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Autore: Queen FalseHearth    31/01/2018    3 recensioni
Halloween: il giorno in cui far terrorizzare le persone con film horror o scherzi ben elaborati per far paura diventa legale.
In ognuno di noi c’è l’ardente desiderio di far provare sensazioni spiacevoli ai nostri vicini almeno una volta l’anno.
Con l’atmosfera sinistra del 31 Ottobre è impossibile non spaventare le nostre sfortunate vittime, ma la stessa cosa varrà per tutti o i nostri eroi preferiti avranno serie difficoltà a spaventare il leggendario Shadow? Leggete per scoprirlo!
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Rose, Miles Tails Prower, Shadow the Hedgehog, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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🎃 Se non c’è uno scherzo non è Halloween 🎃

Parte 3:
Nel preciso istante in cui Amy si dileguò con Shadow, a Sonic venne l’illuminazione che poteva rendere più speciale la serata di Halloween.
-Andiamo a prendere lo zucchero filato?- chiese impaziente Knuckles, improvvisamente diventato uno con la mentalità di un bambino di cinque anni.
-Ho un’idea migliore- esclamò Sonic con un sorriso smagliante che mostrava in rare occasioni -Mi serviranno le proposte di tutti però! Sarà uno spasso credetemi!-
I presenti avevano già intuito che cosa spassasse nella testa del riccio blu, era abbastanza evidente che aveva intenzione di progettare lo scherzo perfetto e si sapeva chi era la vittima.
-Ascoltatemi tutti amici… che ne dite di intrufolarci nella festa di Jet?- Sonic, l’eroe leggendario di Mobius, non aveva ancora accettato il fatto di non essere stato invitato a una normale festa di Halloween, era incredibile. La sua rabbia si era trasformata in ossessione e nessuno ci aveva fatto molto caso.
-Ve l’avevo detto che io sono stata invitata….- nessuno ascoltò Rouge, era la prima volta che veniva ignorata. I presenti guardarono atterriti il loro amico blu, erano senza parole.
-Ci serviranno le idee di tutti, non posso farcela da solo. Se uniamo le nostre menti geniali, sono sicuro che…-
-...oppure potremmo provare a spaventare Shadow!- propose Tails interrompendo l’amico.  La sua idea, in effetti, era più creativa e legale e fu accolta con molto entusiasmo.
-È dalla prima volta che l’ho visto che non ho mai intravisto un briciolo di spavento sul suo viso- aggiunse la volpe travestita da zucca. Era davvero l’inventore del gruppo.
-Ottima idea Tails! Così si divertirà anche lui- Cream era molto contenta di aver avuto l’opportunità di passare la serata con amici che adorava. Ma solo io (l’autrice) mi rendo conto che si trovano in un fighissimo parco di divertimenti? Andate a divertirvi prima che chiuda!
-Io dico di lasciarlo perdere- dichiarò Rouge –Sarebbe una perdita di tempo, lo conoscono meglio di voi-.
-N-non sono d’accordo con te Rouge. È vero che è capace di spezzarci la spina dorsale alla minima irritazione, ma non possiamo perdere l’unica occasione di vederlo spaventato- commentò Knuckles, tornato ad essere il solito serio guardiano.
-Ok che ne dite se ci serviamo della democrazia? Alzi la mano chi vuole andare alla festa del traditore verde- non appena finito di parlare, Sonic sollevò in aria il suo braccio beige.
-…chi vuole terrorizzare a morte Shadow?- Tails e Cream alzarono le loro…zampe. Rouge non mostrò un minimo di collaborazione e l’enchina rosso era sparito.
-Dov’è finito Iron Man?- chiese il riccio blu pensando che il suo voto e quello di Amy potessero far vincere la sua proposta. Nessuno sapeva dov’era andato a finire.
-Vada per lo scherzo- concluse Tails poco dopo, cercando di apparire forte e sicuro di sé, invece sperava di tornare a casa con le ossa intere ….si stava pur parlando di Shadow e il suo momento di gloria era durato davvero poco.
-E va bene…faremo uno scherzo a Shadow che non dimenticherà mai!- l’idea del suo migliore non era affatto male, ora che Sonic l’aveva finalmente compreso poteva partecipare seriamente al progetto. Peccato che a rovinare l’iniziativa degli amici furono delle bombe che volarono dal cielo.
La festa delle semplici urla di Halloween si era trasformata in un sonoro incubo per i ragazzi che avevano deciso di passare la notte al parco di divertimenti.
Gli amici furono costretti a rinviare i loro piani (con somma gioia di Sonic) e dovettero aspettare Amy e Shadow per scappare.
-Che cosa? Ma nell’introduzione di questa storia sta scritto che avremmo dovuto spaventare Shadow- e mi dispiace raga ma non si può avere tutto dalla vita.
-Oh no! Qui è troppo pericoloso! Presto tutti a rovinare la festa di Jet- intervenne il blu, mi raccomando priorità: chi se ne frega del pericolo.
-Non dovresti salvate la gente con…la tua super velocità?- domandò Rouge.
-Oggi sono in vacanza- si giustificò il blu ma, non sopportando le urla di terrore dei suoi simili, sfrecciò all’interno del parco a salvare i civili.
-E bravo Sonic!- commentò Tails a braccia conserte non facendo nulla.
Shadow e Amy si ricongiunsero con il gruppo non appena scoppiato il caos nel parco di divertimenti (io l’avevo detto di sfruttare il biglietto che avete comprato!).
Shadow, con sguardo serio, stava per dire la sua sulla situazione ma la voce squillante di Amy prevalse.
-Dov’è Sonic?!- chiese preoccupata la rosa non notando il suo amato.
-A salvare le vittime di questo improvviso attacco!- rispose Tails con fierezza; Amy si tranquillizzò: nessuna bomba poteva bloccare il cuore d’oro del suo eroe.
L’oscurità del cielo nascose l’identità del malvivente misterioso, neanche la silenziosa Luna poteva rivelare il volto dell’individuo: aveva furbamente pianificato di stare in alto servendosi di uno strano macchinario volante. Ma gli eroi avevano riconosciuto il marchio delle bombe.
Trovarsi in mezzo a una folla di teenager travestiti da mostri della notte, che scappava lasciando una scia di grida terrorizzate, è una situazione in cui nessuno vorrebbe ritrovarsi.
-Quello come faceva a sapere che eravamo qui?!- domandò Shadow, ormai coinvolto nella faccenda. Gli altri, senza il sostegno dell’unico mobiano che poteva eguagliare Shadow, non seppero cosa dire; il dubbio di irritare il riccio nero tolse loro la parola.
-L’ho chiamato io- ci pensò una voce famigliare comparsa dal nulla a rispondere a quella domanda.
-HAI CHIAMATO TU EGGMAN?!-
Knuckles a volte poteva risultare uno che non ragiona con la testa in alcuni momenti, ma quella sera aveva esagerato. 
-Non dovevamo fare uno scherzo a Shadow? Quello con la testa calva si che fa paura!-.
Considerando alcuni dati soggettivi, il suo ragionamento non faceva una piega, peccato che le bombe dell’industria Eggman provocarono troppo rumore per far sentire la sua frase agli altri.
-Tu! Emerito idiota! Hai idea di quello che hai fatto?!- ringhiò Amy arrabbiatissima.
-Ora Shadow penserà che Halloween è una stupida festa solo perché non sei riuscito a non fare lo stupido!- aggiunse non cambiando tono di voce.
-“Sia” Amy…invece di “è” dovevi fare il coniugarlo al…- la corresse la volpe credendo di essere d’aiuto, il ringraziamento di Amy fu una martellata in testa che danneggiò il suo copricapo da zucca. Lo spirito di Halloween stava lentamente sparendo nei cuori dei nostri protagonisti.
Pochi secondi fa, Cream stava cercando riparo nelle braccia di un amico caro, ma la grande confusione le impedì di riconoscere gli amici: grazie alle grida di Amy riuscì a individuare il gruppo.
-Ho paura- ammise la coniglietta fata scoppiando a piangere come una bambina. Rouge la strega, in un battito di ciglia, aprì le sue immense ali porpora e prese il volo. Per un pipistrello volare di notte è sempre un piacere indescrivibile.
-Non c’è nessuno nel parco, sono tutti scappati- urlò Rouge a un kilometro da terra, ma il suo tono di voce non sarà mai uguagliabile a quello di Amy quando è arrabbiata. Fu in quel momento in cui il riccio blu si ricongiunse con gli altri.
Il team Sonic (più Shadow e Rouge) era l’unico gruppo rimasto al parco, solo le giostre distrutte e il fumo sparso ovunque erano testimoni della loro presenza. L’artefice di questo disastro decise di mostrarsi e si avvicinò a terra non appena il fumo che era fuori uscito dalle bombe si fosse dissolto.
Il malvagio più famoso di Mobius, con la sua strana camminata, fece un’entrata in scena a dir poco imbarazzante.
-Piaciuto lo scherzo Sonic? Non penserai che questa festa sia solo per gente brava! Anche noi malvagi abbiamo diritto a divertirci!- disse contento del suo ultimo attacco, non accorgendosi che Tails lo stava guardando con molta soddisfazione perché aveva detto una frase grammaticalmente corretta.
-Ma smettila! Sei solo un uovo che parla!*-
Nonostante fosse abituato agli insulti del suo nemico numero uno, quell’offesa colpì il punto più delicato del cuore di Eggman che portò quest’ultimo ad agire subito.

Il malvagio non era venuto solo con l’intenzione di impossessarsi del parco e di godersi da vicino lo spettacolo naturale che gli riservava il cielo: aveva un piano.
Mentre Cream si lasciò consolare da Rouge e dopo che lo ceffone di Amy dato a Knuckles ebbe fine, lo scienziato pazzo mostrò un nuovo macchinario comparso dal nulla.
Una piovra gigante. Era la prima impressione che dava quell’ammasso di metallo provvisto di giganti arti argentati che assomigliavano a dei tentacoli. Nessuno dei presenti, nemmeno Tails, riuscì a individuarne la funzione.
Fu quando gli artigli di quel mostro meccanico si avvicinarono che Tails riuscì a capire il motivo per cui era stato creato: era un robot che intrappolava con estrema forza le sue vittime. La volpe si diede conferma della sua tesi quando fu catturato da quel tentacolo che gli impediva la corretta respirazione.
Quando Tails riuscì ad avvertire i suoi compagni del pericolo, notò che tutti i suoi amici erano già stati presi, persino Sonic non ha potuto fare nulla.
Il macchinario si mosse verso ovest con Eggman che rideva come un pazzo e una figura nera silente che osservava la scena.

-Qual è il suo piano?- gridò spaventata la piccola Cream: il buio suscitò in lei una sensazione di estrema paura e non riusciva a distinguere le abitazioni intono a lei. Disorientata in una maniera mai provata.
-Come posso spiegarlo a una mocciosa come te…è da molto tempo che non progetto il mio parco divertimenti Eggmanland e ho deciso di approfittare della vostra insignificante serata al parco per attaccare! I miei robot stanno già provvedendo a ricostruire dalle ceneri del lunapark il mio nuovo impero!- rispose soddisfatto del suo operato.
-Ehm…perché allora distruggere il parco? Avevi già le giostre a disposizione, dovevi soltanto cambiare l’insegna che stava all’ingresso-.
Messo alle strette dalla logica del suo nemico travestito da zucca, Eggman si limitò semplicemente a non rispondere per non essere umiliato ancora. Sonic, nel frattempo, si disse che non poteva fare solo lo spettatore e intervenne.
-Ehi Ciccio, se proprio devi distruggere tutto e tutti, puoi prima passare sopra la casa di Jet The Hawk?-
-Sonic!- rimproverò Amy, in qualunque situazione in cui si trovava doveva sempre fare la rompiscatole.
-Dicevo tanto per dire!- in realtà Sonic si sarebbe alleato con il suo peggior nemico per vedere in fiamme la festa alla quale non era stato invitato.
-Là ci sono anche dei nostri amici, ricordi?- disse Cream intrappolata in un artiglio in più basso, riferendosi a Vector, Espio, Charmy, Silver e Blaze.
-Sisi-
-Perché allora ci hai rapiti? Che senso ha?-
-Sta zitto Knuckles! Non hai più diritto di parola!-
L’antagonista del giorno, invece di rispondere, fece una strana piruetta nella sua Eggmobile e continuò con un balletto per celebrare la sua imminente vittoria. Meno male che era buio. La sua felicità fu interrotta da degli occhi rossi apparsi dal nulla. Il buio nascondeva il corpo nero dell’individuo rendendolo irriconoscibile.
Eggman, un po’ impaurito, indirizzò un riflettore verso la creatura che si rivelò essere…Shadow The Hegdedog.
Non sapeva che cos’era successo prima, ma la sua presenza vicino al parco di divertimento lo portò a pensare che anche lui si trovasse lì. Shadow…in un luogo così allegro? Forse era solo una coincidenza, pensò il dottore.
Sonic e company gioirono vedendo il loro quasi amico, Halloween aveva ancora una change di essere festeggiata per bene. Tails pensò mille modi per spaventare Shadow dopo che li avrebbe portati in salvo, invece Sonic invece…non occorre dire cosa passi nella sua testa giusto?
-Shadow siamo qui!- esclamò la piccola del gruppo. Knuckles non disse nulla per mascherare il suo imbarazzo. Shadow sbuffò e iniziò a parlare facendo tremare Eggman.
-Non combatto per conflitti che reputo stupidi. Vedetevela voi- li aveva seguiti solo per avvisarli di non contare sul suo aiuto. Incredibile. Shadow stava per andarsene se non fosse per lo sguardo indifeso dei suoi “quasi amici”: era serio, erano davvero in pericolo.
-Bene! Allora posso concedermi una piccola e dolce vendetta- disse Eggman sorridendo. –Knuckles tu che fai sempre domande, grazie ancora per avermi chiamato, ti mostrerò perché vi ho condotti fin qui!-
-SHADOW!- urlò Amy a squarciagola non appena il macchinario si fermò di colpo. La ragazzina aveva paura. Il riccio nero, spinto da una strana forza che si rifiutava di chiamare affetto, decise che doveva salvarli al più presto. Anche se non agiva mai senza aver elaborato un piano doveva aiutarli subito, non c’era un secondo da perdere. Il riccio nero sparì nel modo in cui era apparso lasciando perplessi i presenti.
La piovra di metallo girò su se stessa in velocemente: le previsioni prevedevano grandi inondazioni di vomito. Sembrava la giostra della morte, la sua velocità faceva venire la nausea solo a guardarla. I nostri eroi si trovavano in una situazione difficile.
Il dottore rideva avidamente difronte al loro disagio e paura, anni di fallimenti divennero irrilevanti sentendo le loro urla.
-È ora di a-attivare la seconda fase del p-piano!- l’antagonista stava per azionare un pulsante quando vide una luce accecante avvicinarsi alle sue vittime. Shadow era tornato.

Li raggiunse con una motocicletta**. La Forma di Vita Definita…si servì di un comune mezzo per la sua entrata in scena. Si era dimenticato di avere la velocità supersonica e la forza sovraumana? Però non si poteva negare che era un gran figo.
Shadow non aveva preso lezioni di guida ma se la cavò egregiamente a domare la moto. Eggman era sorpreso, vedere un riccio che guida una motocicletta non capitava tutti i giorni.
A ostacolare l’intervento del nero furono dei robot con sembianze mobiane, essi subentrarono con fiamme di fuoco e travi di metallo che si sollevarono grazie a una forza misteriosa.
-Ehi quei robot hanno i poteri di Silver e Blaze!- Tails aveva il pregio dell’osservazione; si riferì alla pirocinesi della gatta viola e alla psicocinesi del riccio bianco, loro amici.
-Già è vero….lo sapevo che quella festa era una trappola per trasformare i nostri amici in zombie, anzi robot- e basta! Mo’ Sonic stava diventando un vero scocciatore. Le sue ipotesi erano fondate su dati personali e spinto dal sentimento negativo.
Nel frattempo Shadow schivò gli attacchi gli alleati di Eggman con molta facilità, sembrava quasi deluso. Il riccio si avvicinò sempre di più al team Sonic, acclamato come un supereroe dei film.
Quando la distanza che lo separava dai nostri protagonisti gli sembrò sufficiente per il suo piano, Shadow fece un salto da atleta e lasciò la motocicletta rubata schiantarsi contro la piovra meccanica (non fate come lui).
L’impatto provocò una piccola esplosione che durò una frazione di secondi; la macchina non funzionava più e rifiutava di muoversi.
-Volevi ucciderci Shadow?!- urlò Knuckles che per poco non fu incenerito dall’esplosione appena finita.
-Guarda che ti ho appena salvato da morte: la mia forza è sicuramente superiore alla resistenza di questo coso e avrei rischiato di farvi a pezzi involontariamente, volevo solo romperlo- gli amici avevano scoperto una nuova caratteristica di Shadow, ovvero la vanità; i presenti volevano aggiungere il loro rigido giudizio a riguardo, ma il riccio nero era il loro salvatore e quindi rimasero in silenzio. In realtà Shadow ha sempre prediletto la forza bruta, però in quel caso si trattava una missione di salvataggio e non poteva rischiare di ferirli.
Se l’obbiettivo di Shadow era di impedire alla macchina di eseguire gli ordini, ci era riuscito: il macchinario non mostrava alcuna capacità di muoversi. Ora Shadow poteva salvare il team Sonic con assoluta facilità.
Ad intralciarlo furono di nuovo i robot di prima che aveva dimenticato, per fortuna questa volta si era ricordato di usare i suoi poteri. Mise fuori uso i nemici di metallo brutalmente e andò a tutto gas verso Sonic, Rouge, Amy e gli altri.
Quando un sorriso di speranza si disegnò sul volto della rosa, scintille dorate fuoriuscirono dalla ferita causata dallo schianto della moto. Non promettevano nulla di buono.
La piovra di metallo sembrava impazzita. Che cosa ho combinato, pensò Shadow. Aveva per caso rotto qualche generatore di energia? Neanche Eggman sapeva cosa fare, lasciò decidere al Destino sperando che favorisca lui.
Gli artigli che imprigionavano i nostri eroi non ne volevano sapere di aprirsi, i protagonisti cercarono di liberarsi ma ogni tentativo risultò vano. Fu quando videro una gran luce violenta si prepararono al peggio.
La macchina emise altri fulmini più pericolosi. Una scossa colpì anche il dottore che lo fece volare via, ma nessuno ci fece caso.
Shadow si teletrasportò all’interno del caos senza pensarci troppo. La macchina si era spenta completamente, non c’era più rischio di essere colpiti; i lampioni si spensero all’improvviso, regnava il buio più assoluto. La Forma di vita definita urlava i nomi dei suoi conoscenti senza ricevere risposta. Tra le tante qualità che possedeva il riccio, non aveva quella di cui aveva un disperato bisogno: la supervista. Per fortuna la luce ritornò presto scoprendo che i nostri eroi si trovavano stesi sul cemento della strada. Quando vide i suoi coetanei completamente illesi, Shadow fece un sospiro di sollievo. Stavano bene. Erano salvi, per qualche oscuro motivo.
-Voi state bene?- il nero si riferì a tutto il gruppo ma non ebbe risposta da nessuno, tutti erano rimasti pietrificati da quello che era successo, ma il più scosso era proprio chi non era stato rapito, Shadow.
-Ma lo sapete quanto è stato pericoloso, mi avete fatto prendere uno spavento che…- chiuse la bocca velocemente, spalancò un po’ gli occhi per confermare il suo imbarazzo, dopo di che fece finta di niente e si voltò. Per i protagonisti (magicamente ripresi) vedere la creatura più seria dell’universo in quello stato fece dimenticare la loro brutta esperienza. Amy gli si avvicinò con cautela.
-Shadow…hai…avuto paura per noi?- chiese con calma con tono gentile.
-No- rispose automaticamente, il no era la sua risposta preferita per tutto.
-Secondo me ti sei davvero preoccupato per noi- disse Sonic appoggiando la sua mano sulla spalla di Amy.
-…Amico- aggiunse il blu. Nel cuore di Shadow ci fu un cambiamento che era impossibile non accorgersi: si sentiva sollevato e raggiante, felice. Si rifiutò di manifestare il suo nuovo sentimento con un sorriso. La notte di Halloween….un momento la storia non è finita.

Qualcuno si era avvicinato silenziosamente ai nostri eroi: Eggman era ancora in piedi, la minaccia non era stata ancora sconfitta.
Sonic si preparò al suo ultimo attacco ma Tails lo fermò.
-Aspetta- enunciò. La figura mostrò evidenti danni su tutto il corpo ed erano così gravi che addirittura il braccio si staccò! Ben presto si capì che quello che avevano scambiato per il dottore era solo un costume ben progettato.
-Che cosa? Quello non era Eggman?- esclamò Cream in allerta. L’individuo che si era spacciato per lo scienziato pazzo si tolse completamente il costume e si rivelò essere…
-Jet?!- il falco verde fece un sorriso smagliante che non aveva intenzione di rimuovere per il resto della serata. Jet tolse ogni finta parte umana del costume.
-Ahahahah!-
Le risate di Tails e Knuckles erano così sincere che sembravano in qualche modo colpevoli. In mezzo a questa confusione apparirono anche Silver e Blaze con in mano dei costumi di da robot che si unirono al gruppo.
-Credevate davvero che avrei chiamato il nostro peggior nemico?! Ahaha! Avreste dovuto vedere le vostre facce, AHAHAHAH-
-Ottima mossa- commentò Rouge divertita -Quindi sono stata invitata ad una festa immaginaria? –.
-Sì. ..- rispose Jet quasi dispiaciuto.
Sui volti di Cream e Amy si leggeva la totale confusione, ma Sonic riuscì a fare un’espressione più sorpresa.
-Cosa? E p-perché?- chiese disorientato.
-Per darti una lezione! Alle feste mangi sempre tu i chily dog!- Tails diede una pacca sulla schiena del suo migliore amico come segno di pace, ma quest’ultimo si rifiutava di credere di essere stato preso in giro per tutto il tempo.
-Tails, non mi avevi detto che ci sarebbe stato anche Shadow- fece notare Jet.
-Non è stato previsto, in realtà non mi aspettavo che sarebbe venuto con noi-
Shadow rimase in silenzio. Ritornò a braccia conserte e si voltò di spalle al gruppo, sentendo le infantili risate di Cream.
-Devo ammettere che questa notte di Halloween è….è sembrata uno spasso-..

 

*ci tenevo a informare, per questioni diplomatiche, che questa battuta non è stata creata da me ma da una bambina di sei anni, mia cugina, che se non gioco con lei mi uccide (letteralmente).
** lunedì ho visto una mia amica giocare a un gioco di moto e auto sul cellulare. Non ho resistito.


👑💎Angolo autrice💎👑
Eh! Pensavate che abbia usato il cliché del cattivo di turno (voce nella testa: ma è quello che hai fatto per la maggior parte del capitolo) per far continuare la storia? Invece no: non era Eggman, vi ho stupiti vero? (Altra voce nella testa: scusatela è leggermente impazzita).
Credo di aver rispettato la promessa fatta nello scorso angolo autrice, ma mi sono ricordata di codesto importante giuramento solo qualche ora fa, ho pensato solo a finire la ff al più presto. Ce l’ho messa tutta in questi tre mesi precisi, spero che possiate apprezzare lo sforzo. Scherzi a parte mi auguro di aver soddisfatto le vostre aspettative e di non aver fatto una cavolata.
Ora arriva il momento più emozionante…sapete è la prima a storia più capitoli che finisco (terza voce nella testa: solo con tre poteva riuscirci) quindi è il momento dei ringraziamentiiii.
shinichi e ran amore, grande recensore che si è preso il disturbo di commentare i capitoli scorsi 
RoryJackson, la sua recensione è stata preziosa 😀
Melody_The_Hedgehog che ha  inserito la storia tra le preferite ^_____^
Ciaooooooooo👑

P.S.: mi sono appena accorta di aver fatto sparire Espio, Charmy e Vector…dettagli.

Frasi eliminate:
-Amy trovò rifugio nelle braccia di Sonic il quale, con un leggero velo d’imbarazzo sul viso, cercò di assecondarla.
-La sua permanenza a Mobius gli fece conoscere il senso di colpa.
-…,facendo nascere nel viso di Shadow una smorfia che assomigliava a uno strano sorriso.

   
 
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