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Autore: fenris    01/02/2018    3 recensioni
Dopo lo scontro con Kokabiel, dopo tanto tempo le tre grandi fazioni( con l'aggiunta di un'altra, stufa di essere pestata da secoli) si preparano a un incontro di pace, ma ovviamente c'è chi trama affinchè tutto ciò fallisca. Ovviamente spetta al gruppo Gremory e ai loro compagni fermarli.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                                                                     Life 6: Allenamenti e festa

“ AHHHHHHHH!”, urlai cercando di schivare tutte le palle di fuoco lanciatemi da Tannin.

“ Forza, ragazzo, metti più forza in quelle gambe. O almeno usa le ali!”.

“ MA CHI ME L'HA FATTO FARE?!”, urlai, chiedendomi cosa stessero passando gli altri.

                                                                                                                              Da Kiba e Xenovia

In un dojo accanto a un fiume i due [ cavalieri] del gruppo Gremory stavano usando spade d'allenamento e si muovevano a massima velocità cercando di colpire un uomo vestito da samurai, che parava senza problemi.

“ Niente male, Kiba, sei migliorato parecchio.”, osservò il combattente. Kiba si aprofittò di un piccolo momento di distrazione per colpire con un rapidissimo attacco rotante, costringendo l'avversario a schivare e contrattaccare con un fendente energetico, ma Kiba fu abbastanza veloce di evitare l'attacco a sua volta.

“ Grazie, maestro, ma ne ho da strada da fare prima di diventare come voi.”, disse prendendo uno scudo e lanciandosi nuovamente all'attacco, mentre Xenovia aveva provato a colpire l'avverario con un calcio, ma era stata colpita col dorso della lama.

“ Complimenti, Xenovia- chan, ma sono certo che Strada ti abbia insegnato di meglio che attaccare alla cieca.”, la spadaccina si tolse la sporcizia dagli occhi e riprese la spada.

“ Potete giurarci.”, l'allenamento riprese senza esclusione di colpi da entrambe le parti.

                                                                                                                            Da Asia e Gasper

I due [ alfieri] stavano studiando in una biblioteca enorme, sotto lo sguardo vigile del sottoposto di Sirzechs. Però avevano anche diverse scottature.

“ Maestro, abbiamo finito?”, chiese Gasper visibilmente stanco.

“ Ancora un paio d'ore, poi potrete riposarvi.”, rispose McGregor, mentre cominciò un dettato da un altro libro.

“ Aiuto.”, disse stanca morta Asia.

                                                                                                           Da Koneko

Dopo essersi separata dai suoi compagni, Koneko era andata su indicazione di Rias vicino a un laghetto, dove aveva trovato uno youkai gatto a pescare su una canoa. Il suo simile si chiamava Big, faceva parte del team Chaotix ed era piuttosto grosso per un membro della sua specie. Aveva capelli viola arruffati, orecchie piuttosto lunghe dello stesso colore, occhi gialli e un'aria molto paciosa, inoltre aveva con sé una rana magica di nome Froggy. Per quanto questo ragazzo fosse strano, Koneko non era tipo da guardare solo alle apparenze e aveva cominciato subito l'allenamento per controllare meglio senjutsu e youjutsu.

“ Ricorda, Koneko, per quanto usare questo potere possa portarti vicino ai mali nel mondo, mantieni il tuo cuore calmo e pacifico. I cattivi pensieri scivolano sulla pelle del guerriero come gocce di pioggia.”, disse lo youkai gatto continuando a pescare, mentre Koneko stava tenendo con una mano a testa due massi grossi il triplo di lei. Il suo esercizio consisteva nell'infondervi poco a poco il toki e farli esplodere senza muoversi di un millimetro. Ma mentre si concentrava era totalmente indifesa agli attacchi esterni e uno squalo infernale alato nascosto sotto il pelo dell'acqua decise di approfittarne, uscendo dalla sua tana e saltando sulla sua ragazza, solo per venire afferrato dalla canna di Big e steso con un singolo pugno.

“ E anche la questione della cena è risolta. Tu continua a lavorare, Koneko, io cucino questo bestione.”.

                                                                                                             Da Akeno

“ Avanti, papà, so che puoi fare meglio di così!”, urlò la nephilim parando con una barriera a forma di cristallo azzurro gli attacchi elettrici di Baraquiel. L'angelo caduto era un possente guerriero dai capelli corvini stoico e impassibile in praticamente ogni momento, ma ciò non significasse che fosse privo di emozioni.

“ Sei cresciuta parecchio, figlia mia. Tua madre sarebbe orgogliosa.”, disse ripensando alla donna che aveva amato e perduto diversi anni fa. Ovviamente la figlia approfittò della distrazione del padre e partì a tutta velocità per colpirlo con un calcio dritto al collo e poi gli sparò nel petto una sfera compressa di pura elettricità. Fortunatamente il generale era abituato a molto peggio e resistette.

“ Secondo te qual è il mio obbiettivo, paparino?”, chiese con un ghigno bastardo Akeno, per poi venire colpita al collo dal padre, che era sparito in un istante, e fu scaraventata al suolo.

“ Per ora dovrebbe essere imparare”, osservò, mentre la ragazza si rialzava.

“ Non potrei essere più d'accordo.”.

                                                                                                                            Da Rias

Rias si trovava in una stanza semibuia nel castello dei Gremory, incantata affinchè persino lei avesse problemi a vedere al buio, venendo costantemente bersagliata da sfere di potere della distruzione, a cui rispondeva con pallottole o fendenti fatti della stessa energia.

“ Rias, non ti sembra di stare esagerando?”, chiese una voce dall'oscurità, a cui la rossa rispose sparando un missile da un bazooka preso sul momento dal suo inventario dimensionale.

“ Sirzechs, non sei mio padre- disse, sebbene a essere sinceri considerasse il fratello come un genitore ben più di Zoeticus-, se questo è esagerare cosa faranno i membri della Khaos brigade la prossima volta che mi attaccheranno?!”, urlò continuando a sparare e a schivare i colpi del Maou, poi attinse alle sue riserve di toki e le combinò con la sua energia demoniaca, per far scorrere un'onda d'urto attraverso il terreno e sbilanciando Sirzechs. Trovata la sua posizione, l'ex strega di Umbra non esitò ad attaccare.

“ Sbaglio o ti sei arrugginito un po', fratellino?”, chiese scherzosa mentre gli occhi di Sirzechs cominciarono a brillare di rosso.

“ Oh, ora vedrai quanto sono arrugginito.”.

                                                                                                                  Tornando a me

Sì, insomma, tutti avevamo la nostra buona serie di problemi. Io per fortuna avevo trovato una grotta dove nascondermi e costruire un piccolo rifugio al sicuro dalla furia di Tannin. Anche se in realtà, come realizzai dopo, si trattava solo di pause concesse dal mio insegnante. Comunque mi accesi un fuoco con un incantesimo e cominciai a godermelo, pensando a una strategia o a un modo per sbloccare il mio Balance Breaker completo, visto che era proprio quello lo scopo di Tannin.

“ Ehi, tutto a posto?”, disse una voce all'improvviso facendomi scattare subito sull'attenti.

“ CHE CAZZO CI FAI TU QUI?!”, urlai trovandomi di fronte uno smartphone da cui si vedeva una videochiamata di Dark.

“ Scusa, Issei, ma io e Egg dovevamo chiederti un favore.”, sospirai e non chiesi neanche come avevano fatto a far finire il telefono in quella grotta, non credo sarei sopravvissuto alla risposta.

“ Che vi serve?”.

“ Una scaglia di Tannin, possibilmente dalla schiena.”, lo disse come dovessi prendergli una bottiglia di latte.

“ COOOSA?!”, urlai inferocito. Lui mi fece segno di silenzio e un tremolio(probabilmente una delle zampe di Tannin troppo vicina al mio rifugio improvvisato) mi convinse ad dargli retta.

“ Ascolta- continuò-, quella cosa ci serve per un'arma moooolto, ma molto importante. Però Tannin ha ricoperto il territorio dove vi trovate con una barriera che nessuno può oltrepassare almeno fino alla fine del tuo allenamento- osservò la mia espressione che continuava a dire ' MA SEI IMPAZZITO!'- e potrebbe servirci anche a costruire anche una nuova arma per te- la mia espressione cominciò a cambiare- dovrebbero passare pure gli altri nel nostro laboratorio a fine allenamento.”. Ci riflettei sopra, d'altronde non potevo essere più nei guai di quanto fossi già, una nuova arma poteva sempre tornare utile, Dark mi aveva aiutato molto e avrei anche potuto ottenere qualcos'altro in cambio. Anche se però di certo non potevo semplicemente chiederla a Tannin, mi avrebbe bruciato vivo, mi serviva un piano.

“ Ehi, Ddraig, puoi scambiare le mia ali da pipistrello con altre da drago, che funzionino?”.

[ Facilissimo, vuoi che cominci ora il processo?].

“ Appena mi addormento.”.

“ Ok, Dark, prenderò quella squama. Vi serve subito?”.

“ Se puoi portarcela entro questo mese te ne saremmo grati.”. Ci salutammo e mi misi a cercare qualcosa da mangiare, per fortuna c'erano dei funghi nella grotta. Anche arrostiti non erano il massimo, ma meglio che niente, e dopo cena andai a dormire, sognando formiche di fuoco che mi mordevano sulle scapole. Il mattino dopo uscì dalla caverna, avvistando Tannin in volo non molto lontano, quindi attivai il mio sacred gear, evocai il rampino e infine feci uscire le mie nuove ali scarlatte.

“ Di tutte le cretinate questa è la più cretina.”, dissi mentre sparavo una palla di fuoco per attirare l'attenzione di Tannin.

“ Ah, ben tornato, Ise- kun. Pronto all'addestramento di oggi?”, mi rassegnai e cominciai a caricare energia.

“ Ddraig, sicuro di poter pilotare direttamente il mio volo?”, chiesi insicuro al mio drago. Ovviamente l'avrei fatto io, ma già potevo a malapena usare le mie ali da pipistrello dopo quasi due mesi di tentativi, non avrei mai potuto usare ali totalmente diverso poche ore dopo averle ottenute. Ddraig invece aveva secoli di esperienza.

[ Non sarà un problema, non è la prima volta che lo faccio. Ora sbrigati, che tu prenda o meno quella scaglia ne uscirai comunque molto più forte.]. Non era molto incoraggiante, ma mi feci forza. Tannin cominciò a bersagliarmi di palle di fuoco di medie dimensioni( più o meno della mia stazza), ma riuscì a evitare attaccandomi a una roccia col mio rampino, in attesa di caricare abbastanza energia per le mie ali. Evocai anche la mia spada pistola e cominciai a sparare laser a Tannin, che però schivava all'utltimo colpo(non che ne avesse bisogno) o assorbiva senza il minimo problema.

[ Ora, partner!]. “ Va bene, Ddraig!”.

                                                                                                         [ Aerosmith- I don't wanna miss a thing]

[ TRANSFER!]. Misi tutta l'energia che avevo accumulato nelle ali e partì a razzo. Normalmente non avrei avuto la minima idea di come usare le mie nuove appendici, ma i secoli d'esperienza di Ddraig fecero il loro dovere, permettendomi di schivare gli attacchi al momento giusto e concentrarmi sul mio obbiettivo. Ma Tannin restava pur sempre un re dei draghi, il solo battito delle sue ali creava un vento talmente forte da spingermi via e crearmi schegge di ghiaccio attorno agli occhi, sciolte in un istante dal suo alito infuocato. Se non si fosse trattenuto sarei già morto.

“ Più veloce, Ddraig!”.

[ Più di così rischi di ammazzarti.].

“ Allora è ora di mettere in atto il piano.”. Presi la mira con il rampino, sperando di arrivare direttamente alla schiena di Tannin, ma purtroppo beccai la sua coda e ci arrivai sparato, costretto poi ad aggrapparmi a essa per non cadere. Ovviamente il fatto che Tannin cominciò a smuoverla come un ossesso non aiutava.

“ ISE- KUN, TI CONSIGLIO DI LEVARTI SUBITO DALLA MIA CODA!”. Onestamente avrei seguito immediatamente il suo consiglio, ma ero veramente troppo vicino per fermarmi. Mi aggrappai più forte possibile con gli artigli e ignorai i movimenti bruschi del mio maestro. Arrivando sulla schiena finalmente presi Ascalon e vi trasferì parte del mio potere, per poi infilarla sotto le scaglie di Tannin, pur trovando una grossa resistenza.

“ Avanti.”, ringhiai spingendo, fino a quando non cominciò a uscire del sangue e la scaglia cominciò a uscire, anche se Tannin cominciò a dimenarsi ancora di più. Fortunatamente la squama finalmente uscì e potei afferrarla, per poi saltare in volo. Peccato che Tannin creò un tornado devastante con le ali, spedendomi in pochi istanti a diversi chilometri di distanza, e impedendomi di riprendere l'equilibrio, non riuscivo neanche a sentire la voce di Ddraig.

“ DDRAIG, DOVE CAZZO SEI?!”, urlai, ma la voce del mio drago sembrava totalmente spenta e non sentivo nulla provenire dal guanto, ero solo e dovevo cercare di atterrare senza spiaccicarmi, ma le ali non volevano rispondermi.

“ Per la miseria, FUNZIONATE!”, urlai cercando di farle muovere.

“ Oh, ragazzo, non è così che funziona.”, Tannin aveva deciso di riprendere il ruolo da maestro.

“ E ALLORA DIMMI TU COME FUNZIONA, SEI QUI PER QUESTO!”. Qualcuno potrebbe darmi del baka con la b maiuscola per aver gridato contro un re dei draghi, ma tenete presente che stavo cadendo da non so quanti chilometri d'altezza e non sarei finito su dei materassi.

“ Mi dispiace, devi arriverci da solo.”. Disse volando via.

“ BRUTTO.....”, il mio urlo si perse nella tempesta e comunque non è roba da dire mentre ci sono dei bambini in ascolto. Cercai comunque di capire come funzionavano quelle ali, ogni singolo muscolo e ogni singolo osso, cercando di sentirli come parte di me e facendovi fluire ogni traccia di energia che avevo in corpo, ma non si muovevano.

“ Avanti, Issei, pensa....”, mi dissi tra me e me sconsolato. Poi cominciai a pensare che non serviva mettere troppo potere, ma la quantità che serviva. Diminuì l'energia che fluiva nelle ali e cercai di manovrare meglio quella rimasta, riuscendo finalmente a muovere i muscoli che le connettevano alle spalle, e poco dopo finalmente stavo planando verso terra. Arrivatoci, mi misi a baciarla come un ossesso dopo aver buttato via la squama di Tannin.

“ QUESTA....è l'ultima volta che faccio una merdata simile.”, il re drago ovviamente scoppio a ridere.

“ E' stato così terribile?”.

“ OVVIO CHE LO E' STATO! Stavo per morire, e l'adrenalina mi scorreva dappertutto e poi....e poi.... è stato anche meraviglioso.”. Era vero, non l'avevo mai realizzato, ma i combattimenti che avevo affrontato negli ultimi mesi non erano stati solo mortali e terrorizzanti, ma mi avevano anche dato un'entusiasmo che non avevo mai provato prima. E la sensazione che avevo provato cadendo e poi volando non era differente.

[ Ise- kun, in questo allenamento ti stai avvicinando a cosa significa essere un vero drago. E' qualcosa di più che essere semplici rettili sputafuoco enormi capaci di volare. Significa essere potere puro dotato di forma e libero arbitrio.].

“ Ti manca molto avere un corpo, vero?”, chiesi.

[ Non hai idea. Ma se continui su questa strada e ottieni il balance breaker, sarà come averne uno.].

“ Allora ricominciamo.”.

                                                                                                                  Un mese dopo, base dei Grigori

“ Aaaacquaaaaaa.”, chiesi disperato dopo essermi teletrasportato dalla montagna al laboratorio di Egg e Dark. Il resto dell'allenamento con Tannin non era stato meno infernale dell'inizio e avevo fatto ogni genere di esercizi, fisici e mentali. Alla fine ero totalmente distrutto, ma ne era valsa la pena.... ormai mi sentivo praticamente alla pari con i miei compagni ed ero a un passo dal sbloccare il balance breaker nella sua forma completa. Ogni volta che usavo i boost sentivo come se qualcosa stesse per emergere, ma serviva ancora una piccola spinta.

“ E dai, non può essere stato così terribile.”.Commentò Dark, lanciandomi una bottiglietta d'acqua. Io lo afferrai per il colletto del suo chitone, lanciandogli il mio miglior tentativo di uno sguardo inniettato di sangue.

“ Hai idea, stronzo, di come sia provare a fregare la scaglia di uno dei cinque re dei draghi?! NON E' PIACEVOLE!”.

“ E questo probabilmente suonava meglio nella tua testa.”, commentò Rias, che a dire il vero sembrava a posto solo perchè Asia l'aveva già rimessa insieme a malapena, ma si notava dagli occhi quant'era stanca.

“ Calmatevi, ora devo farvi una piccola lezione.”, disse Azazel, arrivato in tempo per assistere al mio inglorioso ritorno. Il leader dei caduti materializzò una valanga a mezz'aria e si mise a disegnare un grafico con i seguenti fattori: Potenza, Magia, Abilità e Supporto. Quindi disegnò i nostri valori all'interno delle categorie e ci spiegò a grandi linee come funzionavano. Io ero un tipo potenza per lo più, con un piccolo punteggio in supporto e abilità, Xenovia era pura potenza, Gasper e Asia magia e supporto, Kiba abilità con un po' di potenza mentre Rias e Akeno avevano punteggi alti in tutte le categorie tranne supporto.

“ Inoltre- proseguì- ci sono anche dei combattenti che possono attuare contromisure contro i diversi tipi, come tecniche volte a invertire un elemento o annullare incantesimi.”. Annuimmo tutti, avevo avuto un'infarinatura di base settimane prima, ma Azazel includeva più dettagli nel discorso.

“ Se non sbaglio voi e i Sitri vi allenate insieme da parecchio, quindi dovreste avere una buona idea sulle loro abilità.”.

“ Sì- rispose Rias-, ci conosciamo da parecchio, ma non ci alleniamo insieme dal trattato. Non ho idea se hanno inventato qualche nuovo trucco nel frattempo. Ci aspettiamo di tutto.”.

“ A proposito, dove sono?”, chiesi curioso, non vendendoli e ricevendo risposta da Kiba.

“ Avrebbero dovuto venire anche loro, ma c'è stato un problema con certi mostri nel territorio Sitri e loro sono rimasti per dare una mano.”.

“ Capito- disse Azazel- in questo caso potremmo approfittarne per fare una strategia senza problemi.”.

“ Abbiamo qualcosa in mente- s'intromise Akeno-, e dovevamo lavorare a qualcosa di nuovo.”.

“ E immagino io sia di troppo.”, borbottò Azazel seccato, ricevendo una pacca da Dark.

“ Mi dispiace, boss, ma ognuno ha diritto ai propri segreti.”, il leader dei caduti sbuffò.

“ Beh, cercate di non mantenerli troppo a lungo. E ricordate che domani sera c'è il ballo.”. Il professore uscì dalla sala leggermente seccato, mentre Dark sospirò.

“ Odi mentirgli, vero?”, chiese Akeno.

“ E' come un padre per me, ma almeno per ora non posso dirgli niente, comunque non manca molto. Al primo attacco gli diremo tutto. A proposito, tra poco arriveranno anche le nostre spie nella Khaos Brigade e....Koneko, per favore, non odiarci.”. La [ torre] stava per chiedere cosa intendesse, prima che un ringhiò di consapevolezza si dipinse sul suo volto, in genere impassibile.

“ Rias mi aveva detto che era dei vostri, ma dovevate proprio....”, prima che potè finire di parlare, un cerchio di teletrasporto si aprì a mezz'aria e apparvero tre individui. Arthur e Bikou, più una ragazza con orecche da gatto nere e una coda dello stesso colore. Aveva occhi inquietanti color dell'ambra che sembrarono concentrarsi in particolare su di me. D'istinto evocai la mia lama dalla gemma, ma Rias mi fermò.

“ Calma, Issei, sono amici.”. Koneko però non fu troppo convinta dalle parole della nostra master e abbandonando definitivamente la sua solita aria impassiva. Sembrava morire dalla voglia di dare un pugno alla ragazza, il cui sguardo passò a uno più affranto.

“ Koneko, lo so che non ho la minima scusa per ciò che ho fatto, ma...”, non riuscì nemmeno a finire.

“ SIAMO MOLTO OLTRE LE SCUSE! NON POTEVI DIRE ANCHE A ME COS'E' VERAMENTE SUCCESSO, INVECE DI CONFESSARLO SOLO A RIAS E CHIEDERLE DI BADARE A ME! MA NOOOO, SEI PROPRIO DOVUTA SCAPPARE COME L'IMMENSA CODARDA CHE SEI!”, ero quasi sicuro che sarebbero ricorsi alle mani, ma fortunatamente Akeno si mise in mezzo, mettendo una barrera blu tra le due.

“ Diamoci una calmata, prima che qualcuno si faccia male.”. Chiesi spiegazioni e Gasper, che mi disse tutto a grandi linee. Kuroka era la sorella maggiore di Koneko e quando erano rimaste orfane lei era diventata l' [alfiere] di un nobile, che però aveva deciso di fare esperimenti suoi suoi servi, in particolare sulle due nekomata. Kuroka lo scoprì e lo sconfisse in duello, ma purtroppo lo stronzo si fece saltare in aria insieme al suo laboratorio, cancellando tutte le prove a suo sfavore. Sapendo che fin troppa gente la voleva morta, Kuroka affidò Koneko a Rias e poi fece perdere le proprie tracce. A quanto pare Koneko non era neanche il suo vero nome, l'aveva cambiato dopo quanto successo, pensando anche lei che la sorella fosse un'assassina.

“ Perchè non mi hai detto la verità?! Neanche agli altri hai permesso di dirmelo.”.

“ Saresti stata un bersaglio, gli anziani ti avrebbero voluta morta solo per mantenere pulita la reputazione di quel bastardo!”.

“ E dopo avermi lasciato nell'ignoranza per proteggermi, cosa hai fatto?!”, urlò Koneko mentre il suo toki divenne visibile e incrinò il pavimento. Mi venne paura al pensiero di quanto le sue abilità si fossero sviluppate da quando ci eravamo lasciati. Kuroka sospirò.

“ Mi sono allenata, mi sono infiltrata e ho chiesto di te ogni singola volta che ho chiamato Rias.”. Il toki di Koneko continuò a risplendere per qualche secondo, poi si spense con conforto di tutti.

“ E va bene....ma se credi che questo basti a farti perdonare sei una sciocca.”.

“ Lo so benissimo che non basta. In ogni caso sono qui anche per un'altra cosa...”, il suo sgardo si posò su di me e sentì il bisogno di nascondermi sottotterra, mentre mi sentivo analizzato.

“ Hyoudou Issei, giusto? Avverto che sei quasi sul punto di sbloccare il balance breaker. Io penserò a togliere quel quasi.”. Pochi minuti dopo Dark aveva rivelato una stanza segreta che usava per gli allenamenti, dove c'era un ring in cui io e Kuroka ci sistemammo. Lei si mise in una posa di kung fu e accese il suo toki, di un'intensa sfumatura azzurra con alcune strisce nere, mentre io attivai il boosted gear e cominciai a caricare.

“ Non ci andrò leggero con te, sappilo da subito.”, disse con un tono inequivocabile.

“ Non mi aspettavo di meno.”, risposi, mentre Kiba abbassava la spada.

“ AJIME!”.

                                                                                      [ Meta vs Carolina Death Battle soundtrack]

Provai ad attaccare per primo lanciandomi contro Kuroka e tentando un'artigliata, ma lei schivò con una capriola, per poi comparirmi di dietro e afferrarmi il collo con le gambe. In altre circostanze avrei adorato la vista delle gambe di una ragazza così sexy, ma in quel momento provavo solo dolore.

“ Ti arrendi?”, chiese lei, stringendo ulteriormente. Per tutta risposta le sparai una palla di fuoco in faccia e sebbene non fosse così forte da ferirla sul serio, riuscì a farle allentare la presa e liberarmi.

“ Non oggi!”, mi rialzai e approfittai di un suo momento di distrazione per darle un pugno infuso di toki. Lo parò come niente, ma non mi fermai e provai un calcio al fianco, poi un altro e un altro ancora, mentre Ddraig era ormai arrivato a venti boost.

[ EXPLOSION!]. Un'ondata di potere mi attraversò il corpo e cercai di spararla contro Kuroka sotto forma di un fulmine.Lei schivò appena con il capo e tornò a colpirmi con una scarica di palmate dritta al petto, ognuna con la forza di un buldozzer. L'ultimo colpò mi spedì a terra e vomitai del sangue.

“ Tutto qui il potere del grande imperatore drago rosso? Mi aspettavo molto di più”. Le gettai un'occhiataccia.

“Eccoti il tuo meglio!”.

[ TRANSFER!]. Scaricai tutta l'energia nello stomaco e investì Kuroka con un'inferno di fiamme, che dopo l'allenamento di Tannin erano arrivati quasi al livello di un vero drago, ma concluso l'attacco ricevetti un'amara visione. Kuroka era ancora in piedi, solo leggermente bruciacchiata e il suo toki sembrava addirittura più forte.

“ Proprio quello di cui stavo parlando, Ise- Kun, ma per il balance breaker ci vuole ben altro.”. Si diresse verso di me a velocità supersonica e mi colpì con un gancio dritto alla tempia. Un normale umano sarebbe stato decapitato all'istante, ma io venni solo scaraventato dall'altro lato del ring, riuscendo poi a riprendere l'equilibrio grazie alle ali di Ddraigg, quindi presi la mia lama fucile e cominciai a spararle a più non posso.

“ Forza, dannato guanto, dammi quell'armatura.”, digrignai sotto i denti, senza lo scale mail sarei morto, con tutta probabilità. Infatti Kuroka schivava i colpi senza problemi o me li rimandava contro e sembrava diventare sempre più forte.

[ Forza, partner, ci sei quasi.].

“ Dici sul serio?!”, chiesi a Ddraig incredulo.

[ Sì, il processo a dire il vero si è già attivato, ma c'è bisogno di tempo. Resisti ancora un po'.].

“ Non sei tu quello che combatte contro una nekomata esperta in senjutsu completamente fuori di testa.”, sbottai mentre Kuroka aveva deciso di passare al combattimento a distanza, sparandomi contro diverse sfere di toki. Fortunatamente avevo preso abbastanza dimesticazza con le mie ali da poter schivare, ma arrivai molto vicino a farmi disintegrare. Continuai comunque a sperare, sperando di beccare almeno un paio di colpi, cosa che effettivamente feci. Purtroppo l'aura di Kuroka non faceva altro che splendere più forte, in parte perchè cominciava a trattenersi sempre meno, in parte per una tecnica che aveva sviluppato.

“ ISE- KUN, smettila di colpire a cazzo, Kuroka trasforma i danni in potenza d'attacco!”, mi urlò Koneko. Io le feci un segno di ringraziamento.

“ Shirone, doveva capirlo da solo!”, urlò Kuroka sparandomi una sfera d'energia a mò di kamehameha, e questa volta mi distrusse una delle ali, spedendomi a terra. Koneko comunque non se ne preoccupò molto e fece una linguaccia alla sorella. Io comunque mi ritenevo fottuto, ma qualche miracolo intervenne sotto forma della voce di Ddraigg.

[ PARTNER, ORA!].

“ Finalmente- tirai fuori Ascalon- BALANCE BREAKER!”.

[ WELSH DRAGON OVERBOOST! BOOSTED GEAR, SCALE MAIL!]. Un'energia rossa familiare invase il mio campo visivo e pochi secondi dopo avevo addosso l'armatura rossa con cui avevo sconfitto Mecha Knuckles e Vali, completa con il fucile attaccato alla coda, un paio di artigli più grossi del solito( Rias me li aveva dati prima di partire per gli inferi) e infine un paio di ali scarlatte da pterodattilo. Mi sentivo potente come non mai ed emanai una potente aura distruttiva attraverso tutto il ring. Kuroka inarcò un sopracciglio.

“ Finalmente, penso sia ora di smettere di fare la bambinaia.”, cambiò posizione di combattimento, la posa del cavaliere(1) e io l'attaccai all'istante, attivando i propulsori e partendo con Ascalon pronta a trafiggere la mia avversaria...che provò una volta di più la propria superiorità. Kuroka schivò di poco la lama, spinse via il mio braccio con una mano e poi mi diede un fortissimo pugno sull'elmo, spedendomi a terra.

“ Ise- Kun, un paio di consigli sui balance breaker di tipo armatura. Sono tutti molto forti, ma hanno anche diversi punti deboli, per esempio....”, non la lasciai finire e provai a colpirla con il laser della mia coda, ma lei schivò con un balzo e mi arrivò alle spalle.

“ Il potere che l'armatura rilascia è enorme. Anche se ti rende fortissimo, prevedere le tue mosse è molto facile. Cerca di limitarti.”, provai a darle un pugno( limitando l'aura come mi aveva detto), ma schivò nuovamente e poi mi afferrò per il collo con il braccio.

“ E inoltre devi difendere come si deve i punti focali della tua armatura, o romperla sarà facilissimo.”, me ne accorsi a malapena, ma colpì tutte le giunture, inserendovi giusto una piccola quantità d'aura e la corazza si sfaldò totalmente, lasciandomi sfinito a terra.

“ Niente male, Ise-Kun, ma continuando così, resterai solo un cavernicolo che pensa con i muscoli. Complimenti per i tuoi progressi comunque.”, mi disse in un tono semisarcastico e indeciso decisi di prenderlo come un complimento. Dopo lo scontro ci rilassammo, Rias cucinò qualcosa per tutti e diedi la squama di Tannin a Egg, che disse di doverla utilizzare per un progetto chiamato ' Ars Constructi', ma disse che l'avrebbe utilizzato anche per costruirmi un nuovo giocattolo...o meglio, ci pensai io. Dopo che i nostri informatori se ne andarono, infatti, restammo solo io, lui e Rias, che ci mettemmo a lavorare su un'arma personale per me... fatta da me. Non avendo alcuna esperienza nella creazione di armi, fu un lavoro duro, il calore della fucina era terribilmente intenso, il martello pesante, e sul serio, creare un'arma magica è stancante, bisogna infondere aura in ogni singolo movimento. Ma alla fine ce la feci.

“ I miei complimenti, Ise- kun- mi disse Dark- quest'arma sembra aver già voglia di bere sangue malvagio. Sta a te saziare quella sete.”, tra le mie mani si trovava uno scudo esagonale rosso con alcune iscrizione rosse e nere, tra cui lo stemma dei Gremory, e alcune fiamme. Con un semplice gesto, le estremità potevano allungarsi, trasformandosi in una sorta di spada a due lame( idea presa dalla spada di ShineGreymon).

“ Come la chiamerai?”, mi chiese Rias. Io ci riflettei sopra, ero ovviamente fiero del lavoro che avevo fatto, ma non ero del tutto sicuro di voler dare io il nome a quell'arma.

“ Perchè non glielo dai tu, Rias?”, lei inarcò un sopracciglio sorpresa, ma passò subito a un'espressione pensosa, fino a quando non le si accese una lampadina nel cervello.

“ Geo Crimson Overlord?”, mi propose.

“ Perfetto!”, risposi. Decidemmo di provare la mia nuova arma durante il game contro i Sitri che si saremmo tenuti domani, quindi tornammo alla tenuta e andammo a dormire.

(1) Posa del Karate. Gambe divaricate con guardia laterale.

                                                                                                             Idee future

La dottoressa di Konoha:Kamen Rider Ex-Aid; durante il viaggio d'allenamento di Naruto nelle terre Ninja si diffonde una strana malattia, il bugster virus. Unendo le proprie conoscenze mediche, i vari villaggi creano i gamer drive, che permettono ai ninja medici di separare le vittime dal virus e quindi distruggerlo. L'incaricata di Konoha per questa minaccia è Sakura Haruno, che salvando i propri pazienti imparerà a conoscere di più sulle altre persone e sé stessa. Pairing canon per lo più, con in più Jiraya/Tsunade e qualche altra possibile eccezione.

RWBY Grand Order: Rise Of Hunters; Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyhrra, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.

Salve a tutti, scusate per questo capitolo a tratti incosistente e finito in fretta e furia, ma volevo a tutti i costi finirlo e pubblicarlo in giornata, per l'anniversario della morte di Monty Oum(continuiamo ad andare oltre). Mi auguro che i combattimenti bastino a farmi perdonare per quest'immenso ritardo e che la sconfitta di Issei non vi abbia fatto incazzare. Tenete conto che qui Kuroka combatte molto più seriamente, è molto più forte e anche più versatile(senza contare il potere che ha sviluppato...e sì, proviene sia da Lucario che da Yang). Spero che tutti voi abbiate passato buone vacanze e che l'anno nuovo sia iniziato bene. Non so quando potrò tornare a farmi sentire con questa fic, visto che prima dovrei sistemare certe mie parti di Battleground, il primo capitolo della mia light novel e cominciare le storie di sopra.A presto.
  
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