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Autore: sihu    09/07/2009    9 recensioni
una storia a cavallo tra due tempi che si incontrano, quello dei Malandrini e quello dei nostri eroi. Harry, Ron, Hermione e Ginny si trovano a passare il settimo anno insieme ai Malandrini. il risultato? un continuo susseguirsi di colpi di scena, amori che nascono, gelosie, paranoie e molto altro ancora. DALL'ULTIMO CAPITOLO: “Remus, sei suo padre..” esclamò Ron alla fine. A Sirius e James mancò l’aria mentre Remus impallidì all’improvviso. Lily non poteva credere alle sue orecchie. Remus era padre, ma di chi? Di Harry? Di Teddy forse?
Genere: Commedia, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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CAPITOLO 39
SULLE TRACCE DI HARRY - LA CASA DELL’INCUBO

Ron si materializzò in una zona isolata della via, cercando di dare poco nell’occhio. Era così preoccupato della sparizione del suo amico Harry da non avere notato che Lily lo aveva seguito per davvero. Il panico lo assalì, era sicuro che Lily avrebbe iniziato a fare un sacco di domande che lo avrebbero messo in crisi.
“Mi hai seguito davvero!“ osservò incredulo Ron fissando Lily. La ragazza dai capelli rossi camminava a pochi passi da lui e lo fissava con aria di sfida. Ron in quel momento pensò che Harry assomigliava a sua madre molto di più di quel che sembrava ad un primo sguardo.
“Smettila di fare lo scorbutico e dimmi dove siamo prima che ti lanci una fattura.” rispose seria Lily con le mani ai fianchi. Conosceva bene quello sguardo determinato, era lo stesso che assumevano sua madre e sua sorella quando erano davvero arrabbiate. Forse si trattava di una prerogativa femminile, certo era che c’era da stare attenti.
“Bella idea lanciare una fattura di fronte a dei babbani.” fece notare Ron guardandosi intorno. Non c’era quasi nessuno in giro ma dovevano cercare di passare inosservati. Lily si guardò intorno anche lei,curiosa. Aveva passato tutta la sua vita tra i babbani e si trovava perfettamente a suo agio a camminare nelle loro città, tuttavia quel luogo la metteva in soggezione e non riusciva a capire perché. Forse perché le ricordava la sorella. L’unica zona abitata da babbani dove non si sarebbe più potuta sentire a suo agio era casa di sua sorella. Lily sospirò sconsolata cercando di cacciare quel triste pensiero dalla testa.
“Non mi ero accorta che eravamo arrivati tra i babbani.” notò Lily. “Privet Drive. Questo posto mi è familiare..” rispose Lily osservando il luogo in cui erano finiti. Si trattava di una normalissima cittadina babbana come tante, ma qualcosa le risultava familiare. Non era mai stata lì eppure quel nome lo aveva di sicuro già sentito. Il nome della via scritto sul cartello di fronte a lei la guardava beffardo, senza che lei riuscisse a capire o ricordare perché.
“Andiamo, forza.” disse Ron incamminandosi verso un gruppo di villette a schiera a poche centinaia di metri da loro. Tra quelle c’era anche il numero 14, dove abitavano gli zii di Harry. Era quella la casa in cui il suo amico aveva passato gli anni peggiori della sua infanzia, il luogo da cui aveva sempre voluto scappare e che malgrado tutto era stata anche la sua protezione. Silente lo aveva obbligato a stare lì perché l’incantesimo di Lily che proteggeva Harry non si rompesse e lui aveva sofferto molto per quell’imposizione. Ron sapeva bene che Harry lì non si era mai sentito a casa, cercarlo in quei luoghi era inutile. Non avevano quasi mai parlato degli anni che aveva passato lì, Harry non ne parlava mai. Ogni scusa era buona per cambiare argomento. Ron ricordava soprattutto i silenzi dell’amico e i suoi sguardi persi, vuoti e sempre più sconsolati man mano che l’anno finiva e gli si prospettava di tornare da loro per l’ennesima lunga e noiosissima estate.
“Perché siamo venuti proprio qui?” chiese curiosa Lily mentre camminava al fianco del ragazzo, distogliendolo dai suoi pensieri.
“Perché qui è dove Harry è cresciuto. Almeno, nel nostro mondo. Non so come sia questo posto qui.” rispose Ron cercando di essere il più diplomatico possibile.  
“Capisco. Senti, a me spiace davvero.” disse improvvisamente Lily. Ron intuì immediatamente che stava parlando di Remus e si irrigidì.
“Non ti credo.” rispose secco. Non gli andava di parlare ancora di Remus. Se erano in quella città così insulsa era solo colpa sua. Non gli andava nemmeno di dare spiegazioni su Harry. L’unica cosa che gli andava di fare era cercare il suo amico senza parlare con Lily.
“È normale che Remus abbia reagito così. Si è sentito preso in giro. Ha parlato senza pensare.” cercò di difenderlo la ragazza. Conosceva Remus da sette anni e non si era mai comportato così. Remus era la persona più buona di tutto il castello, voleva solo proteggere i suoi amici. Lily era sicura che Ron capiva le ragioni di Remus e che prima o poi lo avrebbe perdonato.
“Forse era meglio se pensava.” rispose ancora Ron. Lily intuì che abbattere la barriera di rabbia e di odio che aveva creato Ron sarebbe stato difficile ma lo stesso non si diede per vinta. Voleva che il ragazzo capisse che Remus non era un mostro ma una persona come tutti e che proprio per questo aveva reagito così. Erano state le sue emozioni a parlare per lui.
“Non sapevamo che eravate d’accordo con Silente.” continuò imperterrita, decisa a far capire al rossa la buona fede del suo amico Remus. Era molto strano che il preside sapesse tutto e che avesse acconsentito. La rossa si chiese ancora una volta chi fosse quel misterioso Harry e perché fosse venuto lì. Improvvisamente tutto quello che credeva di sapere su quel ragazzo si era rivelata una bolla di sapone.
“Pensi davvero che sia possibile fare qualcosa alle spalle di quell’uomo? È a conoscenza di ogni cosa che avviene al castello.”fece notare Ron infastidito. Possibile che Lily Evans, una delle studentesse più in gamba della scuola non avesse notato l’onnipresenza del preside in tutto ciò che riguardava il castello?
“In ogni caso anche voi avete le vostre colpe. Questo è innegabile.” sottolineò la ragazza decisa. Quelle parole spiazzarono Ron. Lily aveva ragione, anche loro avevano mentito, anche se lo avevano fatto per una buona ragione. Avevano giocato con i loro sentimenti, soprattutto quelli di James.
“Ti assicuro che ci sono delle spiegazioni molto valide.” balbettò dopo qualche attimo di silenzio. Lily si fermò di fronte a lui e gli bloccò la strada.
“Se sono così valide perché non mi spieghi..” ribatté Lily. Aveva fatto centro e ora voleva delle risposte dal ragazzo. Ancora una volta tra i due cadde un silenzio carico di tensione e imbarazzo.
“Perché prima dobbiamo trovare Harry. È la sua vita. Non posso raccontare nulla senza che lui sia d’accordo. Mi capisci?” rispose Ron guardando fisso l’orizzonte. Non poteva tradire il suo amico. Poteva cercarlo, parlare con lui e cercare di farlo ragionare ma non poteva svelare quel segreto che aveva gelosamente custodito da quando erano arrivati in quel tempo.
“Penso di si. Stiamo cercando una casa in particolare?” chiese Lily concentrandosi sulla ricerca di Harry: prima lo avrebbero trovato e prima avrebbero avuto le spiegazioni che volevano. Una parte di lei lo capiva, nemmeno lei avrebbe mai svelato il segreto di un amico, ma un’ultra parte voleva a tutti i costi sapere che stava succedendo.
“Diamo un occhiata al numero 14 e poi facciamoci un giro nel quartiere.” propose Ron deciso guardandosi attorno per accertarsi che non ci fossero babbani.
“Va bene. Posso farti una domanda?” chiese Lily pensierosa improvvisamente.
“Dimmi” rispose Ron un po’ preoccupato.
“Harry è cresciuto in una città babbana, quindi anche lui come me viene da una famiglia babbana?” chiese Lily, curiosa di sapere qualcosa su Harry. Quel ragazzo aveva intorno a sé un alone di mistero che era davvero complicato oltrepassare.
“No, viene da una famiglia di maghi.” rispose Ron, soppesando con cura le parole. Non doveva rischiare di tradirsi. Lily aggrottò la fronte. Un figlio di maghi cresciuto tra i babbani? Era decisamente strano, Lily non aveva mai sentito una cosa del genere.
“Ed è cresciuto in un villaggio babbano? Da quello che ho imparato sui maghi mi sembra così strano. Non ho mai sentito di maghi che vivono tra i babbani. Non potrebbero usare la loro magia nella vita quotidiana!” osservò Lily, pensando ai suoi amici maghi. Le sembrava molto strano che una famiglia di maghi potesse decidere di vivere nel mondo babbano, senza poter usare la sua magia. Pensava a James, ai racconti delle estati passate con Sirius e con i suoi genitori.
“È complicato Lily. Davvero, non posso entrare nei dettagli.. Posso solo dirti che Harry è figlio di un mago e di una strega e che per un po‘ ha abitato qui. Devi accontentarti di questo, almeno per ora. È stata una parte importante della sua vita, non felice forse ma in ogni modo importante.” balbettò Ron, visibilmente il difficoltà.
Lily decise di lasciare perdere, avrebbe saputo tutto a tempo debito. Ron era stato fortunato che non era come Sirius e James, quei due non avrebbero mollato facilmente il colpo in una situazione del genere.
“Eh va bene. Dimmi almeno dove siamo, so solo il nome della via!” esclamò Lily un po’ infastidita dalle risposte che non aveva. Ogni cosa che domandava era complicata e non poteva avere una risposta nell’immediato. Lily cominciava a trovare tutto questo un po’ frustrante.
“Little Whinging, nel Surrey.“ spiegò Ron senza pensare. “Che ti prende?” chiese Ron preoccupato. Lily improvvisamente era sbiancata. All’improvviso aveva capito ogni cosa, il senso di inquietudine e la familiarità del nome della via.
“Niente, davvero. Solo, qui da qualche parte abitano mia sorella e quel gorilla che ha sposato da poco. Per questo la via mi suonava familiare.” disse lei terrorizzata. Ricordava ancora troppo bene l’ultima chiaccherata con la sorella, durante il matrimonio.
“Eri già stata qui a trovarla?” chiese Ron, fingendo di non essere a conoscenza dell’odio che la zia di Harry provava per Lily.
“No, sapevo solo dove abitavano.” rispose lei guardandosi attorno preoccupata. Il destino l’aveva portata nell’unico posto in tutta l’Inghilterra dove non avrebbe mai voluto trovarsi.
“Non sembra che tu vada molto d’accordo con tua sorella.” buttò lì il ragazzo con i capelli rossi.
“Diciamo che lei mi odia. Al suo matrimonio mi ha invitata perché non poteva fare altrimenti ma ti assicuro che ne avrebbe fatto volentieri a meno. Il suo indirizzo me lo ha detto per essere sicura che me ne tenessi alla larga.” spiegò Lily tirando il fiato. Mai come in quel momento aveva desiderato trovarsi al sicuro tra le braccia di James.
“Mi spiace, deve essere dura per te.” mormorò Ron tristemente. Sapeva bene quanto sapevano essere perfidi gli zii di Harry. Lo avevano maltrattato per tutta la vita solamente perché era il figlio di Lily. Chissà quante ne dovevano aver fatto passare a lei. Erano persone terribili.
“Abbastanza, ma ormai me ne sono fatta una ragione. Sono sicura che prima o poi Petunia capirà.” rispose Lily decisa. Qualcosa le diceva che sarebbe arrivato un giorno in cui la sorella avrebbe capito che il loro legame era forte ed andava oltre la magia. Ron annuì tristemente, pensando che nel loro mondo Lily quel giorno non era riuscita a vederlo.
Camminando i due ragazzi erano giunti nelle vicinanze di un gruppo di villette tra cui doveva esserci il numero 14. Lily sospirò forte, come a farsi coraggio.
“Ecco, deve essere una di quelle case. Facciamo così, dai un’occhiata alle vie qui intorno e al parco giochi. Vado io a vedere la casa, così non rischi di incontrare tua sorella per caso.” propose Ron tirando un sospiro di sollievo. Se Lily non veniva con lui non avrebbe dovuto spiegare alla ragazza perché il suo amico Harry era cresciuto proprio nella casa di sua sorella. Sarebbe stato impossibile giustificare una cosa del genere.
“Grazie, non ho proprio voglia di vederla.” ringrazio Lily allontanandosi in fretta.
Ron la guardò allontanarsi e poi si mise a cerca l’amico. Vernon doveva essere al lavoro, in casa c’era solo Petunia che stava sfogliando una rivista con scarso interesse. Sembrava tutto tranquillo.
Ron si smaterializzò per potersi avvicinare a guardare senza dare troppo nell’occhio. Trovare Harry non era semplice, sicuramente era sotto il suo mantello dell’invisibilità. L’unico modo per trovarlo era cercare la sua aura magica.
Vagò per tutta la casa senza riuscire a sentirlo e alla fine si smaterializzò dove c’era Lily.
“Allora, trovato qualcosa?” chiese Lily con ansia.
“No, nulla. Tu invece?”rispose Ron con poca convinzione. Sapeva da principio che sarebbe stato un buco nell’acqua. Decisamente Harry non poteva trovarsi lì. Solo un pazzo sarebbe tornato nel luogo in cui era stato odiato e maltrattato per tutta la sua vita.
“Solo babbani. Non hanno visto nessun ragazzo. Che si fa?” chiese Lily confusa.
“Torniamo al castello. Magari lo hanno trovato Hermione o Ginny.” buttò li Ron con poca convinzione. Conosceva bene Harry e sapeva che trovarlo non era cosa da poco se aveva deciso di rimanere solo.
“Speriamo bene.” rispose Lily afferrando il braccio di Ron.

In lontananza una donna fissava i due ragazzi dalla finestra, mordendosi nervosamente le unghie. Petunia guardava la sorella e si chiedeva se non avesse sbagliato tutto con lei.
Il telefono la riscosse da quei pensieri e la riportò alla realtà. Aveva un marito, una famiglia, una vita e non poteva lasciare che il passato la tormentasse.

ANGOLO DELL'AUTRICE PROFONDAMENTE AFFRANTA:
innazitutto volevo chiedere il vostro perdono per quest'assenza. l'università ha assorbito completamente tutte le mie energie e vi ho abbandonato.
per farmi perdonare avevo pensato di postare una mia foto per permettervi di usarla per giocare a freccette ma poi ho pensato che fosse meglio rimediare facendo gli straordinari.
visto che ora ho tempo vi prometto due capitoli a settimana. che ne pensate?
vi ringrazio, in particolare a SHIHO93 per la pazienza e spero di ritrovarvi ancora tutti a leggere la mia storia. conto di finirla entro quest'estate.
veniamo ai commenti: grazie a tutti voi che scrivete e che avete la mia storia tra preferiti! XD
MIKYVALE: grazie mille per i complimenti e perdono se ti ho fatto aspettare così tanto. XD
FINLEYNA 4 EVER: il ritardo sta volta è stato davvero parecchio, però grazie dei suggerimenti!
SHIHO93: beh, in questo momento se scrivo dei pensieri di Harry si capisci dove si è cacciato. prometto che dopo scriverò tutto quello che gli è passato per la testa. beh, ron non lo ha trovato. chissà se gli altri saranno più fortunati di lui.. XD
PRINCESSMARAUDERS: beh, diciamo che loro per il momento vanno in questi tre posti ma non è detto che harry sia li e che loro non lo cerchino altrove.. prometto che non sarà una ricerca eterna stile beautiful o telenovelas argentina. XD salutami tanto anche leila ed emanuela! XD
SHIN_86: grazie mille per commento, spero che la mia storia ti interessi nonostante il mio ritardo nel postare!
TONKS17: beh ho evitato di mandare sirius e james a casa loro perchè mi sembrava scontato. in questo modo sia sirius che james possono chiedersi perchè harry reputi importante la casa del suo migliore amico e provare a dare una loro risposta. XD
LYRAPOTTER: le cose troppo facili no ma nemmeno impossibili, poveri! diciamo che questo tour nel mondo magico non era previsto ma mi è sembrato divertente. un modo per immaginare quei luoghi al tempo dei malandrini. XD non mi sono dimenticata della ragazza per sirius e ti assicuro che la conosceremo mooolto presto..
SMEMO92: grazie per i complimenti! sirius andrà a godrig hollow, a casa di james nel prossimo capitolo.
FUNNYPINK: spero che ti sia divertita con la prima puntata del tour! XD
TERRY93: grazie per i complimenti. luna non tornerà in vita anche se col senno di poi mi  spiace averla uccisa perchè sarebbe stata bene con sirius. ho escogitato qualcosa che in un certo senso riguarda anche lei ma ora non posso anticipare troppo.. peter è DEFINITIVAMENTE scomparso dalla mia storia perchè personalmente provo un profondo odio per lui.
MAR: grazie mille per il commento, spero che il nuovo capitolo ti piaccia come quelli  vecchi.
KYLEXY: accidenti, 40 capitoli in un paio d'ore.. mi sento il colpa per il tempo che ti ho "rubato". spero che questo nuovo capitolo possa bastare come risarcimento.. XD

a presto gente!!!

  
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