~~Il vento gelido entrò senza permesso dalla fessura della tenda e sfiorò il volto tremante della fanciulla. Dalle labbre schiuse, un getto di vapore si fuse con l'aria in una scia argentata che si perdeva nella stanza.
"Ron....Ron..." sussurri coloravano la scena finché la strega non aprì gli occhi.
Correva a perdi fiato nella Foresta di Dean, gli incantesimi lo superavano e sfioravano. Voltò sulla sua destra e si diresse nel folto della boscaglia, sperava in quel modo di mimetizzarsi.
I ghermidori si bloccarono sul limitare degli alberi e dopo aver lanciato un sostanziale numero di maledizioni ritornarono sui loro passi. Finalmente il fuggitivo poteva respirare.
La luce allo scatto del deluminatore riapparve davanti a Ron che si inoltrò nella Foresta di Dean al suo seguito.
Hermione si alzò con un'insolita sete così uscì dal raggio di protezione degli incantesimi e cominciò a camminare fino alla sorgente ove lei ed Harry si abbeveravano.
"Petrificus Totalus!" Hermione fissava con occhi spalancati le foglie umide su cui era atterrata esterrefatta dalla voce del suo assalitore.
Harry Potter con una serie di incantesimi trasportò la sua preda fino alla meta prestabilita vicino al lago.
Ron si appisolò ai piedi di un faggio, accese un fuoco e mangiò un po' del pane che aveva portato con sé.
Dalla mattina continuava a seguire quella stupida lucina, ma di Harry o Hermione nessuna traccia... Sconsolato socchiuse gli occhi, ma dovette riaprirli dopo meno di un minuto. Qualcuno stava camminando a una decina di metri da lui ed era una figura a Ron ben nota.
Il rosso seguì il suo migliore amico, credeva che lo avrebbe condotto alla tenda e lì si sarebbe fatto notare e avrebbe salutato il migliore amico. I minuti però passavano e più gli stava dietro più non capiva dove stessero andando poi Harry aveva un insolito passo affrettato cosa che solitamente si addiceva al rosso.
I due stavano risalendo un monte e la temperatura era diventata decisamente rigida, il sole ormai era tramontato da un pezzo. Harry si arrestò nei pressi di un lago ghiacciato e di diresse verso un albero. Delle voci e risate si innalzavano ai lati del giovane grifondoro
Ron agile e lesto non badò ai rumori e raggiunse l'amico che si era arrestato ai piedi di un'imponente albero, una strana figura giaceva immobile ai suoi piedi: Hermione
Salve a tutti!! Mi scuso per la mia prolungata assenza, ma gli impegni non giovano alla pubblicazione dei capitoli. Come sempre ringrazio chi semplicemente leggerà o avrà la voglia di recensire la mia storia ( si accettano critiche!). Inoltre un grazie speciale a chi ha aggiunto la mia storia tra le preferite o seguite! Spero di non aver fatto errori grammaticali.Un saluto,
Nimbus 2001.