Il Dono – Oltre la morte
Rivelazioni incredibili (parte II)
Pov Isabella
Sento le dita di Edward dietro la nuca che mi accarezzano dolcemente. Le nostre labbra si sfiorano con curiosità e anche un certo imbarazzo da parte mia.
Mi scosto da lui e lo guardo imbarazzata “ tutto bene? ” il suo sussurro mi fa arrossire
Annuisco abbassando lo sguardo iniziando a torcermi le mani “ Isabella? ” il mio nome pronunciato da lui mi provoca brividi lungo la schiena “ puoi farmi vedere i tuoi meravigliosi occhi? ” prendo un bel respiro profondo e lo accontento.
Mi trovo davanti due meravigliosi laghi dorati che mi guardano preoccupati “ ti ho dato fastidio? Sono stato irrispettoso?” scuoto energicamente il capo facendolo sospirare di sollievo “ bene… bene ”
Mi sento in colpa per averlo fatto spaventare, il mio schiocco comportamento poteva essere facilmente frainteso “ mi dispiace Edward… non volevo farti pensare che avessi sbagliato ” mi ritrovo a sussurrare facendolo sorridere incoraggiandomi a continuare il mio discorso “ sono rimasta solo sorpresa, tutto qui ”
“ quindi non ti ha dato fastidio? ” divento ancora più rossa mentre sorridendo scuoto la testa. Le sue dita mi accarezzano le guance accaldate mentre timidamente mi riavvicino a lui lasciandoli un dolce bacio a fior di labbra. La sua bocca è gelida ma allo stesso tempo incandescente.
Emozionata lo abbraccio dolcemente poggiando la fronte sul suo petto “ grazie per non avermi derisa prima ” mi sorride e lentamente si stacca da me prendendomi per mano “ puoi promettermi una cosa? ” continua ad accarezzarmi ma il suo sguardo ha assunto un’espressione poco rassicurante.
Annuisco confusa e lui prosegue “ devo dirti delle cose anche io che potranno sembrarti impossibili ” lo interrompo ridendo a bassa voce “ stai parlando con me, ti ho appena detto che vedo i fantasmi e credi che potrei spaventarmi? ” vedendo la sua espressione seria smetto di ridere, prendo le sue mani tra le mie e sussurro “ crederò a quello che mi dirai come tu hai creduto a me ” mi sorride e si abbassa per baciarmi a fior di labbra.
“ andiamo ”
Pov Edward
Arriviamo in sala dove la mia famiglia ci sta aspettando. Jasper guarda fisso Isabella “ cosa dovrà dirmi? Cosa vorrà da me? ” pensa guardingo. Alice al suo fianco gli accarezza le spalle, cercando di calmarlo.
“ siediti cara ” mia madre le prende una mano e la guida verso il divano “ figliolo accomodati vicino a lei, sarà più tranquilla ” Esme raggiunge Carlisle e mi sorride dolcemente
Sedendomi di fianco a lei le passo un braccio intorno alle spalle.
Isabella sussulta e si gira a guardarmi stupita, io le sorrido “ allora ” la voce di mio padre la fa girare di scatto “ scusami non volevo spaventarti ” lei arrossisce chinando la testa “ non fa niente ”
“ com’è carina ” pensa Esme ridacchiando sottovoce “ Edward non potevi trovare ragazza più tenera ” le sorrido e torno a prestare attenzione a Carlisle
“ sappiamo che hai parlato ad Edward di una tua questione molto delicata e che lui ti ha detto che anche noi abbiamo, come dire ” si ferma per cercare la parola più adatta “ un segreto ” al mio fianco sento Isabella irrigidirsi come se avesse preso la scossa “ ma co-me? ” balbetta sorpresa
Prende di nuovo parola e questa volta va dritto al punto “ Isabella sappiamo quello che hai confidato a mio figlio prima ”
Pov Isabella
Inizio a spaventarmi un po’ “ com-e fate a sa-pere ” balbetto
Sento Edward che mi stringe leggermente le spalle e si avvicina al mio orecchio “ calma ” come per magia i miei muscoli si rilassano
“ ok ” respiro profondamente e mi giro verso suo padre “ ascolterò tutto quello che mi direte ” lo vedo annuire e al mio fianco Edward prende parola “ come ti ho detto prima, devi sapere delle cose su di me ” si gira a guardare la sua famiglia e i suoi genitori annuiscono “ su noi ”
“ è difficile da spiegare, non voglio che scappi via ” sospira aggrottando la fronte
Cercando di non far vedere quanto sia tesa gli parlo con calma e cerco di controllare la voce “ dimmelo e basta allora ” vedo che cerca l’approvazione della sua famiglia.
Tutti lo guardano e acconsentono tranne lei, Rosalie.
Lei guarda me e mi lancia con uno sguardo che potrei definire, tra il diffidente e la rabbia.
“ ecco noi non siamo come te Isabella ” sono stupita dalla sua affermazione e aggrotto la fronte ‘ cosa vuol dire? ‘
“ avrai notato che siamo più freddi e che i nostri occhi sono dorati? ” prende parola Carlisle guardandomi con calma ed aspettando che io assimili.
Annuisco spostando lo sguardo da lui a gli altri, che hanno gli occhi bassi “ Isabella quello che vogliono dirti è che siamo vampiri ” dopo le parole di Alice il mio cervello si spegne.
Vampiri, vampiri, vampiri, vampiri. Questo è quello che la mia testa ripete.
Pov Esme
Guardiamo tutti Isabella in attesa di una sua reazione alle parole di mia figlia. Povera ragazza, è immobile ed è diventata pallida.
Edward al suo fianco la guarda timoroso “ vedrai che capirà ” penso e lui mi ringrazia sottovoce.
All’improvviso si raschia la gola “ avrei bisogno di un po’ d’acq… ” ma non finisce neanche di parlare che Alice glielo porge “ ecco ” esclama felice come sempre pimpante.
“ grazie ”
Pov Alice
Avevo già visto che avrebbe voluto dell’acqua.
Mentre beve, la vedo aggrottare la fronte “ come facevi a sapere cosa volevo? ” posa lentamente il bicchiere sul tavolino davanti a lei aspettando una risposta “ beh cara mia ” sorrido vantandomi di me stessa “ tu parli con i fantasmi e io vedo nel futuro ” smette di respirare e subito mio fratello si preoccupa.
“ Isabella respira ti prego ” supplica per poi prendersela con me “ ma ti pare il caso Alice ” ringhia fuori di se
Alzo le spalle “ tranquillo fratellino, la prenderà benissimo ”
Pov Isabella
Li guardo bisticciare tra loro e non mi sembrano diversi da me “ ora capisci perché non potevo dirti nulla ” la voce di Tommy mi fa girare verso la mia destra, dove c’è Edward. È dietro di lui e io annuisco nella sua direzione.
Osservandoli non sembrano quello che sono, forse sono pazza ma non mi fanno paura. Con le cose strane che vedo tutti i giorni, mi sembrano innocui.
E poi sento dentro di me che Edward non mi farebbe mai del male.
“ vi credo ” si bloccano e mi guardano tutti stupiti, tranne una. Alice mi sorride “ lo sapevo lo sapevo ” esclama saltellando sul posto
***
Mi raccontano a grandi linee le loro storie e scopro che Jasper controlla le emozioni, con mio grande imbarazzo, Alice mi aveva già detto che vede il futuro e il mio Edward legge nel pensiero.
All’inizio sono saltata in piedi esclamando un “ oh mio Dio ”.
Mi ha subito rassicurata che a quanto pare i miei pensieri gli sono preclusi ed allora io sono tornata a respirare tranquillamente.
Mi dicono che Alice e Jasper sono sposati, come anche Rosalie ed Emmett. Quest’ultimo è molto simpatico, mi fa divertire talmente tanto che ho mal di pancia a furia ridere.
Io spiego a grandi linee quello che faccio e scopro che Carlisle aveva già incontrato una donna come me. Ne sono rimasta colpita, non credevo fosse possibile.
L’unica che non partecipa alla nostra chiacchierata è Rosalie, credo proprio di non piacerle.
Mentre la guardo, ecco che quella sgradevole sensazione di prima torna ad avvolgermi e deve avvertirla anche lei perché rabbrividisce, quando al suo fianco appare quell’uomo che l’accarezza su una spalla.
“ non è bellissima la mia rosellina? ” la sua voce falsamente gentile mi mette i brividi e al mio fianco Edward mi strattona gentilmente “ Isabella tutto bene? ” mi risveglio dal mio trance e mi rendo conto che mi fissano tutti.
“ ti metto in imbarazzo? ” la sua voce mi soffia in un orecchio e sobbalzo facendogli spaventare, all’improvviso Edward cambia espressione “ chi è? C’è qualcuno vero? ” gli altri si fanno attenti
“ uno dei tanti ” mi prendo la testa fra le mani e sbuffo “ tanti? ” Carlisle si avvicina a me “ ci sono tanti fantasmi intorno a noi? ” aggiunge Alice curiosa
“ beh ecco… ” non so come spiegare e tentenno “ ce ne sono tre ” parlo a bassa voce per paura di una loro reazione negativa.
Ma mi sbaglio perché Emmett ne pare entusiasto “ che figata pazzesca ” si alza, viene davanti a me e si accovaccia per arrivare alla mia altezza “ e dimmi io ho qualche fantasmino intorno? Ti prego dimmi di si Isabella ” unisce le mani in preghiera e aspetta una mia risposta.
Rido per il suo entusiasmo scuotendo il capo “ mi dispiace ma no ” alzandosi sbuffa come un bambino “ e no dai ”
Ridiamo tutti per la reazione “ cara allora chi? ” la voce dolce di Esme mi fa voltare verso di lei
La guardo per poi spostare lo sguardo su tutti, fino ad Edward, che mi incoraggia a rispondere “ beh Alice, Jasper e Rosalie ” quest’ultima sussulta a sentire il suo nome e mi trafigge con lo sguardo.
“ anche io? ” la vocina allegra della prima mi distrae “ chi è? Chi è? Dimmelo Isabella ” entusiasta batte le mani. Alle sue spalle appare il fantasma, con i vestiti strappati e gli occhi come il sangue “ è un uomo dagli occhi rossi e abiti molto trasandati ” lei vedendo che guardo alle sue spalle si gira “ è qui adesso? ”
Annuisco per poi passare a Tommy alle spalle di suo marito “ per Jasper, c’è un ragazzino anche lui con gli occhi rossi ” alle mie parole lui sussulta “ chi è? ”
Tommy mi sorride “ diglielo e lui capirà ” faccio un cenno del capo “ dice di chiamarsi Tommy e che lo conosci ”sussulta ancora scioccato.
Pov Edward
Vedo nei pensieri di mio fratello un ragazzino. Era uno dei neonati di Maria.
“ e la mia Rosie chi ha? ” Emmett il solito bambinone
La mia ragazza rabbrividisce come se fosse spaventata. Gira lo sguardo alla sua sinistra e mormora “ è un uomo vestito elegante, con baffetti sottili e ha uno sguardo che… ” si interrompe perché le si spezza la voce, proprio quando nella mente di Rosalie appare lui. Royce.
“ no no no no ” scuote il capo.
Non potevo sapere che il nostro destino era già scritto.