Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Laura28    29/08/2018    1 recensioni
La storia si inserisce nella quinta stagione di Once upon a time e va, a parer mio, a riempire dei vuoti non di trama quanto piuttosto di "extra" che mi sarebbe piaciuto vedere per rendere la storia più completa. In un intreccio di flashback a Camelot e scene ambientate nel presente della stagione a Storybrooke, tra scene aggiunte e piccoli rimandi a scene proprie della serie, vediamo Emma dibattersi e cercare di convivere con l'Oscurità che ne influenza le azioni e Uncino che cerca di starle vicino, tuttavia sente qualcosa di strano: è inconsapevole, a Storybrooke, di essere anch'egli un Signore Oscuro, ma io ho voluto lanciare dei piccoli indizi, appunto per completare questa parte di storia. Dunque la trama è una sorta di spaccato di quella stagione con degli approfondimenti al rapporto di Emma e Killian tra di loro e con l'oscurità che minaccia il loro rapporto, condito con varie introspezioni e colpi di scena. Spero vi piaccia!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Camelot

Giunti in una radura in cui crescevano delle camelie, Uncino arrestò la corsa del cavallo. Sceso insieme ad Emma la condusse al centro del prato.
“Dimmi, Swan, cosa vedi?” le chiese donandole una di quelle profumate camelie.
“Tanti fiori?” gli rispose Emma, guardandolo. Dove voleva andare a parare? Doveva ammettere, però, che la corsa a cavallo era stata adrenalinica e ora quel posto era un tranquillo paradiso.
“Molto bene, e ora dimmi: cosa NON vedi?” continuò Uncino.
Emma si guardò intorno e capì: lo spirito di Tremotino e le voci nella sua testa erano scomparse.
“Tremotino… Lui non c’è!” disse in un soffio Emma, stentando a credere che una corsa a cavallo avesse potuto battere l’Oscurità che lateva in lei.
“Era quello che speravo: affidandoti a me, Emma, non c’è stato più spazio per lui nella tua testa.” Killian era orgoglioso di quella piccola vittoria sul coccodrillo e il suo orgoglio trasudava da tutti i pori: era orgoglioso di sé, della sua Emma che era così forte e delicata, della loro forza quando erano insieme.
Emma lo guardò, così bello, così dolce, che non riusciva a mascherare il sorriso che stava nascendo sul suo viso. In quel momento qualcosa cambiò nella Salvatrice, un fuoco le montò dentro e si fece coraggio…
“Beh, visto che siamo soli…” e si protese a cercare le labbra di lui. Il sorriso che prima aveva occupato il viso di Uncino ora lasciò spazio ad un’espressione confusa. Cosa voleva Emma?  Non era solita prendere l’iniziativa in fatto di contatti fisici, diavolo se lo sapeva! In più vedeva qualcosa di indecifrabile in fondo agli occhi verdi di lei. Ma era così bella …  Decise di abbandonarsi al bacio e lasciare i dubbi per dopo.
Inizialmente fu un bacio molto tenero, lui le cinse i fianchi con fare intimo e protettivo e lei gli mise le braccia al collo, riducendo ulteriormente lo spazio tra i loro corpi, che era diventato praticamente inesistente. Uncino era confuso, ma il suo corpo aspettava da tempo di poter stringere Emma così: sì, l’aveva stretta in passato, ma la mente di lei era sempre altrove, per una tragedia o per il nemico di turno, mentre invece ora era proprio lei a stringerlo così, e lui ricambiava con piacere. Non sapeva se finalmente poteva liberare la passione per la sua Salvatrice, ma non fu un problema su cui rimuginare a lungo: si sentì improvvisamente leggero, poi improvvisamente freddo lungo tutto il corpo, poi bagnato ed infine una calda brezza lo accolse. Che cosa diavolo era appena successo?!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Laura28