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Autore: Federico 97    26/01/2018    2 recensioni
Willow Mellark decide di farsi accompagnare nei distretti di Panem da Effie, amica di famiglia, per commemorare I tributi di ogni distretto caduti in 75 anni consecutivi di Hunger Games. La bambina vuole ricordare il costo di vite umane che hanno permesso a suo fratello, all' amico Finnick e alle nuove generazioni di vivere tranquilli senza la paura della mietitura.
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bimba Mellark, Bimbo Cresta-Odair, Bimbo Mellark, Effie Trinket, Haymitch Abernathy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salgo sul palco, sotto di me una folla che aspetta il mio discorso, per loro sono la figlia della Ghiandaia, la ragazza che ha aiutato Rue, il loro tributo, e che l’ha sepolta con amore; quella scena l’ho vista molte volte a scuola, e Marvel, la prima vera vittima di mamma, era solo una pedina, un ragazzo morto prima di iniziare a vivere veramente.
“Abitanti del Distretto 11, è un piacere essere qui con voi oggi per commemorare le vittime di Panem,
i vostri concittadini hanno combattuto per un mondo più  pacifico, in cui i ragazzi non sono costretti a temere la mietitura.
Le vostre vittime sono state numerose:
Sam e Gaia dei 1 Hunger Games
Lorcan e Chiara dei 2 Hunger Games
….
Tobias e Helena del 1 Quarter Quell
……..
Koban e Leyla dei 51 Hunger Games
…..
Tom e Laurel dei 73 Hunger Games
Rue, la piccola e dolce Rue, la bambina che è volata via come una farfalla, le sue ali piegate dalla malvagità del Presidente Snow, senza le sue treccine e lo sguardo vispo non ci sarebbe stata nessuna rivoluzione, la sua morte ha spinto mia madre a combattere, per lei e per tutta Panem.
Tresh, il gigante dall’ animo buono, quello che teneva alla bambina e ha risparmiato mia madre per le sue azioni nei confronti di Rue, perché avrebbe dovuto farlo?
Capitol gli aveva portato via tutto, ma non la sua bontà, non avrebbe mai ucciso se non fosse stato costretto da quei giochi cruenti.
I vostri vincitori Seeder e Chaff erano benvoluti qui, Seeder l’anziana vincitrice dall’animo buono, che si sacrificò per il bene di Panem, morta in quella trappola di Snow, per mostrare la sua potenza, alla quale anche i vincitori non potevano sottrarsi.
Chaff, Haymitch mi ha parlate tanto di lui, erano amici di bevute, di quella cosa disgustosa chiamata Wiskey, la usavano per scappare dai loro incubi.
Gli Hunger Games gli avevano portato via anche la mano, ma lui non si è tirato indietro, si è unito alla rivolta e nell’Arena è stato vendicato da mio padre.
Loro sono le mele mature che cadono per terra, quelle che poi si raccolgono, quelle dal gusto zuccherino, come la dolcezza di Seeder, la loro eredità è stata raccolta e piantata in ognuno di noi, la speranza di un futuro sereno.
Il loro ricordo rimarrà con noi, se lo vorremo”
Prendo per mano Evannah e Ken e insieme costruiamo una catena umana, il saluto dei vincitori come lo chiama Haymitch, l’hanno fatto prima di andare nell’ Arena dove molti di loro sono morti.
Insieme tra la folla festante torniamo alla stazione, dove ci aspetta il treno: saliamo sulla carrozza e Effie elenca le noiose regole, quella donna dovrebbe mostrare la sua vera forma non la rigidità capitolina.
Evannah è di un anno più piccola di me, ha dei capelli neri che le arrivano alle spalle, la pelle è scura come il cioccolato ed è molto chiaccherona, proprio come me.
“Quindi tu sei la figlia di Katniss, lei è stata molto importante per Panem. Le assomigli molto sai, ma hai il carattere di Peeta.” Mi dice Evannah
“Me lo dicono in molti, tu invece somigli molto a Rue, ma hai i capelli più lisci, ah un consiglio, segui i discorsi sulla moda di Effie, altrimenti non la smette più.”
“Ragazzina dove volete andare, con quei capelli in quello, oddio cosa diranno a Capitol?” inizia Effie e io subito le rispondo: “Dovresti preoccuparti di meno delle apparenze e apprezzare la tua vera natura, tu non sei solo la Capitolina petulante con le parrucche sgargianti, sei di più.”
Nel nostro discorso si inserisce Haymitch:” Effie, smettila di essere così noiosa, stavo parlando di caccia e pesca con i ragazzi e i tuoi urletti ci disturbano, allentati il corsetto. Gran bel discorso dolcezza, ed Evannah bella voce, vi lascio alle vostre cose femminili, non vorrei che occhi blu sia troppo occupata a pensare al suo Finn.”
Viene richiamato dalla voce di Finnick, che compare sulla porta, oh no mi sta guardando, che faccio?
“Ciao Willow, sei stata proprio brava, come al solito, riesci sempre a catturare l’attenzione. Vuoi un cubetto di zucchero?”
“Finnick, grazie ma ora non mi va, dobbiamo mangiare e non mi voglio rovinare l’appetito.”
Chiedo ad Evannah se vuole prendere possesso della sua stanza, e insieme spariamo nel corridoio.
 Sento le voci di Rye, James e Ken intenti a discutere sul paesaggio di Panem, sulla caccia e la raccolta.
Ken è un bambino dell’età di Rye, abbastanza alto per la sua età, la pelle simile alla sorella e i capelli corti e con tanti riccioli, i suoi capelli sembrano un nido.
“Willow, come mai sei scappata dal rosso, provi qualcosa per lui?” mi chiede Evannah mentre sto intrecciando i suoi capelli, e io le rispondo: “Ah Finnick, no è solo che mi dovevo preparare il discorso per il nuovo distretto e lui è una fonte di distrazione.”
“Ti piace eh, sei completamente arrosita parlando di lui.” Scoppia in una risata coinvolgente alla quale mi unisco anche io.
 
Il viaggio verso il Distretto 10 prosegue, ma il paesaggio è veramente bello, gli animali vagano per i pascoli, le industrie lavorano a ritmo sostenuto, e in poco tempo ci troviamo nella stazione cittadina.
La cittadina non è molto grande, le vie principali la attraversano per portare ai campi o alle industrie alimentari, la fonte di vita di questo distretto.
Una folla si è riunita per salutarci e ci conduce verso il Palazzo di Giustizia, dove Kevin e Lena Meat sono pronti ad aspettarci con un cappello da mandriano come regalo per ognuno di noi.
 
 
In un’Arena imprecisata
Susan e Timmer distretto 10: Willow è arrivata al nostro distretto, chissà che discorso ha in mente, gli altri due erano molto toccanti
Rue e Marina: Sì davvero, è molto brava e le sue parole sono significative.
 Finnick: Certo, però doveva accettare il cubetto di zucchero.
Mags: Vedrai Finnick che lo accetterà, si vede che le piace.
Cato e Marvel: E’ evidente, ogni volta che lo nomina arrossisce.
Clove: Come se ci fosse bisogno di arrossire.
Cashemere e Gloss: Sono molto carini insieme.
Chaff: Come si permette di dire che il mio liquore è disgustoso, questa ragazzina mi ha offeso Seeder.
Seeder, Tresh e Rue: Ha fatto proprio bene, hai visto che è riuscita a far smettere Haymitch.
Madge, Maysilee e Primrose: Quella ragazza è una forza della natura, è riuscita a resistere alle prediche di Effie
Cinna e Portia: E’ ovvio, non le ascolta è ottusa e continua per la sua strada.
Breck: il discorso è stato interessante, ti ha paragonato a una farfalla, Rue.
Finnick: Sì, farfalle o no mio figlio si deve svegliare.
Brutus: Stai pensando che possa funzionare?
Finnick. Certo, quando parla di lei, il suo sguardo si illumina, sarà il fascino degli Everdeen e dei Mellark.
Jared e Jousha Mellark: Dolcezza non si tocca, la nostra nipotina è indipendente.
Glimmer: Indipendente o no, io mi preparo per i discorsi negli altri distretti, la ragazza promette bene.
 
 
 
Buon pomeriggio,
questo è il 4 capitolo dei figli della Rivolta.
Nel prossimo capitolo incontreremo i parenti di Susan e Timmer e Willow pronuncerà il suo discorso nel 10.
Ringrazio i lettori e le lettrici silenti e quelli che recensiscono o recensiranno
Al prossimo capitolo 
   
 
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