Prologo
2.0
L’altro
Mondo, Notturn Alley, ore 20.00
Quando
la porta del negozio si chiuse alle spalle dei due
ragazzi, Asher si rilassò contro lo schienale della sedia
dietro al registro di
cassa e sospirò.
E
almeno quella parte era fatta.
L’apertura
del passaggio dimensionale gli annunciò che non era
più solo e poco dopo al centro del vortice scuro si
materializzarono le figure
di Kali e Samael.
Le
lunghe onde rosso fuoco della ragazza incorniciavano due
iridi cobalto che lo fissavano con aria penetrante.
-
L’abbiamo sentito. –
-
Una sorta di strappo all’altezza dell’ombelico, un
po’ come
quando usi una Passaporta, faceva tremendamente male –
chiarì il ragazzo dai
capelli corvini che veniva dietro di lei.
Già,
l’aveva sentito anche lui perciò capiva alla
perfezione a
cosa si stessero riferendo i suoi amici.
-
Immagino che stare lontani dal gioco per questa settimana
sarà dura, ma è l’unico modo che
abbiamo se vogliamo uscire da qui. –
Vivere
nel varco tra l’altro mondo e quello umano era stato
snervante, ma adesso che erano lontani da quel maledetto gioco non
riusciva
affatto a sentirsi sollevato.
Immaginava
che vivere in quella situazione per dieci anni
fosse ormai un’abitudine e probabilmente faceva parte del
desiderio di
provocare sofferenza dello spirito sadico e malato che aveva mosso chi
aveva
creato quel gioco.
-
Chi è che l’ha comprato? –
domandò Samael, appoggiandosi con
il sedere contro il bancone.
-
Una ragazza di Hogwarts, le serviva per il compleanno di una
sua amica. –
-
E com’era questa ragazza, sexy? –
Kali
gli diede un buffetto dietro al collo, roteando gli
occhi, - Imbecille. –
Samael
incassò il colpo e si strinse nelle spalle.
-
Ehy, sono dieci anni che non vedo una ragazza che non sia
tu, è normale che sia curioso.
–
-
Sì, certo, proprio curioso. Ma fammi il piacere. –
Il
sorriso malandrino di Sam confermò i sospetti di Kali, ma
dopotutto era impossibile biasimarlo del tutto.
Erano
dieci anni che erano legati al gioco e quando avevano
avuto la malaugurata idea di fare la partita erano appena diciottenni.
Il
tempo si era congelato per loro all’interno
dell’altro
mondo, ma gli istinti erano rimasti i medesimi perciò gli
ormoni a palla di
Samael non erano minimamente andati in vacanza.
-
Sì, era una bella ragazza –, confermò
con tono pacato, - non
che questo sia importante. –
-
Peccato, sarà un gran spreco. –
-
È l’ultima partita che dobbiamo giocare,
perciò non fatevi
scrupoli proprio adesso. Voglio uscire di qui, voglio tornare a casa
mia dai
miei genitori e dai miei fratellini … anche se immagino che
ormai sembrino più
grandi di me – concluse Kali mentre la voce solitamente
sicura e saggia s’incupiva.
-
Tutti vogliamo tornare a casa –, asserì Asher, - e
anche se
non mi piace questo è l’unico modo che abbiamo per
farlo perciò vinciamo anche
questa partita. –
Annuirono
all’unisono mentre il vortice riprendeva a formarsi
in proporzioni molto più grandi di quanto non avesse fatto
quando Kali e Samael
si erano materializzati.
-
Ecco che ci risiamo – sospirò, mentre i contorni
all’esterno
dell’ingresso del negozio si facevano sempre più
sfocati e lentamente venivano
ritrasportati nell’altro mondo.
Magari per l’ultima volta.
Spazio
autrice:
Salve!
Ho
deciso
di pubblicare un secondo prologo per presentarvi anche i
“villain” di questa
storia in modo tale che possiate conoscerli e al contempo capire
qualcosina in
più del gioco e della sua storia. Ovviamente non ci sono
spoiler incredibili,
ma nei primi capitoli della storia scoprirete tutto. L’unica
cosa che posso
dirvi è che loro tre facevano parte del gruppo che dieci
anni prima giocò la
sua partita e che perse.
Le
iscrizioni sono ancora aperte, perciò chi volesse
partecipare è il benvenuto. Ricordo
a chi invece si è già iscritto e ancora non lo
avesse fatto che ha tempo fino
al 31 maggio per inviarmi le schede.
Vi
lascio
i pv dei ragazzuoli comparsi in questo secondo prologo, anche se Asher
lo avete
già “visto” nello scorso capitolo.
Stay
tuned.
XO
XO,
Mary
Asher
(PV Max Krieger) – 18
anni, ex
Serpeverde. L’Uomo
Ombra.
Kali
– 18
anni, ex Corvonero. Il
Serpente.
Samael
(PV Riccardo Mora) – 18
anni, ex Grifondoro.
Il
Lupo.