo, non voleva mollare, il ladro che era sempre più avanti , più di una volta era li per acciuffarlo dalla cappa , ma alla fine stringeva l’aria.

Dietro a lui seguivano i soldati e quando arrivarono alla piazza centrale del villaggio, lo sceriffo diede ordine di dividersi ognuno indirizzato verso il lato opposto, se volevano prenderlo dovevano creare una gabbia.

La ladra MAR Intuì Il piano di quest’ ultimo, cambiò tattica anche lei e al primo vicolo cieco vi si infilò, subito ADRIEN pensò di averlo fermato e quando entrò rimase di sasso, del ladro non vi era traccia.

MAR rideva come non mai, saltellava allegra per i tetti , ogni tanto dava uno sguardo in strada solo per bearsi del suo operato, i soldati come tante formichine che non sapevano dove cercare, lei ancora non era soddisfatta voleva ancora stuzzicare il loro capo e così si accinse ad arrivare all’ultimo svincolo, discese senza far rumore e si accostò ad un muro.

Sapendo i gusti del giovane quando lo vide avvicinarsi lei si finse una puttanella desiderosa , ADRIEN fu catturato dalla giovane all’angolo, dentro di lui qualcosa era scattato, si avvicinò sfoderando tutto il suo charm, questa aveva il volto nascosto dal velo , con una mano lo trasse all interno del vicolo buio, era preda ormai della giovane e non si accorse che questa aveva estratto un piccolo coltello e che già era puntato alla sua giugulare.

Quando lo sceriffo se ne accorse era troppo tardi, la ragazza abile taglio la corda delle brache lasciandolo denudato, tagliò di netto il borsello delle monete e poi lo mandò giù a terra, ma prima all’orecchio disse qualcosa ed infatti sulla faccia dell’altro arrivò la tanto attesa reazione.

ADRIEN riconobbe il ladro, quel famoso ladro che gli era scappato dalle segrete e capì che non era un lui, bensì una donna molto abile nel suo lavoro e sapeva anche come si chiamava ,stava per dire qualcosa , quando MAR abile gli batté il capo a terra portandolo allo svenimento, per quella mattina si era più che divertita, ora poteva rientrare.

ps< avverto nei prossimi giorni dovrei mettere altri capitoli, non metto date precise pervhè so di non poterle rispettare. come vi sembra attualmente la storia?>
  
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