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Autore: MonicaX1974    02/10/2018    0 recensioni
Il primo tour mondiale di Harry Styles è giunto alla sua ultima tappa, e lui ha ben chiaro il modo in cui vuole che la sua avventura si concluda. Con lei.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ho ventiquattro anni, sono fuori casa - e in giro per il mondo - da quando ne ho 16. Ho incontrato migliaia di persone, ho vissuto un sacco di esperienze che mi hanno fatto crescere prima del tempo. Ho visto tanti di quei posti, e tanti di quei volti, che potrei scriverci un libro.

Ho imparato molto presto cosa siano la responsabilità e il sacrificio, ma ho anche avuto il privilegio di fare della mia passione, il mio lavoro e di questo non ringrazierò mai abbastanza la mia famiglia per il sostegno che non mi ha mai fatto mancare.

Quello di cui ho sofferto nei primi anni della mia carriera è stato non poter instaurare un rapporto con qualcuno. Che si trattasse di una relazione o di amicizia, i miei impegni erano così numerosi, che assorbivano completamente ogni mia energia. Non avevo modo di poter instaurare un rapporto duraturo perché non stavo quasi mai nello stesso luogo per più di una settimana e, fra interviste, registrazioni, concerti e ospitate varie, non avevo certo il tempo per coltivare qualunque tipo di rapporto umano.

Adesso che la band è in pausa, e l'unica persona verso cui sono responsabile sono io, e i ragazzi che suonano con me, ovviamente, ho la possibilità di avere una piccola parentesi di vita "normale", quasi come quella che avrebbe potuto condurre Harry se non fosse diventato Harry Styles. Certo Harry non potrebbe volare da un continente all'altro ogni volta in cui ne ha bisogno, ma sarebbe in grado di ritagliarsi qualche piccolo momento in cui poter essere se stesso e godere di qualche ora in assoluta intimità con la donna che ama.

Un piccolo movimento attira la mia attenzione. Si sta girando su un fianco, gli occhi ancora chiusi e una piccola smorfia sulle sue labbra, quelle che mi hanno baciato con tanto ardore la notte appena trascorsa.

Mi ha raggiunto in albergo poco prima di cena, ieri sera, ma erano quasi dieci giorni che non riuscivamo a vederci, e i piatti del servizio in camera sono rimasti sul tavolino della mia suite più o meno fino a mezzanotte, cioè quando la fame si è fatta davvero sentire, e il nostro desiderio l'uno dell'altra si è placato.

Siamo a Los Angeles, lei ci abita da sempre, io sento di appartenere a questa città anche non essendoci nato, ed è per questo che ho comprato una casa qui ancora prima di conoscere Lilith.

Avrei potuto restare a casa oggi, ma l'assedio delle fan mi ha fatto optare all'ultimo momento per una sistemazione che non avevo previsto, ma decisamente più tranquilla.

Stasera sarà l'ultima del tour e spero la prima di un noi che è sempre più prepotente nei miei pensieri.

«Ciao Harry Styles.» La sua voce assonnata, i suoi capelli scompigliati, le sue gambe che si intrecciano alle mie e la sua mano destra che cerca immediatamente un contatto con me, posandosi sul mio fianco per poi fare una leggera forza e avvicinarsi e stringersi al mio corpo.

«È solo Harry la mattina» le ricordo mentre lei si appoggia con il viso sul mio petto.

Giochiamo spesso sul mio nome: sono Harry quando siamo solo io e lei, o con le persone che mi sono più care, sono Harry Styles con il resto del mondo. Cerco di essere sempre più vero e sincero possibile, ma con lei è tutto un'altra storia.

«Oggi sei Harry Styles, voglio pensare di essere stata a letto con una star della musica e che stasera mi dedicherà l'ultimo concerto del suo primo tour.» Lo sta dicendo per scherzo, ma non immagina nemmeno quanta verità ci sia nelle sue parole.

Il pensiero di quello che ho programmato per stasera torna immediatamente a far accelerare il mio battito cardiaco. Spero di non combinare un disastro, e che vada tutto come spero.

«Allora dovresti restare nel parterre, anzi, dovresti già essere in coda a quest'ora» le dico, usando il suo stesso tono scherzoso mentre lei si stringe un po' di più ed io poso la mia mano sulla sua schiena.

«Sì, e magari potrei anche farti qualche cartellone con su scritto "Hei! È il mio compleanno oggi!" oppure "Ciao Harry! Sei così carino!"» ridiamo insieme delle sue battute, ma poi mi perdo di nuovo nei miei pensieri perché quello che ha detto mi riporta alla mente il nostro primo incontro.

*

Sapevo di non poter passare inosservato, ma speravo di non destare tutto questo clamore. Di solito riesco a girare abbastanza tranquillo quando sono a Los Angeles, ma oggi sembra esserci un ritrovo di fan proprio fuori dalla porta del locale dove ho dato appuntamento a Lilith.

Avrei potuto, forse dovuto, trovare un luogo più discreto e meno in vista di questo, ma è stata lei a chiedere di vederci qui e ho voluto accontentarla anche se Andy ha detto più volte che non mi avrebbe fatto da bodyguard perché "la tua idea è una stronzata", ma non importa. Il pensiero di vederla, di conoscerla, mi ha fatto comportare come un incosciente, cosa che non facevo quasi più.

Sto dando retta al mio istinto, quello che mi ha portato fino a qui, non posso essermi sbagliato su di lei.

«Credi che dovremo aspettare ancora molto?» La domanda di Andy mi porta a controllare l'orario sul cellulare e mi rendo conto che è in ritardo di quasi venti minuti. «Forse dovresti chiamarla» suggerisce lui, ed è quello che faccio subito dopo.

Sblocco il display, cerco il suo nome tra i contatti e faccio partire la chiamata.

"Ciao sono Lilith, lasciate un messaggio, probabilmente vi richiamerò."

Il suo telefono risulta spento, o forse non è raggiungibile, ma la cosa non mi piace: è in ritardo, non risponde al telefono e le insinuazioni di Andy sul fatto che mi abbia preso per il culo sono sempre più realistiche.

Sbuffo, poso il telefono sul tavolino, poi alzo lo sguardo verso la vetrata che dà sull'esterno: le ragazze lì fuori non aspettano altro che io esca, così mi decido ad alzarmi in piedi per uscire e concedermi per una foto, un autografo e un paio di chiacchiere. Mi sistemo i pantaloni tirandoli su, poi guardo di nuovo fuori e la mia attenzione viene attirata da un movimento al primo piano del palazzo dall'altra parte della strada.

Strizzo leggermente gli occhi come per mettere a fuoco l'immagine di una ragazza che si sta sbracciando nella mia direzione mentre tiene in mano un cartello sul quale c'è scritto... "Ciao Harry Styles, sono Lilith Jones"

Aggrotto le sopracciglia, ma non posso evitare di sorridere per il modo con cui si è presentata. Sposta il cartello e posso finalmente vedere il suo viso. Ci dividono almeno una trentina di metri, ma anche da qui riesco a vedere quanto sia bella. I capelli lunghi e scuri, legati in una coda di cavallo e un sorriso che illumina l'intera via.

Mi volto verso il barista perché mi è venuta una stupida idea. «Hai dei fogli e un pennarello scuro?» gli domando dopo essermi avvicinato al bancone.

Lui annuisce, poi prende da un cassetto quello che gli ho appena chiesto e, con tutto il necessario in mano, mi reco al piano di sopra del locale, dal quale la vista di Lilith Jones appare più nitida.

Mi trovo dietro alla vetrata, mi appoggio ad un tavolino e scrivo la risposta al suo saluto.

"Piacere di conoscerti Lilith Jones"

Mi sorride, poi anche lei si china su un tavolino e scrive di nuovo.

"È un piacere anche per me Harry Styles"

Lei mi sorride, io sorrido a lei, poi mi abbasso di nuovo sui fogli che ho messo sul tavolino e scrivo ancora.

"Avevi programmato tutto?"

Il suo sorriso si fa ancora più ampio, resta per un attimo ad osservarmi ed io non mi sono mai sentito così nudo sotto ad uno sguardo.

"Assolutamente sì"

Non sono né offeso, né infastidito. Il suo comportamento mi ha divertito e la curiosità nei suoi confronti non fa altro che aumentare.

"Credi che ora potremmo incontrarci?"

Le scrivo ancora perché sono decisamente impaziente di conoscerla.

Lei sorride, poi si abbassa ed inizia a scrivere, ma sembra che stavolta il messaggio sia più lungo rispetto ai precedenti.

"Sì, ma ricordati che tocca a te pagare" Poi volta il cartello. "Accendo il telefono e ti chiamo." 

Dopo aver letto le sue ultime parole sento il cuore che inizia a battere più velocemente. Mi sento un po' come se fossi alle prese con la mia prima cotta quando avevo dodici anni e mi sudavano le mani quando incontravo la mia fidanzatina di allora. Adesso ne ho il doppio, ma questi ventiquattro anni non mi impediscono di strofinare le mani sui jeans prima di recuperare il cellulare dalla tasca in attesa che squilli.

«Pronto!» rispondo con entusiasmo non appena il telefono inizia a squillare.

«Ciao Harry Styles...» Porto lo sguardo nel suo e sono assolutamente sicuro di non aver mai visto un sorriso più bello di quello. «... che ne dici se ci vediamo da un'altra parte?» Lancio uno sguardo verso il basso, senza farmi vedere dalla trentina di ragazze che stanno assediando l'ingresso del locale, poi torno a guardare lei.

«Non ti piace più l'idea di vederci in un luogo pubblico?» La stuzzico un po' perché sono sicuro che a lei piaccia stare al gioco.

«Volevo solo accertarmi che non fossi un serial killer» dice, stringendosi nelle spalle come se fosse un particolare insignificante.

«E adesso sei certa che non lo sono?» Il mio cuore sembra essersi calmato. Parlare con lei, e guardare il suo sorriso, ha rimesso a posto il mio sistema nervoso che sembrava essere andato fuori giri.

«No, ma sono certa che tu sia Harry Styles, e che non dovrò pagare alcun danno. Non è cosa da poco, no?» Mi parla guardandomi dritto negli occhi, con una sicurezza che mi lascia piacevolmente stupito.

«Allora, Lilith Jones, hai in mente qualche altro posto per poterci incontrare? O posso decidere io stavolta?» Sorride un po' di più ed io sento qualcosa all'interno del mio stomaco, proprio all'altezza della farfalla che ho tatuato sulla mia pelle.

Era quello il significato di quel tatuaggio, volevo sentire così tante farfalle nello stomaco da poterne immaginare una gigantesca, ed è quello che sta succedendo: il battito d'ali che sento intensificarsi sempre di più, mi fa pensare che quel momento sia arrivato.

«Sei il famoso Harry Styles... Credo di potermi fidare.» Ridacchio per le sue parole, lo fa anche lei, così decido di aver già passato fin troppo tempo a guardarla dietro ad un vetro, anzi due.

«Allora esci da lì, arriva fino al fondo della via, e aspettami. Firmo qualche autografo e passo a prenderti.» Non ho idea di dove portarla, probabilmente mi ridurrò ad andare a casa mia, ma quello è di sicuro il posto più tranquillo che conosco.

«D'accordo... Ci vediamo tra poco Harry Styles.» Chiude la comunicazione senza darmi modo di ribattere oltre, poi la seguo con lo sguardo mentre raccoglie tutti i fogli che ha scritto per me, infine mi sorride, mi volta le spalle e sparisce dalla mia vista. Ricompare pochi secondi dopo al piano terra, quando la vedo uscire con l'aria divertita e incamminarsi nella direzione che le ho indicato.

Tocca a me adesso scendere e concedere alle ragazze che mi stanno aspettando, qualche minuto del mio tempo: dopotutto non sarei Harry Styles senza di loro.

*

«Mi piacerebbe molto poter essere nel parterre, non partecipo più ad un concerto sommersa dalla folla da... Ah, sì... da quando tu hai postato una mia foto con addosso la tua maglietta dei Rolling Stones.» Sorrido ampiamente nel sentirle raccontare quell'episodio.

Mi aveva sfidato dicendo che non avrei avuto il coraggio di pubblicarla sul mio profilo Instagram, in realtà io non vedevo l'ora di farlo perché volevo condividere con il mondo intero quanto fossi felice, per poi  pentirmene qualche istante dopo a causa del caos che ho scatenato in rete con quello scatto, ma ormai era fatta.

Lilith Jones era ufficialmente diventata la mia fidanzata.



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SPAZIO ME

Buonsalve belle persone! Puntualissima stamattina con il nuovo capitolo.

La mattinata di Harry e della sua bella Lilith continua. Lui si perde nei suoi ricordi, ripercorrendo i momenti più salienti della loro relazione, lei si diverte a scherzare con lui.

Lui ricorda il giorno in cui si sono visti per la prima volta, il modo in cui si sono conosciuti. Hanno avuto un inizio piuttosto particolare, ed entrambi hanno perso la testa.

A domani con il prossimo capitolo e il prossimo ricordo di Harry.

Eeeeee niente, buona lettura 😍

 
   
 
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