Come promesso, aggiorno! Spero che vi piaccia! A domani, o a stasera se riesco ad aggiornare prima non temete che lo farò odio lasciare le cose a metà e soprattutto i miei lettori sulle spine! Come sempre ringrazio di cuore tutti voi per il sostegno che mi date, leggendo e commentando e un grazie anche a tutti quelli che seguono la mia storia o la inseriscono fra i preferiti! Cavolo siete sempre di più! *o* Grazie davvero, Giulia.

Questo è un capitolo un pò introspettivo, ma i nostri cari Herm e Draco dovevano chiarirsi le idee!!

PENSIERI


Draco quella notte non riuscì a dormire.
Non riusciva a capacitarsi di quello che era appena successo.
La cosa era inammissibile.
Lui,Draco Malfoy, respinto da una lurida mezzosangue come lei.
E come spiegarsi quell'assurda sesazione che l'aveva colto quando si era reso conto che lei non lo voleva?
E per quale assurda ragione il vecchiaccio pensava che lei era l’unica che avrebbe potuto aiutarlo?
Aiutarlo poi in cosa?
A cambiare?
Per quanto fosse brava la Granger lì non ci sarebbe riuscita.
Non fino a quando lui non avesse voluto cambiare.
Ma che diavolo di ragione aveva per farlo?
Era potente,purosangue,ricco,famoso,il suo nome era temuto e rispettato da tutti,e bello.
Perché avrebbe dovuto cambiare,quando così aveva tutto quello che gli altri agognavano?
Potere,gloria,ricchezza,bellezza e tutte le ragazze che voleva a portata di mano.
‘’Bugiardo’’
Una vocina dentro di lui gli diceva che era un bugiardo.
Perché lui poteva avere tutte le ragazze che avrebbe potuto desiderare,tranne una,TRANNE LEI.
Perché lei lo odiava.
Perchè lei lo aveva appena respinto.
Piterificandolo per giunta, purchè non la baciasse.
Dannazione!
Sapeva che la mezzosangue non sarebbe mai stata sua.
Draco ebbe un moto di rabbia improvviso a quel pensiero.
Lui doveva avere tutto quello che voleva.
Perché lei non poteva essere sua?
Si rese improvvisamente conto di ciò che aveva pensato e provò disgusto di se stesso.
La Granger era bella non c’era che dire.
Eppure questa non era una buona ragione per fare i pensieri che aveva appena fatto su di lei..
Insomma lei era una lurida mezzosangue!E per quanto fosse bella sarebbe rimasta tale ai suoi occhi.
E allora per quale diavolo di ragione erano dieci minuti che continuava a pensare a lei?
Per quale diavolo ragione continuava ad avere in mente i suoi dannatissimi occhi d’oro?
Per quale diavolo di motivo continuava a pensare alle sue labbra rosse e carnose?
Draco scosse la testa con forza.
Decisamente la stanchezza gli stava giocando brutti scherzi.
D’altronde era risaputo che quando una persona era stanca non era del tutto in possesso delle sue facoltà mentali.
E lui quella sera doveva essere PARTICOLARMENTE STANCO per continuare a pensare a lei.
Si era forse scordato che lei era solo una mezzosangue senza valore?
Si era forse scordato che lei,per quanto bella fosse,aveva quel suo insopportabile carattere da so-tutto- io?
Si era forse dimenticato che lei era una piccola saccente sangue sporco?
Si era forse scordato che lei era tremendamente orgogliosa?
Si era forse scordato che lui la odiava?
Si era forse scordato come, senza pensarci neanche un attimo, lei lo avesse pietrificato pur di non farsi baciare da lui?
Sì,doveva essere decisamente stanco quella sera.
Si addormentò rassicurato da questo pensiero.


Hermione si svegliò improvvisamente sicura di aver sentito la voce di Malfoy che la chiamava.
Ma scesa dal letto si accorse di aver solo immaginato di sentirlo parlare.
Si diede della scema.
Anche se fosse stato Malfoy a chiamarla,quale ragione avrebbe dovuto avere lei per scendere?
Ringraziarlo di tutte le amorevoli volte in cui la aveva insultata e disprezzata?
E allora che diavolo ci faceva ancora in piedi?
Silente le aveva chiesto di occuparsi di Draco era vero,ma ora Silente non c’era e certamente Silente in quell’occuparsi non aveva incluso lo scendere alle tre di notte dal letto per precipitarsi da Malfoy che la chiamava.
Eppure lei era scesa.
Eppure lei se lui la avesse chiamata sarebbe andata di lui.
E probabilmente non per fargli un'altra doccia fredda.
Ma perché?
Quella domanda rimbombò nella sua testa infinite volte.
E per la prima volta in vita sua Hermione non seppe dare una risposta.
Perché aveva accettato di aiutarlo?
Era solo per fare un favore a Silente?
No,non era solo per questo.
O era per dimostrare a se stessa che lei sarebbe stata l’unica a cambiarlo?
No,non era nemmeno per questo. Sapeva benissimo che non lo avrebbe mai cambiato,se lui non avesse voluto.
E allora per quale diavolo di ragione aveva accettato di aiutarlo?
Di certo non sentiva il bisogno impellente di trascorrere tutto quel tempo sola con Malfoy.
Come se non fosse già abbastanza vederlo e sentirsi insultare durante le lezioni.
Ora invece avrebbe dovuto vederlo ogni singolo giorno,ogni singola ora,ogni singolo minuto.
Ma era pazza o cosa?
Sapeva fino in fondo a cosa sarebbe andata incontro aiutandolo?
Era stata tremendamente impulsiva nell’accettare di aiutare Silente.
Perché lei era Hermione Granger, per lei era normale aiutare qualcuno che glielo chiedeva.
Perciò non si era nemmeno posta il problema.
Ed ora si trovava ad affrontare il prezzo di questo suo carattere:da sola con Draco Malfoy per un mucchio di tempo.
Di certo una punizione esagerata per la sua bontà di cuore nel dire sempre di sì a chi glielo chiedeva.
Ed ora non poteva di certo tirarsi indietro,non dopo aver dato a Silente la sua parola.
Perché rispettare gli impegni che aveva preso era per lei un valore fondamentale, che non sarebbe stato scardinato nemmeno da Malfoy.
Hermione ripensò a quello che era accaduto poche ore prima.
Mai in tutta la sua  vita lei e Malfoy erano stati così vicini.
Ricordava di aver sentito il respiro caldo di lui e di essere stata ammaliata per un secondo di troppo da quel suo odore pungente, ma dannatamente attrattivo.
E lo sguardo con cui lui la fissava!
Dio non l'aveva mai guardata così.
Sembrava che la..desiderasse.
Era mai possibile che Malferret desiderasse lei?
'' Sei una stupida Hermione, tu sei solo la lurida mezzosangue per lui! '' pensò.
E questa riflessione avrebbe dovuto mettere fine a tutti i pensieri su di lui.
Eppure Hermione si ritrovò a pensare agli occhi di lui.
Occhi grigi, serrati, freddi, imperturbabili, magnetici, splendenti.
Occhi in cui ci si poteva specchiare ed in cui si poteva leggere esattamente ciò che lui pensava.
Splendenti?
Aveva davvero pensato a quell’aggettivo per descrivere gli occhi di Malfoy?
Ma si era ammattita o cosa?
Di certo la cattiva influenza di Malfoy iniziava a farsi sentire.
Non c’era un’altra spiegazione.
Eppure dovette ammettere,almeno con se stessa che i suoi occhi erano davvero splendenti, che i suoi capelli dorati sembravano tremendamente morbidi che le sue labbra piccole e sottili, che con lei erano sempre state velenose, potevano essere dolci e morbide se lo si sapeva prendere bene.
Dovette ammettere che forse, se non lo avesse fermato, ciò che sarebbe successo non sarebbe dispiaciuto nemmeno a lei.
Ma si era ammattita o cosa?
Non poteva davvero aver pensato quelle cose su di lui!
'' Però Hermione devi ammettere che Draco Malfoy è bello'' pensò la vocina nella sua testa
Hermione la zittì.
Ma cosa diavolo andava a pensare?
Non poteva davvero aver definito bello il furetto spelacchiato!
Il ragazzo che la insultava disprezzandola da sei anni o forse più.
Il ragazzo che metteva i bastoni fra le ruote a lei e Harry e Ron ogni volta che poteva.
Il ragazzo che l’aveva fatta piangere chiamandola mezzosangue,e che ora continuava a ferirla quando la chiamava sangue sporco.
Il ragazzo con cui era stata a condannata a stare per un tempo lunghissimo,perché Silente era impazzito.
Scosse la testa con forza.
Decisamente la stanchezza gli stava giocando brutti scherzi.
D’altronde era risaputo che quando una persona era stanca non era del tutto in possesso delle sue facoltà mentali.
E lei quella sera doveva essere PARTICOLARMENTE STANCA per continuare a pensare a lui.
Decisamente non c’era un’altra soluzione che spiegasse tutti i pensieri che aveva appena fatto.
Tornò a letto e si addormentò rassicurata da questo pensiero.

Note dell'autrice: Sono sempre più felice a vedere quanti di voi leggono la mia storia, la commentano , la seguono o la aggiungono fra i preferiti!
*o*
sono commossa, davvero!! Grazie a tutti voi, Giulia.

8marta8: ciao!!!! sono felice di risentirti e sono molto contenta che il capitolo ti sia piaciuto! Ogni parola che Draco pensa o dice rispecchia la realtà quindi ti accorgerai andando avanti con la storia che c'è un motivo preciso per cui ha pensato quella frase! E' vero che la convivenza è iniziata da davvero poco, ma i pensieri di Draco su Herm sono iniziati molto tempo prima di quello che lui ricordi! Ma non voglio dirti altro perchè sennò ti svelo il finale! Abbi fiducia, non manca molto ancora 4 capitoli e poi avrai una risposta con il capitolo intitolato '' le supposizioni di Silente'', promesso! spero che il prossimo capitolo, in cui Draco non saprà contenersi, ti piaccia!
SailorUranus: ciao!! sono molto contenta che la storia ti piaccia e che apprezzi anche il mio modo di scrivere! E' un piacere sentirmelo dire per me, quindi grazie! Ci sentiamo al prossimo capitolo! Giulia.
anna96: Ciao carissima! sono felice di trovarti a commentare anche questo mio nuovo capitolo, sono felice che la storia ti piaccia!*o*
ero tentata sul serio, fermare Herm a pochi centimetri dalle labbra di Draco è stato quasi impossibile, ma non volevo rovinare tutto! Sono contenta che anche tu abbia apprezzato la mia scelta!
Ale 93: ciao cara! Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto! Dal prossimo capitolo inizia l'azione, quetso è un capitolo un pò più riflessivo, ma dovevo in qualche modo farvi vedere come cambiano i pensieri dei due! Spero comunque che ti piaccia!  La scena dello scorso capitolo che mi ha divertito di più da scrivere è stata quando Herm lo innaffia!!! XD
stefy89d: sono molto felice che il capitolo ti sia piaciuto, Draco senza bacchetta ha fatto morire anche me!!!