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Autore: GattyP    04/08/2018    2 recensioni
Lily Anderson e Peter O’Neil sono ormai arrivati all’anno dei “Doni della morte”! Ultima fanfic della saga, nel pieno rispetto del Canon.
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Anderson-O'Neil saga'
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Capitolo 3

 

Incontro con il Silver Trio

 

 

La settimana successiva eravamo di nuovo ad Hogwarts a fare un giro per il castello, naturalmente invisibili, all’insaputa di tutti (Severus Piton compreso). Lily sentiva una grande nostalgia del castello e degli amici, e anch’io. Purtroppo non potevamo portare con noi Eliza (le avevamo spiegato che il passaggio attraverso il Bosco degli Inferi era aperto solo per noi due, ma ci aveva messo il broncio: le mancava il suo Alan) e, alla fine, cercando di rabbonirla, eravamo partiti dopo cena.

Erano solo le nove di sera (quasi l’ora del “coprifuoco”, se non erano cambiate le regole) quando cominciammo ad aggirarci per i corridoi di Hogwarts: non si vedeva in giro nessuno, a parte qualche Serpeverde che perlustrava i corridoi e qualche prefetto delle altre case che dava distrattamente un’occhiata in giro. Sembrava che tutti gli studenti si fossero rifugiati all’interno delle loro case e che nessuno avesse voglia di gironzolare… il clima evidentemente era cambiato rispetto all’anno prima… Tutto ci sembrava più triste e più cupo…

Sentii la voce di Lily al mio fianco:  - Andiamo a vedere la nostra Casa? - propose

Immaginavo che me l’avrebbe chiesto.

- Certo - le dissi. Subito di materializzammo davanti all’ingresso della nostra torre. Non c’era nessuno in giro. Ci togliemmo gli anelli dalle labbra e tornammo ad essere visibili. Il solito batacchio-volatile, appena ci vide, ci propose un patetico indovinello per farci entrare… ci aveva riconosciuti come appartenenti alla Casa, e questo quasi mi commosse… Ma non ero il solo: una lacrima scivolò sul viso di Lily. A cosa stava pensando?

- Grazie - disse Lily rivolgendosi al batacchio - non entriamo. Grazie, comunque, per averci riconosciuti…

E si abbassò a fargli una carezza… Era solo un piccolo oggetto magico, ma ci aveva fatto sentire a casa…

Ero perso in questi pensieri, quando sentii una voce alle mie spalle: - Peter… Peter O’Neil? E Lily Anderson… E voi cosa ci fate qui?

Era una voce che conoscevo. Ci girammo e vedemmo… erano Ginny Weasley e un altro grifondoro dell’anno di Harry, che conoscevamo di vista, Neville Paciock.

- Oh, questa sì che è una sorpresa! - esclamò Ginny - Mi avevano detto che non sareste venuti quest’anno, che vi eravate… sposati! Vi siete sposati!

Aveva visto le fedi sulla mia mano e su quella di Lily.

- Congratulazioni! - esclamò, correndo verso di noi e abbracciandoci - Che bello!

Anche Paciock si avvicinò e ci fece le sue congratulazioni. Come detto, ci conoscevamo di vista e mi era sempre sembrato un bravo ragazzo. E le sorprese non erano finite: in quel momento usciva dalla nostra Casa, improvvisamente, Luna Lovegood. Era sempre la solita: con gli orecchini a ravanello e la collana di tappi di burrobirra. Anche lei corse subito da noi a farci le feste, contenta di vederci.

- Che bello vedervi! Tornate a frequentare? - chiese Luna

- No, siamo qui solo di passaggio… Volevamo vedere un attimo la nostra Casa, ma non volevamo entrare… Tante cose sono cambiate, mi sembra… - rispose Lily.

- Dai, venite un po’ a parlare con noi! Ci infiliamo in un’aula e facciamo quattro chiacchiere… - ci disse Ginny.

Così li seguimmo ed entrammo tutti in una delle aule usate per Trasfigurazione, che erano lì vicino.

Subito ci chiesero di noi, della nostra situazione… Non era normale che due sedicenni (neanche) si sposassero… neanche nel mondo magico, dove tutto è più precoce del mondo “babbano”. Dovemmo quindi aggiornare tutti degli ultimi avvenimenti. Ancora non sapevano che Lily era incinta: cominciava appena a vedersi il gonfiore della pancia e ora Lily indossava vestiti larghi.

- Mi sono accorta di aspettare un bambino - disse  tranquillamente Lily, sorridendo - Ce ne siamo accorti a giugno e… abbiamo deciso di sposarci subito! Anche perché sono figlia di una babbana e di padre sconosciuto: secondo le nuove norme non avrei potuto frequentare Hogwarts e, anzi, il Ministero, in quanto sono minorenne, avrebbe potuto prelevarmi, con la scusa della mia tutela, e portarmi in qualche struttura dove relegare me e il bimbo… Abbiamo quindi deciso di sposarci in Irlanda, perché lì le leggi lo permettono e ora ho la cittadinanza irlandese. Ora viviamo in quel paese e frequentiamo una scuola a Cork… O almeno io la frequenterò finché il bambino non vorrà nascere…

- Che bravi! - disse Ginny - Avete avuto del coraggio! Vi stimo tantissimo! Qui, nel Regno Unito, la situazione è pessima, come forse sapete, e anche ad Hogwarts ci sono tante cose preoccupanti.

- Sì - intervenne Paciock, che fino a quel momento era stato a sentirci - Specialmente i due nuovi insegnanti, i Carrow… Cercano per il momento di avere un approccio soft con le classi, ma stanno stravolgendo Babbanologia e hanno sostituito Difesa con Arti Oscure…

- Veramente inquietante - dissi - State attenti, mi raccomando! Quei due possono essere pericolosi… Se non sbaglio sono Mangiamorte…

- Sì, lo sappiamo - disse Ginny - Sono venuti l’anno scorso ad Hogwarts per uccidere Silente. E non sapete il peggio…. Quella carogna traditore assassino di Severus Piton è il nuovo Preside. Lo sapevate?

Intervenni io, cercando di sviare il discorso. - Sì. Non vi invidio troppo.  Ma… sapete dove sono Harry, Ron ed Hermione? So che non frequentano…

- Mio fratello è malato - ci disse Ginny -, ha una rognosa forma di spruzzolosi ed è costretto a rimanere a casa, a letto. Poi, quando guarirà, potrà di nuovo frequentare la scuola; Hermione, in quanto figlia di babbani, penso che abbia preferito non venire ad Hogwarts quest’anno… sono molti i nati babbani che si sono dati alla macchia. Harry è invece scomparso… e non so dove sia…

- L’altro ieri, sul telegiornale magico irlandese, attribuivano a lui l’attacco al Ministero… - dissi.

Infatti alcuni giorni prima un gruppo di Nati Babbani era riuscito a fuggire con l’aiuto di esterni che avevano assunto la Pozione Polisucco. Il fatto aveva suscitato molto scalpore ed aveva riscosse interesse anche all’estero: erano stati anche intervistati alcuni maghi fuggiti e, anche se non si aveva la certezza che dietro alla fuga ci fosse Harry Potter, molti erano propensi a crederlo.

- Beh, la situazione è molto preoccupante in tutto il Regno Unito- disse Neville - Ma anche qui, dobbiamo …

Notai fugacemente uno sguardo negli occhi di Ginny… non voleva che Neville continuasse la frase

- … fare qualcosa - terminò la frase genericamente Neville.

- Noi purtroppo dobbiamo andare - disse a questo punto Lily - Ci ha fatto piacere parlare con voi, ma siamo qui quasi di nascosto, giusto per vedere un’ultima volta la scuola…

- A proposito - chiese Luna - come siete arrivati? Vi ha invitato qualcuno?

- Sì, la prof.ssa McGranitt, che ci doveva scrivere una lettera di presentazione per un insegnante irlandese…ma dobbiamo andare via subito - disse Lily, improvvisando. La McGranitt era così acida e scostante che nessuno le avrebbe rivolto, intenzionalmente la parola per chiederle conferma di ciò che Lily aveva inventato. Anche se, a dire il vero, era acida e scostante soprattutto con me (non le ero mai andato a genio): per quale motivo mi avrebbe dovuto agevolare?

Ci avevano creduto? Ginny e Neville fecero un leggero movimento di sorpresa … Cosa stavano pensando? Avrei voluto avere tanto i poteri di Lily per sondare le loro menti.

- Grazie ragazzi, di tutto… - dissi.

- Teneteci informati su quello che farete. E… il bambino nascerà… a febbraio? - disse Luna

- Sì, se non abbiamo fatto mali i calcoli… Intorno alla metà di febbraio… Ma vi terremo informati - disse Lily. - Buon anno scolastico! Vi vogliamo bene…

Salutammo tutti e andammo via. Percorremmo il corridoio e, una volta svoltato l’angolo, visto che non c’era nessuno, con uno sguardo (ormai ci intendevamo a sguardi!), decidemmo di materializzarci nel bagno del sesto piano, vicino al portale.

- Facciamo il punto, Lily. Cosa hai capito? - le chiesi, immaginando che avesse discretamente sondato le menti dei nostri interlocutori…

- Ginny e Luna sono stati contenti di vederci, Paciock un po’ infastidito… - mi spiegò Lily - ma è logico, non ci conosceva e abbiamo rovinati i loro piani. Stavano andando nella stanza delle necessità per fare il punto sulla situazione, ma poi hanno rimandato per parlare un po’ con noi. Ad un certo punto Ginny si è preoccupata per prudenza e non si è aperta completamente con noi: sta organizzando la “resistenza” contro i Carrow, insieme a Luna e Paciock, e i tre hanno bisogno della massima segretezza… Non sanno dov’è Harry… è vero, ma sanno che Ron ed Hermione sono con lui. Harry ha una missione che gli ha assegnato Silente, come sapevamo anche noi… Inoltre penso che stiano organizzando anche qualcosa contro mio padre… ma non ho capito bene cosa… un gesto eclatante…. Ah, Ginny è sempre innamorata di Harry, ma non vuole che nessuno lo sappia…

Era spaventoso quante informazioni avesse ricavato Lily da uno sguardo indiscreto nella mente dei tre, senza che costoro se ne accorgessero.

- Conviene dare loro un’occhiata… Non vorrei che si cacciassero nei guai… o che cacciassero nei guai tuo padre, che dovrebbe cercare di proteggerli, ma senza scoprirsi più di tanto…- chiesi.

- Beh, mi stai leggendo il pensiero? E’ proprio quello che pensavo anch’io, Peter. Ma per oggi è meglio andare. Possiamo tornare la settimana prossima, cosa dici?

Tornammo quindi, passando per il Bosco degli Inferi, in Irlanda e poi a casa. Eliza ci stava aspettando, un po’ preoccupata perché eravamo in ritardo. Andammo a dormire, ma ero troppo nervoso per prendere sonno. Cosa diavolo stavano macchinando ad Hogwarts Ginny, Luna e quel Paciock?

 

Tornammo ad Hogwarts anche la settimana dopo, per controllare la situazione (facemmo un giro nel Castello e notammo che tutto era tranquillo… anche troppo… Lily aveva paura che Ginny Weasley e compagni volessero organizzare qualcosa di rischioso per loro o per il Preside) ed incontrare Severus Piton. Lily aggiornò il padre su quello che a noi nel frattempo era successo, cioè niente di particolare: la scuola procedeva senza problemi (ripetevamo argomenti già affrontati ad Hogwarts uno o due anni prima, quindi eravamo praticamente i primi della classe) e non avevamo altre preoccupazioni, se non fosse stato per le visite, e la permanenza a casa nostra, di vari familiari e parenti (specialmente la madre di Lily o mia madre) che a tutti i costi volevano aiutarci pensando che fossimo in difficoltà, con grande gioia di Eliza che, ogni volta che vedeva nostra madre, cominciava a litigare (i rapporti  tra le due erano “leggermente” problematici, sempre per via del rifiuto dei miei di mandarla ad Hogwarts). 

Oltre a parlare di noi, abbiamo ricevuto informazioni su quello che avveniva a scuola. Severus Piton riusciva per il momento  a tenere sotto controlla la situazione, senza sbilanciarsi troppo a favore degli studenti, cioè mostrando verso loro uno stato d’animo (in buona parte costruito) di insofferenza e disgusto; tutti gli alunni, a parte le Serpi, e soprattutto i Grifoni, cordialmente lo odiavano. Tuttavia, anche per il suo carattere scostante e soprattutto per la stima che Voldemort aveva per lui, incuteva timore anche nei Carrow, a cui aveva detto di andare leggeri con le punizioni (era un peccato sprecare anche una sola goccia di sangue magico, secondo quel pazzo  di Voldemort e mio suocero fingeva di essere sulla stessa linea) e cercare di instaurare il nuovo ordine con il dialogo: i due non avevano sempre obbedito, ma per fortuna nessuno fino a quel momento si era fatto male (anche se, purtroppo, in un paio di occasioni, Luna, Ginny e Neville Paciock avevano avuto alcune dolorose punizioni per essersi opposti frontalmente alla loro interpretazione dei rapporti tra Maghi e Babbani).

Salutammo poi Severus Piton e ci demmo appuntamento di lì ad un paio di settimane (Severus doveva assentarsi da Hogwarts per diversi giorni), per aggiornarci sulle nostre situazioni. Tuttavia, a novembre, tutto era cambiato.

 

Pubblico il nuovo capitolo  mercoledì 8 agosto. Un abbraccio e un ringraziamento a tutti voi che leggete, a chi preferisce/segue la storia e a chi mi aiuta con le impressioni e i commenti (ace995, AdhoMu, Barbie_Ettelanie_91). Alla prossima. GattyP :)

   
 
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