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Autore: Ms Mary Santiago    09/05/2018    19 recensioni
[STORIA INTERATTIVA – Conclusa]
Vagare per Notturn Alley al crepuscolo non è affatto una buona idea, e questo Ellie lo sa bene, ma in occasione del compleanno della sua migliore amica il programma della serata prevede un gioco di gruppo e spetta a lei organizzarlo. Perciò pur di non farsi trovare impreparata è pronta a tutto.
Ma quello che non sa è che non tutti i giochi sono uguali e che questo gioco in particolare è la scelta peggiore che potesse fare.
A questo gioco o si vince o si muore.
*
Regola n°1 – Scrivi il tuo nome su un foglio di pergamena e bagnalo con una goccia del tuo sangue;
Regola n°2 – Spegni tutte le luci;
Regola n°3 – preparati ad affrontare le tue peggiori paure.
Genere: Dark, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Maghi fanfiction interattive, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Prologo

 

 

 

 

 

 

31 agosto 2010, Notturn Alley, ore 19.30

 

 

 

 

 

 

- Ripetimi un’altra volta perché siamo qui – bofonchiò suo cugino mentre percorrevano lo stretto vicolo che li avrebbe portati al confine tra Diagon e Notturn Alley.

Effettivamente c’erano molte cose che avrebbero potuto fare quell’ultima giornata di vacanze estive e visitare il peggior quartiere del mondo magico non rientrava nemmeno nella lista delle prime cinquanta attrattive che le venivano in mente.

Tuttavia quando si erano divisi i compiti per i festeggiamenti del compleanno della sua migliore amica lei si era fatta carico dell’intrattenimento della serata. Solo che la sua proverbiale procrastinazione l’aveva portata a rimuovere la cosa per tutto il mese d’agosto e a ritrovarsi ad appena una settimana dalla fatidica data senza avere assolutamente la minima idea di quello che avrebbe potuto organizzare per l’occasione.

Tirarsi indietro era escluso, tanto più perché avrebbe dovuto ammettere con il resto del gruppo che la sua era stata una svista madornale, così l’unica cosa che le era rimasta da fare prima del rientro a scuola era stato trascinare suo cugino in giro per tutta Diagon Alley.

Peccato solo che non avessero trovato uno straccio di gioco di gruppo che fosse all’altezza dell’atmosfera a cui puntavano.

Doveva essere qualcosa di avventuroso, divertente, eccitante e magari un po’ pericoloso.

Qualcosa di completamente diverso da quello a cui erano abituati … Notturn Alley rimaneva l’unico posto in cui poter trovare quello che cercavano.

- Lo sai che questa è la nostra ultima possibilità prima di fallire miseramente. –

- Intendi dire che è la tua ultima possibilità prima che tu fallisca. Io non mi sono certo offerto di organizzare nulla. –

Ellie sbuffò, rifilandogli una gomitata nelle costole.

- Grazie per lo spirito di solidarietà, Bax. –

Baxter si strinse nelle spalle, passandosi una mano tra le corte e scompigliate ciocche corvine.

- Figurati, quando vuoi. –

- Spiritoso … aspetta, credi che lì dentro troveremo quello che cerchiamo? –

Gli indicò con un cenno l’insegna posta a meno di cento metri da dove si trovavano.

Era una targa in legno antico, dall’aria fatiscente, con delle parole incise in ottone che si stavano scolorendo sempre di più e che rendevano tremendamente difficile leggere cosa vi fosse impresso.

- “L’altro mondo, dove tutto può accadere” -, lesse Baxter inarcando un sopracciglio con scetticismo, - Qualcuno dovrebbe avvertire questi tizi che quell’insegna non spaventa nemmeno un moccioso. –

- Prima troviamo il gioco, poi gli fai tutte le rimostranze che vuoi sull’insegna. –

Bax le rivolse un sorriso sghembo, aprendo la porta e facendo cenno di precederlo.

L’interno del locale non era certo meglio dell’esterno, considerò Ellie mentre si aggirava tra gli scaffali, e di sicuro lì dentro c’era roba che non vedeva la luce del sole da secoli.

Si chiese se non fossero capitati nel posto sbagliato, lì dentro non avrebbero certo trovato nulla di utile per una festa di adolescenti.

S’infilò nel secondo corridoio di scaffali, sentendo Baxter che curiosava tra i vecchi cimeli elfici dall’altro lato del negozio.

- Posso esserti d’aiuto? –

Trasalì, voltandosi di scatto verso la voce maschile bassa e vibrante che l’aveva apostrofata.

Con le braccia incrociate al petto, le ciocche candide come la neve e due penetranti occhi blu scuro, c’era un ragazzo che doveva essere poco più grande di lei e che la fissava con freddo interesse.

Forse il viso era un po’ troppo spigoloso e le iridi blu notte erano l’unico tocco di colore in mezzo al candore dei capelli e della carnagione.

Tuttavia nel complesso era bello, considerò, malgrado non fosse una di quelle bellezze classiche … era più selvatico, quasi esotico.

- Stavo cercando un gioco, ma non uno dei soliti classici; volevo qualcosa di nuovo, di … -

- Di unico? – concluse per lei.

Annuì.

- Forse ho quello che fa al caso tuo, ma è una cosa molto speciale … non lo venderei a una persona chiunque. –

Le rivolse un sorriso sghembo, sornione, quasi la stesse prendendo in giro malgrado le parole innocue e il tono neutro che utilizzava.

- Posso pagare un buon prezzo per il gioco, l’importante è che sia qualcosa che ne valga la pena – replicò, scrutandolo con determinazione.

- Non è una questione di soldi. Dimmi, come mai sei alla disperata ricerca di un gioco unico? –

Il modo in cui si soffermava sull’ultima parola le faceva risuonare un campanello d’allarme nella testa, tuttavia si diede della sciocca.

Quel tipo stava solo cercando di prenderla in giro e magari di spaventarla un po’.

- Tra una settimana è il compleanno della mia migliore amica e tocca a me trovare qualcosa per intrattenere il nostro gruppo. Volevamo qualcosa di diverso dalle solite feste, qualcosa solo per la nostra cerchia ristretta. Dovrebbe essere qualcosa che vada bene per tredici persone. –

- Tredici? –

Le iridi blu scuro parvero illuminarsi di uno scintillio improvvisamente interessato.

- Già. –

- Sono parecchie persone da scontentare -, considerò distrattamente, - mi hai convinto. Ti venderò il gioco. Vado a prendertelo. –

Scomparve nella porta sul retro, ricomparendo una manciata di minuti dopo quando Baxter aveva ormai smesso di esaminare gli oggetti e si era unito a lei.

- Eccolo qui, è tutto vostro. –

Ellie allungò la mano ad afferrare la scatola.

Era nera e lucida, senza alcun tipo d’iscrizione se non un simbolo raffigurante non sapeva bene cosa.

- Sei sicuro che vada bene? – intervenne Baxter, scettico.

- Assolutamente. Vi assicuro che qualsiasi altro gioco al confronto è noioso. –

- Non abbiamo molte altre scelte, Bax. O questo o nulla. –

- Allora prendilo, non puoi certo farci una figura peggiore dell’ammettere di essertene dimenticata per un intero mese. –

Si trattenne dal pestargli il piede, consapevole che quel gesto non avrebbe fatto altro che divertirlo sapendo di essere riuscito a toccarla sul vivo.

- Lo prendiamo. Quanto viene? –

Il commesso si strinse nelle spalle, meditabondo, - Facciamo dieci galeoni. –

Rovistò nella borsa alla ricerca del denaro e glielo consegnò, osservandolo riporlo in un vecchio registratore di cassa dall’aria malconcia e dal contenuto alquanto interessante.

C’erano decine di monete di vario tipo, la maggior parte delle quali le erano completamente sconosciute.

- Grazie mille, ci si vede. –

- Sabato prossimo. –

- Come, scusa? –

- Ho detto: ci si vede. –

Eppure era certa di aver sentito tutt’altro.

Si voltò verso Baxter, che però era ormai nei pressi della porta e non poteva certo aver sentito le parole di quel tipo.

Gli rivolse un sorriso nervoso e raggiunse il cugino, uscendo di lì.

- Quel tipo era davvero strano – mormorò, mentre tornavano verso Diagon Alley.

- Credo che stesse solo cercando di fare colpo. Ad alcune ragazze piace il bel tenebroso. –

Annuì in silenzio.

La replica di Bax aveva senso, eppure non riusciva a togliersi di dosso quella sensazione di disagio.

Quella storia non le quadrava affatto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Salve!

Stavo rileggendo una vecchia trilogia della Smith che mi era capitata tra le mani qualcosa come dieci anni fa (per l’appunto quella de “Il gioco proibito”) e mi sono detta, perché non metterci le mani ambientandola nel mondo potteriano? Ovviamente le cose saranno diverse dalla trama originaria, avendo tratto solo ispirazione da essa, quindi può tranquillamente partecipare anche chi non conosce la trilogia. Per partecipare come sempre ci saranno alcune regole, dopo le quali vi allegherò la scheda e i prestavolto sia dei miei OC che del proprietario de L’Altro mondo.

 

Regole

- Ogni OC che proponete dovrà rispecchiare uno tra gli animali che elencherò e il suo significato araldico (specificate all’atto dell’iscrizione quale volete in modo da non accalcarvi tutti sullo stesso);

- potete partecipare al massimo con due OC purchè di sesso e Casa diversi. Mi serve qualcuno che crei la festeggiata, perciò sentitevi pure liberi di proporvi;

- tutti i personaggi dovranno essere studenti del VII anno;

- vi anticipo che tutti gli OC si conosceranno già in un modo o nell’altro, perciò cercherò di darvi più informazioni possibili su Baxter ed Ellie in modo tale da facilitarvi la compilazione del campo della scheda che li riguarda, ma se doveste avere ulteriori dubbi non esitate a contattarmi per chiarimenti;

- è possibile che il vostro OC muoia nel corso della storia, ma se doveste sparire nel corso dei capitoli allora la sua morte sarà sicura al 100%. Dico questo perché mi aspetto una partecipazione attiva, altrimenti si perde lo spirito dell’interattiva; perciò se sparite per più di tre capitoli senza avvisare … beh, se la storia ha una componente horror un motivo c’è. Ovviamente se avete problemi a recensire per un periodo potete mandarmi un mp e non ci sarà alcun problema;

- non accetto Mary Sue, Gary Stu, personaggi imparentati con i Canon (ma potete usare i cognomi secondari), Ibridi, Licantropi, Animagus, Metamorphomagus, prestavolto comparsi nei film della saga o in Animali Fantastici;

- opererò una selezione che verrà pubblicata qualche giorno dopo la scadenza delle iscrizioni;

- avete tempo per inviare le schede fino al 31 maggio solo ed esclusivamente tramite messaggio privato.

 

 

 

Scheda

 

Nome e Cognome:

Simbolo araldico:

Data di nascita (è sufficiente giorno e mese):

Stato di sangue:

Orientamento sessuale:

Casa:

Aspetto fisico:

Prestavolto:

Carattere:

Famiglia e rapporto con essa:

Molliccio:

Patronus e ricordo felice:

Amortentia:

Fobie/Paure/Incubi ricorrenti (più ne mettete e meglio è, perché saranno parte integrante della storia):

Materie preferite/odiate:

Ruolo (Prefetto, Caposcuola, Lumaclub, Quidditch, etc):

In che rapporti è con Baxter e con Ellie? Come si sono conosciuti?

Qualche informazione sui fatti più importanti degli anni precedenti di scuola (mi servirà per la costruzione dei flashback perciò più siete accurati e meglio è):

Amicizie (con che tipo di persona va d’accordo):

Inimicizie (che tipo di persona non sopporta):

Amore (con che tipo di persona potrebbe avere un flirt o una storia):

Altro:

 

 

Simboli araldici

 

Aquila – simbolo di nobiltà d’animo e forza;

Leone – simbolo del coraggio, del guerriero pronto al combattimento;

Volpe – simbolo d’astuzia;

Coccodrillo – simbolo dell’ambiguità, della finzione e del tradimento;

Corvo – simbolo dell’intelligenza e della saggezza;

Gatto – simbolo d’indipendenza e destrezza;

Picchio – simbolo di perseveranza nelle proprie azioni e convinzioni;

Salamandra – simbolo di forza di carattere e capacità di affrontare le avversità;

Cerbero – simbolo di fedeltà e protezione;

Chimera – simbolo di testardaggine, ostinazione e tenacia;

Tigre – simbolo d’orgoglio e aggressività;

Sirena – simbolo d’eloquenza e persuasione;

Sfinge – simbolo di mistero, inavvicinabilità e segretezza.

 

 

 

Baxter Nott (PV Stephen James) – VII anno, Serpeverde. Capitano, Cacciatore e membro del Lumaclub. Eterosessuale. Libero per flirt e/o relazione. La Tigre.


Irriverente, sfrontato e senza peli sulla lingua. Bax non ha un carattere facile, specialmente perché si ostina a mostrarsi più incurante e forte di quanto in realtà non sia e a nascondere quel lato protettivo che esterna solo in privato con sua cugina. Se c’è da menare le mani lui non si tira mai indietro, specialmente se deve difendere qualche suo amico; non ammette facilmente di avere torto, orgoglioso com’è, ma si comporta in modo tale che le sue azioni dimostrino ciò che a parole non riesce ad ammettere. È un bel capoccione, come gli ripete sempre Ellie, e finchè non ci sbatte la testa persevera nei suoi comportamenti.

 

Ellie Flint (PV Clara Alonso) – VII anno, Corvonero. Caposcuola e Cacciatrice. Eterosessuale. Libera per flirt e/o relazione. La Sirena.


Estroversa, carismatica, sveglia e di bell’aspetto. Ellie gode di una certa popolarità all’interno del castello e la cosa è accresciuta dal fatto che non è minimamente una di quelle persone che se la tirano. È diplomatica, tenta sempre di appianare le divergenze nel suo gruppo di amici prima che si sfoci in un vero e proprio litigio, ma sotto quest’aria da acqua cheta c’è un vulcano pronto a esplodere se si pensa di poterle pestare i piedi. Non è una persona che lascia correre, se le si fa un torto non dimentica e si è segnati a vita come sue nemesi.

 

 

Asher (PV Max Krieger) – 18 anni.


 

 

 

 

 

 

 

 

Per ora è tutto.

Stay tuned.

XO XO,

Mary

 

   
 
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