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Autore: Spoocky    19/03/2018    4 recensioni
[Parte della challenge natalizia del gruppo Hurt/Comfort Italia - fanfiction & fanart https://www.facebook.com/groups/534054389951425/]
Svenimento - PTSD - Famiglia
Dopo essere stato quasi ucciso da Dean alla fine della 10x22, Castiel rimane traumatizzato al punto che la sua Grazia smette di funzionare.
Dovrà quindi guarire 'alla vecchia maniera' mentre lui e Sam cercano di rimettere insieme i cocci di una famiglia spezzata.
Genere: Angst, Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Più stagioni
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Ultimo livello del giochino: Tornate al Capitolo IV! 

Buona Lettura ^.^

Sam lo prese sottobraccio e lo guidò giù per quella scalinata tremenda.
Il piano sarebbe stato di accompagnarlo in salotto senza che dovesse vedere il macello che il suo scontro con Dean aveva provocato ma questo si dimostrò inverosimile dato che dovettero attraversare l’atrio per arrivare al divano.

Castiel crollò immediatamente e il cacciatore dovette sorreggere tutto il suo peso fino al sofà, dove sedettero.
L’angelo, tremante e scosso dai singhiozzi, si rannicchiò nel rifugio sicuro delle sue braccia.
Sam, anch’egli con il cuore spezzato, strinse la creatura ferita il più possibile vicino a se, accarezzandogli i capelli e le spalle e seppellendo il naso tra le ciocche scure.
Era anche lui sul punto di piangere ma ingoiò il nodo che aveva in gola e iniziò a sussurrare: “E’ tutto ok, Cas. Sono qui. Aggrappati a me e lasciati andare. Va tutto bene: mi prenderò io cura di te. Sei tutta la mia famiglia, ora. Sei mio fratello e ti voglio bene. Sei parte della famiglia. Siamo una famiglia.”

Si strinsero disperatamente l’uno all’altro nello spazio ristretto del divano, entrambi piangendo: Cas singhiozzava e sospirava, Sam bagnava in silenzio i capelli dell’angelo con le proprie lacrime.
A guidarli non era altro che un’emozione pura e cruda: tutti e due avevano bisogno di sfogare il dolore che il loro fratello aveva, più o meno inconsciamente, provocato loro.

Durò per diverso tempo finché Sam non ricordò di una canzone che era solito ascoltare da bambino, quando Dean e loro padre erano fuori a caccia e lo lasciavano indietro, quando si sentiva solo e aveva paura, quando la solitudine continua e gli orrori che costellavano la sua vita la rendevano insopportabile.
Lentamente, per non disturbare la creatura accoccolata sul suo petto, liberò un braccio ed estrasse il telefono da una tasca.
La ascoltarono all’infinito, assorbendo le parole rassicuranti e la melodia dolce fino a quando le lacrime si asciugarono e smisero di piangere.
 
Ooh-oo child
Things are gonna get easier
Ooh-oo child
Things'll get brighter
Ooh-oo child
Things are gonna get easier
Ooh-oo child
Things'll get brighter
Some day, yeah
We'll put it together and we'll get it all done
Some day
When your head is much lighter
Some day, yeah
We'll walk in the rays of a beautiful sun
Some day
When the world is much brighter


 
Alla fine, erano talmente sfiniti da addormentarsi sul divano, ancora aggrappati uno all’altro come ad un’ancora durante una tempesta.

Definire ‘difficili’ i giorni seguenti sarebbe stato un incauto eufemismo.
Dopo la prima uscita emotiva, i sintomi di Castiel si erano notevolmente ridotti: aveva ancora gli incubi, era nervoso e Sam lo trovava ancora a fissare il vuoto tremando.
Nessuno dei due aveva la forza emotiva necessaria a riordinare il casino nell’atrio, perciò lo lasciarono com’era, concordando mutualmente di fingere che non esistesse.
Fisicamente, l’angelo era ancora molto provato.
Il cacciatore lo osservava dormire e cucinava per lui, dato che il cibo sembrava dargli forza, gli cambiava anche le bende tutti i giorni.

Dopo tre giorni di quelle cure amorevoli, la creatura entrò in cucina per la colazione annunciando che la sua Grazia stava finalmente tornando.
Tolsero il gesso quello stesso pomeriggio, trovando l’arto perfettamente guarito.
I punti si dissolsero il giorno seguente e, progressivamente, smise di mangiare e dormire.
Era ancora parecchio giù di fase ma, se non altro, l’Amore della sua famiglia disastrata aveva guarito le sue ferite spirituali quel tanto che bastava a salvargli la vita.
La Fede e la Speranza avrebbero fatto il resto.

Dean era tutta un’altra questione.

Tentarono di tutto: telefonate, messaggi, messaggi vocali, evocazioni ed incantesimi di localizzazione.
Niente.
Aveva persino disattivato il GPS del cellulare.
Nessuno aveva sentito di lui.
Non era stato visto da nessuna parte.
Niente di più strano del solito – beh, a parte Marylin Manson – nelle news e assolutamente nulla che riguardasse uno stramboide con gli occhi verdi, i capelli biondo scuro a spazzola e uno strano tatuaggio rosso sul braccio destro.
Neanche Rowena aveva "la benché minimamente vaga idea di cosa fare.”

A mali estremi, estremi rimedi e Sam chiamò Crowley.
La prima volta non rispose.
La seconda rifiutò la chiamata.
La terza rispose solo per fargli delle pernacchie prima di sbattergli il telefono in faccia.
Poi cambiò la segreteria in qualcosa di oscenamente specifico ed offensivo.

Nonostante Sam avesse tentato di tenerlo fuori il più possibile – per aiutare la sua mente distrutta a guarire – Castiel si offrì di telefonare di persona al Re degli Inferi, sostenendo che il demone gli avrebbe dato retta.
Lo fece.
Dopo diverse spiegazioni da parte dell’angelo su come “Decisamente non sono morto, se stiamo parlando!”, diversi “Sì: mi ha davvero rotto il naso.” E “No: non ti darò nessun dettaglio ‘succulento’!”, Crowley finalmente accettò di aiutarli.

Telefonò l’indomani, ancora rifiutando con testardaggine di parlare a Sam, per informarli che Dean era vivo e che non era tornato ad essere un demone.
Era tutto ciò che sapeva per certo al momento ma avrebbe continuato a cercare.
L’angelo ed il cacciatore quasi svennero per il sollievo della notizia ma questa non alleviò del tutto la loro preoccupazione.

Un paio di giorni dopo arrivò un SMS: Finalmente ho una pista dannatamente buona sullo Scoiattolo. Gli sto dietro! Baci baci. >:)

Poche ore dopo inviò loro delle coordinate.
Mollarono tutto e corsero alla ricerca del fratello smarrito.
Perché erano una famiglia e anche in una famiglia dal cuore infranto ci si prende cura gli uni degli altri.
- The End -

Bravi! Siete arrivati alla fine!

Sono contenta che abbiate voluto arrivare fino in fondo :3  ci tengo un sacco ai miei lavori! 

Avreste la pazienza e la cortesia di lasciarmi un pensierino?
Pace, Amore e CFU a chiunque recensisca!

Agli altri...Pace amen. 
.
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Ignavi!

 
  
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