Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Freya Crystal    29/06/2009    6 recensioni
Tutti i maghi producono un patrono diverso.Per evocarlo servono un ricordo felice,intenso,particolare e l'immancabile formula magica,Expecto Patronum!In che circostanza i nostri eroi produssero il loro primo patrono?E che aspetto aveva?Grazie a quale ricordo? Non vi resta che leggere la mia interpretazione per saperlo,ora che vi ho posto il quesito!^^
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ninfadora Tonks

La ragazza spalancò gli occhi alla luce accecante del sole che la colpiva in pieno viso. Quando capì di essere ritornata nel mondo dei vivi e di trovarsi nel suo dormitorio scattò a sedere sul letto come se avesse preso la scossa. Dopo vari tentativi per cercare di districarsi dal groviglio di coperte,si mise in piedi e iniziò a prepararsi come una furia. Anche quella mattina aveva fatto tardi e le sue compagne di dormitorio se ne erano andate senza svegliarla,come era stato loro richiesto dalla professoressa McGrannit. Tonks infatti doveva imparare ad alzarsi in orario senza che la chiamassero sempre le amiche.
Eppure questa volta era sicura di aver puntato la sveglia la sera precedente… Ma mentre dormiva nemmeno una bomba atomica sarebbe riuscita a svegliarla…
Quando si chinò per allacciarsi le scarpe zuccò la testa contro il comodino.Lacrimante per il dolore prese la bacchetta per fare un incantesimo alla sua chioma spettinata.
Le sarebbe tanto piaciuto cambiare il colore dei suoi capelli in un bel rosa cicca acceso,ma a scuola bisognava sottostare a delle regole:una di queste richiedeva un abbigliamento semplice e sobrio. Così,mentre si massaggiava il bernoccolo spuntatole sulla fronte,si mise davanti allo specchio,strizzò il naso e di botto i suoi capelli diventarono castani con riflessi ramati e mossi. Come colore degli occhi decise di mantenere il suo colore naturale grigio limpido. Rimase ad osservarsi soddisfatta,dopotutto aveva comunque ottenuto un ottimo risultato.
Tante volte le amiche avevano detto a Tonks che lei doveva considerarsi la ragazza più felice della Terra;coi suoi poteri di Metamorfomagus poteva cambiare continuamente aspetto a suo piacimento,non le sarebbe mancato niente per piacere a un ragazzo che preferiva una mora a una bionda o a uno che preferiva una bionda a una mora; poteva tranquillamente nascondere quei piccoli difetti fisici o imperfezioni del viso che mandavano giù di testa tutte le ragazze della sua età. Autostima zero e complessi andavano a farsi benedire.
Ma lei avrebbe preferito essere meno goffa e maldestra,aveva fatto tante di quelle figuracce che volentieri avrebbe rinunciato ai suoi poteri se ciò fosse servito a renderla meno imbranata.
D’un tratto si risvegliò dalla sua meditazione. Ogni volta la stessa storia! Perdeva la nozione del tempo e si incantava a pensare. Infilò la divisa e prese a sfrecciare giù per la scala del dormitorio diretta a lezione di Difesa.
Correva così veloce che nemmeno vedeva i corridoi che oltrepassava;quando arrivò alle scale però fu un altro paio di maniche perché quelle si divertivano a muoversi continuamente a zig-zag,impedendole di raggiungere il terzo piano. Con impazienza Tonks pestò i piedi a terra e fece uno strano ringhio. Di botto le scale si fermarono.
Subito comparve un’espressione felice e pacifica sul viso della ragazza,un attimo prima infuriato,che riprese la sua corsa sfrenata.
Arrivata finalmente a destinazione,spalancò la porta dell’aula come un tornado.
-Mi scusi professore per il ritaaaaaaaargh…!!!-
PONF!!
Tonks era inciampata sui lacci slacciati delle sue scarpe ed era caduta faccia a terra davanti ai suoi compagni di classe e uno sconcertato professor Trevor. Tutti erano in piedi con le bacchette impugnate in mano e la guardavano allibiti. Iniziarono a partire risatine da ogni parte. La ragazza si rimise in piedi barcollante,massaggiandosi quella sua povera testa che nel giro di dieci minuti aveva già preso ben due botte.
Cercò di ridere anche lei insieme agli altri,per nascondere l’imbarazzo.
-Signorina Tonks,dovrò togliere dieci punti a Tassorosso ogni volta che lei arriverà in ritardo se questa cosa non finirà entro adesso.- la rimproverò il professore.
-Mi scusi. Da domani sarò puntuale come un orologio,vedrà.-si scusò Tonks restando impalata sull’ingresso.
Trevor la osservò un tantino sconcertato: –Comunque stavamo facendo lezione pratica prima del suo,ehm,arrivo…- partirono altre risatine di sottofondo- Oggi ci eserciteremo sull’Incanto Patrono come le volte scorse .-
Tonks lanciò occhiate stile “ehilà-ragazzi-come-state-è-tutto-sotto-controllo!” ai compagni di classe e fece per raggiungere il suo banco quando il professore la interruppe nuovamente.
-Ehm,si allacci le scarpe per cortesia.-sospirò,l’ombra di un sorriso che gli increspava il viso.
-Oh si giusto!-esclamò Tonks. Quando ebbe completato l’operazione la lezione poté continuare.
-Giura che non cambierai mai,ti prego!!-le sussurrò all’orecchio Anita,la sua migliore amica,in preda a una ridarella silenziosa.
-Certo…-rispose l’altra poco convinta.
L’aula era illuminata da una forte luce argentata che ricadeva a terra in piccoli puntini simili a coriandoli lucenti. Gli studenti erano concentrati al massimo,ormai qualcuno aveva già imparato ad evocare un patronus corporeo; un cavallo galoppava liberamente vicino ai banchi e un cane abbaiava vicino al suo evocatore con una voce che pareva provenisse da sotto l’acqua di un oceano,o da una stanza dove i suoni giungevano remoti a coloro che erano al di fuori.
Tonks si sentiva pronta,così si esercitò a ripetere al meglio la formula ad alta voce.
-Non si irrigidisca in quel modo signor O’Quinn,altrimenti farà fatica ad eseguire l’incantesimo! Signorina Carlyle attenta a quella bacchetta! Esatto Smith,ottimo lavoro!-il professore assisteva gli alunni mentre si esercitavano.
Tonks non riusciva a trovare un ricordo abbastanza convincente;se pensava alla sua famiglia e a tutti i problemi che avevano avuto le veniva il mal di testa;la scuola e gli amici le avevano dato tante soddisfazioni,ma sentiva che non era abbastanza.
Allora mentre rifletteva le venne in mente un evento particolare che non riusciva a togliersi dalla testa da quando aveva iniziato l’ultimo anno ad Hogwarts.Poco prima che finissero le scorse vacanze estive un uomo era venuto a casa dei suoi genitori per discutere di un’importante faccenda. Il padre e la madre avevano permesso alla figlia di ascoltare la conversazione;le avevano parlato spesso,e molto segretamente,di un’organizzazione che lavorava per dare la caccia ai seguaci di Lei-Sapeva-Chi e ritenevano che la ragazza fosse abbastanza matura per venirne a conoscenza. Girava voce infatti che da qualche parte ci fossero ancora persone malvagie pronte a seguire le orme di quel mostro. L’uomo che era venuto a parlare a Ted e Andromeda Tonks faceva parte dell’Ordine della Fenice,ed era un Auror.
La cosa più incredibile di quel ricordo però non era la scoperta dell’esistenza degli Auror…
Quell’uomo dall’aria trasandata,di uno che ha vissuto la vita ed è maturato molto in fretta,si chiamava Remus Lupin.
E lei,Ninfadora Tonks,ne era rimasta terribilmente affascinata.
Non era riuscita a dimenticare quegli occhi stanchi e pieni di saggezza che le avevano perforato dolcemente l’anima e che brillavano di una profonda, inspiegabile,malinconia.
Non era riuscita a dimenticare nemmeno quella voce calda,morbida e pacata.
Era normale provare dei sentimenti così forti per un uomo adulto e più grande di lei?
Tonks provava vergogna,era confusa e si sentiva in colpa. Ma non ci poteva fare niente.
In quel momento seppe che si sentiva spaventata ma anche,incredibilmente,felice.Veramente felice.
-Expecto patronum!- esclamò.
Rimase ad osservare incerta l'animale che era spuntato dalla sua bacchetta. Era piccolo,lucente e innoquo,a giudicare dall'aspetto.
-Ce l'hai fatta,ce l'hai fatta!!-strillava Anita entusiasta.
- Molto bene signorina Tonks! Ha prodotto un camaleonte,è raro vedere un patronus simile!- si congratulò con lei il professor Trevor.
Tonks sorrise,il cuore gonfio di felicità mentre sognava ad occhi aperti come sarebbe stata la sua vita una volta terminati gli studi; sperava di diventare Auror e di poter rivedere Lupin,di poter lavorare insieme a lui.
- Lei è una persona bizzarra,lo sa?- le sussurrò il professore.
La ragazza fissò il simpatico animaletto argentato,poi il professore e annuì. Quella sua capacità di cambiare continuamente aspetto la rendevano una persona multicolore nell'anima,poliedrica e insolita,proprio come lo era il camaleonte nell'aspetto.
Tonks prendeva i colori che la vita le donava ogni giorno,perché lei amava vivere. E questi colori le avevano donato il potere di Metamorfomagus.
"Si,il camaleonte fa proprio per me!" si disse.
___________________________________________________________________________________________

Spazio dell'autrice: Non sono molto convinta di quello che è uscito fuori,ma sapete,parlare di Tonks diciassettene è un po'complicato. Che ne pensate del suo patrono? Ho scelto il camaleonte perchè può cambiare continuamente colore,mimetizzandosi. Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo^^ Ringrazio tutti coloro che leggono,hanno aggiunto questa storia alle seguite e alle preferite. Un ringraziamento speciale va a chi ha recensito gli scorsi due capitoli^^
Veronica Potter Malandrina : Che bello,una nuova lettrice^^ Mi piacciono i tuoi complimenti pieni di entusiasmo! Grazie e continua a seguirmi se vuoi!!

elletra1991: Sapevo che nessuno avrebbe indovinato che avrei scritto di Bathilda XD Mi è piaciuto scrivere su di lei e inventare di sana pianta. Ti ringrazio con tutto il cuore per i complimenti^^

erigre: Sono contenta delle tue recensioni. Anche tu sei rimasta sorpresa quando hai letto il nome Bathilda? Eh si,per Narcissa ho creduto che il cigno fosse adatto. Grazie mille per i complimenti,sei sempre puntuale tu!!

dirkfelpy89: Mi fa molto piacere sentirti dire che anche tu avresti pensato a un cigno come patrono di Narcissa. Grazie millissime ^^

alida: Vedo che hai compreso la complessità di Bathilda,è una figura tormentata secondo la mia immaginazione.Sono strafelice che la Sfinge ti sia piaciuta^^ Per quanto riguarda Narcissa,provvedo subito a correggere la frase con "Alleata del signore oscuro". Grazie per i complimenti!!

KryPotterCullen: Che emozione,mi hai fatto una bellissima recensione,così mi metti al settimo cielo!! La cosa che più mi ha fatto piacere è che ti sei subito affezionata a Bathilda;volevo proprio che i lettori comprendessero la sua situazione e le fossero solidali. Anche a te è piaciuto il cigno^^ Sono troppo contenta. Grazie mille XD
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Freya Crystal