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Autore: Phoenix_Robbins    31/12/2017    1 recensioni
Mosca, seconda guerra mondiale. Lei infermiera e la più piccola della famiglia, lui maggiore dell'Armata Rossa e fidanzato con la cugina della protagonista. Un'amore impossibile...proibito che consumerà entrambi fino all'ultimo respiro e darà loro la forza di andare avanti nonostante le mille difficoltà a cui la guerra sottopone. Quell'amore potrebbe distruggre per sempre ciò che hanno di più caro, la felicità dell'altro
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Oggi nevica a Mosca, la neve è così bella...soffice e candida. Mi è sempre piaciuta fin da piccola, la trovo affascinante quasi magica azzarderei. Papà dice che in guerra è un vantaggio avere la neve dato che i nemici come i tedeschi non sono abituati a questo clima, forse è vero. Guerra di qua e guerra di là, si parla solo di questo. Per fortuna il tentativo di invadere Mosca è fallito infatti le temperature basse, la mancanza di indumenti adeguati e l'accrescere della resistenza sovietica costrinse i tedeschi a tornare indietro. I feriti e i decessi furono numerosi ma nonostante questo Stalin non si fermò e continuò a combattere per il suo popolo; ancora oggi in ospedale vedi soldati che soffrono per proteggere la propria patria a qualunque costo; loro sono dei veri eroi, molte volte li ammiro per la determinazione che possiedono. Quasi sempre dopo che sono stati curati da me e dai chirurghi ci ringraziano per averli salvati ma non hanno capito che dovremmo essere noi a ringraziarli. Ringraziarli perché rischiano la vita ogni giorno per noi, ringraziarli perché difendono il nostro paese e ringraziarli per farci avere ancora un briciolo di speranza affinché tutto finisca presto. Ormai in questi tempi le persone perdono la speranza e 
la voglia di vivere, intorno a loro vedono solo disperazione,terrore e miseria.A volte si aggrappano alla speranza ma il più delle volte più credono nella speranza e più essa si prende gioco di loro. In genere questi sono i miei pensieri ricorrenti, l'unica differenza è che ora,inevitabilmente,nel momento in cui penso alla guerra i miei pensieri si concentrano sul maggiore Ivanov, spero sempre che non venga ferito gravemente o peggio ancora che muoia. Al solo pensiero di vederlo inerme in un letto d'ospedale a combattere contro la morte mi fa venire i brividi e non riesco a spiegarmene il motivo. Forse sto iniziando ad affezionarmi a lui pur non avendone alcun diritto. L'unica a doversi preoccupare di perderlo è Marina, non io. Io non sono niente per lui e lui non è niente per me, non potrà mai essere qualcosa di più. Mi ripeto questo mantra fino alla nausea, sembra una cosa così logica ma me lo ripeto per convincere di più me stessa a questa verità. Le parole di Melania in merito al mio strano atteggiamento mi hanno fatto riflettere finché sono arrivata alla conclusione che a me piace il maggiore Ivanov. Molto probabilmente mi è piaciuto dal primo istante in cui i suoi occhi si sono scontrati con i miei, nero contro verde, male contro bene, fuoco contro ghiaccio. I paragoni che mi vengono in mente sono moltissimi ma credo che limiterò a questi. Lui è diventato il mio pensiero fisso e mi manca. Non lo vedo da una settimana... ormai la sua presenza, i suoi occhi e la sua voce mi mancano costantemente. Niente riesce a distrarmi e cerco di mascherare il mio reale stato d'animo ridendo e sorridendo come se Scott non fosse mai esistito e io non l'abbia mai incontrato ma la verità è che io sto male senza lui. Mi manca troppo. Spero che né Marina né lui comprendano mai i miei sentimenti perché se li scoprisse lei, beh...ci rimarrei male pur odiandola, poi la mia famiglia mi guarderebbe sotto una cattiva luce e sarei considerata come colei che ruba i fidanzati, ciò sarebbe inammissibile.  Nel caso in cui li scoprisse lui... mi sa che mi riderebbe in faccia dato che è impossibile che lui ricambi. L'unica soluzione in entrambi i casi sarebbe scappare e andarmene al fronte a fare l'infermiera, magari lì aiuterei davvero il mio paese e non penserò a niente di tutto ciò. Certo, dovrei combattere con i miei genitori affinché acconsentano a questa mia scelta ma credo che anche se all'inizio si opporranno dopo cambieranno idea; dopotutto andrò in missione per aiutare la mia patria e ciò renderebbe molto orgogliosi i miei genitori. È incredibile che alla mia età l'unico pensiero fisso di ogni ragazza sia l'amore, credono che questo sia il loro scopo di vita e sopratutto ora che siamo in guerra lo cercano senza sosta perché potrebbero morire in qualsiasi momento. Io non sono mai stata una ragazza di questo genere e ne vado fiera, è vero in questo momento sono innamorata ma cercherò di ignorarlo perché i sentimenti che provo sono sbagliati. Semplicemente ho sbagliato uomo. Non è la fine del mondo e poi io ho altro a cui dedicarmi, cioè il mio lavoro che amo infinitamente e se andassi al fronte credo che lo amerei ancor di più. Sono sicura che sarò assorbita così tanto dal da farsi in ospedale che non penserò più al maggiore Ivanov. 
Il mondo e le persone a volte sono così frivole...rincorrono e aspettano cose che pensano le facciano sentire realizzate finché non si scocciano e le buttano via. Io penso che le cose, come per esempio l'amore, non si rincorrano e forse nemmeno si aspettano troppo. Arrivano probabilmente quando ti fermi o ti stanchi di aspettare sempre quello che non c'è. Quando quasi non ci credi più. A volte non ci credi ma in fondo non è mai vero. Lo dici per imbrogliare e nel momento in cui tutto sembra perso, irreparabile arrivano due occhi che ti imbrogliano. A me è successo esattamente questo ed ecco che ritorno sempre al mio pensiero fisso, so che è sbagliato ma non riesco a non pensarci. Sono giunta alla conclusione che il maggiore sia come Robespierre. Entrambi sono due persone che ti intimoriscono e una volta che le hai conosciute non ti dimentichi facilmente di loro, quindi Scott è il mio Robespierre.





Ed è con i pensieri della nostra Karina che vi auguro un felice Capodanno! Allora come vi sembra? Vi è piaciuto?È più corto rispetto agli altri capitoli ma a me sinceramente piace molto come capitolo e spero che anche voi lo apprezziate. Quando l'ho scritto mi sono calata io stessa nel personaggio perché come dissi all'inizio ognuna di noi ha avuto il proprio Scott e io per scrivere questi pensieri ho pensato al mio. Mi raccomando fatemi sapere i vostri giudizi, li aspetto volentieri. Come sempre ringrazio le mie lettrici silenziose, chi ha aggiunto la mia storia alle storie preferite, chi la segue e sopratutto ringrazio chi recensisce❤️. Grazie, non mi stancherò mai di dirvelo. Ora vi lascio al vostro Capodanno! Tantissimi auguri ragazze❤🎊🎉. Ad maiora, ci sentiamo nel 2018!❤
   
 
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